11. Romeo and Juliet

La prima ora di lezione non era stata così terribile.

Lasciando il terribile momento quando mi dovetti presentare alla classe e non potei fare altro che sussurrare qualcosa di me a tono basso sentendomi tremendamente in imbarazzo

Tutti mi guardavano tipo "Yo, lo sappiamo che lo stai facendo perchè sei costretta, ti compatiamo" o semplicemente mi guardavano quando il loro cervello era concentrato magari a pensare a cosa mangiare a pranzo

Meglio così.

Non mi è mai piaciuto stare al centro dell'attenzione... E' come essere esposti agli sguardi delle persone che spruzzano giudizi da ogni poro. Mi innervosivo facilmente e tendevo spesso a fare scena muta per la troppa paura di parlare, di dire qualcosa di sbagliato finendo per essere derisa lo stesso.

Che mai una gioia di vita.

Uscii dalla classe e mi guardai attorno per poi sospirare pesantemente prendendo dalla mia borsa a tracolla la mappa della scuola non ricordandomi dove fosse l'aula di storia

"Dunque... io sono qui" dissi poggiando il dito sul punto di una mappa per poi sentirmi spinta da qualcuno facendomi cadere a terra

Alzai lo sguardo e notai il gruppo delle protagoniste povere delle fanfiction ridere agitando la mano verso di me mentre William mi guardava mordendosi il labbro come per trattenere le risate 

Mi sentii un po' messa in ridicolo, dato che... Insomma, diciamo che io e lui avevamo parlato in modo intimo a volte scambiandoci qualche battutina... Ma nonostante ciò lui alla fine non aveva interesse e la cosa rendeva il tutto... orribile da ricordare.

Sospirai e mi alzai riprendendo la mappa quando mi sentii due mani davanti gli occhi 

"Chi sonooo?"

"Una testa di cazzo" dissi poggiando le mani su quelle di Harry che rise leggermente abbracciandomi da dietro poggiando il mento sulla mia spalla dandomi un bacio sulla guancia facendomi sorridere. Era come se mi sentissi di nuovo al sicuro

Mi girai e abbracciai Harry amando, strano ma vero, la differenza di altezza dato che lui sembrava quasi nascondermi da tutto. 

"Una Lydia coccolosa di prima mattina, ti preferisco così che mestruata" ridacchiò ed io alzai di poco il ginocchio dandogli un colpetto nelle parti là sotto facendolo zittire 

Aprii gli occhi e notai Summer guardare Harry e poi me assottigliando lo sguardo. Io feci finta di niente e sorrisi come non mai quando si staccò e mi pizzicò la guancia giocosamente 

"Allora, dove devi andare?" chiese Harry ed io feci spallucce guardando la mappa

"Aula di storia" borbottai "MA NON SO DOVE SIA!" Esclamai disperata alzando le braccia colpendo qualcuno che cadde a terra 

"MERDA" Esclamai per poi tapparmi la bocca notando la professoressa Grain rialzarsi dolorante 

"Signorina Allen, contegno" disse la donna alzandosi ed io annuii nel panico 

"Oh merda, mi scusi" dissi per poi tapparmi la bocca sgranando gli occhi mentre lei sospirava 

"Vorrei rimproverarla, ma il pugno in guancia che mi ha dato, mi ha fatto perdere la pazienza e quando non ho più pazienza c'è solo una cosa da fare" disse sorridendo malvagiamente

Harry inclinò la testa per poi sorridere non appena Louis gli saltò accanto dandogli una pacca sulla spalla 

"Ciao riccio!" esclamò e Harry lo guardò per poi riservargli uno dei suoi migliori sorrisi, quelli che facevano cadere a terra tutte le ragazze, tra cui me, ma semplicemente perchè lo ritenevo adorabile

"Prendersela con.... TOMLINSON!" esclamò la professoressa e Louis saltò in aria per poi sospirare

"Cosa ho fatto?" chiese nervosamente e la professoressa assottigliò lo sguardo per poi prendere il registro e sbatterglielo in testa sospirando pesantemente 

"Ti ho visto completamente disinteressato alla lezione insieme al tuo amico Z..Zen..Zack..." borbottò il suo nome quando Zayn passò accanto al nostro gruppo sospirando

"It's Zayn" disse seccato continuando a camminare via mentre noi agitavamo la manina sorridendo

"Come vuoi" disse la donna incrociando le braccia al petto per poi osservarci mentre come dei rincoglioniti teletubbies salutavamo il nostro amico che manco ci cagava di striscio

"Ciao Zayn!" dicemmo in coro 

"E comunque... Non è colpa mia! Mi voleva uccidere! Cercavo di non ritrovarmi la sua matita nell'occhio" esclamò Louis facendomi inarcare il sopracciglio 

"Si, ovvio... Non fate casini, e andate in classe" disse la professoressa sistemando il registro nella sua borsa e andare lasciandoci perplessi 

"Bah... Zayn secondo me vuole uccidermi" borbottò Louis per poi guardare Harry che sbadigliava per poi fare l'occhiolino ad una ragazza che era passata che arrossì subito camminando più velocemente 

"Che piccola" commentò Harry sorridendo alla ragazza 

"OU, STO PARLANDO CON TE!" ribattè Louis dandogli uno schiaffetto alla guancia facendolo girare verso di lui che rise leggermente. Louis incrociò le braccia al petto assottigliando lo sguardo e Harry sospirò

"Che sei noioso, Louis, shallati" disse dandogli una pacca sulla spalla facendolo sospirare

Mi girai e vidi Niall correre a perdifiato verso di me fino a scivolare e cadere a terra facendomi sgranare gli occhi 

Qualcuno rise ed io lo guardai malissimo. Andiamo, che cazzo ridi?

Mi girai e vidi che era Madison che si coprì la bocca sussurrando uno scusa per poi scappare facendomi ruotare gli occhi 

"Hey Niall... tutto bene?" chiesi e lui si alzò sorridendomi nervosamente 

"Amico, la prossima volta sta più attento" disse un ragazzo ridendo di lui insieme ai suoi amici e Harry e Louis assottigliarono lo sguardo incazzati 

"Niall, perchè non reagisci? Io quattro cazzotti glieli darei" disse Louis mentre Harry sospirava 

"O semplicemente rispondergli a tono" borbottò per poi guardare Louis che aveva inarcato le sopracciglia "Sono contro la violenza..." spiegò e Louis rise leggermente 

"Come con Wil.." Harry gli strinse il polso e mi sorrise angelicamente andandosene via tirandosi Louis chissà dove facendomi inarcare il sopracciglio

"E' meglio che non lo faccia, potrebbero pentirsi" ridacchiò Niall rispondendo alla domanda che gli aveva fatto Louis ed io mi girai guardandolo inclinando la testa da una parte 

"Hai detto qualcosa?" chiesi per farglielo ripetere e lui fece spallucce imbarazzato 

"Mh, no, tranquilla, niente di particolare..." rispose per poi schiarirsi la voce "Allora, la signorina Allen si è persa per la scuola?" chiese facendomi ridere con le guance rosse

"Si, messere, questa scuola con tutti questi studenti che si muovono per i corridoi mi confonde... Ancora mi ci devo abituare, mi saprebbe indicare la strada per l'aula di storia?" chiesi utilizzando lo stesso suo tono e lui rise mentre mi stringevo i libri al petto come per mandare via la tensione che sentivo accanto a lui

"Vieni dai, la lezione sta per iniziare" disse prendendomi la mano facendomi arrossire come non mai

Lui guardava avanti ed io invece continuavo a fissare la sua mano stretta alla mia... Non potei fare a meno di sorridere come non mai.

***

Michael sbuffava giochicchiando con la sua matita aspettando che l'ora di storia iniziasse. Guardava le persone entrare e rideva fra sé e sé per il tipo di persone che a primo impatto si mostravano a lui

D'un tratto sentì qualcuno sedersi accanto e sbuffò sonoramente 

"La prima ora in classe con Hood è stata il paradiso" commentò il ragazzo dai capelli blu seccato "Ma ovviamente la mia vita deve trollarmi con le possibili gioie di stare tranquillo almeno un giorno" continuò girandosi guardando Luke che gli sorrise divertito 

"So che adori il tuo compagno di stanza" disse il biondo appoggiandosi allo schienale della sedia facendo inarcare il sopracciglio a Michael

"Ovvio, contaci... Oh guarda, Romeo e Giulietta sono entrati" disse divertito Michael osservando Niall e Lydia entrare e Luke inarcò il sopracciglio

"Perchè li chiami in quel modo?" chiese e Michael ruotò gli occhi poggiando il mento sul palmo della mano annoiato come non mai

"Hai mai pensato ad una cosa?" chiese girandosi guardandolo negli occhi 

"A cosa?" chiese Luke inclinando di poco la testa 

"A farti i cazzi tuoi" rispose per poi sorridere dolcemente facendo assottigliare lo sguardo a Luke

L'ora di lezione iniziò e Michael continuava ad annoiarsi... Gli seccava seguire la lezione, anche perchè gli dava fastidio Luke che prendeva appunti e sussurrava fra sé e sé le parole che la prof diceva

"Potresti evitare di fare il secchione davanti a me?" chiese nervosamente Michael e Luke staccò lo sguardo dal foglio su cui stava appuntando tutto 

"Ma io non faccio il secchione davanti a te" ribattè facendo inarcare il sopracciglio a lui "Io sto facendo il secchione accanto a te" lo corresse per poi sorridere dolcemente proprio come aveva fatto lui prima 

"Stronzo" ringhiò il ragazzo per poi essere richiamato dalla prof

"Signorino Clifford, è la prima lezione e già la vedo distratto... Non pensavo di richiamare alunni anche il primo giorno" disse la professoressa e Michael sbuffò 

"Non pensavo spiegasse il primo giorno" ribattè in modo diretto e coinciso facendo spallucce e la prof sbuffò

"Oggi stiamo facendo le parti basilari della storia dell'America" spiegò e Michael sbuffò

"Ma davvero" continuò mentre Luke osservava prima lui e poi la professoressa che sospirò

"Cosa mi sai dire di Cristoforo Colombo?"

"E' morto"

"Amerigo Vespucci?" chiese disperata e Michael fece spallucce 

"E' morto anche lui"

"Sono tutti morti per te?" chiese la professoressa quasi rimproverandolo e Michael sbuffò 

"Se lei mi da nomi di persone vissute nel quindicesimo secolo, allora è logico che sono morti!" ribattè e la professoressa ruotò gli occhi 

"Allora sai chi sono, dato che sai che sono vissuti nel quindicesimo secolo" disse la professoressa inarcando il sopracciglio e Michael si zittì 

"Sono morti." disse velocemente e la professoressa sbuffò

"Passiamo alla lezione" disse la donna facendo sorridere sghembo il ragazzo dai capelli blu mentre Luke cercava di non ridere ancora per le risposte del suo compagno

***

"Sul serio stai prendendo appunti?" chiese Niall ridendo leggermente mentre io lo guardavo inarcando il sopracciglio

"Ovvio... Lo faccio sempre... Anche se spesso mi fermo ed inizio a disegnare cose a caso ovunque" spiegai ridendo nervosamente per poi schiarirmi la voce

"Capisco" disse il biondo ridendo leggermente mentre io torturavo la mia matita continuando a farla picchiettare sul foglio nervosamente "Comunque... uhm, hai parlato con William?" chiese ed io trasalii

"Perchè dovrei?" chiesi aggrottando la fronte e lui mi guardò con fare ovvio

"Perchè, insomma... Cioè, dovresti mettere in chiaro le cose con lui... O magari dargli uno schiaffo davanti tutta al scuola" mi consigliò facendomi ridere 

"Perchè dovrei?" chiesi per poi torturarmi le dita con un leggero sorriso amaro "Dopotutto me lo dovevo aspettare, sai, non mi è mai capitato che un ragazzo... ehm... mi invitasse al ballo" confessai imbarazzata non riuscendo a girarmi per guardarlo negli occhi "Credo... credo che sono stata una stupida a..." sospirai poggiando la mano ai capelli scuotendo poi la testa "niente" conclusi il mio discorso

Wow, sono davvero una perdente, rido 

No, momento... ah.

Niall sospirò annoiato allungando le braccia sul banco poggiando poi la testa su quest'ultima girandosi verso di me "Non lo sei, Lydia, smettila di dire queste cose di te stessa" disse serio ed io lo guardai per poi sospirare

"Dico quello che penso e quello che so da quello che tutti mi dimostrano" borbottai per poi sobbalzare leggermente quando dette un pugno leggero sul banco

"Se tu imparassi a vedere, a cogliere anche le parti positive della tua vita, forse non diresti questo" ribattè ed io lo guardai sentendomi un po'... presa di mira, cioè, messa in una posizione scomoda dove dovevo stare zitta

La campanella suonò ed io deglutii guardando Niall che continuava a guardarmi negli occhi per poi sospirare e prendere i suoi libri mentre restavo immobile

"Dovresti concentrarti più sulle persone che ti stanno accanto che quelle che ti portano ad odiare te stessa" sussurrò per poi andarsene lasciandomi zittita

"Niall aspetta!" esclamai alzandomi prendendo i miei libri correndo fuori sbattendo contro un armadio aka Michael cadendo all'indietro sopra qualcuno

"Ahia" sbuffò Luke ed io aprii gli occhi ritrovandomi sopra di lui stramega imbarazzata 

"Cazzo" sussurrai nervosamente mentre la mia faccia poteva assomigliare ad una me bambina quando Harry mi sbattè la pentola in faccia per gioco 

"Lydia, ti potresti togliere dalle palle?" chiese gentilmente Luke facendomi sentire odiata

"Oh... mi dispiace.." sussurrai e lui inarcò il sopracciglio per poi sgranare gli occhi 

"Oh, non intendevo in quel senso! Nel senso che mi stai schiacciando le palle" si corresse facendomi sgranare gli occhi stramega imbarazzata alzandomi goffamente mentre lui sorrise nervosamente "Forse ho peggiorato la situazione"

"Come se le avessi le palle" ridacchiò Michael mentre il biondo si alzava riservandomi un sorriso sincero facendomi sentire meglio

Sapete, è bello quando le persone ti riservano un sorriso che non fa trasparire alcun pensiero negativo nei tuoi confronti... E tu lo senti, non lo so... E' qualcosa di automatico, lo capisci quando un sorriso è tirato, vero, o quando invece è fatto per semplicemente trasmetterti tranquillità per qualcosa che hai fatto.

Luke poi si girò e sbuffò dandogli diversi spintoni leggeri "Muoviti Clifford, e non rompermi i coglioni... Lydia, noi andiamo, stammi bene, buone lezioni!" esclamò facendomi ridacchiare leggermente mentre camminavo per l'aula d'italiano che non era troppo distante da quella di storia

"E cerca di non cadere su altri ragazzi senza palle!" mi raccomandò Michael facendomi arrossire imbarazzata mentre Luke induriva lo sguardo

"FOTTITI, MICHAEL" Esclamò Luke per poi fermarsi da qualcuno che gli picchiettò la spalla

"Il linguaggio" Luke sorrise nervosamente alla professoressa Lombardi ed il biondo deglutì nervosamente 

"Merda, scusi, davvero, ma quel coglione di Clifford è..." si tappò la bocca mentre la professoressa sospirava 

"E' solo il primo giorno" sussurrò a se stessa per poi sorridermi per farmi entrare in aula

Si sedette sopra la cattedra accavallando le gambe mentre si sistemava velocemente i capelli in una coda semplice mentre tutti i miei compagni di lingua si sedevano ai loro posti 

Deglutii nervosamente quando guardai William sedersi accanto a me notando di essere arrivato in ritardo

"Bene" disse la professoressa schiarendosi la voce "Io sono la professoressa Laura Lom.." qualcuno bussò alla porta e sospirò "Avanti"

"Ehm... salve" dissero Louis e Harry facendomi sbattere più volte la faccia contro il banco quando mi videro e mi salutarono agitando la manina facendo girare tutta la classe verso di me compresa la prof

"Ci scusi per il ritardo, ma diciamo che abbiamo avuto dei problemi a trovare la classe" disse Louis sorridendo guardando la prof con i suoi occhioni azzurri, erano bellissimi. 

"Già, chissà perchè" sussurrò rabbioso Harry e Louis, continuando a sorridere, fece finta di sistemarsi il cellulare sulla tasca per dare una gomitata allo stomaco del mio migliore amico 

"Capisco, è il primo giorno, sedetevi" disse la professoressa sorridendo leggermente 

I due si sedettero qualche fila indietro e William si irrigidì quando Harry gli passò accanto facendomi inarcare il sopracciglio 

La lezione passava veloce, e l'italiano era... 

FOTTUTAMENTE DIFFICILE.

"E quindi come piccola introduzione del mio Stato e della grammatica in generale... spero che vi sia piaciuta come lezione" disse la professoressa sorridendoci mentre noi ci alzavamo con la testa che fumava

"Oh.. uhm, Lydia" mi richiamò William mentre io mi riprendevo i libri della materia pronta a scappare lontano da lui, sentivo il fottuto cuore che mi batteva come un pazzo nonostante... mi avesse fatto male "Alcune cose non le ho scritte, ti dispiacerebbe se potessi passarmi gli appunti?" chiese 

"No"

Si girò e sbuffò quando vide lo sguardo incazzato di Harry

"Harry" lo richiamammo sia io che Louis che ci guardammo per poi fare spallucce inquietati 

"Ragazzi, prima che ve ne andiate..." la prof cercava di richiamare alcuni che già se ne erano usciti per poi sospirare. Notò noi lì e si avvicinò sorridendo 

"Allora, in Italia dirigevo il corso di musical. Con un grande gruppo di studenti mettevamo su dei musical spettacolari" raccontò ed io sorrisi come non mai 

"Ma davvero? Ha foto?" chiesi curiosa e lei mi sorrise

"No!" mi rispose con fare ovvio "Non avevamo i fondi per mettere su qualcosa" continuò con fare ovvio facendomi sorridere nervosamente insieme a Louis e Harry mentre William cercava di andarsene con scarsi risultati "C'è crisi sai..." tossì mentre io annuivo leggermente 

"Di conseguenza, volevo solo avvertirvi che fra poco si attiverà un corso di teatro e mi piacerebbe che ci fosse un bel numero di interessati così da poterlo mandare avanti" spiegò facendomi annuire leggermente imbarazzata 

Io non l'avrei di certo fatto.

"Quindi fate spargere la voce, ci conto" disse per poi indicarci la porta "Potete andare se volete" continuò ridendo leggermente e noi annuimmo salutandola 

Harry subito poggiò il braccio attorno alle mie spalle facendomi sospirare 

"No" risposi ancora prima che mi facesse la domanda

"Cosa no?" chiese angelicamente ed io mi girai di poco verso di lui sorridendo leggermente 

"Lo sai, Harry, e la risposta è no" dissi mentre Louis inarcava il sopracciglio per poi scuotere la testa 

"Ma Lydiaaaa!" si lamentò come un bambino tirandomi a lui mentre metteva il broncio "Il teatro è bello! Si cantaaaa" continuò ed io rabbrividii 

"Proprio per questo che non ho intenzione neanche di presentarmi" borbottai e Louis sgranò gli occhi 

"Aaaah, state parlando del teatro!" esclamò contento ed io lo guardai ridacchiando leggermente

"Capitan ovvio" disse Harry ironico facendolo sospirare 

"Non capirò mai il vostro modo telepatico di parlarvi" disse Louis ed io sorrisi felice di sentirlo... Harry era l'unico ragazzo con cui potevo essere me stessa, era come un mio fratellone e amavo il fatto che ci vedessero legati in quel modo senza pensare chissà che cosa

"Ma Lou, anche noi arriveremo a questo punto, tranquillo" disse dandogli un buffetto alla guancia e lui rabbrividì 

"Ugh, ma anche no, nessuno deve leggermi nella mente, neanche tu, riccio malefico" Gli puntò il dito contro e Harry aprì la bocca sorpreso

"Ommioddio, e dico... Ommioddio, stai osando dare la colpa a me per essere arrivato in ritardo?" chiese ed io ridacchiai mentre raggiungevo il mio armadietto per posare i libri 

"Beh uhm.. fammi pensare... si" disse con fare ovvio e Harry assottigliò lo sguardo 

"NON E' COLPA MIA SE SEI UN TOM TOM TOMLINSON!" Esclamò e Louis iniziò a camminare velocemente via 

"MA FANCULO, STYLES" Borbottò e Harry ruotò gli occhi 

"LOUIS, ASPETTA, CAZZO DAI, SCHERZAVO!" Esclamò correndogli dietro facendomi sospirare manco fossi una nonnetta che si guardava Beautiful

Aprii l'armadietto e mi ritrovai subito un foglietto di carta

E comunque, sei bellissima
- J.

- COSO AUTRICE -

Questo capitolo è di passaggio perchè si, shish, non succede niente AHAHAH

La vita fa schifo ed io ho sonno.

CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO

ZAU *agita la manina*

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