Non devi essere triste oggi c'è il sole
Darcy's POV
Lo avevamo fatto per davvero, eravamo andate via dopo aver litigato furiosamennte con le nostre madri, ci eravamo lasciate la nostra casa alle spalle ed eravamo salite sul primo treno diretto a Londra, avremmo conosciuto i nostri padri. Guardavo le città scorrere attraverso il finestrino, si sentiva il rumore delle ruote sui binari quando frenavamo, le voci di due bambini che giocavano rumorosamente e quelle dei loro genitori che intimavano loro di fare silenzio.
<< Perchè piangi?>> mi chiese una bambina biondina con due enormi occhi verdi
<< Perchè sono triste>> risposi accennando un mezzo sorriso
La bambina si sedette accanto a me prendendo il posto di Kathy che era andata in bagno e mi prese la mano
<< Non devi essere triste, oggi c'è il sole e il sole ti rende felice>> mi disse con quella sua vocina
<< Hai ragione piccola>> la assecondai asciugandomi le lacrime
<< Io mi chiamo Emily Carter e tu?>> domandò poi mostrandomi il suo sorriso così innocente e sincero
<< Piacere Emily Carter, io mi chiamo Darcy Styles>> risposi ricambiando il sorriso
Sul viso della bambina si formò immediatamente un'espressione sorpresa tanto che si voltò verso il sedile dall'altro lato del treno su cui era seduta la sua mamma
<< Mamma questa ragazza ha lo stesso cognome del signore del gruppo che ti piace tanto>> disse
<< Emily non dire idiozie>> la rirpese la donna
<< Ma mamma dico la verità, questa ragazza si chiama Darcy Styles>> ribattè per poi voltarsi verso di me e chiedermi:<< Tu conosci Harry Styles?>>
Quella domanda mi mandò in tilt, avevo appena scoperto che quel nome corrispondeva a quello di mio padre, non potevo sbandierare a chiunque la nostra parentela, non sapevo cosa ne pensasse lui.
<< Chi non lo consoce?>> risposi cercando di dissimulare
<< Mia mamma dice che lo ha conosciuto, quando aveva la tua età è andata a un suo concerto>> mi informò indicando la sua mamma che in quel momento aveva un sorriso nostalgico e felice al tempo stesso dipinto in volto
<< Sai Emily>> dissi io << Anche mia mamma ha conosciuto tutti gli one direction>>
<< Davvero?>> si intromise la donna
<< Già >> risposi abbassando il capo al solo pensiero di tutti gli anni in cui mia madre me lo aveva tenuto nascosto
<< Prossima fermata Londra, stazione centrale>> avvisò il capotreno dall'altoparlante
In quell'istante ricomparve nella carrozza anche la mia migliore amica, recuperai i miei bagagli e la raggiunsi vicino alla porta d'uscita
<< Ciao Darcy Styles, spero di rivederti presto>> mi salutò la piccola bimba facendomi chinare affinchè mi potesse lassciare un bacio sulla guancia
<< A presto Emily Carter>> risposi sorridente per poi scendere dal treno andando incontro al mio destino ignoto
<< Chi era quella bambina?>> mi chiese Kathy mentre raggiungevamo l'uscita della stazione
<< Non so, mi ha vista piangere e ha cercato di consolarmi>> risposi scrollando le spalle
Continuammo a camminare in silenzio, ognuna persa nei propri pensieri, entrambe cariche di ansie e paure; non pronunciammo neanche una parola fino a quando il taxi non ci lasciò sul marciapiede, prorpio davanti al cancello di quel complesso. Eravamo immobili, fissavamo quegli edifici con il cuore in gola che batteva a mille
<< Ci siamo>> dissi
<< Ho paura Dar>> mi rispose la mia migiore amica
<< Anche io Kat, da morire>> risposi stringendola a me
<< Casa di Niall è sul retro, dobbiamo dividerci>> continuò Kathy con la voce tremante
<< Andrà tutto bene>> la incoraggiai
Ci scambiammo un ultimo abbraccio e poi ci dirigemmo ognuna verso il proprio destino.
<< Coraggio Dar, è tuo padre, non devi avere paura>> mi ripetevo mentre mi dirigevo verso la porta d'ingresso di quella villetta; camminavo fissandola mentre torturavo le mani, mi sudavano, mi tremavano, le mie gambe volevano correre via ma il mio cuore mi diceva che avrei fatto meglio a restare e così feci. Avvicinai più volte il dito al tasto del campanello, ma ero troppo codarda per premerlo; chusi gli occhi, mi posi una mano sul petto e respirai profondamente cercando di regolarizzare il respiro. Presi coraggio e premetti quel tasto, dall'interno della casa si sentì una voce femminile gridare a squarciagola avvisando che avrebbe aperto lei, iniziai a sudare freddo, chi poteva essere quella donna? E se fosse stata la sua nuova moglie? E se avesse avuto altri figli e non mi avesse voluta?
Lacrime calde iniziarono a solcare il mio volto, d'un tratto la porta si aprì rivelando ai miei occhi una donna dai capelli biondi, non molto alta e tremendamente bella
<< Ehm credo di aver sabgliato casa>> dissi prima ancora che parlasse facendo per andare via
La donna con un'espressione sconvolta in viso si riprese e mi fermò subito
<< Non hai sbagliato, tesoro>> disse come se mi conoscesse << Vieni, entra>> mi incoraggiò facendomi spazio
La donna mi guidò attraverso un corridoio e mi invitò ad accomodarmi sul divano
<< Roxie chi era?>> domandò la voce incnfodibile di mio padre da un'altra stanza
<< Harry non ti allarmare, ma tua figlia è seduta sul tuo divano e sta piangendo>> rispose carezzandomi una guancia
Tua figlia, come faceva a sapere chi ero? Che Harry le avesse parlato di me?
Si sentì il rumore di un bicchiere che si frantumava per terra e poi una massa di capelli ricci e due occhi verdi fecero capolino nella stanza in cui mi trovavo; la donna che compresi chiamarsi Roxie scomparve dietro una porta lasciandoci da soli, mio padre si avvicinò lentamente al divano e si sedette accanto a me scrutandomi attentamente
<< Darcy>> sussurrò
<< Ciao>> risposi imbarazzata e confusa sfoderando il migliore dei sorrisi che potessi fare in quel momento
<< Tesoro sei cresiuta tantissimo>> constatò carezzandomi una guancia << Ti posso abbracciare?>> mi chiese timoroso
Quella domanda mi spiazzò, era mio padre, certo che poteva farlo. Annuii in silenzio e mi lasciai stringere al suo petto; Harry mi cullò per qualche istante lasciandomi qualche bacio fugace tra i capelli mentre io piangevo inzuppandogli la maglietta bianca che indossava.
<< Darcy come hai fatto a scoprire che sono tuo padre?>> domandò poi Harry fissandomi negli occhi, verde nel verde
<< Ho frugato tra gli effetti personali di mamma ed ho trovato tutto, e poi abbiamo lo stesso cognome, all'inizio credevo fosse una coincidenza, ma poi ti ho visto con la mamma in Italia e beh... eccomi qui>> spiegai sotto lo sguardo sorpreso di mio padre
<< Avrai anche i miei stessi lineamenti, ma in questo sei uguale a tua madre>> mi ripsose scuotendo la testa sorridente << A proposito di Giulia>> disse poi provocandomi un tuffo al cuore << Come mai ha lasciato che venissi da me? >> chiese confuso
In un primo momento non risposi, mi limaitai a fissare le mie converse bianche
<< Darcy>> mi riprese mio padre
<< E va bene>> dissi << Mamma non lo sa >> confessai << Abbiamo avuto un litigio molto duro dopo che ho scoperto di te e sono scappata>>
<< Darcy ma come ti è saltato in mente?!>> domandò preoccupato ed anche leggeremente arrabbiato
<< Mi ha nascosto la verità per tutto questo tempo!>> urlai << Come credevi che la prendessi?! Non puoi immaginare quanto male abbia patito crescendo senza di te>>
Mio padre in quel momento scoppiò a piangere insieme a me e mi strinse in un altro abbraccio, più forte e pieno di affetto rispetto a quello di prima, era come se con quel gesto si volesse scusare e mi volesse dire che ormai lui era con me.
<< Tesoro ora io sono qui con te, ma non devi credere che tua madre lo abbia fatto per pura cattiveria, non conosco nemmeno io il motivo, ma sono certo che non è dipeso da lei, ti ama alla follia>> spiegò Harry asciugandomi le lacrime
<< Se mi amasse non mi avrebbe mentito per tutti questi anni>> ribattei per poi sbadigliare sonoramente
<< Vai a riposarti ora, ne riparleremo più tardi>> mi consigliò mio padre alzandosi ed indicandomi una porta in cima alle scale
Accettai di buon grado quella sua proposta, ero distrutta; ma non potei andare a dormire prima di aver chiarito un mio dubbio
<< Papà?>> chiesi richiamando la sua attenzione; pronunciare quella parola mi fece uno strano effetto, non l'avevo mai attribuita a nessuno
<< Si tesoro?>> rispose lui con gli occhi lucidi
<< Roxie è la tua nuova compagna?>>
<<Roxie è la compagna di tuo zio Zayn Dar, io amo tua madre e non potrei mai rimpiazzarla>> mi rassicurò mostrandomi un sorriso malinconico.
Sorrisi felice di quella risposta e mi ritirai nella stanza per riposare.
Giulia's POV
Erano passate sette ore ormai da quando Darcy e Kathy erano andate via, Ale ed io eravamo a pezzi, le avevamo cercate in ogni luogo della città con il cuore a pezzi, temevamo per loro, avevamo paura che si fossero fatte male o che fossero capitate nelle grinfie di malintenzionati.
<< Mamma stai tranquilla, sono certo che sta bene>> cercò di rassicurarmi Ben mentre bevevo un bicchiere d'acqua; eravamo ritornati da poco a casa a mani vuote ed io stavo malissimo
<< Benny ho paura>> gli dissi
<< Vedrai che tornerà presto>> mi rassicurò mio figlio stringendomi tra le sue braccia
Stavo per parlare ancora ma fui interrotta dalla suoneria del mio cellulare; con il volto ancora rigato dalle lacrime presi in mano l'apparecchio e lessi il nome del mittente: Hazza. Non ero più abituata a vedere quella scritta, tentennai ma poi decisi di rispondergli, in fondo Darcy era anche sua figlia, mi avrebbe potuta aiutare.
<< Pronto?>> risposi timorosa
<< Scheggia>> esordì mio marito << Sono certo che tu ora sia preocupata, ma devi stare tranqulla>>
<< Come fai a sapere come sto?>> lo interruppi
<< Lo posso immaginare dal momento che Darcy è qui a casa mia>>
Quelle sue parole mi spiazzarono tanto che rimasi a bocca aperta incapace di pronunciare nemmeno una sillaba, Darcy era a Londra da suo padre, doveva tornare, se Simon lo avesse scoperto sarebbe stata la fine.
<< Scheggia?>> mi richiamò mio marito, quanto amavo quel soprannome che solo lui mi attribuiva
<< Sto venendo a Londra>> risposi chiudendo la chiamata e dirigendomi nella mia stanza a preparare la valigia, il mattino seguente sarei partita per Londra.
NOTE DELL'AUTRICE:
Lascio a voi i commenti <3 Buona Pasqua meraviglie!!!
Vi amo
grazie di tutto
baci
SCHEGGIA<3
P.S.
Nel primo capitolo della versione inglese di " Se questo è un sogno, ti prego non svegliarmi" c'è il trailer della storia! Spero passerete <3
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