Capitolo 29
Iriza Legan era del tutto infuriata nei confronti di suo fratello Neal.
Dopo una violenta discussione era arrivata a cacciarlo fuori di casa.
Era fuggito di notte sapeva che presto avrebbe avuto la polizia alle calcagne.
Ma era rimasto anche senza soldi le sue carte erano in rosso, il padre non l'avrebbe aiutato a causa di vecchi dissapori, e quei pochi spiccioli presto sarebbero finiti.
Presto lo zio William sarebbe venuto a sapere tutta la verità e per lui sarebbe stata la fine.
Anche Iriza dopo alcuni giorni si rifugio in una delle sue case in Messico e giurò al più presto vendetta nei confronti di Terence
.
A New York dopo alcuni giorni, Terence fu dimesso dall'ospedale, le sue condizioni di salute erano buone e quindi tornare a una vita regolare.
Per quanto riguarda la sua memoria solo il tempo avrebbe dato delle risposte.
Karin si impegno ad ospitarlo nella sua casa non conosceva nessuno era solo e andava protetto.
Terence era molto grato nei confronti di Karin ma nello stesso tempo era titubante.
<<Voglio ringraziarti di tutto quello che fai per me!!,ma
Perché??>>chiese Terence curioso.
<<Terence ma cosa dici? io e te siamo amici, siamo colleghi di lavoro, recitiamo insieme in teatro!>>
Karin con premura prese la mano di Terence e lo condusse nel suo studio.
Una luminosa stanza circondata da mobile pregiati e dai colori tenui in stile nouveau.
In particolare la mensola con trofei e targhe, manifesti e locandine di teatro affisse alla parete.
Sulla scrivania di ciliegio, sparsi libri di testo e copioni di teatro.
Gli occhi di Terence caddero su uno in particolare.
"Romeo e Giulietta"
Terence era incredulo, era quello che aveva letto insieme alla sua Candy subito gli tornò in mente il felice giorno trascorso insieme.
Terence era immerso nei suoi ricordi, continuava a fissare quel copione.
<<Io io conosco questo copione!!>>disse Terence con voce tremante.
<<Ma certo!! Terence abbiamo recitato insieme, tu sei il protagonista, sei Romeo e io la tua Giulietta!>>
Karin era piena di emozione, Terence sentiva una grande confusione, quante domande tormentavano la sua mente.
Karin si rese conto che stava correndo troppo.
<<Terence scusami forse sto correndo troppo??>> Era del tutto mortificata.
<<No no!! Non devi preoccuparti, anzi perché non leggiamo insieme le scene??>>
Karin spalancò gli occhi era del tutto sorpresa
<<Si certo, con molto piacere!>>esclamò Karin piena di entusiasmo.
Dopo alcune battute, Terence era completamente immerso nella parte, era attratto da quel copione come una calamita, il suo stile, spontaneo disinvolto, non aveva perso il suo carisma.
Karin rimase in silenzio e le lacrime calde di gioia scendevano sul suo viso.
Terence si bloccò a vederla piangere.
<<Karin cosa c'è che non va?? Perché piangi??>>chiese Terence preoccupato.
Karin spalancò forte le sue braccia e lo abbraccio con tutte le sue forza quasi da soffocarlo.
<<Oh Terence piango perché la tua bravura è eccellente è rimasta quella che era
Ce la farai!! Tornerai quello che eri!!!
Ne sono sicura!!>>Esclamò Karin piangendo.
<<Su dai principessa asciuga quei lacrimoni!!>> Disse Terence mentre con un fazzoletto gli asciugava le lacrime.
<<Terence come mi hai chiamato?? Dillo ancora!!>>
Lo supplico Karin.
Fin dal loro primo incontro incontro era tipico, di Terence sfottere Karin con quel nomignolo, a causa dei suoi esagerati modi raffinati di fare.
Karin sprizzava gioia da tutti i pori, era molto fiduciosa presto Terence avrebbe ripreso la sua vita.
Aveva intenzione di portarlo a teatro e parlare con il loro regista Robert Hathaway, il quale stravedeva per Terence era il suo pupillo.
Era immersa nei suoi pensieri quando la voce della sua cameriera la fece tornare in sé.
<<Miss Kleis un signore la cerca non ha voluto dirmi il suo nome!!>>
Karin titubante si avviò verso il salone.
William Albert Andrew era in piede ad attenderla.
Karin quel giorno stava vivendo troppe emozioni dai progressi di Terence e ora un affascinante uomo davanti a i suoi occhi.
Il suo fisico scultoreo e slanciato, due occhi azzurri come un cielo di primavera i suoi luminosi capelli color miele.
Albert si avvicinò in modo galante e con una disarmante eleganza porse il suo baciamano a Karin.
<<Incantato di conoscerla Miss Kleis il mio nome è William Albert Andrew!!>>
Karin era sconvolta, stendeva a credere che uno dei più ricchi uomini d'America era davanti a lei e per quale motivo.
<<Tranquilla Miss Kleis, sono un amico, un amico di Terence Granchester!!>>
Lo rassicurò William.
Dopo che Karin si riprese dallo shock e aver gustato un buon thè.
William Albert Andrew, ringrazio la giovane donna di aver salvato la vita del suo caro amico, mettendo a rischio la propria vita.
In passato aveva visto recitare Karin sul palcoscenico, ed era rimasto incantato dalla sua bravura e dal suo splendore di bellezza.
Si rese conto di quanto fosse ancora più bella standogli accanto.
<<Miss Kleis credo che sia un bene che Terence rimanga qui a New York, e riprenda la sua vita finché non sarà in grado di farlo da solo!!>>
<<Sarà un vero piacere per me !! La salute di Terence mi sta molto a cuore!!>>
Rispose karin trasportata dalle emozioni.
<<Bene la mia visita si conclude qui! Per qualsiasi cosa non esiti a chiamarmi.
Sperò di rivederla presto!!>>
William la saluto di nuovo con un delicato baciamano.
Karin lo accompagnò alla porta lo seguì con i suoi occhi fino a quando la sua automobile non scomparì nel nulla.
Terence aveva visto uscire quel uomo misterioso, chi era, e cosa avevano da dirsi di così importante lui e Karin.
William Albert Andrew prima di fare rientro a Chicago, fece visita alla cara Eleonor Becker.
Terence era vivo e stava bene doveva aspettare solo il momento giusto per riabbracciarlo.
Dove ho usato immagini dell'artista fan art credito dell'autore.
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