If we could only turn back time
SPAZIO AUTRICE SUPERIPERMEGA-IMPORTANTE!!!!!
Giulia's POV
Harry continuava ad inviarmi messaggi, mi chiedeva di vederci, di chiarire, non gli avevo mai risposto, non sapevo cosa dire; il mio cuore mi diceva di vederlo, di lasciar perdere Simon e la Modest e di riprendermi la mia felicità, ma la mia testa non era d'accordo, il mio cervello faceva in modo che mi si accendesse una spia rossa che mi faceva tornare alla mente il pericolo a cui avrei esposto i miei figli accettando la proposta.
<< Giu che ti prende? >> mi chiese Ale una mattina
<< N-nulla, perché? >> dissimulai
La mia migliore amica mi lanciò uno sguardo eloquente, aveva capito che qualcosa non andava, inarcò le sopracciglia, mi mise le mani su entrambe le spalle e mi guardò più intensamente
<< Perché sei strana >> disse con tono grave
<< Sto bene Ale >> ribattei
<< E' per Harry >> sentenziò
Cavolo se mi capiva! Per Alessandra ero un libro aperto, con ogni mio movimento, anche solo dalle mani riusciva a capire cosa mi passasse per la testa, aveva questo talento nei miei confronti perché mi conosceva alla perfezione; solo altre due persone al mondo erano capaci di leggermi altrettanto facilmente e queste erano Flavia, la nostra migliore amica e beh, mio marito Harry.
In risposta alla constatazione di Alessandra annuii debolmente mordendomi le labbra per trattenere l'ennesimo pianto, anche se ormai lacrime ne avevo ben poche, le avevo consumate tutte.
<< Perché ti fai tutti questi problemi? Giu anche io pensavo che con Niall fosse finita, e invece guardami, sono di nuovo incinta >> mi incoraggiò con un mezzo sorriso
<< Ale è diverso, tu hai fatto una scelta, ma io non posso seguirla >> dissi afflitta
<< Non ha senso Giu, perché non dovresti? >> indagò
<< Perché io non riuscirei a condurre una storia nell'anonimato, mi conosci, farei sempre e comunque danni >> rivelai << E poi non posso esporre ad un pericolo simile i ragazzi >> terminai
Fu proprio in quell'istante che mia figlia Darcy irruppe nella stanza
<< Mamma, dov'è il mio costume blu? >> disse
<< Ne riparliamo dopo >> mi disse Ale in un sussurro prima di andare via
Annuii e poi mi dedicai a mia figlia ed alla ricerca del suo costume.
<< Trovato! >> esclamai tirando fuori l'indumento tanto cercato
<< Mamma sei un genio! >> esclamò mia figlia << Dov'era?>> mi chiese
<< In fondo all'enorme pila di vestiti che sfoggi proprio sulla tua sedia >> dissi con una punta di disapprovazione << Tesoro dovresti mettere un po' in ordine >>
<< Si si, ti prometto che lo farò >> disse dal bagno come se mi stesse facendo una concessione << Vado al mare, ci vediamo dopo >> concluse uscendo di corsa dopo avermi dato un bacio fugace sulla guancia.
Guardai il caos che ragnava nella stanza di Darcy e tutte le buone intenzioni di rimetterla a posto svanirono; osservai sconsolata un'ultima volta il tutto e poi decisi di prendermi una giornata di riposo dalle faccende, avevo bisogno di riflettere.
Prima di andare in terrazza passai dalla stanza di Ben, aveva la porta chiusa sembrava stesse parlando con qualcuno.
<< Va bene, sarà libera >> disse mio figlio per poi finire di parlare
Ultimamente Ben era strano, riceveva costantemente messaggi e chiamate, di solito mi diceva sempre chi fosse il mittente, ma non in quel caso, sviava sempre il discorso, diceva "Andiamo mamma ho sedici anni, perché mi devi controllare?!". Forse stavo diventando paranoica, era l'unica spiegazione che riuscivo a darmi, mio figlio non si sarebbe mai cacciato in un guaio, era responsabile.
Scrollai la testa per mandare via quei pensieri e poi mi diressi in terrazza; mi affacciai alla ringhiera in pietra ed osservai il mare.
<< Ciao mamma, io vado al mare >> mi salutò mio figlio dal giardino
Sentii dei rumori al piano di sotto ma non vi diedi peso, era stato sicuramente Ben che aveva dimenticato di chiudere la porta.
Collegai l'ipod alle casse, mi poggiai alla pietra calda con i gomiti e mi concentrai ad osservare la spiaggia che brulicava di persone mentre le canzoni degli one direction mi facevano compagnia.
Vidi due bambine, una magrolina e l'altra leggermente più in carne, erano in disparte, giocavano tra di loro, mentre le altre bimbe intorno facevano castelli di sabbia oppure fingevano di essere mamme; ma quelle due bimbe no, loro avevano creato un mondo tutto loro, si erano create una casa immaginaria sugli scogli dalla quale dominavano tutta la spiaggia. Sorrisi, loro erano destinate ad essere amiche per sempre, proprio come me ed Ale; anche noi avevamo creato la nostra casa dei sogni, e anche se ormai grandi, non smettevamo di andarci, era il luogo in cui avevamo trascorso gran parte delle nostre estati da bambine, era importante per noi.
Lasciai le due piccoline alla loro fantasia e spostai lo sguardo su tre ragazze, una era seduta su di un muretto e piangeva, mentre le altre la consolavano, ero abbastanza vicina da poterle sentire dire:" perché nessun ragazzo mi vuole? Perché sono sempre io quella che riceve il rifiuto?"
Altri ricordi affiorarono alla mia mente, le mie migliori amiche, entrambe fidanzate, che mi incoraggiavano a non buttarmi giù, mi dicevano che prima o poi anche io avrei trovato un ragazzo, ma non uno qualsiasi, un ragazzo che mi meritava davvero.
<< Giuggia sei bella, non buttarti giù, arriverà anche il tuo momento >> mi disse una volta Flavia
Una delle ragazze accarezzò quella che piangeva la quale, sorrise asciugandosi le lacrime e poi coinvolse entrambe le sue amiche in un abbraccio. La canzone cambiò, e mutò anche il mio obiettivo, Moments prese ad echeggiare intorno a me ed i miei occhi si posarono su una coppia di ragazzi, avranno avuto all'incirca ventidue anni o poco più, camminavano mano nella mano ed ogni tanto si fermavano per concedersi un dolce bacio a fior di labbra. Sembrava che qualcuno lassù volesse dirmi qualcosa, facendomi rivivere attraverso degli sconosciuti ogni momento della mia vita.
If we could only have this life for one more day
If we could only turn back time
Cantai insieme alla splendida voce di mio marito, sentii una donna che passava sotto al mio balcone dire a sua figlia:" Ascolta Sara, questa è una delle prime canzoni degli One Direction, la band dei miei tempi, erano dei ragazzi normali, ma dei ballerini davvero davvero terribili"
"Mamma guarda che so chi sono, li ascolto anche io" sbuffò la ragazzina
Sorrisi e poi ripresi a cantare, stava per partire il ritornello quando la musica d'un tratto svanì
You know i'll be
Your life, your voice, your reason to be
My love, my heart is breathing for these moments
In time I'll find the words to say
Before you leave me today
Mi ero voltata e stavo guardando incredula mio marito Harry fermo di fronte a me mentre cantava la mia canzone preferita.
<< C-cosa c-ci fai qui? >> balbettai non appena ebbe finito di cantare
<< Sono venuto per te, per noi >> mi rispose dolce avanzando verso di me
<< H-Harry non.. >>
<< Non dire che non possiamo stare insieme perché non è così >> mi interruppe
Scossi la testa, presi il labbro inferiore tra i denti e mi voltai di spalle a lui
<< Scheggia ascoltami >> disse lui afferrandomi dolcemente per un braccio e facendomi voltare verso di lui in modo tale da avere i visi a pochi centimetri di distanza
<< Non ho la minima idea del perché tu quattordici anni fa sia andata via, ma attraverso le lettere che mi hai scritto ho capito che qualcosa non quadrava. Fino a qualche tempo fa ero arrabbiato con te, e non poco, ma poi ho saputo che tu hai sofferto e continui a farlo, credevo che non mi amassi più, che mi avessi sfruttato solamente per la mia fama e poter rivendicare un giorno qualcosa su di me con il pretesto dei figli" rivelò << Ma poi Lily mi ha dato le tue lettere ed ho capito che tu mi ami e che lo hai fatto perché non hai ancora rimosso dalla tua testa il pensiero di essere solo un peso per me e per la mia carriera. Lo hai fatto pochi mesi dopo essere diventata la mia ragazza e lo hai rifatto quattordici anni fa, ma questa volta non aspetterò di rincontrarti per caso, no, ora sono deciso a ritornare con te, ti amo ancora come il primo giorno e so che anche tu provi lo stesso per me >> Harry posò la mano destra sulla mia guancia, fece entrare in contatto le nostre fronti e poi parlò << Quindi Scheggia smettiamola di soffrire >> detto ciò azzerò ogni distanza tra i nostri visi e fece incontrare le nostre labbra.
Un bacio, un contatto che non provavo da così tanto tempo e che non volevo rivivere se non con l'amore della mia vita, il mio Harry. Lui era lì davanti a me, le sue mani sul mio viso, le mie mani sul suo petto, le nostre lingue intrecciate, i nostri respiri affannati e la mia mente confusa.
Strinsi gli occhi e controvoglia mi allontanai da Harry, feci pressione sul suo petto e mi allontanai di pochi passi, per quanto volessi rifiutarlo, il mio corpo mi portava sempre e comunque vicino a lui, era come una calamita per me, la sua presenza mi era vitale.
<< Harry non possiamo, va' via >> gli dissi voltandomi di spalle a lui, non doveva vedere che in realtà volevo il contrario, lui sapeva leggermi ed io non potevo permetterglielo
<< Dimmi che non mi ami più ed io ti lascerò in pace >> chiese sicuro
<< I-io >> balbettai << Io non ti amo più >> dissi con lo sguardo rivolto ai miei piedi nudi
Harry si avvicinò nuovamente a me e, come poco prima, mi prese per un braccio e mi voltò verso di lui
<< Non ci credo >> soffiò
<< Harry non provo più nulla per te >> mentii ancora, avevo gli occhi fissi sul suo petto, sulla scritta "Noi siamo infiniti" che si intravedeva dalla canottiera grigia che indossava
Mio marito prese il mio mento tra due dita ed alzò il mio viso
<< Guardami negli occhi e dimmi che non mi ami >> mi impose
<< Io... >> iniziai
<< Mamma sono a casa >> mi interruppe mia figlia Darcy
<< Darcy >> sussurrai
Il panico prese improvvisamente ad invadere il mio corpo, non doveva vedermi così, ma soprattutto non doveva vedermi con Harry, con suo padre!
NOTE DELL'AUTRICE:
E mentre Gotta be you risuona nella mia stanza le lacrime scendono lente sulle mie guance.. E' più forte di me, ogni volta che rileggo questa storia divento una fontana umana!!! Allora???? Voi cosa ne pensate??? Harry e Scheggia si sono finalmente rivisti!!!! Cosa accadrà ora? Darcy incontrerà Harry? Lo scopriremo solo leggendo ;)
Spero commenterete e voterete in tante come negli scorsi capitoli, adoro leggere i vostri pareri!!!
VOGLIO PROPORVI UN GIOCHINO!!!
Condividete su twitter con l'hashtag #HazzaeScheggia la frase o il momento che vi è piaciuto di più di queste quattro storie, chi riceverà più RT vincerà la dedica del prossimo capitolo e la condivisione di una citazione dalla sua storia sul mio profilo instagram mentre per le altre ci sarà la pubblicità nel prossimo spazio autrice <3
Spero parteciperete in tanteeeee<3
Oh e la mia storia potrebbe partecipare al contenst di Killian97, vi chiedo di seguire e, nel caso in cui fossi in gara, se vi va, di votarmi!
se vi va questi sono i miei contatti ( Scrivetemi, non mordo ;) ):
twitter: JustGiuliaM
Instagram: hazza_e_scheggia (profilo storia) oppure little_scheggia (profilo privato)
ask: Giulia Scheggia
Facebook: The reason of my smile? One Direction
snapchat: littlescheggia
efp: littlescheggialoveshazza
grazie di tutto
vi amo
a presto
baci
SCHEGGIA<3
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