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Si dice che l'amore non è bello se non è litigarello, amor senza baruffa fa la muffa, ogni giorno ha il suo amore e il suo dolore... E tanti altri detti che in questi due anni avevano seguito da vicino i tre ragazzi... Due anni dove grazie all'ingresso di Hadrian ed Erick nell'azienda i profitti di essa erano saliti al massimo, Liam non poteva che essere più che soddisfatto del loro ingresso e questo lo notarono anche i loro colleghi.

Era geloso delle attenzioni che ricevevano? Si e anche molto, ma i due ragazzi sapevano come fargli passare ogni tipo di arrabbiatura anche la più piccola... Come era successo il primo giorno che i due avevano messo piedi in azienda... Avevano attirato l'attenzione di molte ragazze e anche di alcuni ragazzi che non avevano perso tempo di iniziare a flirtare con loro e Liam da capo paziente aveva fatto finta, almeno fino a quando non si trovarono tutti e tre da soli in ufficio... Era scoppiato facendogli una sonora scenata dicendogli tante cose... Che però fece ghignare i due trovandoseli dopo poco a i suoi piedi mentre gli donavano piacere con le loro labbra... Quell'ufficio in quei due anni li aveva visti parecchie volte sistemare la gelosia dei tre in quel modo.

"A cosa pensi Liam?"

La voce di Wade lo fece riprendere dai suoi pensieri mentre osservava fuori dall'ufficio.

"A tutto quello successo fino a oggi... Sono passati due anni da quel giorno e non mi sembra ancora vero..."

"Figurati io che prima dovevo sopportare solo te ma ora si sono aggiunti altri due..."

Liam ridacchiò alle parole dell'amico che in quegli anni lo aveva davvero aiutato specialmente quando si trattava di avere qualche consiglio o solo passare del tempo in compagnia bevendo un drink.

"Ammettilo almeno non hai giornate noiose..."

"Vero con voi tre non mi annoio mai... Comunque tra poco è il vostro anniversario... Hai pensato a qualcosa?"

"In realtà sono in alto mare... Vorrei fare tante cose ma..."

"Ma non sai da dove cominciare vero?"

"Esatto... Un piccolo aiuto?"

Wade ci pensò un pò sopra a come poteva aiutare l'amico, in quell'aiuto doveva accontentare non solo una persona ma ben sì tre e questo era molto difficile specialmente perché si era reso conto in quei due anni che avevano gusti differenti... Però qualcosa che amavano tutti e tre c'era e avrebbe usato quella a sua favore... E così quella giornata la passarono a parlare di come organizzare la sorpresa per i due ragazzi che erano ignari di tutto ciò.

Così passarono i giorni e le settimane fino a quando non arrivò il fatidico giorno tanto atteso da Liam, il giorno dove avrebbe regalato a i due fidanzati una giornata diversa, una giornata che si meritavano e dove aveva intenzione di fare qualcosa che loro non si aspettavano.

"Liam allora dove andiamo?"

"Tra poco lo vedrai Erick..."

"Perché tutto questo mistero?"

"Perché mi diverto nel vedervi così Hadrian..."

I due si guardarono e sbuffarono nello stesso momento facendo ridacchiare Liam che aveva preso una strada secondaria per arrivare alla loro meta così non avrebbero capito dove andavano.

"Sei odioso quando fai così... Io e Hadrian volevamo solo sapere..."

"Infatti... Poi oggi..."

"Oggi è il nostro giorno lo ricordo bene, per questo ho organizzato tutto... Voglio che questo giorno sia speciale."

I ragazzi alle parole di Liam sorrisero e per questo si misero comodi su i sedili osservando il paesaggio fino a quando la macchina non si fermò in un grande spazio verde dove vi era un gazebo in ferro illuminato da delle lucine che sembravano delle stelle e delle lanterne poste dalle scalette fino a metà tragitto che indicavano la strada.

"Ma cosa..."

"Liam hai pensato a tutto ciò da solo?"

"No, Wade mi ha aiutato... Ma scendete..."

Liam scese prima di loro andando però ad aprire il bagagliaio tirando fuori una cesta da picnic, sia Erick che Hadrian lo guardavano sorpresi non credendo ancora che aveva organizzato quella serata per loro ma non fecero altre domande seguendolo fino al gazebo... Solo quando furono lì si resero conto delle due rose poste sul tavolo e ognuna con un bigliettino allegato.

"Cosa significa?"

"Vedete... Molte idee avevo stasera per dimostrarvi cosa provo per voi e cosa ho provato e non ho trovato altro se non scrivervelo... In quei due biglietti ho scritto tutto su entrambi quindi leggeteli pure..."

Sorrise a i due ragazzi che presero il biglietto tirando fuori il foglio.

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<< Hadrian... Cosa posso dirti? Io e te ci siamo conosciuti alle scuole, siamo diventati subito amici per non dire migliori amici...

Ci siamo sempre aiutati a vicenda, ci siamo sempre presi a botte con gli altri insieme coprendoci le spalle a vicenda...

Eravamo sempre io e te contro tutti e tutto e questo perché sei stato uno dei primi a capire come ero fatto realmente, anche se diversi noi due eravamo uguali...

Due ragazzi allo sbando che volevano solo essere capiti e amati per quello che erano realmente.

Due ragazzi che anche dopo il mio incidente sono rimasti insieme vivendo le loro vite proseguendo il loro cammino sulla stessa linea...

E anche se poi qualcuno si è messo tra di noi siamo rimasti sempre insieme...

E pure dopo che avevamo iniziato la nostra relazione di solo sesso eravamo insieme...

Ho sempre pensato in quei due anni a seguire che il nostro era solo bisogno carnale, che non vi era mai niente tra noi due ma sbagliavo profondamente...

Sbagliavo perché nel profondo del mio cuore avevo nascosto un sentimento che non avevo tirato fuori... Ma come si dice? Meglio tardi che mai vero?...

E anche se dopo molto tempo ho capito che ti amavo...

Ti ho sempre amato Hadrian...

Per questo stasera dopo due anni dall'inizio della nostra relazione voglio chiederti di passare il resto della vita insieme...

Diventa mio marito Hadrian.>>

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<< Erick... Sono passati degli anni tra noi e molte cose sono cambiate, prima di tutto tu sei cambiato...

Ricordo ancora la prima volta in cui ci siamo conosciuti che eri così indifeso che tutti ti prendevano in giro, ricordo che ci eravamo trovati io e Hadrian lì e ti abbiamo difeso finendo a fare a cazzotti contro i bulli della scuola ricevendo una nota e una sospensione di una settimana...

Ricordo molto bene che da quel giorno io, te e Hadrian non ci siamo più divisi diventando un gruppo affiatato...

Ma ricordo anche quel giorno in cui tu accettasti di diventare il mio ragazzo regalandomi una felicità assurda...

Una felicità che durò per molto tempo.

Ma le belle cose vengono sempre seguite a ruota dalle brutte e oggi ricordo benissimo quel dannato incidente sentendomi maledettamente in colpa per quello che hai passato dopo....

Non saprò mai cosa hai realmente passato e come ti sei sentito senza di noi ma adesso posso dire che tutto ciò è finito, noi siamo di nuovo insieme...

In questa lettera però voglio dirti che mi dispiace di averti dimenticato e di aver dimenticato il nostro amore...

Mi dispiace di averti lasciato da solo quando non doveva andare così ma adesso che siamo di nuovo insieme posso dirtelo....

Ti ho amato in passato e continuo a farlo anche adesso...

Per questo stasera da due anni dopo l'inizio della nostra relazione voglio chiederti di passare il resto della vita insieme...

Diventa mio marito Erick.>>

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Entrambi alzarono il viso dal foglio osservando Liam lasciando scendere una lacrima, non si aspettavano quella serata, come non si aspettavano la rosa ne tanto meno il bigliettino con quelle parole scritte...

Li aveva sorpresi fino alla fine.

"Quindi?"

Si grattò dietro la nuca abbassando il viso pensando che aveva sbagliato a scrivere quelle cose.

"E ciò che vuoi realmente Liam?"

"Vuoi davvero passare il resto della via con noi due? Anche se ti facciamo arrabbiare?"

"Ragazzi... Non sono mai stato sicuro di niente in tutta la mia vita se non di quello che adesso abbiamo noi tre insieme, voglio passare il resto del nostro tempo insieme come mariti e non mi importa se qualcuno pensa che sia stupido o altro... Io vi amo e voglio sposarvi... Voglio creare la nostra famiglia con gatti e cani compresi..."

I ragazzi scossero il capo sorridendo però alla parola famiglia, in realtà loro già si consideravano ciò ma se per Liam era importante anche dimostrarlo al mondo intero loro l'avrebbero fatto... Non solo per quello ma anche perché lo amavano e come lui volevano passare il resto della vita insieme.

"Si"

Risposero entrambi continuando a sorridere a Liam per poi abbracciarsi...

Passarono il resto della serata a parlare, a coccolarsi e quando tornarono a casa si amarono come solo loro sapevano fare iniziando così un nuovo percorso della loro vita e questo sempre insieme.

Negli anni passati qualcuno aveva sempre tramato alle loro spalle per causare in loro un dolore che li avrebbe segnati per sempre, in ognuno di loro aveva lasciato una ferita che non era mai guarita del tutto e che negli anni ancora sanguinava...

Per molto qualcuno aveva sempre tramato alle loro spalle volendo vedere la loro caduta ma tutto ciò cambiò quando anche dopo anni si incontrarono lasciando che tutto venisse a galla...

Eppure anche dopo anni sentimenti che erano stati nascosti, sentimenti che venivano scambiati per altro, sentimenti che erano stati cancellati tornarono...

Sentimenti che anche dopo anni erano sempre più forti facendoli camminare sulla stessa strada si oggi che in futuro.

Nessuno dei tre sa con certezza cosa gli riservi il futuro, ma dopo il passato che avevano affrontato tutto ciò non gli interessava... Perché sapevano che insieme potevano tutto.

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E con questo capitolo anche se corto posso dire che Whisper è letteralmente finito....

Mi è piaciuto creare questa storia con personaggi immaginari e provare a immergermi del tutto e posso dire che anche questa storia ha un pezzo del mio cuore.

Ringrazio chiunque l'abbia letta, chi ha messo stelline e chi ha commentato sperando ogni volta che sia piaciuta...

Perciò ora dico addio a i miei tre ragazzi.

P.s. non vi preoccupate altre storie arriveranno di cui una fantasy che sto già scrivendo.