Capitolo 5
Intanto in Francia si continuava a sparare numerosi giovani soldati perdevano la vita ogni giorno si lavorava interrottamente, scarso era il personale e farmaci, anche le condizioni climatiche non erano favorevoli, giornate di freddo ghiacciate e continui giorni di pioggia, scene di morte ogni giorno.
Candy, lavorava senza sosta al fianco della sua equipe impegnando ogni sua energia offrendo il suo conforto, a tutti.
Era riuscita a trovarsi un piccolo angolo di privacy lo dedicava allo studio, per diventare un ottimo chirurgo.
Insieme al dottor Martin un anziano medico, rientrato in servizio a causa delle circostanze, era riuscita a dare alcuni esami, con ottimi risultati.
Decise di dedicare il suo tempo per scrivere al suo adorato Albert, lei lo aveva chiamato sempre così fin da bambina.
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May 10, 1917
Mio caro Albert,
Sperò tanto che tu stia bene, anzi voi tutti, sperò che tu non sia più arrabbiato con me per la mia ostinata scelta, ma era doveroso farla da parte mia.
La vita qui al fronte è molto sofferente ogni giorno numerosi giovani muoiono oppure lottano tra la vita e la morte.
Abbiamo scarso personale e di farmaci.
A volte siamo costretti a doppi turni, ma per me non è un problema lo sai sono forte!!!
Ahhhhh!! Comunque mi faccio forza e vado avanti.
Mi mancate tutti sperò che la zia Erloy, stia bene, e sperò che mi abbia perdonato.
Un grande Abbraccio alla mia cara Annie e mio cugino Archie vi penso sempre.
Anche quest'anno a malincuore non ho trascorso il mio compleanno con voi. Ma sono sicura che verranno altri non migliori.
Ti prego di abbracciare le mie care mamme Miss Pony e suor Maria e tutti i bambini, di a loro che io sto bene.
Ho anche una buona notizia sto anche dando esami universitari con ottimi voti.
Ora devo andare ti abbraccio forte con affetto la tua piccolina.
Candy Andrew
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Candy doveva tornare a lavoro, in ospedale erano arrivati nuovi feriti.
Si sentivano le loro urla di lamentele piene di disperazione.
Tra i tanti feriti un giovanissimo di appena 18 anni, urlava dalla disperazione, Candy si sentì gelare il sangue a vedere, quel giovane così sofferente.
IL dottor Morel ordinò subito le disposizioni con voce allarmata chiamò Flanny e Candy<<presto infermiere il paziente sulla barella deve essere operato, guardando il giovane soldato.
Il giovane guardò il dottore con occhi lucidi e stringendo la mano del dottore gridava<< la prego dottore mi aiuti, la mia gamba!!!>>>
La gamba del giovane GIL perdeva molto sangue, subito fu preparata la zona operatoria da giorni scarseggiava l'etere utilissimo come anestesia, il dottor Morel sapeva di dover intervenire al più presto ma sarebbe bastata quella quantità per il paziente, doveva intervenire subito altrimenti sarebbe morto dissanguato.
Il dottor Morel
in pochi istanti capì che l'unico doloroso rimedio era quello di amputare la gamba altrimenti sarebbe andata in cancrena.
Guardò dritto negli occhi delle due assistenti e con voce ferma disse <<dobbiamo amputare>>
Candy sentì freddo per tutto il corpo, non poteva essere un ragazzo così giovane senza una gamba un triste destino
.
Alzò letame gli occhi con lo sguardo verso il dottore con voce tremante riuscì solo <<Ma dottore???>>
Morel con sguardo severo le disse<<infermiera Andrew, se non è in grado di assistere può anche andare>>
Candy sapeva che doveva essere forte,il giovane rischiava la vita tornò in sé e senza nessuna obiezione si scusò con il dottore.
L'intervento duro a lungo al giovane erano stati somministrati dei analgesici.
La luce del sole era già scesa, un altra fredda e triste notte c'era da affrontare.
L'intervento fu doloroso, ma il dottor Moler insieme alla sua equipe sapeva di aver salvato una vita. Erano stanchi e privi, di cibo ora non rimaneva che aspettare il risveglio del giovane.
Moler ringraziò con molta soddisfazione le sue due assistenti, con voce morbida è pieno di fiducia si rivolse verso Candy <<Signora Andrew, le affido il paziente, 26 sono sicuro che farà del suo meglio ora si riposi un po' , la notte è molto lunga>>fece un breve sorriso e se ne andò.
Candy era rimasta in mobile aveva gli occhi lucidi il suo cuore batteva, forte, come avrebbe potuto trovare le parole giuste al momento del risveglio di GIL.
Aveva lo stomaco chiuso senza voglia di mangiare.
Flanny le porse una mano sulla spalla avevano visi stanchi, e i loro camici erano sporchi di sangue.
La guardò negli occhi e un sorriso sulle labbra<<abbiamo fatto tutto quello che ci è stato possibile!!>>
Candy era sconvolta non riusciva a parlare.
<<Dai vieni andiamo a mangiare qualcosa>>la invitò Flanny.
Candy fissava il pavimento tremante, con un filo di voce<<grazie Flanny ma credo che dopo una doccia andrò dal paziente 26.>>
Stringendo la croce della felicità, si avviò verso le docce intanto calde lacrime scendevano sul suo viso
.Dove ho usato immagini dell'artista fan art credito dell'autore.
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