Cara Martina. . .
[Spunto idea: Cara Sofia, Sofia Viscardi. Solo l'idea, contenuti miei]
Cara Martina del passato,
te lo devo proprio dire, che dei progressi li hai fatti. Non picchi più i bambini e non scendi a livelli meschini, cosa per cui ti devo ringraziare. Cazzo, grazie di averci provato. Non cadi più perché la borsa della scuola é troppo pesante, ora porti lo zaino grigio che si sporca sempre; lo butti ovunque capita e ci dobbiamo lavorare, dato che di cambiarlo non ne hai proprio la voglia. Sporco ti piace, seppur lavato vedi che le macchie non vanno via e lo adori, cosa posso dirti? Sei ancora una gran testarda. Ed anche su questo, mia bella castana, devo rimproverarti. Sei troppo impertinente (si sa, l'impertinenza non muore mai) e assai sarcastica, alle persone da fastidio; ma te ne infischi, sono lieta di dirti questo.
Ma, prima di ogni altra cosa, devo complimentarmi anche. Non hai ascoltato quella tua prof che ti diceva che per la scrittura non fossi portata e che non dovessi buttarti in cose che non sono per te. Ci hai provato, cavolo, ed ora capisci, almeno in parte, cosa diavolo hai nella tua enorme e bacata testa. Hai raggiunto degli obiettivi, minimi, certo, ma una ragazza ti ha scritto, tre giorni fa: 'Ho smesso di farmi del male, grazie.' e tu c'hai sorriso e pianto come un'ebete, non te l'aspettavi. Ti sarebbe piaciuto che qualcun altro, però, ti sei fermata nell'elaboraro, avesse aiutato te, quando fu il tuo momento di non sentirti abbastanza e farti del male, ma sono davvero davvero compiaciuta nel dirti che ce l'hai fatta da sola, sii orgogliosa, almeno di questo.
Lo scoutismo, specialmente in quest'ultimo anno, é stata la tua ancora nonché la tua soddisfazione più grande. Le tue piccole ti hanno lasciato due letterine nel sacco a pelo e non dirglielo, ma ci hai pianto su parecchio. E, anche se stenterai a fidarti, sorridi che sei stata un'ottima caposq, parole loro!
E, so cosa vuoi chiedermi, Marts. No, i tuoi idoli, gli angeli che ti hanno salvata, in tutti i modi in cui una persona può essere salvata, non li hai incontrati. E neppure li vedrai, non tutti e cinque, per lo meno. Eh già, Zayn se n'é andato, quanto cazzo ci sei stata male. Hai saltato scuola ed hai ascoltato Story of my life per ore, ripetendoti che fosse tutto okay, che, in fin dei conti, non era mica morto. E ti prendevano in giro, loro. Ma scrollavi le spalle e guardavi i concerti con la tua nonnina, l'unica che c'é stata sempre.
Ma lascia che ti dica, mia cara, che ce l'hai una persona che hai incontrato. Piangevi, ridevi e balbettavi. É nuova nella tua vita e molti ti deridono, ma lei é stata l'unica che ti ha capito dopo anni, la tua adorata Anna. Per fartici portare hai supplicato in ginocchio tuo padre che ti dava della matta; ma l'hai incontrata e la donna che ha creato il tuo amato Hardin ti ha sorriso, dicendoti di non piangere. La foto é venuta, comunque, una fottuta merda.
Sei sempre timida ed estroversa, non ho mai letto di simili combinazioni. Forse, a ripensarci, il fatto che tu sia matta non é propriamente inverosimile. Non cessi di credere negli altri, immensamente e la tua autostima é completamente sotto i piedi. Continui ad ascolatare e consigliare, anche se non ti danno mai retta, ritornando poco dopo con un 'Avevi ragione', ma tu non desisti. Le ingiustizie ti urtano e ci sei rimasta una merda nel vedere il tuo mondo, quello dei libri, essere venduto per qualche visualizzazione.
Hai avuto davanti agli occhi la rovina del tuo unico sogno e l'hai presa malissimo. Ma ora stai meglio, davvero. Hai capito che, in fondo, il mondo va in un modo e basta, non devi necessariamente adeguarti: potrai leggere una buona Bronte ogni volta che vorrai, no?
E ci sono due ultime cose, scollegate al massimo, che devo dirti, me del passato. La prima é che ti metti seriamente in gioco, ottenendo ottimi risultati nei vari concorsi letterari ai quali partecipi, sebbene tu non lo dica troppo a quelli che conosci. Pensi ancora di non essere abbastanza. E, ultima cosa, ma non la meno importante: te la ricordi Antonella? Sì, proprio lei. Se non vuoi credere tu, in te stessa, sappi che lo farà lei con la sua esperienza e maestria. Ti ha detto che sei un talento e conta su di te per scrivere la prossima grande saga. Già, come Hunger Games o Harry Potter. Le hai riso in faccia, ma lei ti ha risorriso, rimostrandoti quello che hai scritto fino ad ora per i concorsi e tu, diavolo, tu sei stata zitta e basta.
E per finire, so di essere estremamente logorroica, ma certe cose non cambiano mai. I 15 anni continuano a piacerti, con tutta te stessa. Ieri sera hai pianto come una folle perché se ne stavano andando via. Li hai riempiti col cuore, però.
E ora a te, Martina del futuro;
Ricorda di non buttarti mai giù per le cattiverie del mondo o le ingiustizie, per i commenti sgarbati di chi ha la prima impressione su di te o di chi é tanto maleducato da non riflettere su dei tuoi eventuali sentimenti.
Continua con le tue follie e le tue passioni, ti meriti una nota di felicità, anche se lieve. Ripensa a quel poco che hai creato e fai sempre meglio.
Fregatene sempre del giudizio altrui sulla musica che ascolti o su come ti vesti (a te piace, no? Ed allora?) . Rispondi sempre, agli insulti sui tuoi idoli, 'Li amo io, non ti chiedo di fare lo stesso' e cavolo sì, promettimi che proverai ad incontrarli, almeno un'altra volta, tenta. Giurami che se ce la farai, dirai a Niall che i suoi denti storti ti piacevano, il suo sorriso lo ami comunque. A Liam che ti ha insegnato a non arrenderti, a Louis che ti ha mostrato che tutti siamo qualcosa di buono, a Zayn per averti fatto capire di cercare di essere sempre se stessi.
E ad Harry. . . Ad Harry dì quel che vuoi, tanto sarai così impegnata a piangergli addosso che non capirai un cazzo. Perché lui ha la parte sinistra del tuo cuore.
Persisti in quello che credi, nei tuoi ideali, gli unici tuoi veri pregi. Sii gentile e buona, sempre, nonostante il mondo circostante. Esplora, sii curiosa, contenta di quello che ottieni anche se ti dicono che é nullo e ti chiedo, soprattutto, di continuare a leggere VERI libri come adesso, senza buttarti a terra per le merdate dell'editoria, il tuo mondo resta intatto, basta pensare che si fermi a Baricco, non pensi?
Prova a rendere orgogliosi i tuoi genitori che ancora ti guardano come se fossi una delusione. Prova a dar loro un motivo per credere in te, dato che fino ad ora non l'hanno avuto.
Vivi e resisti, rialzati se cadi. Lascia vivere e sii sempre d'aiuto a chi ne ha bisogno.
Non lasciarti abbattere dalle cattiverie che sono soliti farti, te lo ribadisco. Ciò dice tanto su di loro e deve scalfire te per niente.
Lascia che lo scoutismo contunui ad essere parte fondamentale di te e che ti renda sempre più sicura di quello che sei. Ricorda di indossare quel foulard col sorriso e non scordare cosa significa per la tua persona, mai.
Sii quello che scegli di essere, non una fotocopia della società. Non buttarti a terra se ti senti sola e ricorda che il mondo é grande e bello, aspetta che tu lo scopra!
Rammenta a Deborah e a tuo fratello quanto li ami, e a tua nonna. Sii presente per tuo nonno, sai che da un giorno all'altro uno dei pochi che c'ha visto sempre qualcosa di buono in te, ti lascerà. Allora, mi raccomando, sii felice perché non ti abbandonerà mai del tutto e scrivi qualcosa per il suo funerale, smettila di fingere sempre che non lo senti.
E ti prego, sii più ordinata. Sei proprio un disastro.
Un bacio, la te ormai sedicenne.
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