Capitolo 37
Per tutta la durata del suo viaggio non aveva smesso un solo istante di pensare a Terence e ai felici giorni trascorsi insieme.
Si avvicinava sempre di più verso Chicago da lontano intravedeva il lago Michigan con alcuni frammenti di ghiaccio a causa delle rigide temperature sembravano piccoli mosaici.
Tra poche ore avrebbe abbracciato il suo Albert, la zia Erloy suoi cugini. conosciuto il piccolo Alistear era molto dispiaciuta per non aver potuto assistere al parto della sua cara amica, ma adesso si sarebbe data da fare da brava zia.
E poi il suo pensiero si rivolse completamente alle sue care mamme Miss Pony e Suor Maria e ai piccoli bambini.
Mano mano che il treno iniziava ad avanzare verso la stazione il cuore di Candy batteva sempre più forte.
Aveva anticipato il suo arrivo di un giorno senza dire nulla agli Andrew preferiva fare a loro una sorpresa.
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Prese il primo taxi libero per raggiungere villa Andrew.
IL cancello degli Andrew stranamente era aperto, decise di percorrere il vialetto fino alla villa a piedi, porse lo sguardo sul roseto presto sarebbe tornato a fiorire e con loro anche le rose dolce Candy, le rose del suo adorato Anthony, quanti ricordi nella residenza a Laikewood, nella sua lontana infanzia.
Camminava immersa nei suoi pensieri,uno dei stallieri la vide corse incontro al signor Andrew appena rientrato dalla sua cavalcata mattutina.
<<Signor Andrew Signor Andrew, Miss Andrew è tornata...!!>>gridava a squarciagola.
William non riusciva a chi si riferisse.
<<Jack ma cosa stai dicendo!!>> Chiese preoccupato nel frattempo anche il cavallo Cesare iniziava ad agitarsi, come se volesse indicargli di guardare verso il viale.
Da lontano sentiva una voce squillante che lo chiamava.
Era la voce della sua piccola era lì pronto ad abbracciare dopo quattro lunghi anni, le corse incontro era lì davanti a i suoi occhi, ormai non più la ragazzina sbarazzina, ma una giovane donna il suo corpo pur se esile, con tutte le sue forme al suo posto,i suoi ricci ribelli non c'erano più adesso coprivano le spalle.
Il suo viso ancora più luminoso due piccole labbra colorate da leggero rossetto rosso, i suoi occhi ancora più grandi e belli.
<<Piccola ma sei tu?>>
William era fermo ad osservarla incantato.
<<Si si mio caro Albert!> Candy con le lacrime agli occhi le buttò le sue braccia al collo, era incredula di averlo davanti ai suoi occhi rimasero abbracciati a lungo come se il tempo si fosse fermato
<<Ti prego Albert stringimi ancora tra le tue braccia!>>
La supplico Candy
Quante volte si era rifugiata in quelle calorose braccia, le avevano protette e rassicurante ogni volta che lei ne avesse bisogno.
<<Piccola piangi pure io sono qui e ci sarò sempre per te questo lo sai?>>
Candy rimase ancora accigliata tra quelle calde braccia, troppi gli anni che lei e Albert erano stati divisi.
Annegare nel profondo dei suoi bellissimi occhi azzurri era sua forza, la sua sicurezza.
<<Candy adesso basta con quelle lacrime!! Te l'ho sempre detto sei più bella quando ridi che quando piangi!!
Forza entriamo in casa tutti ti stanno aspettando!!>>
Candy si asciugò velocemente il viso dalle lacrime, finalmente sorrideva , era a casa la sua famiglia la stava aspettando.
<<Si Albert andiamo!!>>
Candy si strinse al braccio di Albert e si avviarono verso casa.
Archie era preso dalle sue scartoffie gli parve di udire la sua argentina risata pensò che fosse frutto della sua immaginazione, corse subito ad affacciarsi alla finestra, la osservava da lontano con gli occhi spalancati, era lei era tornata sua cugina era di nuovo a casa.
Uscì di corsa gridando a squarciagola <<È tornata È tornata!>>
Annie a sentire le grida del marito prese in braccio il piccolo Alistear e corse verso il marito che la strinse forte tra le sue braccia
<<Amore mio Candy è tornata!!>> Esclamò Archie pieno di euforia, mentre Annie la guardava con le lacrime agli occhi.
Tutta la servitù erano già sul pianerottolo di casa a dare il benvenuto a Candy nell' aria regnava una grande armonia.
<<Ben tornata Miss Andrew, ben tornata a casa!!>>disse in coro tutta la servitù che erano rimasti ad osservarla meravigliati di quanto fosse cambiata di quanto fosse diventa bella e del suo nuovo portamento elegante.
Candy rispose a tutti con calorosi sorrisi,il suo sguardo si porse sulla sua cara cameriera Dorothy, per lei era una sua amica fin da quando era entrata a far parte della famiglia Andrew era stata al suo fianco, e al suo servizio ora anche lei una giovane donna.
Candy non aveva mai rispettato le formalità, le corse incontro e la abbraccio con gioia.
<<Oh Dorothy che bello rivederti come stai??
Dovrai raccontarmi tanti cose!>> Disse Candy divertita, mentre Dorothy piangeva di gioia, la sua cara signorina non era affatto cambiata, era felice di essere di nuovo al suo servizio.
Da lontano Candy si vide arrivare la sua cara Annie con in braccio il piccolo Alistear apparve così bella e materna agli occhi di Candy, che provo una grande emozione, la sua amica era diventata una bellissima donna e una dolce mamma.
Annie tremava dalla forte emozione, le due giovani donne abbracciarono con le lacrime agli occhi stringendo tra di loro anche il piccolo Alistear.
Da quando erano bambine che non si davano un abbraccio così intenso.
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Archie non poté che fare a meno di osservare la sua bellezza, avrebbe voluta stringerla tra le sue braccia, sentire il suo profumo, assaporare la sua pelle, e chi sa dichiarare il suo amore, fugire con lei in qualsiasi altra parte del mondo.
Ma era solo una forte illusione che avrebbe conservato per sempre dentro di sé.
Anche la sua amica Patty aveva affrontato un lungo viaggio per rivederla.
La grande euforia fu assalita da un clamoroso silenzio.
La zia Erloy era in silenzio sulle scale non era suo solito mostrare,le sue emozioni
<<Candy Andrew, non vieni a salutare la tua vecchia zia?>>
Con uno sguardo ammanitore .
Candy volse lo sguardo verso le scale e corse ad abbracciarla, le era mancata la sua cara zia con i suoi rigorosi insegnanti, ma sotto sotto sapeva che aveva un cuore sensibile e nobile
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<<Mia nipote è tornata, la famiglia Andrew è di nuovo unità
Questa sera vi voglio tutti a cena!!>>
Ordinò la zia con voce decisa, Candy diede un amorevole bacio sulla guancia della zia mentre sul suo viso, scendevano lacrime di felicità.
Candy era un vero orgoglio per la famiglia Andrew.
Candy si sentiva circondata da tutti quegli affetti mancati in quei lunghi anni, tutti quei beni e comfort di cui godeva, ma quelle tristi immagini il dolore della guerra rimaneva immersa nella sua mente.
Quella sera a cena Candy non era di grande appetito, la zia per il suo ritorno fece ordinare la torta mirtilli e cioccolato era al corrente della sua grande golosità conoscendola ne avrebbe mangiato almeno due pezzi.
Era di ottimo aspetto, restava ammutolita ad osservare lo anuso gli era mancato quel buonissimo profumo, ma il suo stomaco era chiuso.
<<Bhe Candy che fai non ancora tocchi il tuo dolce preferito??>>
Disse ridendo Archie.
Candy lentamente si alzò da tavola e con un filo di voce
<<Vogliate scusarmi ma credo di ritirarmi ho un gran di mal di testa!!>>
Archie cerco di fermarla ma William intervenne con prudenza
<<No!Archie ha bisogno di tempo lasciala andare!>>
Candy si rifugiò nella stanza si distese sul suo letto, fissava immobile il soffitto, stringeva fra le mani le morbide calde coperte, aveva dimenticato tutte quelle comodità, quel senso di benessere, si sentiva quasi in colpa il ricordo della guerra viveva ancora dentro di sé.
Fece un lungo respiro dopo alcuni istanti cadde in un profondo sonno.
Dove ho usato immagini dell'artista fan art credito dell'autore.
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