🌺2. Scusa 🌺
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Era ritornato da lavoro buttandosi subito in doccia e lasciare ancora una volta che l'acqua fredda calmasse il fascio di nervi ricordandosi poco prima di entrare in casa che doveva andare a quella dannata cena di compleanno, stava per chiamare l'amico e dirgli che non sarebbe andato ma alla fine non poteva fargli questo torto proprio quel giorno, quindi con molta calma e poca voglia finì di lavarsi e uscire dalla doccia mettendosi un asciugamano in vita evitando di guardarsi allo specchio uscendo dal bagno entrando in camera ma si bloccò non appena vide Hadrian seduto sul bordo del letto con le gambe accavallate che lo guardava leccandosi le labbra.
"Cosa diavolo ci fai qui?"
"Semplice volevo vederti prima della cena... Perché tu non volevi?"
Hadrian si alzò dal letto camminando verso Liam che fece un passo indietro, in quel momento colui che considerava amico gli sembrava solo una pantera che camminava verso la sua preda per mangiarla e in effetti i piani di Hadrian erano proprio quelli di saziare la sua fame, si fermò davanti il moro passando il dito indice sul suo petto ancora bagnato scendendo giù fino al nodo dell'asciugamano ma prima ancora che facesse qualche mossa Liam afferrò la sua mano fermandolo.
"Non possiamo Hadrian... Fammi vestire..."
Il moro lasciò la sua mano superandolo andando verso l'armadio ma si fermò a metà via quando sentì le braccia del biondo avvolgere la sua vita e le sue labbra sul suo collo iniziare a lasciargli dei leggeri baci, chiuse gli occhi e fece un profondo respiro cercando di non cedere a quella tentazione ma sembrava che il biondo non fosse della sua stessa idea visto che scese con una mano dalla sua pancia portandola sulla sua erezione iniziando a muoverla.
"Hadrian ho detto di no... Stiamo sbagliando tutto..."
"Liam sai meglio di me che il tuo no e un sì... E sai anche che non mi fermerò..."
Hadrian strinse l'erezione di Liam tramite l'asciugamano e stava per andare avanti se non fosse stato che il moro afferrò la sua mano staccandolo e liberandosi dalla sua presa girandosi a guardarlo negli occhi.
"Ho detto di no... Nathan non merita ciò, cosa cazzo stiamo facendo entrambi? Ormai questa storia va avanti da due anni Hadrian ed entrambi sappiamo che l'unica cosa che ci porta a continuare e il fatto che ci piace scopare e che solo la passione carnale ci unisce... Quindi ti chiedo Hadrian vuoi continuare così?"
Hadrian guardò negli occhi il moro liberandosi dalla sua presa cambiando l'espressione da una che voleva solo divertirsi a una piena di rabbia verso quel ragazzo davanti a lui.
"Stiamo facendo quello che abbiamo iniziato insieme due anni fa Liam... Questo gioco di sesso tra noi l'abbiamo iniziato insieme e adesso non puoi tirarti indietro... Siamo entrambi nella merda e sai meglio di me che se fai un passo falso perdi tutto..."
Liam guardò sorpreso Hadrian dal modo in cui gli sputò acidamente quelle parole guardandolo come se gli avesse dato una pugnalata alle spalle, quello che aveva davanti non era il suo amico no... Lì davanti a lui vi era un'altra persona che sapeva cosa voleva e l'avrebbe avuta a tutti i costi e non gli importava di ferire gli altri.
"Per quanto tu abbia ragione questo non significa che io debba continuare questo gioco con te... Sono stanco di mentire a Nathan guardandolo negli occhi... Sono stanco di tutto questo Hadrian... Lui si fida di me e di te e noi cosa abbiamo fatto? Lo pugnaliamo alle spalle da due fottuti anni... Potevo capire se c'era amore tra noi, avrei anche rischiato di continuare a scopare arrivando al punto di stare insieme... Ma l'unica cosa che ci lega e solo passione carnale... Tu non ami me e io non amo te"
Liam disse tutto con molta calma cercando di non innervosirsi più di tanto per poi ridare le spalle al biondo e avvicinandosi all'armadio tirando fuori un completo che avrebbe messo quella sera visto che la cena era piena anche di persone molto importanti che conoscevano sia lui che Nathan, ma mentre lui si occupava di ciò non si rese conto che Hadrian si avvicinò da dietro prendendolo per un polso trascinandolo vicino il letto buttandoglielo sopra per poi mettersi a cavalcioni.
"Cosa cazzo fai? Smettila ho detto"
"Ora tu ti fai i complessi? Cosa ti ha fatto cambiare idea e? Forse c'è qualcuno per questo adesso parli così?"
Liam portò le mani su i fianchi del biondo spingendolo di lato e mettendosi seduto portandosi poi le mani tra i capelli, no non c'era nessuno ma era stanco di vivere in quel modo sentendosi ogni giorno una merda nei confronti di colui che l'aveva sempre considerato un fratello, era stanco di sentirsi quel peso sul cuore causato da lui e da Hadrian, era semplicemente stanco.
"Hadrian sono stanco... Stanco di tutto questo, ogni mattina mi alzò sentendomi uno schifo totale verso Nathan... Tu non ti senti così nel tradire tuo marito? L'uomo al quale ogni volta dici ti amo? Non sei stanco di pugnalarlo alle spalle?"
"Io sono stanco di sentirti parlare di queste stronzate... Sono stanco del fatto che tu ora ti stia facendo dei problemi"
Hadrian si alzò dal letto andando verso la porta perché voleva scappare da quella situazione ma le parole di Liam lo fecero fermare di colpo.
"Mi chiedo se tu ami realmente Nathan..."
"Io amo mio marito... E la mia ragione di vita"
Si girò portando lo sguardo sul moro che si era alzato e lo stava guardando.
"Lo ami? E la tua ragione di vita? Però intanto continui a scopare con me... Quanto incoerenza nelle tue cazzo di parole Hadrian...Se lo amavi non facevi tutto ciò"
"Tu non sai un cazzo... Quindi chiudi la bocca hai capito?"
Hadrian si avvicinò poggiando il dito indice sul petto del moro.
"Liam smettila di farti questi cazzo di problemi e di dire cazzate... Continuiamo così come abbiamo fatto fino a oggi..."
L'ultima frase Hadrian la disse con un tono dolce portando poi le mani a intrecciarsi dietro il collo del moro avvicinando le labbra alle sue, Liam sapeva che aveva perso quella battaglia e Hadrian stava ricevendo ciò che voleva, lo sapeva perfettamente nel momento stesso che aveva sentito le sue labbra sulle sue iniziando così un bacio che aveva un miscuglio di rabbia e passione, sapeva che non avrebbe resistito ancora per molto e il pensiero di Nathan lo colpì di nuovo in pieno petto ma ancora una volta era caduto in quella trappola che portava il nome di Hadrian.
Il biondo lo spinse sul letto mettendosi a cavalcioni su di lui iniziando a lasciargli dei baci sul collo scendendo sul petto iniziando a tracciare con la lingua una scia bagnata lungo la sua pancia potendo lasciare dei segni solo lì perché nessuno doveva sapere niente.
"Hadrian fermati ti prego... Tra poche ore dobbiamo stare davanti a Nathan e non riuscirei a guardarlo negli occhi..."
Hadrian si fermò alzando il viso guardando negli occhi Liam leggendo nel suo sguardo che realmente non voleva, si alzò e si diede una sistemata per poi senza dire niente uscire da quella camera e quella casa tornando a casa sua, Liam ancora una volta si ritrovò a guardare il soffitto dandosi dell'idiota e del coglione perché stava per cedere di nuovo dando ancora una pugnalata alle spalle di Nathan...
Si alzò dal letto prendendo e iniziando a vestirsi tenendo lo sguardo sul suo riflesso allo specchio, la sua mente stava cercando di elaborare cosa era successo realmente con Hadrian, perché le parole che si sono dette era come se non contassero nulla per il biondo, parole che per lui avevano realmente un peso facendolo sentire sempre peggio, si finì di vestire e poi andò in sala dove aveva lasciato il suo pacchetto di sigarette prendendone una e uscire fuori al balcone, l'accese facendo un tiro lungo per poi lasciare andare il fumo sentendo un movimento dietro di lui ma non gli serviva sapere chi era perché riconosceva quei passi pesanti sempre.
"Wade cosa ci fai qui? Dovevamo vederci tra due ore..."
"Mi scusi signore ma... Ha ricevuto un email importate, la manda il signor Miracle..."
Liam spense la sigaretta ancora a metà girandosi a guardare il suo autista che gli porse il tablet con l'email aperta mandata da questo fatidico signor Miracle e per poco non gli cadeva dalle mani per la nuova richiesta che gli aveva fatto.
"Stiamo scherzando... Questo non sta bene con la testa... Come diavolo faccio a prendere e partire per stare domani nella sua villa..."
"In realtà sarebbe facile... Hai un aereo privato che puoi usare direttamente e stare lì entrò domani e partecipare alla cena con il signor Miracle..."
Liam guardò Wade alzando gli occhi al cielo dimenticando sempre di avere quel dannato aereo, sbuffò entrando in casa sedendosi alla sua poltrona continuando a leggere quella email chiedendosi perché mai adesso di punto in bianco gli chiedeva di cenare insieme.
"Liam... Potresti prenderla come uno stacco da lui..."
A quelle parole il moro alzò il viso dal tablet portandolo sull'amico pensando che alla fine dei conti non aveva tutti i torti... E grazie a questo avrebbe anche trovato la scusa per non partecipare al compleanno di Nathan.
"Buona idea... Prepara tutto io faccio le valige... Avvisa che mancherò anche un paio di giorni"
Si alzò dalla poltrona andando verso la sua camera rendendosi conto che sul suo viso era appena apparso un piccolo sorriso quando passò davanti lo specchio del corridoio, si quei giorni l'avrebbero tenuto lontano da Hadrian e avrebbe trovato una soluzione per chiudere tutto senza ferire Nathan.
"Tsk sarà un dito in culo questo Miracle ma almeno mi è utile..."
Entrò in camera preparando le valige prendendo poi quando aveva finito il telefono cercando il numero del suo amico Nathan facendo partire la chiamata.
"Ehy Liam... Allora sei pronto per stasera?"
"Nathan ciao... Senti è sorto un problema... Purtroppo non posso esserci stasera"
Aveva appena chiuso la valigia mentre sentiva oltre la voce di Nathan quella di Hadrian che si lamentava del fatto che lui non ci fosse stato.
"Aspetta perché?"
"Purtroppo il signor Miracle ha appena mandato una email che mi vuole per cena domani... E come hai detto tu lui ci paga bene e non posso dire di no"
"Ohhh il signor Miracle... Ho visto delle foto sai? Secondo me ti potrebbe piacere passare la serata in sua compagnia..."
Liam ridacchiò ma non poteva negare che lo stava incuriosendo questo fantomatico signor Miracle però sentì anche come Hadrian si lamentò ancora specialmente del fatto che lui preferisse partire per lavoro invece che stare al compleanno dell'amico, non ci diede peso e finì di chiacchierare con Nathan per poi chiudere la chiamata prendendo le sue cose raggiungendo Wade che aveva appena finito di preparare tutto ma la notifica di un messaggio lo fece fermare notando che era Hadrian.
Da @Hadrian:
< Stai per caso scappando? Quanto starai via? Liam non farmi perdere la pazienza. >
Liam sospirò e spense il telefono non rispondendo al suo messaggio, lui stava scappando? Si lo stava facendo per non sentirsi ancora una merda... Quanto sarebbe stato via? Non lo sapeva ma l'avrebbe pensato più in là... Si chiedeva perché Hadrian doveva perdere la pazienza su una cosa così futile e stupida, alla fine loro non stavano insieme e la loro era una relazione solo di sesso e niente più quindi non capiva per quale motivo Hadrian si doveva comportare così, alla fine stava facendo un favore ad entrambi nello stare lontano perché a lui l'avrebbe fatto smettere di sentirsi una merda mentre per Hadrian gli avrebbe dato la possibilità di sistemare la sua vita matrimoniale senza di lui in mezzo alle palle.
Uscì di casa con Wade salendo in macchina dirigendosi verso l'aeroporto dove tutto era già pronto per andare via da quella città per un pò.
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