- Devo trovare la persona che ti ha donato tutta questa bellezza.
Sorrido.
- E perchè mai?
- Devo assolutamente ringraziarla di avermi permesso una moglie così bella.
Aw. Mi bacia dolcemente e mi stringe a sé. Mi godo per bene questo momento di tenerezza, raro tra noi due. Solitamente si mostra così romantico solo davanti alle telecamere. È una persona vistosa e ama catturare su di sé l'attenzione. E con me al suo fianco gli riesce facilmente.
Ma in questo momento non voglio pensarci, voglio solamente abbandonarmi a lui e apprezzare fino all'ultimo questa rara e preziosa intimità.
All'improvviso mi solleva con fare rude, mi appoggia alla sua spalla e mormora:
- Basta co' sta moscezza, andiamoci a divertirci un po', gattina!
- Russell... Russell lasciamii, daai - rido - Sei stupido, questo è un rapimento in piena regola!
- Rapimento eh, allora bisogna trovare le manette... Chissà dove le hai lasciate l'ultima volta, dopo che ti...
Le mie guancie si colorano di porpora. - RUSSELL! - urlo - oddio, io...
Ne usciamo ridendo entrambi. Poi lui apre la porta della nostra stanza, tenendomi sempre ben salda in quella strana posizione. Mi viene in mente Shrek che si carica in spalla la principessa Fiona, mentre lei fa ciò che riesce meglio alle donne, ovvero si lamenta. Finché lui non si stufa e la lascia cadere.
E così Russell fa con me, adagiandomi sul letto in modo piuttosto rozzo.
- Stupido...
- Ora inizia la pacchia, principessa.
Nella mia mente si figura Shrek che canzona Fiona con lo stesso appellativo, e lei che gli fa una smorfia per nascondere un sorriso. Sorrido a mia volta.
- Ehy ehy ehy, come siamo intraprendenti... Vieni qua, bambola.
Mi stringe nuovamente a sè, poi prende a spogliarmi...

Mi risveglio nel mio letto e allungo il braccio a cercarlo. Non lo trovo.
Solo allora ricordo che lui non c'è e non ci sarà mai più.
Era solo un sogno, stupida - mi riprende il mio inconscio troppo conscio.
Mi crogiolo un altro po' nel letto, cercando di mettere ordine al casino della mia mente, finché non mi viene in mente una cosa. Di scatto mi alzo ed esco.