IMAGINATION

Resto un po' nel parcheggio della mia vecchia scuola per guardare Cheri chiacchierare con Anne. Vederla con il sorriso sulle labbra e le mani che giocherellano con una ciocca di capelli sfuggita dalla treccia, spensierata e solare mi fa battere forte il cuore, perché Dio... il suo sorriso! Si sistema la borsa sulla spalla e abbassa il capo ridendo ed io non vedo l'ora di arrivare a casa e impugnare la chitarra. Appena suona la campanella Anne la prende a braccetto e, in sincronia, camminano verso l'interno della Pine Ridge. Ricordo quando io, con i miei amici, facevo il cretino prima di entrare a scuola e addormentarmi sul banco.
Avvio il motore e prendo la strada di casa, tamburellando un ritmo sul volante. Il profumo di Cheri riempie l'abitacolo e mi invade le narici, ricordandomi la notte che abbiamo passato insieme e il suo corpo premuto contro il mio mentre dormiva. Non ho chiuso occhio per guardarla con il volto rilassato e sentire ogni respiro che usciva dalle sue labbra socchiuse.
Non controllo nemmeno di aver chiuso davvero la porta di casa che mi precipito in camera mia e afferro la chitarra e il block notes. Lo sfoglio e impiastriccio una pagina bianca con il pennarello, tra scritte e cancellature, fino a riuscire a scrivere una strofa dopo ore. Riproduco la melodia che avevo in mente e provo ad accordarla con le parole.
— Oh, there she goes again, / every morning it's the same: / you walk on by my house, / I wanna call out your name. / I want to tell you how beautiful you are from where I'm standing, / you got me thinking what we could because / I keep cravin', cravin', / you don't know it, but it's true, / can't get my mouth to say the words they want to say to you. / This is typical of love: / can't wait anymore, / I won't wait, need to tell you how I feel when I see us together forever.
Sento un sospiro e, alzando lo sguardo, vedo Aaliyah appoggiata alla porta con la schiena. Apre gli occhi e mi fa un sorriso dolce. — Finalmente torni a scrivere. Si vede che Lisa non c'è più.
Rifletto sulle sue parole: in effetti, da quando due anni fa mi sono messo con Lisa, non ho più nemmeno toccato la chitarra. A lei non faceva piacere che io stessi a giornate intere a suonare. Quando Cheri si è complimentata con me e mi è stata ad ascoltare mentre cantavo mi sono sentito davvero a casa. La musica è la mia casa e Lisa lo sapeva. Il fatto che Cheri lo accetti e, anzi, mi sproni a coltivare la mia passione, mi fa piacere.
— Sei fortunato ad aver conosciuto quella ragazza — mi dice Aaliyah, distogliendomi dai miei pensieri.
Le mostro un sorriso beffardo e mi appoggio alle testiera del letto. — Ah sì?
Annuisce con un sorriso entusiasta. Poso la chitarra sul materasso, accanto al mio gatto acciambellato, e mi alzo velocemente per rincorrerla per tutta la casa, finché non riesco a prenderla. Mi ordina di abbassarmi e si ancora alla mia schiena, finché non la butto sul divano. Prende il suo telefono e attiva Musical.ly mentre mi stendo accanto al divano, sul tappeto morbido. Sono questi i momenti che amo passare con mia sorella, perché mi diverto e giocare con lei mi fa tornare bambino.
A un tratto si rabbuia. — L'hai lasciata, vero? — mormora.
— Chi?
— Lisa.
— Aaliyah...
— Sei uno stupido, Shawn! — mi interrompe. — Quella ragazza ti ama e tu continui a inseguire un fantasma che non tornerà più perché era solo un fantasma!
— Di chi stiamo parlando? — mi irrito.
— Mio Dio — sospira. — Parli seriamente? Cheri, Shawn. Stiamo parlando di Cheri. La povera Cheri che aspetta di poter conquistare il tuo cuore con la sua semplicità e simpatia, tutto ciò che stai cercando in Lisa ma che non troverai perché non è mai esistito.
Sono basito e resto a bocca aperta. Mia sorella non mi ha mai parlato in questo modo, non mi ha mai spiattellato in faccia ciò che pensa come se mi stesse prendendo a schiaffi.
— Non fare quella faccia, Shawn. — Si alza e si avvia in camera. — Fratellone — mi richiama, fermandosi, — vedi di sistemare questa storia.
— E cosa dovrei fare?
— Fa' una scelta. E che sia quella giusta, mi raccomando. Non potrai tornare indietro.
Non posso far a meno di notare quanto sia cresciuta, mentre sale le scale. Per me però sarà sempre la mia sorellina, la piccola Aaliyah che ho sempre protetto. Scuote la testa e sono sicuro che sta persino alzando gli occhi al cielo, in pieno stile adolescenziale. Sorrido nervosamente: non riuscirò mai a sopravvivere con una ragazza adolescente in casa!