29. Looking for my own Way
"Ti vedo pensierosa" disse Madison, mentre io stavo distesa sul letto a leggere qualcosina
Okay, la verità è che stavo leggendo il primo libro di Harry Potter, dato da Calum come regalo per avergli fatto compagnia durante la maratona.
Si, in pratica Calum aveva aperto una biblioteca. Alcuni ragazzi gli bussavano alla porta riportandogli dei libri, ma ovviamente nessuno poteva toccargli i cofanetti di Harry Potter e Lo Hobbit, quelli erano off limits.
Ma non per me, fortunatamente.
"Non sono pensierosa" borbottai guardandola con la coda dell'occhio "Sto solo facendo qualcosa che tu non sai fare, leggere" dissi ridendo come una rincoglionita alla mia stessa risposta
"Stronza" disse Madison lanciandomi il cuscino facendomi ridere ancora di più
"Dai, niente di che... Solo, ho bisogno di distrarmi, tu non hai da fare con Ashton?" chiesi guardandola per un attimo, per poi riconcentrarmi sul libro
"Teoricamente ci dovevamo vedere al cortile, voleva fare una passeggiata tanto per stare tranquilli" borbottò mentre si torturava le mani "Ma tutto bene, giusto? No, perchè insomma, lo sai che puoi dirmi tutto" disse ed io risi
"Madison, tranquilla" dissi sorridendo "Va tutto bene" le dissi, e lei annuì per poi andare verso la porta facendomi sospirare
Non era il momento di parlarle di Harry, erano fatti miei e suoi... Meno persone sapevano di quello che gli stava succedendo, meglio era. Non sapevo come poteva reagire Madison, ma in ogni caso io non ero nessuno per parlare dei cavoli di Harry agli altri. Mi sentivo in dovere di far stare in tutti i modi, il mio migliore amico tranquillo. Aveva già stress per i fatti suoi, ci mancava magari che Madison ne parlasse poi con Ashton e lui poi al gruppo... Sarebbe successo un casino.
Ne avremmo parlato solo dopo che Harry avrebbe... detto quello che voleva dire..
"Okay... Io ti credo" borbottò Madison facendomi risvegliare dai pensieri "Ma ricordati che, sul serio, io ci sono per tutto... Non è che adesso che sto con Ashton" sorrise come una deficiente ed io risi leggermente "... vuol dire che non ho tempo per stare con te, eh... E poi lo sai..." sorrise fiduciosa mentre portava la mano alla maniglia
"Per qualsiasi cosa, con me è tutto al sicuro" disse aprendo la porta sorridendomi dolcemente mentre schiacciava il piede a Niall, che era davanti
"Ahia!" si lamentò il biondo facendomi ridere leggermente, mentre leggevo tranquilla. Ero troppo concentrata, mai distrarre qualcuno mentre legge.
"Oddio! SCUSA!" esclamò Madison per poi ridere "Rido, forse mettere gli stivali con un po' di tacco stile pugnale per i piedi altrui non è stata un'idea geniale, ma almeno la si può usare come tecnica antistupro" disse parlando con se stessa per poi guardare Niall cercando la sua approvazione, mentre annuiva lentamente
"Tranquilla" disse Niall sorridendo nervosamente, e Madison sorrise timidamente per poi schiarirsi la voce
"Uhm, boh, veditela te, oggi è strana" disse Madison ed io sbuffai
"Lo sono sempre, duh" commentai senza neanche togliere per un attimo lo sguardo dal libro
Madison mi fece a linguaccia, ed io lo vidi con la coda dell'occhio, mentre il ragazzo ridacchiava per poi allontanarsi non appena Madison si stava per avvicinare a lui per uscire
"Sai, la distanza di sicurezza" disse Niall ridendo nervosamente e Madison annuì
"Si, distanza di sicurezza" ripetè lei sicura uscendo dalla stanza, mentre io ridacchiavo
"Ma con te tutto è al sicuro" ripetei con il suo tono
"Lydia, fottiti!" esclamò Madison, e risi immaginando tutto il dormitorio femminile sentire quella frase
La porta si chiuse ed in poco tempo sentii un peso sul letto, ed un Niall selvatico mi saltò addosso facendomi del leggero solletico. Mi dimenai leggermente cercando di continuare a leggere, lui mi guardò e si fermò
"Che leggi?" chiese poggiando il mento sopra il palmo della sua mano, disteso a pancia in giù accanto a me, ed io risi leggermente
"Credo che il titolo scritto enorme sulla copertina, spiega tutto" dissi e lui mi guardò male
"Antipatica" disse ed io risi
"Me l'ha dato Cal" gli dissi "E' stato più furbo di me, si è portato molti più libri di me" osservai girando pagina, mentre Niall mi guardava, ed era diciamo imbarazzante
Potete dire che sembrava dolcissima come scena, ma a me stava facendo cagare sotto. No, davvero, era inquietante. Continuava a guardarmi interessato di tutto, i suoi occhioni blu tutto il tempo fissi, che manco il mosaico del Cristo Pantocratore è inquietante quanto lui.
"Ah, Calum?" chiese ed io annuii
"Già, è stato gentile. Ha detto che ha pochi amici qui, pochi eletti, e si fida di me" dissi sorridendo, ero contenta dopotutto di questo. Mi sentivo abbastanza tranquilla sapendo che Calum mi volesse bene...
O meglio, io avevo interpretato quello come un "ti voglio bene" dato che Calum è sempre stato strano.
"Si, okay" disse strappandomi dalle mani il libro facendomi mettere il broncio "Ora stai con me, mh?"
Che tesoro gelosone, vero?
C'è un problema, mi aveva davvero strappato dalle mani il libro.
"Ma guarda te sto stronzo" mi lasciai scappare, e lui rise come non mai "No, porca miseria! Niall!"
"Si?" chiese dolcemente ed io assottigliai lo sguardo
"Hey!" mi lamentai avvicinandomi per prenderlo mentre rideva.
"Giuro che se mi perdi il segno, sarò io a lasciartene uno... in faccia, bello grande" dissi con voce quasi satanica. Allungai le mani e lui sorrise afferrandomi, con la mano libera, il braccio per fermarmi fino a poggiare le labbra sulle mie. Arrossii di colpo e lui si staccò sorridendo vittorioso "Idiota" borbottai facendolo ridere
Eravamo distesi l'uno accanto all'altra a pancia in su, guardavamo il soffitto, mentre io mi divertivo ad immaginare scene da film, che nella mia vita non si sarebbero mai avverate, e poi sentii la mano di Niall stretta alla mia. Mi accarezzava le dita e sorrisi istintivamente al tocco
"Sai..." Niall prese parola "Pensavo... Dopo quest'anno tu cosa vorresti fare?" chiese ed io mi morsi il labbro leggermente confusa
"Beh... tornerò a casa" dissi guardandolo negli occhi. Cercai di non farmi salire la tristezza dato che... tornare a casa significava allontanarsi da... da molti degli amici che finalmente mi ero fatta "Forse andrò all'università, mi piacerebbe studiare... musica... Oppure, cinema! Ma in effetti mi ci vedo più a fare la professoressa d'inglese... Boh" borbottai facendolo ridere
"Tu? Professoressa?" chiese ed io lo guardai male
"Cosa vorresti insinuare?" chiesi dandogli una leggera gomitata e lui mi guardò con quegli occhi blu splendidi facendomi leggermente arrossire... Niall era davvero splendido, un angelo, giuro... Non ero fatta.
No scherzo, quello lo ero sempre, ma non è questo il punto.
"Una psicopatica come professoressa che fa diventare i suoi alunni psicopatici"
"GRAZIE" calcai alzando la voce, mi girai di fianco dopo avergli fatto il dito medio "Fanculo" borbottai
"Lydiaaa" mi richiamò Niall ed io ahahah no.
"Niaaffanculo" lo richiamai storpiando il suo nome e lui rise sonoramente facendomi sorridere. Maledetto lui e la sua risata contagiosa
Sobbalzai leggermente quando sentii le sue braccia insinuarsi fino ad avvolgere i miei fianchi, e le sue labbra sulla guancia sinistra lasciandomi continuamente dolcissimi baci "Dai, non fare l'arrabbiata, non ci riesci molto bene" disse ed io mi morsi il labbro sospirando
"Non ci riuscirai neanche tu fra poco" dissi "E sai perchè? Perchè sono pronta a darti così tante sprangate in faccia da non permetterti di fare più espressioni, che mi possano far capire che sei arrabbiato" spiegai velocemente
"Lydia" mi richiamò girandomi verso di lui, ed io arrossii quando notai di essere a pochissimi centimetri da lui "Sei rossa"
Alzai lo sguardo e ruotai gli occhi "Ma dai? E' il mio colore naturale, duh" dissi facendogli notare i capelli
"Intendo di faccia, stupida!" disse ridendo ed io arrossii ancora di più. Stavo in pratica per esplodere, bene.
Perchè devo fare le figure di merda proprio con lui?
Vabè, le faccio con tutti, quindi perchè non aggiungerci anche il ragazzo che mi piace? Anzi, tutte si dovrebbero concentrare proprio quando c'è lui.
"Ti odio" borbottai e lui sorrise come non mai accarezzandomi la guancia
"Sai, io vorrei diventare un cantante" disse ed io lo guardai sorridendo
"Amo la tua voce, lo sai... Quindi ti direi di fare qualsiasi cosa per realizzare il tuo sogno" dissi e lui mi sorrise come non mai
"Dici che ci posso riuscire?" chiese ed io lo guardai sfidandolo con lo sguardo quasi
"Beh, Harry ha molti sogni strani per il suo futuro... Ma credo che si dovrebbe sempre combattere per ciò che ci rende felici, quindi si... Sei testardo, stupido, ma anche adorabile e pieno di talento sopratutto... Non sono nessuno per dirti che ce la farai, ma neanche nessuno per non permetterti di provarci" dissi per poi schiarirmi la voce "Quello che sto cercando di dire è.."
"Provarci almeno?" chiese ed io annuii
"Si dai, si potrebbe riassumere così anche se detto così, sembra che tu mi abbia stroncato il discorso da Oscar" dissi imbronciata "Ti odio di nuovo" continuai guardandolo negli occhi e facendolo ridere
"Lydia Lydia" mi richiamò prendendomi il viso "Sei meravigliosa" disse baciandomi per poi abbracciarmi facendoci restare in quel modo per chissà quanto tempo... eppure... eppure io mi sentivo bene, non mi interessava più di tanto del tempo se alla fine avevo lui accanto...
***
"Cal" lo richiamò Luke disteso sul letto di Ashton, mentre il moro sbuffava
"Luke, sto facendo cose importanti" borbottò Calum, e Luke si grattò la nuca sempre più confuso
"Si, ma cazzo..." appoggiò la testa sul cuscino senza neanche guardare cosa stava facendo il suo amico "Con questo fatto che Ashton si è fidanzato con Madison, mi sento meno capito" borbottò
"Mh" disse Calum facendogli ruotare gli occhi
"Andiamo Cal, non ti concentri, potresti cagarmi?" chiese nervoso il biondo, e Calum si girò
"Beh, tutti i miei gadget delle mie serie tv preferite non si sistemeranno da soli" disse con fare ovvio per poi guardare Luke. Si morse il labbro e sbuffò "Scusa" sussurrò al suo pupazzetto dalla testa penzolante di Voldemort, mentre lo sistemava
Si alzò e si distese accanto a Luke, mentre si tirava sopra il basso suonando qualcosina facendo subito storcere il naso al biondo
"Cal, sei davvero pessimo... La marcia di Dart Fener... davvero?" chiese annoiato e Calum ruotò gli occhi
"Non rompere i coglioni, che succede?" chiese per poi sospirare "Wow, sono lo psicologo del gruppo" continuò per poi riconcentrarsi sul biondo
"Beh, io e Michael ci eravamo messi d'accordo per andare a suonare insieme... Ma non è tornato... Mi ha preso per il culo" sbuffò "Che cazzo di problemi ha? Boh, pensavo fossimo diventati più amici"
"Amico, lo sai cosa penso di Michael... Non mi sta particolarmente a genio" disse Calum sincero "E sinceramente vederti così attaccato a lui, non mi piace" spiegò e Luke lo guardò
"Perchè? Non è niente di particolare... E' il mio compagno di stanza, voglio solo essergli amico" disse e Calum sbuffò
"Luke, è in questi momenti che vorrei rivederti come lo stronzo che eri qualche tempo fa" borbottò Calum "Non per Michael... Ma mi dispiace vederti così influenzabile ed emotivo sotto questo punto di vista"
"Mi stai dicendo che preferivi quando ero designato come lo stronzo della scuola?" chiese divertito "A poco non trattavo male anche te... Con Ashton poi siamo diventati un gruppo meraviglioso"
"Non intendevo quello, ecco, vedi? Sei più rincoglionito" disse Calum sbuffando mentre si alzava dato che qualcuno aveva bussato "Intendo..." guardò Luke disteso "Che hai abbassato molti dei tuoi muri, è come se Hogwarts non avesse più lo scudo... Dico, sta attento... e smettila di fare il coglione" continuò aprendo la porta e ridere nervosamente
"E' qui il coglione?" chiese Michael entrando in camera, e Calum alzò le mani in segno d'attesa
"Certo, ovvio che puoi entrare amico" disse ironico e Luke si alzò dal letto guardando Michael incredulo come non mai
"Che ci fai qui?" chiese Luke nascondendo le sue mani dentro le tasche dei suoi jeans, e Michael lo guardò con fare ovvio
"Dovrei chiederti la stessa cosa" disse con fare ovvio, mentre Calum sospirava rimettendosi a sistemare i suoi gadget
"Se dovete picchiarvi, fatelo fuori di qui, non voglio che rompiate i miei tesori" borbottò e sia Luke che Michael ruotarono gli occhi
"Questa è la stanza del mio amico, duh" disse Luke con fare ovvio e Michael alzò gli occhi al cielo
"Qualcuno mi aveva invitato a suonare, duh" continuò e Luke si morse il labbro leggermente nervoso
"Beh, ti avevo dato un orario, non arrivavi e pensavo mi avessi dato buca" spiegò e Michael inarcò il sopracciglio
"No, io ho pensato che tu mi avessi dato buca" ribattè incazzato e Luke si passò la mano ai capelli
"Tu hai fatto tardi" ribattè e Michael sbuffò
"Okay, va bene... tanto alla fine non mi interessava" borbottò andandosene dalla stanza lasciando Luke perplesso
Si morse il labbro e guardò Calum che si girò con il pupazzetto di Hagrid
"Segui il vento" sussurrò con voce solenne Calum muovendo il pupazzetto, e Luke inarcò il sopracciglio
"Cosa?" chiese Luke confuso e Calum sbuffò
"Seguilo, coglione!"
Luke fece come detto, infatti si ritrovò ben presto a chiudere la porta di Calum e ad afferrare il polso di Michael per fermarlo
"Diamine, fermo! Scusami, è che pensavo non volessi più venire, semplicemente" disse Luke, Michael guardò la stretta e poi il biondo
"Dimmi un po', Luke... Perchè?" chiese Michael e Luke corrugò le sopracciglia
"Cosa?" chiese e Michael sbuffò una risata
"Perchè tenti sempre di spingermi a stare con te, nonostante tu sappia che ti insulterò o cose del genere?" chiese appoggiandosi al muro e Luke restò per un attimo di sasso "E non prendere la scusa del cazzo dei compagni di stanza" lo ammonì
"Michael, possiamo andare a suonare?" chiese Luke esasperato e Michael lo guardò divertito
"Non se non mi dai una risposta" disse il ragazzo per poi sbuffare "Diamine, come fai a volermi tuo amico? Sul serio, è dal primo fottuto giorno che me lo chiedo"
"Che cazzo ne so?" chiese Luke per poi bloccarsi "No, aspetta... Ti stai interessando? Ti piacerebbe essere mio amico?"
"Amico di un perdente? Ma anche no" borbottò Michael ridendo per poi schiarirsi la voce "Io non ho bisogno di te, né tanto meno di quegli altri due perdenti" disse serio e Luke incrociò le braccia al petto
"Non è questione di avere bisogno o no... E' questione di avere qualcuno con cui condividere qualcosa ed essere felice... Non è noioso stare da solo e fare lo scorbutico ogni santo secondo?" chiese Luke e Michael lo guardò malissimo
"Ti consiglio di stare zitto" disse Michael a voce bassa e Luke scosse la testa
"Oppure fare discorsi cattivi, sei per caso omo..." Michael gli saltò addosso, spingendolo contro la porta della loro stanza per zittirlo
"Non provare a dire quella parola... Perchè cazzo ognuno di voi cerca di buttarmi merda addosso senza nemmeno sapere qualcosa di me?" chiese secco, e Luke lo guardò negli occhi
"Dimostramelo." disse Luke e Michael restò per un attimo bloccato, i suoi occhi guardarono quelli blu del biondo, serio come non mai
"Cosa?" chiese Michael, mentre Luke poggiava le mani sulle sue spalle per allontanarlo
"Sai, è vero... La gente butta merda addosso a tutti ancora prima di conoscerla... Come fai tu" disse e Michael restò zitto "Se tu lo fai nei miei confronti, dicendomi che sono una femminuccia, perdente e cazzate varie, perchè non dovrei fare lo stesso nei tuoi confronti?" chiese per poi sorridere "Tratta come vuoi essere trattato" concluse allontanandolo
Michael restò zitto mentre Luke apriva al porta ed entrava.
In effetti ci ripensò... L'aveva sempre trattato male, ma non per ferirlo... Gli piaceva provocarlo, solitamente Michael era un tipo asociale, non parlava mai, mentre con il gruppo di Luke e Louis almeno si divertiva a provocare. Ma lui non era cattivo, era solo un po' stronzo... Ma neanche, Michael in verità... era il ragazzo più debole di tutti...
Sbuffò annoiato ed aprì la porta "Okay, mh... andiamo a suonare?" chiese ad un Luke disteso che strimpellava la sua chitarra
"Non mi va più" borbottò e Michael annuì
"Sappi che fare la ragazzina triste, non servirà a nulla"
"Lo so... e non sono una ragazzina!" esclamò Luke facendo ridere Michael che si grattò la nuca
Si spogliò dei suoi jeans e della sua maglietta rimanendo in boxer. Luke stonò una nota per sbaglio e Michael notò che lo stava fissando
"Che c'è?" chiese Michael distendendosi, e Luke inarcò il sopracciglio
"Hai caldo?" chiese e Michael lo guardò con fare ovvio mentre suonava qualcosa con la chitarra
"No, volevo fare la lap dance, davvero?" chiese e Luke si schiarì la voce
Suonavano canzoni diverse, d'un tratto Michael iniziò a suonare una canzone, che fece rimanere Luke totalmente stupito... Era una canzone della sua band, e Michael aveva memorizzato le note in solo una volta che l'aveva sentita
"This ain't a movie, that I wanna see" canticchiò guardando Luke, che lo seguì con la chitarra
"A tragic story, starring you and meee" cantò eseguendo la melodia e Michael ridacchiò
"Yell CUT we're stuck inside this scene.." cantarono insieme "This is Heartache on the Big Screen" si guardarono per poi ridere
"Credo che riusciremo a non litigare soltanto attraverso la musica" osservò Luke guardandolo negli occhi, e Michael si morse il labbro
"Beh, probabilmente e... hey" guardò Luke alzarsi e distendersi accanto a lui "Che fai?" chiese leggermente nervoso, e Luke lo guardò divertito
"Voglio solo avere compagnia" disse Luke "Non chiedermi nulla, ho mancanza di affetto, e lo so che è abbastanza stupido come pensiero" borbottò
"Sei un tipo affettuoso Luke, ed il bello che volevi farti credere figo e pericoloso, rido" lo prese in giro mentre lui lo guardava malissimo
"Fottiti, lo sono" disse Luke dandogli un pugnetto, e Michael rise
"Oh si, mi hai quasi rotto la spalla con quel pugno, giuro" disse ironico
Si guardarono per un istante per poi ridere l'uno accanto all'altro, ma sembrava che a nessuno dei due, nonostante i continui litigi e provocazioni, desse fastidio... Era okay, per tutti.
- COSO AUTRICE -
Ho troppo sonno per parlare
SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO!
CI VEDIAMO AL PROSSIMO A CASO
COPPIA PREFERITA AL MOMENTO?
COPPIA CHE VORRESTE?
EHEHEEH
ZAU *agita la manina*
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