Another goodbye




Tutto era pronto, i bagagli erano stati fatti, Ben era arrabbiato con me e Darcy era ancora una volta all'oscuro di tutto. Mia figlia era stata dimessa da poche ore, eravamo tutti insieme a casa di Harry e Louis, proprio come ai vecchi tempi, o quasi, quando lessi il messaggio di Simon:" Il tempo è scaduto, un'auto vi aspetta davanti casa di Harry, farai meglio ad ascoltarmi altrimenti per i tuoi figli sarà la fine". I miei occhi si inumidirono e questo non passò inosservato agli occhi azzurri del mio migliore amico.

<< Giu mi aiuti a protare queste cose in cuicina?>> disse lanciandmi uno sguardo eloquente

<< Si Lou>> acconsentii lasciando vuoto il posto sul divano accanto a mio marito che venne immediatamente occupato da nostra figlia

Mi fermai per un istante sul ciglio della porta della cucina ad osservare Harry che abbracciava Darcy mentre scherzava felice con Ben; era sempre stato il mio sogno poter vivere felicemente con mio marito e i nostri figli ma non tutti i sogni sono fatti per essere realizzati, ci sono desideri molto più importanti di altri e, quando ami una persona, i suoi sogni hanno la precedenza.

<< Giu che ti prende?>> chiese Louis riportandomi alla realtà

<< Niente Lou>> risposi mettendo su un sorriso falso

Il mio migliore amico mi guardò intensamente e alzò un sopracciglio proprio come faceva quando eravamo ragazzi per convincermi a confessare quello che mi passava per la testa.

<< Parla>> mi incoraggiò incrociando le braccia al petto

<< Davvero Louis, non ho niente>>> cercai di convincerlo ancora

<< Andiamo Giu, sei la mia migliore amica, non puoi credere che io mi beva questa bugia, ho notato i tuoi occhi lucidi quando hai letto qualcosa sul tuo cellulare... Mi dici che ti prende?>>

<< Io...>> tentennai << Boo io devo andare via di nuovo, devo lasciare Harry e questa volta sarà per sempre>> confessai

<< Perchè?>> chiese lui triste

<< Perchè devo farlo. Credimi vorrei poter restare qui e vivere il resto dei miei giorni con voi, con Harry e i nostri figli ma non posso, ci sono troppe cose in gioco ed io devo pensare al bene di Harry e dei ragazzi e questo vuol dire che io devo soffrire ma, se è per la felicità di mio marito, sono disposta a fare questo sacrificio>> spiegai lasciando che le lacrime sgorgassero copiose dai miei occhi

<< Il bene di Harry siete tu, Ben e Darcy>> disse il mio migliore amico fissando i suoi occhi nei miei << Giu non puoi abbandonarlo ancora, sai che verrà a cercarti, che ora che Darcy sa tutto non si lascerà scappare suo padre ancora una volta e non pensi a Ben? Ma soprattutto, non pensi a te stessa? Al tuo matrimonio?>>

<<Credi che non ami ancora Harry? Louis quell'uomo è tutto per me e la mia vita senza di lui non è vita, certo ho Ben e Darcy ma senza di lui io non sono felice>>

<< E allora perchè vai via?>> chiese esasperato il mio migliore amico

<< Perchè....>> volevo dirgli la verità, volevo davvero poter confessare tutto almeno a Louis, al mio migliore amico ma non potevo, suo figlio, Kathy e i miei figli sarebbero stati in grave pericolo se lo avessi fatto, così decisi di tenere a freno i miei pensieri << Non posso dirtelo>> confessai disperata

<< Non ti riconosco più! Dov'è finita la mia migliore amica? Quella che ho davanti a me non è la ragazza che ho conosciuto vent'anni fa, lei era combattiva, non si lasciava andare e, sopratutto, non avrebbe lasciato il suo Harry per nessuna ragione al mondo. Ti stai comportando da vera egoista Giulia, non me lo sarei aspettato da te>> disse deciso Louis per poi ritornare in salotto lasciandomi da sola in quella cucina.

Iniziai a piangere prima di quanto avessi immaginato il giorno precedente, il mio migliore amico era arrabbiato con me e presto lo sarebbe stato anche mio marito, forse era meglio così, la rabbia e forse l'odio nei miei confronti avrebbero reso il distacco più facile per loro. Mi avvicinai alla finesrta della cucina, scostai leggermente la tenda e un'auto blu scuro attirò la mia attenzione,un uomo con una camicia celeste scese dal posto di guida e mi indicò il suo orologio, segno che era tardi e che saremmo dovuti salire sul qull'auto immediatamente o ci sarebbero stati guai seri. Lasciai che la tenda tornasse al suo posto, mi concessi ancora qualche lacrima che asciugai con il dorso della mia mano e poi tornai in salotto per chiamare i miei figli.

<< Ragazzi dobbiamo andare>> dissi cercando di restare calma

<< Dove?>> chiese Darcy con la testa ancora appoggiata al petto di Harry

<< A casa Dar, abbiamo scuola>> rispose mio figlio con un tono che lasciava trasparire rabbia

<< E papà?>> chiese ancora

<< Ci vedremo presto, principessa>> la rassicurò mio marito lasciandole un bacio tra i capelli

<< Promesso?>> disse incatenando i suoi occhi a quelli di suo padre

<< Promesso>> confermò Harry mostrandole le sue splendide fossette

Mio marito salutò calorosamente i nostri figli che salirono in macchina senza degnarmi di uno sguardo e poi fermò me nel mezzo del vialetto afferrando il mio polso.

<<Promettimi che ci rivedremo>> mi implorò

<< Questo è un addio Harry>> dissi con il cuore in pezzi

<< Non deve esserlo se non vuoi>> continuò carezzandomi una guancia

<< Io... i...io lo voglio>> balbettai guardando la scollatura della sua maglietta dalla quale si intravedeva la mia iniziale tatuata proprio accanto ad uno dei due uccellini

<< Oh>> pronunciò solamente lui

<< Scusami Harry, non avrei dovuto illuderti in questi giorni>> dissi cercando di mantenere le lacrime

<< Mi avevi detto che saresti andata via, è colpa mia, sono stato uno stupido a sperare che avresti cambiato idea>> spiegò chiudendo gli occhi per un istante

Il claxon della macchina rimbombò nella via avvisandomi che si era fatto tardi.

<< Addio Hazza>> sussurrai lasciandogli un bacio sulla guancia per poi voltarmi di spalle a lui

Mi incamminai verso l'auto blu, camminavo lungo il vialetto con la testa bassa cercando di ritardare le lacrime quando una stretta al mio braccio mi costrinse a voltarmi e, senza che me ne rendessi conto, le labbra di Harry furono sulle mie e diedero inizio ad uno dei nostri baci mozzafiato. Piangemmo entrambi consapevoli che quello sarebbe stato il nostro ultimo bacio, fu il nostro addio, l'addio ufficale ad Hazza e Scheggia.

Finito quel bacio Harry sussurrò :<< Ti amo >>

<< Più della mia stessa vita>> risposi per poi correre verso la macchina che si allontanò mentre il mio Harry ci fissava dal vialetto della sua casa.

Potei leggere dal suo labbiale, disse solo: << Addio Scheggia>>

Mi lasciai andare ad un pianto disperato ma silenzioso quando il complesso in cui avevo vissuto il mio amore con Harry scomparve dalla mia vista. Un nuovo inferno stava per cominciare ed io dovevo essere pronta per affrontarlo.


NOTE DELL'AUTRICE:

Lo so, sono pessima, li ho divisi ancora :(

Mi scuso per la mia assenza ma questa sessione estiva mi ha distrutta, per fortuna ho chiuso con un bel 26 all'esame più importante dell'anno e stasera si torna a casa!!!

I capitoli ià pronti stanno finendo, mi metterò a scrivere presto, giuro e prometto che cercherò di aggiornare più spesso che posso, intanto continuate a seguirmi, non vi deluderò <3

se vi va questi sono i miei contatti ( Scrivetemi, non mordo ;) ):

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grazie di tutto

a presto

vi amo

baci

SCHEGGIA<3

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