Don't let me go
Canzone del capitolo: Don't let me go-- Harry Styles
Harry's POV
Una volta rimasto da solo nella mia camera da letto cercai di riprendere sonno senza successo, non facevo altro che pensare a un modo per smascherare Tom. Ero certo che nascondesse qualcosa, non sapevo spiegarmi il perché ma avevo questa sensazione!
Cercai il suo nome su google ma non trovai nulla di compromettente, era un semplice agente immobiliare nato a Manchester e di due anni più giovane di mia moglie.
Irritato dal buco nell'acqua bloccai il cellulare e lo lanciai sul materasso facendolo rimbalzare un paio di volte; mi stesi e portai le mani sugli occhi pensando a come sottrarre la mia Scheggia dalle grinfie di quel tonto.
Ero immerso nei miei pensieri quando sentii bussare alla porta
<< Avanti >> dissi
Mi sedetti con le spalle contro la testiera del letto e vidi una chioma color miele fare capolino nella mia stanza
<< Disturbo? >> era Darcy
<< Non disturbi mai, principessa >>
Mia figlia, ancora in pigiama, sorrise con quell'espressione uguale alla mia e si sedette accanto a me. Feci scivolare il piumone sulle sue gambe e avvolsi un braccio attorno alle sue spalle permettendole di posare la testa sul mio torace.
<< Dormito bene? >> le chiesi per poi posarle un bacio tra i capelli
<< Molto >> rispose
Ci fu qualche istante di silenzio in cui entrambi eravamo persi nei nostri pensieri finchè Darcy ruppe l'atmosfera
<< Papà stamattina mi sono svegliata presto per andare in bagno e quando stavo tornando nella mia stanza ho visto una cosa... >>
Mi irrigidii all'istante, sapevo già cosa avesse visto mia figlia
<< La mamma ha passato la notte con te? >> chiese speranzosa
Ero titubante, ci aveva scoperti ma potevo inventare una qualsiasi scusa pur di non illuderla ma non ne fui capace.
<< Si, tesoro ma questo non significa nulla, abbiamo solo parlato di te e di Ben >> spiegai
<< Potevate farlo anche di giorno, perché proprio durante la notte? >> domandò stranita
<< Perché tua madre non riusciva a dormire ed è venuta da me proprio come quando eravamo ragazzi >>
<< Sei sempre stato il suo pensiero fisso >>
<< E lei il mio >> sorrisi nostalgico
<< Andrà tutto bene, vero papà? >> mi guardò con quegli occhioni verdi così dolci che mi fecero innamorare della mia piccolina ancora una volta
<< Certo, principessa >> la abbracciai.
Restammo così ancora per qualche minuto e poi decidemmo di andare a fare colazione. In cucina c'erano Louis, Eleanor e Kevin che lanciò uno strano sguardo alla mia piccolina, qualcosa non andava tra quei due e lo avrei scoperto. Mio nipote si rese conto del mio sguardo indagatore tanto che sgranò gli occhi e poi li abbassò immediatamente sul suo piatto di uova fritte.
Nessuno di noi fece in tempo a dire una sola parola perché dal piano superiore giunsero delle urla ben distinte: Giulia e Tom.
<< Smettila di comportarti da bambino geloso! Io non sono un premio che contendi con Harry! >> urlò mia moglie
<< Non mi comporterei così se lui non fosse ancora tuo marito e se non fosse così chiaro che vuole riprendersi ciò che crede sia suo! >>
<< Perspicace il ragazzino >> mormorai sorseggiando il mio tè
<< Ma ti senti quando parli? " Ciò che crede sia suo" >> gli fece il verso << Non sono una marionetta, non appartengo a nessuno! >>
<< I tuoi diari dicono il contrario >>
<< Hai letto i miei diari? Come hai osato!!!! >>
In casa calò un silenzio di tomba, eravamo tutti in imbarazzo. Sentii la porta di ingresso sbattere con forza e, un istante dopo, Tom comparve sulla soglia della stanza con una guancia rossa.
Non attesi oltre, mi alzai e rincorsi Giulia, sapevo già dove trovarla.
Mi ci vollero appena due minuti per raggiungerla, era rannicchiata sul suo albero preferito, sul retro del cottage, dieci passi a sinistra rispetto all'altalena.
<< Posso? >> chiesi cauto
Lei si limitò a scuotere la testa in assenso così mi aggrappai ai rami e mi arrampicai fino a raggiungerla. Mi sedetti a cavalcioni sul tronco, dinanzi a lei.
<< Ti va di parlarne? >> le accarezzai la mano
<< Mi sento violata! Come si è permesso? Ha letto i miei diari Haz >> si gettò contro il mio petto e pianse tutte le lacrime che aveva in corpo.
<< E' geloso perché sa che quello che abbiamo tu ed io lui non potrà averlo mai. Sa che esiste una sola persona al mondo capace di renderti completa al cento per cento e vorrebbe essere lui quella persona per te ma, nel profondo, sa che sono io. Non è poi così stupido, sa che tu ed io siamo un qualcosa di speciale, siamo un casino meraviglioso perché ci incastriamo alla perfezione >> .
I singhiozzi che le scuotevano il petto iniziarono ad affievolirsi e la stretta dei suoi pugni sulla mia maglietta divenne meno forte.
<< Mi canti una canzone? >> domandò con gli occhi lucidi proprio come faceva quando stavamo insieme ed era triste
<< Certo amore >> le baciai una tempia e iniziai a cantare
I promise one day I'll bring you back a star
(ti ho promesso un giorno che ti avrei portato una stella)
I caught one and it burned a hole in my hand oh
(Ne ho presa una ed è bruciata nella mia mano )
Seems like these days I watch you from afar
( Sembra come se questi giorni ti avessi guardata da lontano)
Just trying to make you understand
( Sto provando a farti capire che)
I'll keep my eyes wide open yeah
( Terrò i miei occhi bene apeti oh )
Don't let me
(Non lasciarmi)
Don't let me
(Non lasciarmi)
Don't let me go
( Non lasciarmi andare)
'Cause I'm tired of feeling alone
( Perché sono stanco di sentirmi solo)
<< Non l'ho mai sentita >> disse mia moglie
<< Perché non l'abbiamo mai pubblicata >> spiegai << La devo completare >>
<< Ti ho promesso che un giorno ti avrei portato una stella >> ripetè giocando con le dita della mia mano
<< Parla di noi >> continuò
<< Ogni canzone che scrivo parla di noi, il mondo deve conoscere la nostra storia. La gente deve poter sognare un amore come il nostro >>
Giulia era sull'orlo del pianto ancora una volta così posai una mano sul suo viso e cercai di tranquillizzarla.
Stavo per ripeterle quanto la amassi quando....
<< Giulia ti prego vieni fuori, mi dispiace! Parliamone! >>
Mia moglie prese un respiro profondo e << Devo andare >> disse lasciandomi ancora una volta da solo su quell'albero.
NOTE DELL'AUTRICE:
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, purtroppo sono al mare e non posso aggiornare spesso ma cercherò di farmi viva, lo giuro!
Spero lascerete quel che commento o qualche stellina, mi farebbe davvero piacere sapere cosa ne pensate del capitolo e come stanno andando le vostre vacanze!
Se volete i miei contatti sono nei capitoli precedenti.
grazie di tutto
a presto
vi amo
baci
SCHEGGIA<3
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top