Vecchie e nuove conoscenze.

Lo sapevo. Lo sapevo e basta. Eppure sentirlo dire da lui fa un effetto strano.
All'improvviso il mio corpo trema, un po' per la notizia, un po' per la temperatura.
- Ehy, hai freddo? - subito si leva la giacca e me la offre.
Scoppio a ridere.
- Oh, perché ridi? - mi sorride dolcemente.
- È che... Mi sembra di conoscerti da sempre. Nel senso... Mi fai una strana sensazione. Cioè, quando ti ho vicino... Nulla, sono matta io ahaha.
- Veramente, penso lo stesso anche io.
Eh? Serio? Oddio.
Mi fermo a fissarlo con le guancie arrossate dal freddo e dal riso.
- Lo sai di essere bellissima? - mi sussurra.
Non aspettandomi per niente una frase simile, resto senza parole. Mi allontano di qualche passo, dandogli le spalle, per riprendere aria. Pessima idea, in quanto si solleva una raffica di vento gelido.
- Perché non ti metti questa? - dice lui, venendomi dietro e porgendomi ancora una volta la giacca - Le tue gambe stanno... Tu, tu stai cambiando colore, e la cosa non è molto positiva...
Non sa che la sua sola presenza basta a riscaldarmi totalmente. Mi giro verso di lui e mi ritrovo a far la sauna nel vestitino microscopico che indosso.
Alla fine è John stesso a posarmi la giacca sulle spalle. In tutto questo i suoi muscoli guizzano sotto la sua maglia, provocando in me altri calori qua e là. È come se il freddo fosse scomparso tutt'assieme. In questo momento sarei quasi capace di mettermi a ballare nuda.
- Perché non torniamo dentro? Avremo occasione di parlare di "molte cose" altre volte, specie se non muori per il gelo stasera - mi domanda.
- Ottima idea.
Quindi posa un braccio intorno al mio fianco e ci avviamo alla porta.

- Ragassi, dove è fiscita Kety?
- Me la son persa tra il sesto o l'ottavo bicchiere Mia, ahahahaha. Ahahah, sesto o ottavo, ahaha. Che cosa buffa. Quanti ne ho bevuti? Mmh.
- Troppi, Shannon, troppi.
- Angela tu rompi sempre!! Prendi questo piuttosto.
- No grazie, sto bene così. Vado a cercare Kat... Uh, parli del diavolo e spuntano le corna.
- Scusatemi, ero andata a prendere un po' d'aria - sorrido amabilmente alla mia sorellina confusa - Sto bene, davvero.
- Eh beh, direi, con quel bel fi-i-go accanto a t...
- Tappati la bocca, Mia! - strilla Angela. Divento paonazza.
- Lui... Lui è John.
- Ah. Piacere John - Angela gli getta un'occhiata e distoglie lo sguardo, per poi tornare a fissarlo intensamente - Aspetta. John...? Sei tu...?
I suoi occhi si riducono a due fessure.
- Si, sono proprio io - ride, ma è una risata nervosa.
Probabilmente è a disagio. Meglio allontanarsi.
Decido di salvarlo in extremis.
- Sentite, noi andiamo a ballare un po', vero mr. Mayer? - annuisco forte con la testa alla "dí di si o ti ritrovi senza genitali".
- Cos...? Oh si, certo, si si.
Il suo braccio è ancora intorno al mio fianco. Non so perché, ma mi sento bene.
Mi sorride e io ricambio.
Mentre ci dirigiamo verso la pista di ballo, lui mi sussurra: - Sei totalmente pazza, lo sai?
Dovrei sentirmi offesa, ma lui inizia a ridere, dimostrando di non pensarlo sul serio.
Vedendo comunque la mia espressione corrucciata, aggiunge:
- Ehy, scherzavo, sei fantastica.
Gli sorrido riconoscente e prendiamo a ballare.

- Sbaglio o dovresti esserci tu sul palco?
- Ho cantato abbastanza, adesso mi godo la mia ricompensa.
- Ovvero?
- Una bella, bellissima ragazza, con un vestito azzurro, tendente al blu, decisamente troppo corto, e... - mi guarda intensamente, mentre la mia espressione incredula si allarga in una risata - E con un magnifico sorriso.
- Tu sei pazzo, non io, tu - ribatto, continuando a ridere.
Stare con John è bellissimo. Per la prima volta non ho pensato neanche un secondo a Russell.
Forse, peró, stiamo correndo troppo.
Mi stacco da lui e, girandomi per allontanarmi un poco, finisco addosso a una persona.
Ormai abbattere persone è diventato il mio hobby.
- Oddio, scusami, non volevo! Ta... Taylor??
- Oh, ehy, ciao Ka... - si interrompe vedendo qualcuno sopraggiungere - Ah, ciao John.
- Ehy, Swift, come va? - risponde lui totalmente indifferente, fermandosi dietro di me e dandomi una mano a rialzarmi.
La cosa si fa imbarazzante, perché io guardo John, John guarda Taylor e Taylor guarda noi due. E nessuno ha un'espressione felice.
A rompere il silenzio è proprio Taylor, che con tono velenoso aggiunge: - Vedo che ti sei ripresa velocemente dal divorzio, Katy.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top