🌺4. Giardino 🌺
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Dopo la doccia uscì mettendosi la tuta decidendo di farsi un giro e visitare quella casa che lo incuriosiva, camminò lungo i corridoi osservando ogni piccolo particolare fino a fermarsi davanti un enorme giardino che aveva visto solo nei film o sulle riviste, un grande lago attraversato da un lungo ponte rosso che al centro aveva una di quelle strutture dove ti potevi fermare a bere il te, tutto attorno al lago vi erano delle piante che con le loro foglie toccavano l'acqua come ad accarezzarla, delle piccole stradine fatte di piccoli sassolini attraversavano il lato del lago andandosi ad incontrare... Vi erano alberi e piante di ogni tipo che rendevano quel posto ancora più incantevole di persona e non nelle foto, si incamminò lungo quelle stradine arrivando fino all'inizio del ponte fermandosi per un attimo nel sentire qualcuno canticchiare, mise un piede sul ponte seguendo quella voce trovandola al quanto rilassante e dolce fino ad arrivare al centro del ponte dove vide di spalle proprio quel ragazzo che lo incuriosiva, rimase in silenzio non volendo disturbarlo ma il suono del suo telefono disturbò quella pace che si era venuta a creare, Erick si girò spaventato da quel suono ma sorrise nel vedere Liam invitandolo a sedersi con lui.
"Scusa... Non volevo disturbarti"
Si scuso con un lieve sorriso mettendo giù la chiamata non vedendo nemmeno chi era per poi silenziarlo, si andò a sedere davanti al ragazzo che mise del tè in una tazzina passandogliela.
"Non mi disturbi affatto... Anzi mi fa piacere avere compagnia ogni tanto, qui sono sempre solo..."
Erick sorrise bevendo un sorso del suo tè tenendo lo sguardo sul lago.
"Quindi quando dicevi che il signor Miracle non c'è mai dicevi il vero... E cosa fai quando stai da solo?"
"Di solito la passo nel mio ufficio... Però qualche volta mi piace fare il cattivo ragazzo scappando e mettermi nei guai..."
Il ragazzo ridacchiò facendo ridere anche Liam che in quel momento si era reso conto che non gli dispiaceva la presenza di quel ragazzo trovandolo sia curioso che forse una possibile distrazione da tutto quello che stava passando.
"Allora pretendo mettermi anche io nei guai... Posso avere questo onore?"
"Mmmm... Dipende sai bere? Oppure avrò dietro un ragazzino alle prime armi?"
I due si guardarono per poi ridere di gusto di quelle parole, Erick si alzò andando vicino la ringhiera del ponte poggiandosi con le braccia a guardare ancora verso il lago immaginando chissà cosa mentre Liam lo osservava.
"Facciamolo stasera... Dopo la cena con il signor Miracle..."
"Possiamo farlo ma solo se hai degli abiti che non sono eleganti con te..."
Liam ci pensò su pensando che effettivamente nella sua valigia vi erano solo abiti eleganti e l'unica cosa sportiva era quella tuta che portava in quel momento.
"Mi sa che devo fare compere..."
"Stai facendo seriamente? Hai solo abiti eleganti?"
Erick si girò poggiandosi di spalle alla ringhiera ridacchiando a quella scoperta, più conosceva Liam e più notava come fosse molto diverso da lui... Il castano era un tipo più sportivo e odiava indossare abiti eleganti specialmente camice che doveva abbottonare fino a sopra mentre il moro che aveva davanti sembrava proprio il classico ragazzo da abiti eleganti e camice con cravatte.
"In realtà sono partito pensando solo alla cena... Quando ero sul Jet ho deciso di rimanere..."
"Capito... Allora facciamo così ti presto io qualcosa poi domani ti porto a fare shopping"
Liam ridacchiò alzandosi e mettendosi affianco al ragazzo poggiandosi con le braccia alla ringhiera guardando davanti a lui.
"Puoi cantare di nuovo? La tua voce e rilassante..."
Ed Erick non disse niente iniziando ad intonare di nuovo la canzone di prima andandosi a sedere continuando a disegnare, quando era arrivato Liam non si accorse di quei disegni e quando si avvicinò mettendosi dietro del castano poggiandosi con un braccio al tavolo e l'altro dietro la schiena del ragazzo osservò per bene quei disegni notando che trattavano di giardini.
"Wow... Sei un garden designer?"
"No... Ma mi è sempre piaciuto poterlo diventare..."
Erick si girò con il viso trovando quello del moro vicino rendendosi solo in quel momento della sua vicinanza, non poté non osservarlo per bene guardando il suo viso in ogni particolare soffermandosi sulle sue labbra carnose chiedendosi se al tatto erano morbide ma scosse il capo quando alzò lo sguardo ritrovandosi quello di Liam che lo guardava a sua volta soffermandosi a guardare i suoi occhi verdi come lo smeraldo.
"Forse è il caso che vado... Mi ha fatto piacere parlare con te Erick"
"Anche a me ha fatto piacere... Ci vediamo alla cena..."
Liam si spostò facendogli un lieve sorriso e camminando lungo il ponte per tornare alla sua stanza, mentre era lì vicino ad Erick non aveva nemmeno per un attimo pensato a tutto il casino che aveva nella testa ignorando persino il telefono che solo quando arrivò a metà strada si ricordò di rimettere la suoneria e vedere chi era a chiamarlo anche se già lo immaginava e infatti non appena prese il telefono iniziò a suonare di nuovo, sospirò accettando la chiamata.
"Cosa vuoi?"
"Ohh così saluti?"
"Hadrian ripeto cosa vuoi? Non ho tempo di parlare con te"
Liam riprese a camminare volendo finire al più presto quella stupida chiamata sapendo già cosa gli stava per dire.
"Voglio che torni a casa dopo la cena... Ho bisogno che torni"
"L'unica cosa di cui hai bisogno e scopare Hadrian... Usa questi giorni per riscoprire l'amore che hai per tuo marito... Io ho da fare"
Liam stava per riattaccare ma le parole di Hadrian lo fecero fermare.
"Di la verità... Hai qualcuno vero?"
Non sapeva per quale motivo adesso quel ragazzo dall'altro lato del telefono gli avesse detto quelle cose ma la cosa che lo confuse ancora di più fu ciò che rispose lui senza pensarci troppo.
"Si... Mi sto vedendo e sentendo da giorni con il nostro cliente... Miracle... Quindi torna da Nathan e comportati da marito..."
Non aspetto neanche che Hadrian rispondesse attaccando la chiamata volendo prendere e spaccare il telefono ma un leggero tossire lo fece sussultare trovando appoggiato al muro Wade che lo guardo tra il serio e il divertito.
"Non dire niente..."
"Ohh non dico niente... Ma... Dovresti mettere anche il signor Miracle a conoscenza dei tuoi piani..."
Liam sbuffò superando il ragazzo che rise seguendolo, tornarono nella stanza del moro il quale si avvicinò alla valigia cercando il completo che avrebbe usato quella sera cercando di ignorare le risate del suo amico.
"Smettila... E la prima cosa che mi è venuto in mente... Tanto lui non verrà qui"
"Se lo dici tu... Hadrian è un ragazzo capace di tutto non mi meraviglio se domani te lo ritrovi qui..."
Wade si avvicinò sedendosi sul letto portando lo sguardo su Liam che aveva lo sguardo perso, gli mise una mano sul braccio attirando di nuovo la sua attenzione.
"Wade deve finire tutto ciò... Sia per me, per Hadrian e soprattutto per Nathan... Quando saprà tutto sarà distrutto e non gli farò una colpa se mi odierà..."
Si sedette affianco a Wade portando le mani tra i capelli.
"Forse in questi giorni cambierà qualcosa... Farò in modo di tenerti aggiornato se lui si muoverà..."
"Grazie... Se succederà qualcosa penso che tu sia l'unico che rimarrai con me..."
"Tu mi hai salvato e io mi sono ripromesso di starti vicino per sempre..."
Wade gli diede una pacca sulla spalla alzandosi e andando verso la porta.
"Vado a prepararmi ci vediamo dopo..."
Uscì dalla stanza lasciando da solo Liam il quale si buttò all'indietro sbuffando e chiudendo gli occhi, adesso la sua priorità era parlare con il signor Miracle tutto il resto doveva starne fuori e questo comprendeva Hadrian e Nathan.
Passò il resto del pomeriggio a cercare di memorizzare tutte le cose che trattavano il contratto con il signor Miracle e ogni tanto distraendosi nel pensare dove dopo la cena l'avrebbe portato Erick, verso le sette si preparò indossando un completo grigio chiaro gessato e una camicia bianca con una cravatta nera a completare il tutto, si legò i capelli in una coda bassa mettendo il suo solito profumo e l'orologio.
"Be... Vestito così sono un gran fico..."
"Gran fico hai finito di guardarti allo specchio? Ci aspettano per la cena"
Liam ridacchiò guardando Wade dallo specchio che anche per quella cena aveva optato per un completo total black facendo sorride il moro che si girò e si avvicinò sistemandogli la cravatta.
"Si papà sono pronto..."
Wade alzò gli occhi al cielo ridendo per poi avviarsi verso la sala dove si sarebbe tenuta la cena seguito da Liam che continuava a prenderlo in giro su come si comportava, una delle cameriere li raggiunse portandoli nella sala sorprendendosi che a differenza delle camere manteneva le tradizioni di quel paese, su una parete vi era un dipinto che rappresentava un paesaggio, a un lato vi era un enorme finestra aperta da dove si vedeva il giardino che Liam aveva visto nel pomeriggio e al centro vi era un tavolo nero con delle sedie del medesimo colore, sulla parete opposta alla finestra vi era una enorme mensola riempita con piatti e bicchieri e anche dei piccoli quadri.
"Wow... Adoro sempre più questo posto"
Liam si guardò attorno studiando ogni minimo particolare facendo sorridere Wade che non lo vedeva così spensierato e interessato a qualcosa da molto tempo, nella sala entrò Erick facendo un piccolo inchino a i due invitandoli a sedersi.
"Mi dispiace ma il signor Miracle non sarà presente... Purtroppo ha avuto un contrattempo"
"Capisco... Quindi saremo solo noi tre?"
Il moro si sedette proprio difronte a Erick tenendo lo sguardo nel suo non rendendosi conto che da quando quel ragazzo era entrato nella stanza stava sempre sorridendo ma di questo se ne rese conto Wade.
"Purtroppo... Ma questo non significa che dopo la cene non ti porti a fare baldoria..."
"Ahahah si... Ma non ho vestiti adatti."
Erick batte le mani e una cameriera entrò dentro con degli abiti in mano avvicinandosi a Liam mostrandoglieli, il moro li guardò notando che alla fine erano anche della sua taglia.
"Come sapevi la mia taglia?"
"Ecco... Diciamo che ho chiesto aiuto"
Liam portò lo sguardo su Wade che stava facendo finta di non ascoltare mentre iniziava a mangiare facendo sorridere il ragazzo, ripiegò tutto consegnandolo di nuovo alla cameriera iniziando anche lui a mangiare.
Per tutta la cena quella stanza era piena di discorsi seri e discorsi divertenti dove vedeva Liam ridere di gusto anche a battutine stupite fatte da Erick, per tutta la cena entrambi non smettevano di guardarsi negli occhi e sorridere, per tutta la cena Liam aveva come dimenticato i suoi problemi e questo lo notò anche Wade che per tutto il tempo li osservava in silenzio trovando quella situazione ideale per Liam chiedendosi se quel ragazzo non sarebbe stato la soluzione reale a i loro problemi e forse avrebbe fermato Hadrian da ogni intenzione che aveva, finita la cena lasciarono la stanza e i due ragazzi si diedero appuntamento all'ingresso.
"Vieni con noi Wade?"
"No no... Io ora mi faccio una bella dormita... Divertiti"
Liam sorrise all'amico entrato nella sua camera iniziando a cambiarsi su di giri per quella serata volendo scoprire quali altre meraviglie nascondeva quel posto.
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