Prologo: That's my story
Avete mai riflettuto su come deve essere vivere senza provare aclcun sentimento? Avete mai provato questa sensazione? Quella di aprire gli occhi la mattina e non avere un motivo valido per alzarvi se non il vostro senso del dovere... quel senso del dovere che vi fa portare avanti la vostra vita... una vita fatta di poche azioni, per lo più insoddisfacenti?
Se la vostra risposta è affermativa, complimenti... Sapete esattamente cosa provo io ogni giorno. Non so perché io mi senta così... semplicemente succede... A volte penso sia un bene perché se non sento niente non posso essere ferito perché qualunque cosa tu faccia, qualsiasi parola offensiva scaglierai contro di me, qualsiasi coltello o pallottola... non mi scalfirebbe e non mi importerebbe. Potrei essere investito da un auto e morire sul colpo e a me... non importerebbe assolutamente nulla.
Non ricordo esattamente quando abbia iniziato a sentirmi in questo modo. Forse è sempre stata una mia peculiarità... Magari sono nato privo di emozioni o con l'incapacità di sentirle. Non so esattamente questo cosa comporti... non ho mai avuto amici significativi, solo conoscenti che dopo un paio di chiacchiere andavano via così come erano arrivati. E anche in quel caso non mi importava molto della loro presenza o assenza nella mia vita.
Sono sempre stato concentrato a curare il mio piccolo mondo, composto principalmente dalle uniche cose che mi appassiono e che faccio con piacere: leggere, scrivere, guardare serie tv e film, giocare ai videogiochi e... la musica.
Come potete notare sono tutte cose che mi portano ad osservare la vita altrui e a farne dei resoconti personali. Sono sempre stato una persona razionale e molto intelligente. Ho sempre conseguito i miei studi con il massimo dei voti e soprattutto... sono un bravo osservatore. Sono capace di fare il ritratto di una persona basandomi su pochi secondi in cui l'ho vista muoversi o parlare. Mi basta poco per conoscere una persona... un piccolo dettaglio per me è un mondo intero.
Ed è in questo modo che sono andato avanti in questi anni... Conoscendo gli altri senza mai permettere a nessuno di conoscere me.
In conclusione, questo sono io: Jeon Jungkook, 24 anni, genio fin troppo incompreso, lupo solitario, Shazam umano e... la persona più insensibile di questo pianeta.
Adesso mi domanderete voi... perché diamine ci stai raccontando tutte queste cose su di te se non permetti mai a nessuno di conoscerti? Beh... da qualche parte dovevo pur cominciare perché sto per raccontarvi una storia.
Una notte... esattamente tre anni fa... incontrai una persona. Questa persona è stata capace di sconvolgermi e turbarmi profondamente... perché?
Semplice: fu l'unica, in tutta la mia vita, che non riuscii a leggere... ma soprattutto, fu l'unica che seppe raccontarmi dopo avermi rivolto un unico, profondo, penetrante ed intenso sguardo.
Quella persona si chiamava Kim Taehyung... ed è stato l'amore della mia vita.
Agolo autrice:
Hello boys and girls and welcome to another story. Non ditemelo... lo so che siete arrabbiati con me perché sono completamente assente in questo periodo ma come alcuni di voi già sapranno, tra non molto dovrò affrontare questo stramaledetto esame di maturità.
Non appena terminerà questa fase, tra circa un mesetto, riprenderò ad aggiornare tutte le mie storie in corso, partendo da "The seven elements". Ve lo prometto sulla Taekook!
Questo è il prologo di questo mio nuovo progetto che sarà diverso da tutto quello che ho scritto in precedenza e spero che vi piacerà.
Con la promessa di concludere tutte le mie storie,
Alla prossima,
Step.
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