18. Bad feelings...
Niall si staccò dall'abbraccio ed io sorrisi leggermente imbarazzata.
"Uhm... grazie" dissi per poi subito agitarmi "Nel senso, per l'abbraccio, cioè, ci voleva" borbottai agitando le mani e Niall mi sorrise leggermente
"Non dirlo neanche Lydia, mi sei mancata" disse portandosi la mano ai capelli biondi riservandomi un meraviglioso sorriso ed io ricambiai quest'ultimo abbassando poi lo sguardo non sapendo che altro dire
"Anche tu... Insomma" mi strinsi il polso "Volevo parlarti ma ti vedevo spesso impegnato, e non ho voluto diciamo... disturbarti" borbottai e Niall annuì leggermente
"E' okay, è anche colpa mia che non ho davvero... insomma, provato a parlarti perchè... si, sono successe un paio di cose..." disse semplicemente facendomi annuire
"Già" Risi nervosamente e Niall annuì leggermente facendomi schiarire la voce
"Ho notato che hai fatto amicizia con Calum, Michael e Luke... Gli Australiani" disse Niall ed io annuii leggermente
"Anche Ashton" dissi sorridendo "Sono dei ragazzi meravigliosi, tu invece con Harry, Louis, Liam e Zayn, no?" chiese e Niall annuì leggermente
"Si, sono persone a posto, davvero... Zayn continua a prendermi in giro, non ci sopportiamo" sbuffò ed io risi leggermente
"Siete un bel gruppo" dissi per poi sospirare "Beh... Io a questo punto..." sgranai gli occhi guardando l'orario all'orologio "Oh Santo Pandoro... NIALL!" Esclamai nell'ansia più assurda e lui sobbalzò
"Che c'è?" chiese ed io corsi verso la porta aprendola
"IL CORSO DI TEATRO" Esclamai e lui scosse la testa sospirando facendomi bloccare "Momento, non ci vuoi andare?" chiesi e lui sbuffò
"No... Non mi va" rispose per poi mordersi la guancia dall'interno "Che ne dici di andare da qualche parte insieme?" chiese sorridendo ed io corrugai le sopracciglia
"Tipo?" chiesi e lui fece spallucce avvicinandosi a me mentre le sue mani stavano dentro le tasche dei suoi jeans. I suoi occhioni blu scrutavano i miei e sul viso si aprì un sorriso quasi malizioso
"Lo scoprirai solo se vieni con me" disse ed io mi morsi il labbro stringendo la maniglia, pronta per andare di corsa al corso, ma poi lo guardai negli occhi non riuscendo davvero a decidere
Aprii la porta e lasciai la maniglia. Incrociai le braccia al petto e lo guardai:
"Allora... Dove si va?"
***
"Che meravigliosa coppia" commentò Kate sospirando innamorata accanto a Louis che la guardò inarcando il sopracciglio
Madison guardava in cagnesco William
William guardava in cagnesco Madison
Ashton stile Slenderman guardava in cagnesco la situazione
Fra poco si sarebbero trasformati tutti in cani
"Seriamente? Sembra che si stiano per saltare addosso" ribattè Louis e Kate sospirò
"Non capisci la vera arte del teatro, Tomlinson..." disse sorridendo come se fosse un maestro di vita per poi guardarlo male e dargli un colpo di registro in faccia "E zitto"
"Ahia" borbottò Louis per poi appoggiare la testa sul banco e guardare Harry e Liam seduti a parlare tranquillamente
"Ti ho detto che devi lavorare sull'intonazione di questa frase" disse William con fare ovvio e Madison sorrise
"Ti ho detto che devi lavorare sui cazzi tuoi" ribattè la ragazza sorridendo angelicamente
"Questa ragazza è il mio spirit animal" commentò Michael facendo dei piccoli applausi che fecero risvegliare Luke che teneva la testa sulla sua spalla
"Ma cos..." Luke sgranò gli occhi e notò Michael guardarlo "Oh, scusa, non volevo addormentarmi su di te"
"Tranquillo, succede" ribattè Michael ironico e Luke sbuffò passandosi nervosamente la mano ai capelli biondi
"Voglio morire" borbottò Calum per poi guardare Ashton fissare il palco "Amico, tranquillo"
"Tranquillo? C'è quel coglione accanto a Madison, le ha fatto male l'altra volta. Aveva i polsi leggermente arrossati, io gli spacco la faccia se continua ad avvicinarsi a lei" disse Ashton e Calum lo guardò alzando il sopracciglio
"Mh" fece un verso d'apprensione e Ashton lo guardò
"No, non pensare niente di che eh" disse il riccio "Sono solo rispettoso nei confronti delle persone che mi sono amiche" si giustificò leggermente per poi sbuffare "Anche se lei è la più bella persona che io abbia mai incontrato... e.." sospirò sorridendo leggermente guardandola mentre agitava le braccia con la faccia rossa imbarazzata, era così tenera...
"Amico" Calum schioccò le dita ad Ashton che sbattè le palpebre notando una realtà un po' diversa da come la immaginava
"SENTI, COGLIONE, ORA MI SONO ROTTA LE PALLE"
"Signorina Dallas, il linguaggio" borbottò la professoressa d'italiano sbattendosi la faccia contro la scrivania completamente arresa
"Dallas, vuoi fare bene questo spettacolo? Bene allor..."
"ALLORA" lo interruppe la ragazza sorridendo poi angelicamente "Mi lasci fare quello che so fare io e tu la smetti di fare il cazzone" continuò "Non mi fai paura, e non credere che mi faccia mettere i piedi in testa da persone come te" sussurrò senza farsi sentire dalle prof
Finite le prove, stranamente senza spargimenti di sangue, Louis si ritrovò a sospirare
"Ragazzi, io credo che ritorno in stanza, voglio riposarmi" borbottò e Harry si morse il labbro
"Io credo che andrò a cercare... Ehm.. Lydia, si" disse il riccio e Zayn sbuffò
"Quindi siamo solo io e Liam ad andare a prendere qualcosa al bar?" chiese e tutti annuirono mentre Liam sorrideva leggermente imbarazzato "A posto, Liam? Andiamo" continuò il moro camminando ed il ragazzo si schiarì la voce
"Arrivo!" esclamò il ragazzo correndogli dietro mentre l'altro si fumava una sigaretta
Harry e Louis si guardarono per poi sospirare in sincro. Si guardarono e scoppiarono a ridere insieme ridendo ancora di più per l'ennesimo sincro
"Beh... Credo proprio che abbiamo avuto la stessa idea" disse Louis portandosi le mani alle tasche mentre Harry inarcava il sopracciglio "Quello di evitare di uscire per scazzarsi in stanza, o sbaglio?" chiese ed il riccio sorrise leggermente
"Veramente io volevo parlarti" ribattè e Louis alzò gli occhi al cielo mentre camminavano verso i dormitori maschili
"Anche io, idiota" borbottò Louis per poi guardare il cielo "Ascolta, mi ha dato fastidio il fatto che tu mi abbia mentito quando avresti potuto dire... No Louis, devo farmi i cazzi miei, ed io avrei capito" borbottò "No, che mi dici che devi parlare con Lydia e poi manco lo fai"
"Io ho parlato con Lydia, ma diciamo che ho scoperto che non è la persona giusta per parlare di questo... E sinceramente mi domando se esista..." borbottò e Louis rise leggermente guardandolo
"Harry, cosa mi nascondi? Droga?" chiese e Harry alzò gli occhi al cielo
"Non è divertente" borbottò "Comunque, Lou, mi dispiace non essere venuto agli allenamenti, sai quanto ci tengo a vederti, sei bravo!" disse sorridendo come un bambino e Louis si fermò ad osservargli le labbra mentre se le mordeva nervosamente un po' imbarazzato dal complimento
"Grazie Harry... Io, uhm, non sono geloso o altro... E' okay" disse per poi fermarsi davanti a lui non sapendo che fare "Dove andiamo? Questo cortile lo saprò già a memoria!" esclamò il liscio e Harry rise leggermente
"Non ne ho idea" disse sorridendo "Perchè non andiamo a prendere qualcosa al bar vicino al college?" chiese e Louis si bloccò e ci pensò un attimo
"Harry!" Darcy si avvicinò tutta pimpante verso Harry e Louis la guardò da capo a piedi ridendo leggermente per la faccia del riccio imbarazzata
"Hey, ciao!" disse Harry dandole un bacio in guancia e lei sorrise
"Io e le ragazze stiamo andando alla cafètteria, volete venire con noi?" chiese ed i due si guardarono negli occhi come per parlarsi, Darcy aspettava una risposta positiva, ovviamente, insomma... chi le avrebbe mai detto no?
"No"
Darcy quasi non cadde a terra quando Harry rispose negativamente facendo spallucce
"Cosa?" chiese e Louis rise nervosamente
"Quello che il mio amico voleva dire era..." disse Louis "Ci dispiace ma abbiamo da studiare, e non possiamo davvero uscire" spiegò mentendo ovviamente e Darcy sbuffò
"Va bene, okay... Ma sapete chi chiamare quando dovete fare baldoria" disse Darcy facendogli l'occhiolino ed i due risero leggermente facendole un cenno mentre sculettava via
I due si guardarono e scoppiarono a ridere mentre camminavano per il cortile
"Certo che potevi rispondere in modo più delicato a Darcy, è figa e stravede per te" commentò Louis e Harry si passò la mano ai capelli mordendosi il labbro
"Dici che se l'è presa?" chiese preoccupato e Louis lo guardò sorridendo leggermente alla tenerezza che esprimeva il riccio in quel momento
"Dai, idiota" disse Louis dandogli una piccola spallata "Dovrei proprio insegnarti come si flirta, ci sono un sacco di persone che stravedono per te, e tu continui a non vederlo" continuò e Harry abbassò lo sguardo per poi fare spallucce
"Mh... Non lo so.." borbottò Harry "Insomma... Non lo faccio apposta a non accorgermene, dico sul serio" disse imbarazzato e Louis rise leggermente
"Sei assurdo Harry, davvero, non sai utilizzare la tua bellezza per scopi interessanti" disse Louis con aria di sufficienza e Harry aggrottò le sopracciglia
"Ma io non voglio farlo... Io voglio innamorarmi di una persona perchè lei è innamorata della mia per... Okay, evitiamo questi discorsi sentimentali, sono inquietanti" disse Harry ridendo leggermente ed il liscio annuì
"E rieccoci qui" borbottò Louis appoggiando la schiena contro il tronco dell'albero accanto ad Harry che sbadigliò leggermente e chiuse gli occhi godendosi i soliti raggi del sole pomeridiano, caldo ma... rilassante. Anche i colori rendevano l'atmosfera perfetta e silenziosa, Harry era tranquillo come non mai
"Credo che possiamo considerare questo, il nostro posto" ridacchiò Louis e Harry rise dopo averlo guardato per un attimo con quello sguardo buffo
"Come siamo sentimentali LouLou" disse Harry dandogli una leggera spallata ed il liscio sbuffò leggermente
"Sta zitto, riccio" borbottò e Harry si morse la guancia dall'interno per poi sospirare
"Lou..." sussurrò Harry "Hai mai pensato a qualcosa che possa sconvolgere la tua vita?" chiese d'un tratto e Louis lo guardò inarcando il sopracciglio
"Si, finire la scuola e diventare ricco e famoso, quello si che sarebbe un bello sconvolgimento" rispose ridendo e facendo ridere anche Harry che gli dette una leggera spallata
"Dico sul serio... Uno sconvolgimento a livello di persona..." borbottò e Louis si morse il labbro abbassando lo sguardo per poi fare spallucce
"Può essere, ma molte volte ho ignorato queste cose... E sto bene così" rispose sorridendo per poi inclinare leggermente la testa guardando Harry con sguardo concentrato a guardare un punto non preciso "C'è qualcosa che non va?" chiese premuroso
Harry fu come risvegliato dalla voce splendida di Louis, si girò ed incontrò i suoi occhi. Sorrise con tanto di fossette e fece spallucce "Nah, va tutto bene" rispose e Louis annuì leggermente
"Meno male" Louis si strinse le braccia al petto chiudendo gli occhi mentre si avvicinava ad Harry. Poggiò la testa sulla sua spalla con un sorrisetto divertito "Almeno so che dormo su un riccio tranquillo" sussurrò e Harry rise leggermente
"Lou... Aspetta, dici sul serio?" chiese Harry notandolo davvero con gli occhi chiusi e vicino a lui
"Ho sonno, sono stato bullizzato dalla professoressa, ho fatto scuola, abbi pietà riccio" disse sbadigliando e Harry ruotò gli occhi divertito
"Allora, se permetti... Mentre tu dormi" Harry cercò di allungare la mano alla sua borsa riuscendo a prendere il blocco grande di fogli per appunti e la matita "Io mi rilasso a modo mio" si giustificò mentre lo guardava stringersi a lui con un grande sorriso
Louis aprì l'occhio sinistro come per spiare il riccio che in quel momento era da mozzare il fiato. I ricci con qualche riflesso del sole che li rendeva più chiari, gli occhioni verdi puntati sulla matita che leggera sfiorava la carta che Harry teneva fra le mani... Harry si girò un attimo per poterlo guardare e si bloccò per cinque secondi notando Louis guardarlo. Si sorrisero a vicenda timidamente e Louis chiuse gli occhi stringendosi nuovamente a lui
"Ti voglio bene, riccio" sussurrò Louis e Harry non rispose, si limitò a sorridere contento come un bambino mentre disegnava nella totale tranquillità
***
"No, dico sul serio! Harry non mi parlò per una settimana!" dissi ridendo e Niall scuoteva la testa mentre rideva divertito dai miei racconti sulla mia infanzia
"Certo che... Immaginare te che gli fai la piastra, poverino" disse mentre io ridevo leggermente guardando la mia tazza di cioccolata calda appena presa
Niall si sedette davanti a me ed entrambi poggiammo la cioccolata sul tavolo sospirando leggermente rilassati
"Pensa che gli rimasero in quel modo per tipo tre giorni" dissi ridendo "Gli promisi che non l'avrei mai più fatto" continuai e Niall sorrise
"E' davvero meravigliosa la vostra amicizia, state insieme da tantissimo tempo!" disse ed io annuii sorridendo leggermente
"Beh, è sempre stato come un fratellone per me, senza di lui non so dove sarei adesso... Ci tengo tanto a lui, non merita alcun male... E' speciale" dissi e Niall sorrise leggermente mentre sorseggiava la bevanda calda che di caldo avrebbe avuto poco se avessi continuato a parlare, geniale.
"E tu?" chiese ed io inarcai il sopracciglio
"Ed io, cosa?" chiesi e lui sorrise leggermente per poi poggiare i gomiti sul tavolo e sporgersi verso di me con la testa sui palmi delle sue mani
"E tu... come ti valuti nei suoi confronti?" chiese ed io risi leggermente
"Come la sua sorellina da proteggere" risposi con fare ovvio "L'ha imposto e neanche quando avrò settant'anni lui la smetterà di occuparsi di me" continuai e lui sbuffò divertito
"Beh, ti considera come una farfalla fa proteggere da tutto il mondo perchè fragile" disse ed io arrossii leggermente
"Grazie... Davvero" borbottai imbarazzata per poi schiarirmi la voce
"Quindi tu hai un fratello sposato eh?" chiesi e lui annuì continuando a bere la sua cioccolata calda
"Già, Greg, pensa che ha pure un figlio meraviglioso, si chiama Theo... E' l'amore sai?" chiese per poi sorridere leggermente guardando un punto fermo "Credo sia il mio unico tesoro..." sussurrò con malinconia per poi scuotere la testa "Aspetta, vedo se ho ancora qualche foto sul cellulare" disse sorridendo ed io annuii felice
In verità ero ansiosa, perchè con i bambini ero davvero una rincoglionita
Okay, quello lo sono sempre ma lo ero peggio...
Mentre Niall cercava la foto io sorrisi nervosamente mentre notavo entrare in cafètteria Darcy e Summer, con William... Le altre due dov'erano? Spero a fanculo.
Abbassai lo sguardo cercando di fare finta di niente, sorseggiavo leggermente e guardavo Niall sbuffare contro il telefono. Era adorabile mentre con quegli occhioni azzurri cercava la foto, il viso sembrava arrabbiato, ma era pur sempre carinissimo. Più che incazzato, il viso sembrava imbronciato
Sobbalzai quando una mano si poggiò sulla mia spalla facendomi sobbalzare sul posto. Niall alzò lo sguardo e quest'ultimo si tramutò in uno più serio e freddo. I suoi occhioni azzurri erano fissi su Darcy e Summer che mi sorridevano accanto
"Ma ciao Allen, prima Styles ora Horan, eh? Ti dai da fare?" chiese Summer ed io inarcai il sopracciglio
"Non capisco cosa intendi, ps. ciao anche a te" risposi ironica per poi deglutire leggermente spaventata alla vista di William
"Oh Summer, non dimenticare anche me" disse William facendole ridere mentre io continuavo a non capire
"Ciao, ragazzi" disse Niall agitando la mano come per farsi vedere dato che non lo avevano calcolato
"Horan, sei con lei? Davvero?" chiese William ed il biondo sorrise leggermente
"Si, qualche problema?" chiese ed io mi morsi il labbro mentre quelle due ridevano, che cazzo ridevano?
"Beh, Allen, davvero... Conti di farti tutta la scuola entro la fine del primo quadrimestre per caso?" chiese angelicamente Summer facendomi spalancare la bocca indignata
"Summer!" la rimproverò Darcy per poi rivolgersi a Niall "Niall, credimi, è meglio che vieni con noi" continuò la ragazza guardandomi sprezzante facendomi completamente confondere dal loro comportamento
"Già, Horan, è meglio che tu vada da Melanie, tutta la scuola vi adora insieme nonostante sia un po' sfigata ma con te credo che sarà vista sotto un'altra luce" disse William divertito dandomi una pacca sulla spalla non proprio gentile. Niall cercò di parlare ma io sospirai interrompendolo subito dopo:
"Si può sapere che diamine vi ho fatto?" chiesi guardando tutti e tre sentendomi presa di mira, ma mi morsi il labbro per non cercare di far trasparire il mio stato d'animo tormentato
"Ohw, niente piccola troietta" disse William ridendo insieme a Darcy e Summer "Bello spassarsela con Styles, essere sua scopamica ti rende fiera? Oppure ti senti bella solo perchè scopi con il tuo migliore amico che lo fa per pietà? Tutta la scuola ti vede sempre andare ai dormitori maschili sola per poi uscire con Harry... Ti prego, non ti scomodare, l'abbiamo capito tutti" disse William ed io sgranai gli occhi
"Smettetela" disse Niall tranquillamente guardandoli con uno sguardo abbastanza inquietante e gelido
Risi per quei tre.
Che cazzo di problemi hanno? Rido.
"Ma siete seri?" chiesi ridendo leggermente e loro mi guardarono con aria di sfida
"Si, levati tutte le scuse, pronto Allen?" mi richiamò Summer "Sei ormai la puttanella della scuola, lo sai che la squadra di William dove gioca anche Louis fa scommesse su di te? Strano che Harry non te ne abbia parlato dato che è il migliore amico di Louis..." sussurrò fintamente dispiaciuta
"Smettetela" ripetè Niall alzandosi ed io tremai leggermente ancora incredula
Che cazzo stava succedendo alle mie spalle?
Che cazzo si inventava la gente su di me? Che cose non vere pensava di me? E perchè?
"Io non lo sono" dissi seria come non mai alzandomi guardandoli negli occhi e loro incrociarono le braccia
"Lo sei, ed anche se non lo sei... Beh, io ho messo in giro questa voce che probabilmente è vera dato che stai attaccata ad Harry come una fottuta cozza, e ci provi anche con Niall? O anche gli Australiani?" chiese Summer ed io la guardai sprezzante come non mai
"Si chiama amicizia, testa di minchia" dissi incazzata nera per poi prendere i soldi e poggiarli sul tavolo
"Oh, quelli chi te li ha dati? Un tuo cliente?" chiese William mentre io mi giravo e camminavo velocemente fuori da quel fottuto posto
"No Lydia, aspett..." Niall provò a prendermi il braccio parlando con voce calma e pacata, ma io mi dimenai subito andandomene
"Aspetta troietta! Non ho finito con te! Se ti do venti sterline, ti posso scopare?" chiese William divertito
"E quindi... uhm... va bene qui?" chiese Ashton aprendo la porta della cafètteria sorridendo ad una Madison imbarazzata ma felice
"Si, grazie... Credo che mi ci vuole qualcosa di caldo per ritrovare la tranquillità" disse Madison prendendo un grande respiro mentre il riccio le sorrideva "Finalmente un po' di quiete.." non ebbe il tempo di dirlo che vide me con le lacrime agli occhi camminare verso l'uscita e poi William
"Hey troia! Aspetta!" mi richiamò William mentre Niall stringeva la mascella
"SMETTILA, TESTA DI CAZZO!" esclamò dandogli un pugno per poi mordersi il labbro e correre fuori dalla cafètteria
***
"TROIA A CHI? MA COME CAZZO TI PERMETTI? MA IO TI UCCIDO!" Esclamò Madison camminando velocemente verso il ragazzo mentre Ashton la riprendeva cingendole i fianchi "LASCIAMI, DEVO PICCHIARLO, CAZZO"
"Madison, per favore" borbottò il riccio notando Summer e Darcy guardarsi divertite
"Povero, certo che è vizio di questa scuola dare i ragazzi a chi non merita?" chiese divertita Summer e Madison si bloccò per poi arrossire non so più per l'imbarazzo perchè quelle avevano pensato stessero insieme o per l'incazzatura
"PERCHE' MAGARI VOI SIETE MEGLIO EH? MI FATE SCHIFO!" Esclamò Madison e Ashton dopo l'ennesima gomitata in faccia sospirò sperando di non dover chiamare i suoi amici per aiutarlo dato che la ragazza era agitata come non mai, e continuava a sfiorare le parti bassi sue cercando di dimenarsi dalla presa
"Dallas, probabilmente sarai amica di Allen perchè ti piace il suo stile di vita?" chiese Darcy sorridendo e Madison si fermò guardandola negli occhi "Ohw, le migliori amiche che giocano con i ragazzi... Non te l'ha detto che se la fa con Calum?" chiese e Ashton inarcò il sopracciglio
"Già" disse Summer e Madison ruotò gli occhi
"Perchè vi inventate cazzate? Perchè non vi fate i cazzi vostri? Maledette oche di merda, io davvero... Non ho fottutamente paura di dirvi le cose in faccia! Non ce l'ho!" esclamò Madison "Voi non siete nessuno per giudicare le altre persone, ancora più quando voi stesse siete delle persone di merda!" continuò "E LASCIAMI TU, SUBITO!"
"MADISON!" Esclamò Ashton girandola con forza stringendo le mani sulle spalle della ragazza per tenerla ferma per poi tirarla fuori dalla cafètteria sotto le risate di quei tre
"Ashton... L-lasciami!" borbottò Madison imbarazzata guardando il riccio portarla chissà dove. Il riccio si fermò vicino la cafètteria, poggiò le mani sulle sue spalle e la guardò negli occhi
"Basta." disse Ashton e Madison sgranò gli occhi
"Basta?" chiese Madison "E' dal fottuto primo giorno che ci rompono le palle, sopratutto a Lydia, e tu mi dici di non ascoltarle quando danno a me e a Lydia delle troie e quando si inventano fatti con gli altri tuoi amici? No perchè io non me la faccio con nessuno! Nè tanto meno con Cal..." Ashton sospirò e la tirò a sé fino a poggiare le labbra sulle sue facendole sgranare gli occhi mentre la spingeva contro la parete approfondendo leggermente il bacio. Madison si ritrovò quasi a tremare stretta fra le braccia del riccio che stava assaporando quel momento come non mai. Sapeva che era stato un gesto incredibilmente azzardato, ma voleva zittirla e sopratutto baciare quelle labbra che gli parevano sempre meravigliose. Il fatto che Madison avesse ricambiato il bacio l'aveva fatto sorridere istintivamente costringendolo ad interrompere il bacio mentre la ragazza era completamente arrossita. Aprì gli occhioni blu e si ritrovò il viso meraviglioso e sorridente di Ashton che poggiò la fronte sulla sua stringendola a sè.
"Credo che questo sia il miglior metodo per zittire qualcuno" disse Ashton facendola arrossire ancora
"Scemo" Madison lo guardò per un momento per poi sorridere e nascondere il viso sul suo petto mentre lui rideva leggermente
***
Dieci minuti che mi ero rinchiusa in camera a piangere come una testa di cazzo... Avevo corso per mezzo college iniziando a vedere tutti quelli che mi guardavano con degli sguardi quasi sprezzanti a causa di quello che quelle tre persone del cazzo mi avevano messo in testa
La scuola mi reputava così? La squadra faceva scommesse sporche su di me? Chi mi era amico davvero? Ero io il fottuto e unico problema lì?
Che cazzo mi ero messa in testa? Trovare qualcosa di diverso in una scuola internazionale? Ci credevo, ci credevo davvero... Ma a quanto pare sono una testa di cazzo che si fa sempre nemiche le persone sbagliate. E sono una testa di cazzo pt.2 perchè mi lascio condizionare dalla gente troppo facilmente
Che vita di merda.
Qualcuno bussò alla porta ed io singhiozzai sperando davvero che nessuno entrasse, nemmeno Madison.
"Sono io" mi girai lentamente alzandomi dal letto e ruotai gli occhi notando Niall entrare "Madison mi ha detto un po' di tempo fa dove mettete la chiave d'emergenza della camera" si giustificò "Ehm... non che io l'abbia voluto sapere per chissà cosa, davvero" borbottò entrando con la sua amata chitarra in mano
"Stranamente i nostri incontri emozionanti sono sempre in queste stanze del cavolo" dissi ironica mentre mi asciugavo le lacrime, sembrava di vivere un de ja vù
Niall sorrise sedendosi sul letto ed io mi sedetti accanto a lui guardandolo negli occhi, lui allungò la mano al viso, e mi accarezzò la guancia per poi darmi un buffetto facendomi sorridere leggermente
"Sono state delle teste di cazzo" disse ed io annuii divertita mentre mi asciugavo le lacrime "Lo sai che non ci devi dare conto agli insulti, vero?" chiese ed io sbuffai
"E' sempre così, no? Non dare conto agli insulti. Facile a dirlo vero? Tutti lo dicono tanto per consolare, è fottutamente facile dirlo, ma spiegami come fa una persona a non darci conto quando per l'intera fottuta vita passa sotto insulti, insulti ed altri insulti senza mai trovare un modo per farli zittire, senza mai trovare un maledetto minuto di pace dove non ripensi a tutto ciò che ti hanno detto... Spiegami, perchè io... Io ormai ci ho rinunciato a capire questa società di merda" dissi fra le lacrime e Niall si morse il labbro abbassando lo sguardo
Silenzio.
Non sapeva cosa dire, beh, neanche io.
"Ti ho detto l'altra volta che io... Non sono bravo con le parole" sussurrò ed io alzai lo sguardo mentre si schiariva la voce e guardava le corde della sua chitarra "Però... Spesso uso la musica, e so che sembra una frase da film" continuò facendomi ridere leggermente "Ma..." sospirò e poggiò le mani sulle corde iniziando a produrre una melodia lenta e arpeggiata
Alzò gli occhi azzurri incastrandoli con i miei e sorrise, sembrava un angelo
"Waking up to kiss you.. and nobody's there... The smell of your perfume still stuck in the air.." arrossii sentendomi emozionata al sol sentire la sua voce
"It's hard..." allungò con quella voce spettacolare facendomi sentire i brividi
"... And I want to tell you everything... The words I never got to say the first time around.."
"So if the whole world was watching I'd still dance with you... Drive Higways and byways to be there with you... Over and over the only truth.." Mi guardò sorridendo "Everything comes back to you..."
Ascoltai tutta la canzone ferma immobile non riuscendo a dire alcuna parola, Niall sembrava felice di cantarmi la canzone... Era come se fosse stata scritta per quella situazione... Non lo so, ero solo innamorata... innamorata della sua voce
Niall fece l'ultimo accordo di chitarra, e mi guardò sorridendo per poi mordersi il labbro imbarazzato mentre poggiava la chitarra accanto al letto
Si passò la mano ai capelli biondi per poi guardarmi "Ti è piaciu..." mi fiondai fra le sue braccia e lui per un attimo restò fermo. Poi cinse i miei fianchi mentre poggiava il mento sulla mia spalla dondolandomi leggermente. Girò di poco la testa dandomi qualche bacio alla guancia facendomi sorridere non solo per il solletico, ma anche per il fatto che mi stesse facendo sentire importante... e... voluta bene
- COSO AUTRICE -
Wow, questo capitolo è stato la morte
E' anche il più lungo di questa storia lol
SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO
Ashton ha fatto boom ed ha baciato Madison durante una crisi di nervi. Da qui succederanno casini, rido.
Il prossimo si concentrerà sulle crisi adolescenziali delle due, dei Muke e boh, dipende come mi sveglio, lol
Ci vediamo al prossimo capitolo
ZAU *agita la manina*
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