OGGI

Il novantacinque percento degli studenti della Harper High School ha scaricato WIZ. Minimal Jack stima che entro sera avrà toccato quota novantotto percento. Il restante due percento mancante era previsto nel margine che aveva stimato alla fase di avvio. Tutti quanti tengono l'app costantemente attiva sui propri cellulari. A tutti quanti WIZ ha comunicato che allo scoccare della mezzanotte farà loro un regalo bomba. Viene memorizzato come il The Great Harper Wiz Bomb!

Conosco finalmente il nome di chi ha pubblicato il mio deepfake da un anonimo internet point. So chi mi ha trasformato in #deepybaby e mi ha cambiato la vita per sempre. Non avrei mai scommesso su questa creatura che si è rivelata tanto viscida. Vorrei dimenticare, ma ogni volta che tengo gli occhi aperti è come se sulle mie pupille fosse stampato il volto del mio carnefice. La mia vendetta sarà atroce.

Schiumo di rabbia quando arrivo al Censored Inn. Charon mi riconosce, mi apre la porta e scendo da sola nei sotterranei illuminati dalle lampade UVA. Cerco di non dare a vedere la mia collera mentre mi guardo intorno. Trovo il mio obiettivo seduto a un divanetto a semiluna addossato alla parete. Vedo le sue curve mozzafiato enfatizzate dal vestitino attillato, vedo le sue gambe nude e i tacchi a stiletto. Da quando ha messo per la prima volta piede qui dentro, penso che non sia passato un singolo giorno senza che Chloe non si sia fatta la ceretta.

Non è sola. Sta conversando con un uomo e con una donna. L'uomo è un broker, uno dei tanti che frequentano la piazza affari vicino al Censored Inn. L'uomo è quasi in lacrime. La donna è sua moglie. Mi avvicino e sento che Chloe sta consolando il broker. Pare che il broker si sia beccato la candida, e se l'è presa scopando con una delle ragazze del Censored Inn. La moglie non sembra schifiltosa, un tempo faceva la escort proprio lì, prima che il broker la conoscesse, se ne innamorasse e la impalmasse sull'altare. Di tanto in tanto i due fanno ritorno insieme al night che fu galeotto per praticare un po' di sano scambismo sessuale.

«Io non sono stata contagiata,» ci tiene a precisare la moglie, che è vestita come una battona. «L'app che mi monitora aveva predetto che avrei avuto le mestruazioni. Così l'avevo accompagnato senza partecipare ai giochini, sono rimasta a guardare.» Capisco la ragione di tanta premura quando la mogliettina propone a Chloe di partecipare a un ménage à trois. Se ha paura di contrarre la candida, allora potrebbero lasciare il marito in disparte a fare da guardone mentre loro due ci danno dentro. Prima di sentire la risposta di Chloe, la prendo per mano e la strappo via dal privé suscitando le proteste di broker e consorte.

Chloe è felice di vedermi ma al contempo infastidita dalla mia prepotenza. La porto al bancone dal bar, mi chiede se sono impazzita. «Sai meglio di me che qui dentro nessuna fica è gratis,» le dico. «Guardati intorno, Chloe. Pensi davvero che queste donne si fanno pagare solo per riempire i loro buchi? No, c'è dell'altro.» Le indico una giovane ucraina in topless seduta al palo della lapdance, che in attesa di clienti si sta pulendo la bocca con uno stuzzicadenti e servendosi della fotocamera di uno smartphone per specchiarsi. «Nataliya era un avvocato nel suo paese, capisci?» Le indico poi la svedese attempata nel privé di Asmoday, lo sfregiato boss del Censored Inn, intenta a registrare un video su dubsmash. «Gertrud invece era una modella. Perché pensi che si trovi qui?»

Non è semplice prostituzione, tutte quelle donne cercano un uomo ricco, troppo impegnato per iniziare una relazione sentimentale, che le scelga fra mille e che le sposi. Provengono tutte da Paesi poveri, e vengono qui, da noi, in cerca di fortuna. Di qualcuno che cambi la loro vita: dia loro una casa, un patrimonio da spendere e, in cambio, si mostrano perfette per lui, per le sue notti. «Tutte loro cercano quello che più desiderano, e che ancora non è arrivato. Il loro uomo non è ancora qui. E tu, Chloe, qual è la cosa che più desideri? Il tuo uomo è qui dentro? Rispondimi sinceramente.» No, Chris non è qui dentro. Lo so che stai pensando al tuo fratellastro. «Se lui non è qui dentro, allora ti dico, da amica ad amica, vai a prendertelo!»

Non devo insistere molto. Chloe mi abbraccia. Da amica ad amica. Prende le sue cose e corre via. Asmoday ha visto la scena, non è contento che la baby squillo del suo parterre l'abbia piantato in asso. È colpa mia, ma che può farci? Mandare uno di quei brutti Daemons, le sue guardie, a picchiare una ragazza indifesa come me? No, non può.

L'ultima volta che ho percorso a piedi il tragitto dal Censored Inn fino a casa ho combinato un bel guaio. Questa volta non succederà. Mentre mi avvio prendo il cellulare e scrivo a Matt. Gli parlo in veste di sua ex fidanzata, la ragazza che lo conosce meglio di ogni altra. Gli scrivo che, dopo tutto quello che Patricia ha passato, ha diritto a un po' di serenità. Se Matt gli rivelasse la verità sulla morte di suo padre, rovinerebbe quello scampolo di vita felice che Patricia sta faticosamente provando a ricostruire. "Devi renderla felice," gli dico. Matt capisce. Io capisco che lui correrà da lei questa sera stessa, e che non verrà alla festa allo Speaky organizzata da Barbie.

Mando un vocale a Jimmy. Gli parlo a cuore aperto, come quando andiamo a correre. Lo avverto che stasera allo Speaky ci saranno praticamente tutte le sue ex fidanzate. Mi ringrazia, se ne starà a casa per evitare complicazioni, mi supplica di spiegare a Barbie perché lui non ci sarà.

Sono già arrivata a casa. L'ultimo messaggio è per Lomax. Gli comunico che alla fine mi sono liberata e che, se l'offerta è ancora valida, possiamo vederci in serata. Lomax non perde tempo, risponde immediatamente di sì. Nella mia camera, mi collego da remoto al cellulare di Chloe. Spio dalla sua fotocamera. Chloe è appena rientrata in casa, è in bagno, il cellulare sta invartitamente riprendendo Chris a dorso nudo. Il fratellastro si stava dando una sistemata per la festa allo Speaky. Non si aspettava questa incursione.

Chris ha l'asciugamano legato intorno alla vita, ascolta Take on Me degli A-Ha su Spotify, e non capisce le intenzioni di sua sorella. Chloe poggia il cellulare vicino al lavello. Non vedo la scena completa, ma vedo abbastanza di loro due, ripresi dal basso. Chloe balla davanti a lui, balla per lui. Con le dita gioca con le bretelle del vestitino. Muove l'elastico per far danzare i seni, stringe le spalle per comprimere le tette tra loro. Se non fosse stato per me, non avrebbe mai trovato il coraggio. Chris è imbambolato, non fa una mossa, con la lattina della bevanda energizzante in mano. Chloe gli prende la lattina, manda giù un sorso e dice: «dopo potrai usarla per ripulirmi. Ma prima...» Scola il contenuto della lattina sulle clavicole, il liquido le scivola nell'incavo dei seni. Chris è su di lei, la stringe come volesse risucchiarla, la bacia dappertutto, scende sempre di più, come a raccogliere con la lingua la bevanda che si è persa fra le tette della sorella. Chloe gli strappa l'asciugamano dai fianchi. Lo fanno lì, lo fanno nella doccia. Io vedo tutto.

Povera Barbie. Pare che nessuno della Cerchia verrà alla tua festa questa sera. Voti favorevoli? Voti contrari? Non esistono più i voti, esisto io, la leader in pectore di una Cerchia che è prossima alla fine.

Non mi manca più nulla. Mi metto al lavoro sul lapotop. Quello che sto per fare non ha precedenti. Per questo il laptop che mi ha dato Minimal Jack è settato per collegarsi da un indirizzo IP non rintracciabile, come i computer governativi. Nessuno potrà risalire a me. Metto insieme la registrazione audio nella quale Jimmy ammette di avermi molestato, la fotografia di Matt che lo incastra sul luogo della morte di Max Haggis, l'incestuoso filmino hard di Chris e Chloe. Assemblo tutto in una vera e propria bomba digitale e carico su WIZ. Imposto l'orario di pubblicazione per la mezzanotte.

Io sono Wiz Girl e questo è il The Great Harper Wiz Bomb!