Ben's POV

La mattina dopo mi alzai di buon'ora insieme a Kevin, avevamo promesso ai nostri padri di fare colazione con loro visto che era l'ultimo giorno che avrebbero passato a Manchester, sarebbero partiti il mattino seguente all'alba. Scendemmo in cucina per avvisare della nostra uscita ma trovammo un biglietto sul frigo, le nostre madri ovviamente erano a lavoro mentre le ragazze avevano deciso di passare la giornata a casa di una compagna di scuola.

<< Cosa dice? >> mi chiese il mio migliore amico riferendosi al post-it

<< Oggi saranno tutti fuori >> risposi riponendo il foglietto sotto la calamita

<< Bene, così nessuno ci chiederà dove siamo >> disse sollevato

Prendemmo le nostre cose e poi ci dirigemmo all'albergo che ospitava le nostre famiglie ; impiegammo oltre quindici minuti per riuscire ad oltrepassare quella marea di ragazze urlanti che speravano in una foto con gli one direction.

Riuscimmo finalmente ad entrare e raggiungemmo i nostri padri nella sala in cui servivano la colazione; c'erano tutti, erano seduti ad un tavolo rotondo ed avevano le facce più addormentate che avessi mai visto.

<< Buongiorno >> esordii sorridente avvolgendo le braccia al collo di zia Lily

<< Mmmh >> mugugnò zio Zayn facendoci ridere

<< Scusate ragazzi, finché non beve il suo caffè non riesce a parlare come un umano >> lo giustificò zia Roxie accarezzandogli la nuca

<< Meglio di Darcy che appena sveglia è intrattabile >> disse Kevin accomodandosi accanto a suo padre che gli aveva dato una pacca sulla spalla, mentre io mi sedetti tra mio padre e zio Niall.

<< Tutta sua madre >> disse mio padre con un tono tra l'amaro ed il divertito

<< Finalmente Giu capirà come ci si sente a stare con lei di prima mattina >> disse zio Louis ridendo

<< E Kathy? >> chiese zio Niall

<< Kathy è una grandissima golosona, sembra tranquilla ma quando è con Darcy danno il peggio di loro >> spiegai mentre a zio Niall brillavano gli occhi

<< Il gene Horan non si smentisce mai >> rise zio Liam che si stava versando il caffè

<< Mamma dice che Darcy e Kathy insieme le ricordano zia Giulia e zia Ale, dice che anche loro sono così unite >>

<< Ti prego non dirmi che anche loro sono telepatiche >> si lamentò mio padre

<< Purtroppo si, non si parlano nemmeno a volte, si capiscono con lo sguardo >> risposi rassegnato

<< Cosa darei per assistere ancora ad una di quelle conversazioni silenziose >> disse zio Niall sospirando mentre fissava il cornetto nel suo piatto e se lo rigirava tra le mani

<< Ma se le odiavi >> lo riprese zio Louis dandogli una lieve spinta

Zio Niall alzò le spalle e poi addentò il suo cornetto al cioccolato, era calato il silenzio a quel tavolo, parlare delle loro mogli e delle loro figlie li aveva rattristati, le avevano così vicine ma non potevano vederle.

Era giunta l'ora di andare in studio per registrare una nuova canzone, così i nostri padri ci chiesero di accompagnarli e noi accettammo; terminammo la colazione raccontando quello che ci era successo in tutti quegli anni e poi ci dirigemmo verso lo studio.

Eravamo nella hall dell'albergo quando improvvisamente mi bloccai

<< Amico che ti prende? >> mi chiese Kevin che mi era venuto addosso

<< Kathy e Darcy >> dissi fissando un punto fuori dalla porta d'ingresso

<< Ma che dici?! Loro sono a casa di Stephanie >> disse confuso

<< Evidentemente era una balla perché loro sono qui fuori >> dissi indicando le due ragazze che urlavano insieme alla folla

<< Merda >> esclamò il mio migliore amico

<< Ragazzi che succede? >> ci chiese mio padre avvicinandosi

<< Ehm...papà fuori...ci sono Darcy e Kathy >> dissi tra una pausa e l'altra

Mio padre rimase pietrificato

<< Haz che ti prende? >> si avvicinò zio Niall

<< Le nostre figlie sono qui >> disse flebilmente mio padre

<< Kathy >> fu in grado di dire solo quello e poi si avviò verso la porta d'ingresso

<< Fermatelo! >> esclamai allarmato

Zio Zayn e zio Liam fortunatamente riuscirono a bloccarlo e lo fecero sedere su di una poltrona.

<< Zio ti prego non ti puoi avvicinare a Kathy ed abbracciarla dicendole che è tua figlia, lei non lo sa >> gli spiegò lentamente Kevin guardandolo intensamente negli occhi

<< Ma io voglio conoscerla >> si lamentò

<< Ti prometto che accadrà, ma devi avere pazienza, dobbiamo dirglielo con calma >> dissi posandogli una mano sulla spalla

Zio Niall annuì triste mentre si asciugava una lacrima che gli era fuoriuscita dall'occhio destro con il dorso della mano, lo abbracciammo e poi decidemmo che era meglio salutarsi li, non potevano vederci con loro, era troppo rischioso.

Stringemmo forte tutti quanti promettendo loro che saremmo andati a trovarli presto e poi salutai mio padre.

<< Questa volta non ti lascerò andare >> mi sussurrò mio padre mentre mi stringeva forte a sé

<< Non accadrà >> lo rassicurai

<< Promettimi che ti farai sentire tutti i giorni >> mi chiese guardandomi negli occhi

<< Te lo prometto >> affermai convinto

Abbracciai ancora mio padre e poi andammo via

<< Ti voglio bene campione >> mi disse salutandomi con la mano

<< Ti voglio bene Papà >> risposi per poi voltarmi ed andare via.

Darcy's POV

Gli One Direction erano in città ed io dovevo assolutamente vederli, mia madre era stata categorica, non mi avrebbe mai e poi mai comprato il biglietto per un loro concerto, diceva che quegli eventi sono troppo pericolosi per due ragazzine, ma noi avevamo deciso di appostarci sotto il loro albergo quella mattina, nella speranza di riuscire a scattare una foto insieme ad Harry.

Lasciammo un post-it in cui dicevamo che avremmo passato la giornata a casa di un'amica e sgattaiolammo fuori prima che si alzassero i ragazzi.

Arrivammo sotto il loro albergo e riuscimmo a trovarci un posticino in prima fila; non dovemmo attendere molto che Roxie e Zayn uscirono mano nella mano salutando la folla in cui eravamo immerse.

Ad un tratto Zayn si avvicinò per firmare degli autografi, la folla era in delirio e Kathy ed io speravamo che raggiungesse anche noi; mentre Zayn firmava il mio poster e quello di Kathy, Liam e Louis si avvicinarono.

<< Zayn ti prego facciamo una foto insieme? >> chiesi con le mani che mi tremavano

<< Certo piccola >> mi rispose lui sorridente

Mi abbracciò e Kathy ci scattò la foto e poco dopo scattai io la foto a loro due; ripetemmo la stessa scena con Liam e Louis che ci sorrisero cordiali.

Eravamo le uniche due con cui si erano fermati a scattare delle foto, che strano. Poco dopo si avvicinò a noi Niall che non staccava gli occhi di dosso a Kathy, fece una foto con me e poi qualcuna con la mia migliore amica fino a quando Harry non lo interruppe

<< Niall, amico non vorrai monopolizzare queste due belle signorine >> disse sorridente

Non appena i suoi occhi incontrarono i miei sentii una stana sensazione, un brivido percorse la mia schiena, sentivo come se qualcosa mi legasse a lui, come se lo avessi già conosciuto.

Autografò il poster di Kathy e fece una foto con lei e poi prese il mio tra le mani

<< Come ti chiami? >> mi chiese con una strana luce negli occhi

<< Darcy, Darcy Styles >> risposi con la voce che mi tremava, stavo parlando con il mio idolo

Harry fece un sorriso, e poi mi abbracciò per farci una foto.

<< Lieto di averti conosciuta , Darcy Styles >> disse, mi diede un bacio sulla fronte poi corse via.

Avrei giurato che stesse piangendo; scossi la testa da quei pensieri e tornai a casa con la mia migliore amica.

Giulia's POV

La giornata al lavoro era stata molto pesante, ma almeno mi aveva impedito di pensare costantemente al fatto che Harry ed i ragazzi fossero in città e che ci fosse il pericolo che incontrassero i nostri figli.

Tornai a casa stremata, cenai velocemente e poi andai in camera di Ale.

<< Posso? >> chiesi mentre sbucavo nella stanza

La mia migliore amica ripose il libro che stava leggendo sul suo comodino ed alzò lo sguardo triste verso di me

<< Vieni >> mi sorrise flebilmente facendomi posto sul suo letto

<< Li hai visti? >> chiesi incerta non appena mi fui seduta accanto a lei

Ale non rispose, annuì lentamente e poi mi abbracciò scoppiando a piangere

<< Mi manca Giu, mi manca immensamente, non ce la faccio più a vivere così, sono quattordici maledettissimi anni, porca miseria! >> si lamentò mentre piangeva sul mio petto

<< Lo so Ale, ma dobbiamo aspettare solo altri quattro anni e poi tutti i nostri figli saranno maggiorenni e Simon non potrà portarceli via >> cercai di rassicurarla

<< Non posso farcela, non posso reggere ancora questa situazione orribile, Kathy mi chiede in continuazione di suo padre ed io ogni volta scappo via piangendo >> disse iniziando a singhiozzare

<< Lo so che è difficile >> le spiegai mentre le lacrime mi ricadevano veloci fino al mento << Ma lo affronteremo insieme, sei la mia migliore amica da sempre ed io non permetterò che affronti tutto questo da sola, siamo nella stessa situazione e ti prometto che farò di tutto pur di non fatela sentire così tanto >> le promisi.

Non potevo vederla così, sin da quando avevamo quattro anni avevo fatto di tutto pur di vedere Ale sorridere, non potevo sopportare che fosse triste, lei era la mia forza, mia sorella, era una parte importante di me ed io non potevo permettere che soffrisse in quel modo. Non mi importava se soffrivo io, lo facevo affinché gli altri stessero bene, ma non riuscivo a sopportare di vedere le mie migliori amiche soffrire; ero fatta così, Ale e Flavia erano parte di me, ci conoscevamo da sempre, mi avevano accompagnata per tutta la vita ed io dovevo ringraziarle per tutto quello che avevano fatto per me. Ovviamente volevo un bene immenso anche ad Eleanor, Roxie e Lily, ma loro, Flavia ed Ale, avevano un posto troppo importate nel mio cuore.

Restammo per molto tempo abbracciate, non ci parlavamo, piangevamo e basta, ci stringevamo per darci forza reciprocamente. La stanchezza aveva iniziato a farsi sentire così decisi di andare a dormire; diedi un lungo bacio sulla guancia alla mia migliore amica e poi mi diressi nella mia stanza.

Attraversai il corridoio con gli occhi ancora pieni di lacrime, stavo per raggiungere la mia porta quando sentii Darcy e Kathy parlare

<< Kat guarda quanto siamo carini io ed Harry in questa foto >> disse mia figlia su di giri

Harry? Non poteva essere il mio Harry, non era l'unico al mondo, forse era il ragazzo che le piaceva, pensai cercando di calmarmi

<< Guarda questa in cui Niall mi abbraccia >> continuò poi mia nipote

Ok quello era troppo strano, non poteva essere una coincidenza, ci avevano mentito ed erano andate dai loro padri, immediatamente il panico si impossessò di me

" Non avranno mica scoperto la verità" pensai

<< Oh quanto vorrei che Harry fosse mio padre >> sospirò Darcy

Feci un lungo respiro anche io, non avevano detto nulla, probabilmente non sapevano neanche che erano le loro figlie.

<< Lo è piccola, lo è >> sussurrai accarezzando la porta in risposta al desiderio di mia figlia e poi corsi in camera mia.

NOTE DELL'AUTRICE:

Come promesso.... Ecco a voi un nuovo capitolo!! Spero davvero che vi piaccia...

Vi ringrazio immensamente per tutti i voti e gli splendidi commenti che mi lasciate ogni volta, mi rendete così felice!

Spero abbiate letto il capitolo precedente e mi aiuterete a farmi conoscere, per me sarebbe davvero un sogno <3

bene non mi dilungo

se vi va questi sono i miei contatti ( Scrivetemi, non mordo ;) ):

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grazie di tutto

a presto

vi amo

baci

SCHEGGIA<3