Undici
Ragnar era tornato.
Nessuno, ancora ci riusciva a credere, ma oggi non avevamo voglia di parlare di lui.
Eravamo nella sala grande, tutti insieme, e Hvits faceva lo scemo, in questo momento ci serviva proprio ridere un po'
<<Okay piccina! Alza quella spada e difenditi>> mi dice Hvits ridendo di me, prendo la spada di Ubbe e lo sfido <<piccina a chi? Stai in guardia Hvits!>> dico facendo scontrare per gioco le nostre spade.
Aslaug ci guarda divertita e anche gli altri ridono, compreso Ivar
<<Attento a non perdere contro di lei Hvits>> dice Ivar ridendo
<<Vuoi provare tu fratellino?>> risponde Hvits, Ivar ride e si passa la lingua sulle labbra
Ci servivano un po' di risate così, giusto per scordarci un po' di tutto lo schifo che ci circondava.
Pure Aslaug sembrava più serena
<<Okay ragazzi adesso mangiate>> dice lei, così ci rimettiamo ancora a tavola e riprendiamo a mangiare
<<brava Frey, ti sei fatta più forte!>> dice Hvits passandomi una mano sulla testa <<Certo che lo sono, potrei anche batterti un giorno Hvits!>> rispondo ridendo <<un giorno forse!>> ride anche lui e in quel momento passa Margrethe con la brocca del vino e si scambiano profonde occhiate, gli tiro una gomitata sulle costole mentre lei si allontana <<Che c'è?!>> mi chiede Hvits tirando fuori il suo ghigno <<Non dovresti perdere il tuo tempo con lei!>> dico abbassando un po' la voce <<Perché no?>> risponde bevendo un sorso di vino <<Lei non mi piace!>> dico facendogli una smorfia <<lo so!>> ride <<allora smettila!>> bevo il vino <<e tu? Che mi dici? Stai insieme ad Ivar allora?>> mi chiede cambiando discorso mentre Ivar si gira verso di noi perché ha sentito il suo nome, mi guarda e tira fuori il ghigno malizioso che mi piace tanto <<non sono affari tuoi!>> rispondo a Hvits senza togliere lo sguardo da Ivar.
La giornata era passata piuttosto velocemente e la sera ho passato un po' di tempo con Ivar, da soli.
Eravamo nella sala da letto, gli altri dormivano o almeno ci provavano.
<<Dormi con me?!>> mi chiede sussurrandomi sulle labbra <<Mmm non lo so. Perché dovrei dormire con te?>> chiedo mordendo il suo labbro inferiore <<perché vorrei che dormissi con me. Perché vorrei stare con te e stringerti a me per tutta la notte>> dice passandomi una mano tra i capelli e sussurrando sempre sulle mie labbra <<okay>> rido <<Davvero? Ti ho convinta?>> dice mentre mi passa un dito sul labbro <<Si>>.
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