Dopo quattro giorni ricevetti una chiamata da Sam.
Era così che avevo scoperto del cancro.

Non sentivo e vedevo Colin da quel giorno al ristorante, aveva saltato le lezioni e non rispondeva al cellulare.

Adesso si faceva tutto più nitido, più chiaro..
Adesso capivo perché Sam era strano, spariva per ore, stava male molto spesso, era quasi sempre pallido.
E ora riuscivo a capire anche le paranoie di Colin.

"Sono all'ospedale Kay, puoi venire per favore, ti spiego tutto appena arrivi"
queste erano state le parole di Sam al telefono.
Ero preoccupata e non sapevo cosa avesse.
Appena entrata vidi Sam sdraiato sul letto e aveva tante robe attaccate alle braccia. Appena mi vide sua madre mi sorrise e poi uscì dalla stanza chiudendo dietro di se la porta..

<<Sam che ci fai qui?>>
riuscì a dire io, ero davvero preoccupata..

<<Siediti  Kay, ho tante cose da dirti!>>
dice facendo il segno di sedermi accanto a lui.

Mi disse che aveva scoperto di avere il cancro da sei mesi.
Leucemia, quarto stadio. All'inizio rispondeva bene ai trattamenti, alla chemioterapia, poi ha smesso di funzionare disse.
Ero sconvolta, non potevo crederci.

Non solo aveva il cancro, ma da sei mesi a questa parte mi aveva mentito, tutti i giorni. Mentiva su dove andava, su come si sentiva..
Inoltre mi disse che aveva chiesto a Colin di non dirmi niente sul suo cancro.

<<Quindi anche Colin lo sapeva? E chi altro Sam? Ero solo io a non sapere niente?!>>
<<Hey tesoro aspetta okey, non fare così!>>
<<Perché non me lo hai detto Sam? Perché? Io credevo che fossimo amici!>>
<<Cosa? Kay noi siamo amici okay? Tu sei la mia migliore amica lo sai, è solo che non volevo farti preoccupare>>
disse facendomi avvicinare a lui.

Gli andai vicino e mi misi accanto a lui. Mi cinse i fianchi con le sue braccia, erano le braccia di sempre. Mi sentivo bene li, lui mi faceva sentire bene e si preoccupava per me nonostante tutto.

Mi disse che gli dispiaceva, che avrebbe dovuto dirmi tutto, fin dall'inizio.
Sono rimasta con Sam più di un'ora, poi sua madre e un'infermiera mi fecero uscire dalla stanza perché dovevano fargli altre visite.

Non appena sono uscita ho visto Colin.
Era seduto su una sedia nella sala d'attesa. Era visibilmente scosso, non aveva dormito, aveva i capelli scompigliati.
Avevo le lacrime agli occhi, quelle lacrime che avevo cercato di trattenere. Colin si alzò di scatto non appena mi vide, e io non sapevo cosa fare così cercai di andarmene.

<<Kay! Kay! Aspetta! Aspetta Kay posso spiegarti!>>

Mi prese per il polso e fui costretta a girarmi e guardarlo..

<<Cosa Colin? Cosa vuoi spiegarmi? Non c'è niente da dire okay!>>
<<No ti prego aspetta, la..lasciami spiegare ti prego!>>

Si avvicinò a me e prese il mio viso tra le mani e con le dita mi asciugava le lacrime. Era così vicino, potevo sentire il suo respiro, chiusi gli occhi mi avvicinai ancora di più, misi la testa sul suo petto e lui mi strinse a se ancora più forte di prima.

<<Ti amo Kay!>>
Mi disse.

Sbarrai gli occhi a quelle parole, mi allontanai un pochino da lui, adesso anche lui piangeva.
Ma ero arrabbiata e incominciai a piangere ancora di più, perché cavoli me lo aveva detto? Era solo un bugiardo? Mentiva anche adesso? Come aveva fatto per sei mesi?

<<Io non ti credo Colin, sei un bugiardo!>>
dissi singhiozzando <<Stai solo mentendo>>
iniziai a dirgli.

Lui rimase a guardarmi e poi mi prese dalle mani e mi tirò a se ripetendomi di calmarmi, non ci riuscivo, ero troppo ferita per Sam, non dovevo piangere davanti a lui, ma adesso con Colin non riuscivo a trattenermi.
Colin continuava a stringermi, con le mani picchiavo contro il suo petto, così iniziammo a piangere insieme, infine mi abbandonai a lui e lo abbracciai..

<<Mi dispiace piccola, mi dispiace>> disse Colin tra i singhiozzi

<<Non doveva andare così, non doveva!>>
ripetevo io
<<Lo so Kay, lo so!>>...

Eravamo in sala d'attesa, si erano fatte già le 21:30 non sapevamo nemmeno con esattezza cosa stavamo aspettando.
Io ero in braccio a Colin, ero coperta col suo solito giubbotto di pelle nero. Amavo il suo odore, era una cosa che riusciva a calmarmi. Intanto ci avevano raggiunti anche July e altri amici di Sam e Colin.

<<Ragazzi siete ancora qua? Lo so che siete tutti preoccupati ma aspettare qua non serve a niente okay? Andate a casa e se c'è qualche problema vi chiamo io!>>
<<Okay mamma ma chiamaci se succede qualcosa!>>
dice Colin a sua mamma.

Così usciamo dall'ospedale e ci dirigiamo verso le macchine.

<<Vengo a casa con te Colin>> dico subito, Colin annuisce con la testa e andai subito a dirlo a mamma e July.

In macchina io e Colin non abbiamo parlato molto, avevo la testa sulla sua spalla e con una mano gli accarezzavo il petto.

Arrivati a casa andai in camera di Sam a prendere un mio pigiama che avevo dimenticato li, Colin si stava cambiando il camera sua.
Mi misi il pigiama e lo raggiunsi.

Era seduto sul bordo del letto con il viso tra le mani. Andai davanti a lui e lo baciai, tenendo le sue mani tra le mie, era così fragile in quel momento.

Ci siamo messi a letto, era così bello stare li, mi ha stretto a se e ci siamo addormentati così..

***********
Che ne pensate? Povero Sammy 😭