45. Musical
"Okay, okay, bisogna stare calmi" ripetè la professoressa dietro le quinte, mentre io mi aggiustavo la parrucca, ed il trucco per rappresentare al meglio la madre di Giulietta
"E' lei che ci sta mettendo l'ansia" borbottò Louis, mentre continuava ad abbassarsi e ad alzarsi facendo degli strani rumori. Mi girai guardandolo meglio, e notai la professoressa Grain fermarsi per guardarlo
"Ma si può sapere cosa stai facendo?" chiese la professoressa esasperata, e Louis chiuse gli occhi continuando a stringere la mascella, mentre faceva gli squat
"Questi pantaloni attillati prudono" spiegò mentre piegava e tendeva le gambe, sentendosi davvero a disagio lì dentro.
La professoressa si avvicinò, guardandolo con degli occhi di fuoco tipo "Beh, vedi di non fare queste sedute di yoga alla youporn anche sul palco, Tomlinson, sennò giuro che ti spedisco dentro un pacco con un registro conficcato proprio qua" si sbattè la mano sulla propria fronte "In mezzo" precisò e Louis sorrise angelicamente
"Capito" e la professoressa fece il segno con le due dita dei suoi occhi, per poi indicare quelli del ragazzo in modo minaccioso, facendogli trattenere il respiro, fino a quando non camminò via
"Che palle..." piagnucolò Louis camminando stile cowboy, facendo inarcare il sopracciglio a Michael, che era appena arrivato e lo guardava stranito. Louis gli fece segno di non dire nulla, per poi piagnucolare ed andarsene
Michael spostò lo sguardo su di me, ancora leggermente stranito, e mi indicò dietro di sé dove in lontananza c'era Louis "Che diamine gli prende?" chiese, ed io ridacchiai
"Credo che qualcosa lì sotto sia leggermente compressa dentro quei pantaloni medievali" dissi, e Michael sbuffò una risata insieme a me
"Capisco, hai visto Luke?" chiese, ed io annuii sorridendo
"Oh si, è lì che continua a provare le sue battute, forse è nervoso" sorrisi malvagia e lui mi guardò inarcando il sopracciglio
"Principessa, sono io quello che deve molestare l'angioletto" mi riprese, ed io ridacchiai malvagiamente
"Lo so, per questo l'ho detto" lui restò per un attimo stupito e si imbarazzò, facendomi ridere, per poi sospirare fiera notandolo andare verso Luke
"Crescono così gay" sospirai da brava mamma non mamma
Sobbalzai quando sentii qualcuno stringermi i fianchi, facendomi sobbalzare. Risi, poggiando le mani su quelle che stringevano i fianchi, per poi chiudere gli occhi in seguito a diversi baci sulla guancia "Harry" lo richiamai divertita
"Come sta mia moglie?" chiese con tono solenne, ed io mi girai indicando l'abito che mi avevano fatto mettere, per poi fare una posa buffa
"Alzata e pronta al disagio sul palco" dissi con un tono superficiale, facendolo ridere "Marito mio, hai visto nostra figlia? Quella splendida principessa?" chiesi ed Harry alzò il dito pronto a parlare
"Ma come minchia mi devo muovere vestita così? Porca puttana!"
Harry abbassò il dito, ed io mi girai con un sorriso drogato verso Madison incazzata nera "Eccola, la nostra principessina! Madison!" la richiamai avvicinandomi a lei, entrando davvero troppo nel personaggio
Madison mi sorrise abbracciandomi, per poi ruttarmi all'orecchio, facendomi ritrarre schifata "Ma che cazzo fai?"
"Eri inquietante!" esclamò con fare ovvio, per poi sorridere al soffitto "E dovevo digerire quelle patatine, mamma mia, che scorpacciata" sorrise al nulla, facendomi aprire la bocca stupita
"Ma che cazzo!" esclamai, mentre Harry si grattava la nuca "Ti sei mangiata tutte le patatine? Erano per domani pomeriggio prima del ballo, uffa!" piagnucolai e lei fece spallucce
"Beh, erano buonissime, le approvo" disse facendomi l'occhiolino ed io assottigliai lo sguardo
"MADISOOON!" Harry mi tirò a sè, mentre rideva angelicamente "Sapete? Forse è meglio se.."
"Lydia"
Noi tre ci girammo verso Summer, che si aggiustava il suo costume per la rappresentazione teatrale.
"Le tue amiche quattro stagioni dove sono?" chiese Madison mettendosi accanto a me, con fare cattivo e Summer sospirò
"Non sono qui per discutere, Dallas" sorrise acidamente per poi rivolgersi a me "Ti odio" disse sincera per poi schiarirsi la voce "Ma ti ringrazio a nome di tutte per non averci fatto passare casini"
"Uhm... Okay, va bene" dissi leggermente impacciata, dato che non me l'aspettavo sinceramente un suo ringraziamento.
Fece un leggero cenno, per poi andarsene. Sicuramente si sentiva davvero in una posizione scomoda.
Anche io mi sentivo scomoda, quel cazzo di vestito stringeva troppo dal petto, sembrava mi stessero esplodendo le tette.
"Corpetto del cazzo" sospirai quasi senza aria, mentre Madison si guardava attorno facendolo notare ad Harry
"Ma tu ed Ashton ancora... nulla?" chiese il riccio, e Madison lo guardò con un sorriso angelico
"Pff... In che senso? Va tutto alla grande, non ci parliamo da due giorni, sei ore e quaranta secondi" fece spallucce ed io mi morsi il labbro leggermente triste. "Ora quarantuno" aggiunse
"Madison..." la richiamai e Madison sospirò, mi guardò con i suoi occhioni blu, mentre si aggiustava i capelli sciolti con due piccole trecce ai lati, così da farle un'acconciatura splendida, da quasi principessa.
"Lydia, sul serio... Lasciamo perdere... Dopotutto non eravamo nulla, insomma... Non mi aveva chiesto di essere la sua ragazza, e poi..." si bloccò per poi sorridermi debolmente iniziando ad agitare le braccia nervosamente "Senti, lasciamo perdere okay?" ripetè dando un cazzotto a Niall, che lo fece cadere a terra
"Oh scu..." Madison si girò e sorrise "No scherzo, non mi dispiace, ciao"
Niall restò leggermente perplesso dal suo comportamento acido. Harry mi guardò, ed io feci spallucce... Insomma, le avevo raccontato solo come fossero andate le cose per il ballo, e ci era rimasta male
"Allora..." Sorrise debolmente non appena Harry gli tese la mano per aiutarlo ad alzarsi, mentre io ero rimasta lì a guardarlo.
Okay, forse ero cattiva, ma non ero proprio dell'umore... Insomma, ci ero rimasta abbastanza male. Ovviamente ognuno davanti alle cose, ha reazioni diverse, ed io con la mia autostima a zero e trecento crisi esistenziali al giorno, ovviamente l'avevo presa malissimo pensando di essere la sua seconda scelta e cazzate varie. Sta di fatto che, nonostante cercassi di non pensarla in quel modo, era un pensiero che mi perforava ogni singola parte di testa... Niall era felice con Melanie, io ero solo una ragazza confusa sia su sé stessa che sulle altre persone, ero la perenne fottuta seconda scelta.
"Sono contento che tu non te la sia presa molto" disse Niall ed io annuii leggermente
Oh no, tranquillo.
"Con chi vai al ballo?" chiese ed io mi schiarii la voce, guardandolo negli occhi
"Con me"
Sorrisi angelicamente, quando vidi Calum posizionarsi accanto a me e guardarlo "Lol, ciao Harry" disse sorridendo facendo un cenno ad Harry che ricambiò, facendomi sospirare pesantemente dato che aveva palesemente fatto una mossa gaya.
Santo cielo, che antisgamo.
Ma la gente in sta scuola è cieca o cosa?
"No, tedesca" risi alla mia stessa non battuta "Però sarebbe figo avere un compagno ceco" sussurrai a me stessa, per poi ridere come una rincoglionita pensando alle molestie giornaliere con le battute squallide
Solo in quel momento notai Harry fissarmi inquietato insieme a Calum e Niall
"Oh, scusatemi" mi schiarii la voce "Ritorniamo alla parte di tensione"
"Dicevo" disse Calum guardando Niall "Mi secca ripetere, ma vabè, capito"
Niall rimase per un attimo spiazzato, mentre Calum lo guardava indifferente ed io sorridevo angelicamente
"Capisco"
***
"No, sporco manigoldo... Ma che cazzo è? Non mi ricordo più nulla" sospirò Luke portandosi la mano ai capelli per poi bloccarsi
Michael stava ridendo guardandolo, e lui strinse i denti "Cosa vuoi?" chiese nervosamente, girandosi, per poi poggiare la schiena al muro e portare le braccia incrociate al petto
"Niente, sai, mi eviti da ieri dopo il bacio" commentò ironico avvicinandosi "Che tu mi hai dato, non credi dovremmo parlarne?" chiese e Luke si morse il labbro, sentendosi davvero con le spalle al muro
Oh lol, lo era davvero.
Però adesso era anche in senso letterale, sentimentale, cioè, capito.
"Non credo sia il momento" sospirò Luke nervoso per poi guardarlo "Potresti allontanarti un po'?" chiese serio, con fare infastidito e Michael ruotò gli occhi, indietreggiando lentamente
"Per te non è mai il momento" sbuffò "Senti Luke, non ti voglio di certo prendere per il culo perché sei gay" commentò per poi bloccarsi "Dimentica tutto quello che ho detto prima del perché " disse ridacchiando "Perché ci farei qualche pensierino ad essere onesti"
Luke lo guardò malissimo, sentendosi senza aria "Non sono gay... Io..." sembrava frustato, continuava a muoversi nervosamente, mentre si torturava i capelli "E' tutta colpa tua, cazzo!"
"Mia? Davvero?" chiese Michael incrociando le braccia al petto "Cosa avrei fatto, perdente? Spinto nell'altra sponda a colpi di insulti e cazzotti?" continuò ironico e Luke strinse i pugni cercando davvero di non saltargli addosso, anche perché poteva anche succedere che saltandogli addosso, avendolo vicino, cambiasse idea e lo baciasse "O forse lo dici perché ti è piaciuto?"
"Sta zitto!" esclamò Luke con tutta la sua voce, per poi guardare Michael che aveva sgranato gli occhi leggermente intimorito dalla sua reazione, sembrava un gattino impaurito in quel momento
Luke ansimante si guardò attorno e guardò alcuni suoi compagni guardarli, facendolo sentire al centro dell'attenzione
Michael guardò i suoi occhioni azzurri e poi la gente attorno a loro ed annuì "Mentivi, Luke" sussurrò indietreggiando con un sorriso amaro. Luke lo guardò sentendosi preso di mira "Sei esattamente come tutti gli altri." concluse per poi girarsi e andarsene dando spallate ai compagni che si aspettavano un'altra rissa.
Luke sgranò gli occhi sentendosi male, in testa gli riaffiorarono le loro discussioni in stanza da soli, Michael che odiava la gente perché era ipocrita, falsa.. Gli aveva espresso il suo rifiuto verso l'essere socievole, il suo non andare bene nelle relazioni, il suo... non sapersi relazionare perché vedeva la gente come qualcosa di orribile, che lui non avrebbe mai capito e che loro non lo avrebbero capito... Si ricordò quando l'abbracciò, quando aveva detto "E tu, Luke, non sei diverso" e lui l'aveva stretto dicendogli "Non è vero...".
Si guardò attorno sentendosi una persona orribile... Alla fine Michael gli aveva detto la verità, e forse era proprio per questo che aveva urlato.. Non riusciva ad accettarlo.
Si morse il labbro, notando poi Calum guardarlo insieme ad Ashton, che teneva le braccia incrociate al petto. Il riccio gli fece un cenno con la testa, indicandogli la parte dove Michael era andato e sospirò
"Levatevi" sussurrò a denti stretti Luke spostando i suoi compagni, per poi correre
"La Squad vince ancora" disse Calum mostrando il cinque senza neanche guardare Ashton, che con una faccia seria, glielo batté
***
"Raga, allora, stiamo calmi e.." La professoressa Grain guardò Luke correre via, e ruotò gli occhi prendendo il megafono "HEMMINGS CHE CAZZO FAI? IL MUSICAL INIZIA FRA TRE MINUTI!" esclamò esasperata per poi guardarci e sorridere dolcemente "Va bene... va bene... ce la faremo"
"Che diamine sta succedendo?" sospirò Madison accanto a me, ed io feci spallucce non sapendo come risponderle dato che avevo visto prima Michael andare da quella parte... E non sembrava affatto felice
"Louis, smettila di grattarti là sotto, Cristo" si lamentò Liam, guardandolo male e Zayn sospirò accanto a lui
"Mi chiedo perchè ancora sto accanto a questo soggetto" disse guardando con schermo Louis, che piagnucolava facendo dei salti con le gambe aperte
"Ragazzi, non ce la faccio, vi giuro" piagnucolò ed io e Madison scoppiammo a ridere
"Come farò a stare seria sul palco, mentre ti guardo e ti parlo?" chiese Madison lacrimando dalle risate al dolore di Louis, che le fece il dito medio
"Fanculo Mady, non puoi capire" sospirò per poi sorridere angelicamente a Harry, cercando di raddrizzarsi e fare la figura del ragazzo attraente, fallendo miseramente dato che Harry scoppiò a ridere insieme a me
"Dallas, ho saputo che ti sei lasciata con Irwin" Madison smise di ridere e si girò, facendo indietreggiare subito William, schivando a manata alle palle involontaria
"Cos... chi te l'ha detto?" chiese, mentre Zayn sospirava
"Ma i cazzi tuoi?"
"Le ragazze ne parlano da stamattina" spiegò il ragazzo vestito da Romeo, era abbastanza bello, non potevo mentire a me stessa.
"Non ci siamo lasciati... Cioè, non me l'ha mai chiesto di stare..." sospirò "Senti, cosa vuoi?" chiese acida e William si schiarì la voce
"Senti, mi scuso per quello che ti ho fatto" si avvicinò, mentre io lo guardavo male e Madison sembrava leggermente stupita "E volevo davvero ricominciare con te... Perchè sei una splendida ragazza"
"Uhm... Okay, William... Però ora molla la mano eh" disse sorridendo angelicamente e William sorrise per poi andarsene lasciandomi perplessa
Proprio in quel momento Ashton era uscito aggiustandosi i vestiti di scena, e notò William sorridergli "Perchè così felice, Baker?" chiese e William sospirò teatralmente
"Perché Madison è ormai libera, ed indovina chi la bacerà sul palco?" chiese e Ashton strinse la mascella
"Madison non è libera, è mia." disse serio e William annuì leggermente
"Si direbbe che sei l'unico nella coppia a saperlo" puntualizzò dandogli qualche pacca sulla spalla
Il Musical era iniziato abbastanza bene, cantavamo ed il pubblico di divertiva
Se non fosse che era un Musical rivisto e rivisto, ma hey, questa volta c'erano delle stelle fra di noi, tipo me e Madison che cantava ed aveva un voce dolcissima, era una perfetta Giulietta... se leviamo tutta la sua parte camionista inside her.
Mancava poco alla scena del bacio di notte, e Madison era abbastanza nervosa. Ashton non aveva fatto altro che guardarla senza dire una parola, e Zayn sbuffava nelle sue vesti annoiato accanto a Liam che era un semplice soldato
"Giulietta" William si guardò attorno sul palco, per poi guardare la ragazza dall'altra parte del palco che sorrise e camminò verso di lei "Finalmente sei qui, mia Giulietta" sospirò innamorato tirandola a sé
"Quante notti ho sperato di poter guardare la Luna, le stelle, il cielo sopra di noi insieme, mio Romeo" sospirò innamorata, e William le baciò le mani
"Eeeew" commentai insieme a Zayn, Calum e Liam dietro le quinte, mentre Louis respirava felice di essersi tolto i vestiti di scena insieme ad Harry, dato che loro avevano solo poche apparizioni ed ormai stava finendo
Louis sospirò ed andò dall'altra parte delle quinte per prendere un bicchiere d'acqua insieme a Niall, che mi fece un cenno che ricambiai con un sorriso
Il coro di Eeew si sentì, infatti William per un attimo si bloccò guardandosi attorno insieme a tutto il pubblico, per poi continuare "Permettimi adesso, di stringere un giuramento d'amore con le mie labbra, mia dolce Giulietta" sussurrò avvicinando le labbra a Madison che chiuse gli occhi
"Hey, ma che cazzo!" io ed Harry, all'unisono facemmo un passo indietro facendo passare Ashton, incazzato nero che salì sul palco "Non la toccare!" gli diede un pugno talmente forte da farlo cadere a terra
"Wow, allora suonare la batteria serve" commentò Madison ridacchiando come una rincoglionita, per poi schiarirsi la voce
"Quello è un bel gancio destro" sussurrò Zayn con un sorrisetto all'orecchio, notando lo sguardo di Liam serio, e subito fece sparire il sorriso "Volevo dire... Wo, avrà fatto male" commentò schiarendosi la voce
"COSA FAI?" Esclamò Madison abbassandosi a William, che piagnucolava
"Una cazzo di volta che parlo gentilmente" piagnucolò il ragazzo "Non riesco a muovere la mascella"
"Oh..." Ashton si ritrovò imbarazzato "Mi.. mi dispiace" gli tese la mano, ma William scosse la testa leggermente intimorito
"Fa niente, amico, fa niente" disse alzandosi per poi andare dalla professoressa quasi correndo dietro le quinte
"Che diamine ti è saltato in mente?" sospirò Madison con fare teatrale e Ashton si morse il labbro notando il pubblico leggermente stranito
"Senti, mi dispiace, okay?" si portò le mani ai capelli per poi prendere un grande respiro
"La verità è che non riesco a non pensare a te... Ogni volta che la mia mente cerca di distrarsi, mi riappaiono in mente i nostri baci, le nostre carezze che mi toglievano sempre il fiato... Sei una ragazza così splendida e non te ne rendi conto.. Io.." sospirò avvicinandosi a lei "Ho solo paura di perderti... ho paura che ci possano dividere, e non permettere più di farmi toccare il paradiso con le tue labbra... Voglio solo stare con te, perché sei la ragazza perfetta, il mio angelo... Per favore, perdonami"
Madison con le lacrime agli occhi, si fiondò fra le sue braccia, baciandolo dolcemente, mentre lui la stringeva a sé, per poi portarla via dal palco.
Appena entrarono dietro le quinte, tutti noi applaudimmo, per poi notare loro andarsene, con Madison che rideva in braccio al suo ragazzo, facendomi commuovere
Momento.
"SE NE SONO DAVVERO ANDATI?" Urlammo sia io che la professoressa
"THE SHOW MUST GO ON, VIA, TROVATE DELLE CAVIE, UN ROMEO ED UNA GIULIETTA, DEVE INIZIARE L'ULTIMO ATTO" esclamò facendomi crescere il panico "LO SAPEVO IO CHE DOVEVAMO FARE AMPLIFON THE MUSICAL, CAZZOOO"
"Tutti noi non possiamo fare due personaggi" esclamai nervosa notando la professoressa sclerare per le quinte
Io, Liam e Calum guardammo Harry ascoltare un po' di musica all'angolo della stanza, ci guardammo per poi sorridere malvagiamente
"HARRY" Esclamammo tirandolo a noi, facendogli togliere le cuffie
"Cos... Ragazzi? Ma che fate?" chiese nervoso notando Liam tranzollare con le braccia, per poi afferrare una parrucca e metterla su Harry, che si girò intimorito
"VAI" esclamammo spingendolo verso il palco, insieme a Zayn che doveva apparire
***
"SAI TUTTO DI ROMEO, MUOVI IL CULO" esclamò Niall dall'altra parte delle quinte spingendo Louis nel palco
"Ma che co.." si bloccò notando Harry con una parrucca e accanto Zayn che gli sussurrò "Improvvisate"
Zayn si schiarì poi la voce e sorrise a Louis divertito "Romeo, cos'è successo nello scorso atto?" chiese e Louis sorrise nervosamente
"Beh, un'entourage al viso" rispose "Sembra che ho una faccia diversa, non è vero?" chiese facendo una posa gay, facendo scoppiare a ridere il pubblico, mentre Harry sorrideva nervosamente
"Orsù, non importa, la notte è ancora giovane, incontra la tua Giulietta, io farò di guardia" continuò Zayn allontanandosi leggermente dal centro del palco, affiancandosi a Liam facendo finta di parlare
"Oh mia Giulietta, dove sei mia Giulietta?" chiese sognante, e proprio in quel momento Harry avanzò sotto la luce del riflettore "Giuliet... Oh.." Louis fece una faccia stranita appena notò Giulietta, facendo ridere il pubblico "Ti vedo diversa"
"Non capisco dove, mio Romeo" disse Harry tirando la voce, facendo morire dalle risate il pubblico, che non riusciva a fermarsi
"La tua voce, mia Giulietta, sembra più roca" analizzò fintamente stupito Louis e Harry sospirò
"Ebbene si, mio Romeo" sospirò teatralmente "Ho mal di gola, pensavo non lo si notasse"
"Oh santo cielo" sospirò Louis cercando di apparire preoccupato "Il mal di gola ai nostri tempi non può essere preso così leggermente... Mia principessa, tenete duro" guardò il pubblico e poi attorno a se "Qualcuno ha una Golia? QUALCUNO HA UNA GOLIA?" esclamò addolorato facendo ridere tutti i presenti, anche Zayn e Liam che cercavano di tenere le armi, fra le risate
"Perdona la mia voce, amore mio" sospirò Harry "Morirei di mal di gola per te" disse seriamente
Louis appoggiò le mani ai fianchi di Harry, che arrossì "Non importa amore mio, ti amo così come sei..." disse romantico per poi allontanarlo "Anche se quei capelli... cos'hai fatto?" chiese facendo notare al pubblico la parrucca messa malissimo, facendo ridere di nuovo tutti
"Mio Romeo, l'agitazione nell'incontrarti li ha fatti diventare così" rispose, mentre io avevo le lacrime e mi appoggiavo a Calum non riuscendo a parlare "Mentre a te probabilmente l'agitazione ti avrà fatto accorciare, ti vedo più basso, mio Romeo"
Louis aprì la bocca colpito nel profondo, mentre Harry sorrideva innocentemente, e tutti ridevano
Eh si... Il Musical stava davvero andando bene, perfettamente direi.
- COSO AUTRICE -
IL DISAGIO AHAHAHAH
SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO
Pronti ai Muke? Aww
Rido troppo per il musical, immaginandomelo vi giuro, scoppio a ridere... Non so cosa io mi sia fumata però vbb
CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO
ZAU *agita la manina*
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