Tredici
***nel sogno **
Ivar stava seduto sul trono di Kattegat, io accanto a lui mentre i nostri bambini correvano intorno a lui <<Tesoro non correre>> dicevo al più piccolo <<lasciali giocare>> diceva Ivar con occhi fieri e un sorriso soddisfatto mentre guardava i nostri quattro bambini gironzolare intorno a noi.
Poi si fece tutto buio e non ero più con Ivar ma vedevo Bjorn imprigionato e sanguinante. Mentre io cercavo di salvarlo ma non riuscivo ad avvicinarmi e il buio si fece più intenso e subito tutto intorno cambiò ed ero con Ragnar.
Ero con lui su un monte che non riuscivo a riconoscere. Mi guardava e sorrideva e poi mi vedevo io davanti alla tomba. Sua e di Ivar. Avevo dei fiori in mano e piangevo.
Quella mattina mi svegliai sudando.
Avevo fatto un incubo strano <<Non era reale>> mi ripeto mentre lavo il viso con acqua fredda.
Non avevo mai fatto un sogno strano, mi sentivo tremare.
Mi vesto. Dopo un po' vado da Torvi e mi distraggo giocando con i bambini.
Bjorn mi guarda e dice <<Ho chiesto a mio padre di venire con me nel mediterraneo!>> dice bevendo un sorso di vino <<e che ti ha risposto?>> dico posando mio nipote a terra <<"Quello è il tuo destino non il mio. I tuoi errori ti appartengono così come i tuoi successi, il mio destino non è quello">> risponde citando Ragnar <<e ti aspettavi il contrario?>> chiedo con un po' di esitazione <<No>> risponde secco <<e tu, quale pensi sia il suo destino?>> chiedo mentre la mia voce esce tremolante perché ho paura della sua risposta. E se il suo destino fosse...morire? Come nel mio sogno! <<Non so quello che odino ha in mente per Ragnar. Ha già avuto il suo momento, qualunque cosa sarà, si farà la volontà degli dei!>> dice mentre posa sul tavolo il bicchiere, annuisco e torno dai bambini.
La giornata passa in fretta e la sera raggiungo Kattegat.
Appena entro nella sala grande vedo tutti intorno al tavolo <<Freyja! Unisciti a noi!>> dice Aslaug mentre gli altri si girano a guardarmi <<Certo>> rispondo avvicinandomi alla sedia. Ubbe mi sposta un po' la sedia e mi siedo accanto a lui
<<Ciao Ubbe! Vedo che sei di buon umore>> dico al ragazzo
<<Ho bevuto un po' troppo vino!>> dice sorridendo.
Ha un sorriso meraviglioso.
<<Tieni! Bevi anche tu con noi!>> dice Hvitserk porgendomi il bicchiere. Bevo un sorso e poso ancora il bicchiere.
Aslaug mi sembra distratta, quindi mi avvicino un po' e chiedo <<Va tutto bene?>> lei mi guarda <<Si tutto bene. Vieni con me Frey. Ti devo parlare!>> si alza <<Certo>> rispondo alzandomi a mia volta, mentre lei raggiungere la stanza da letto.
Ivar mi prende dal braccio <<Dove stai andando Frey?!>> dice rivolgendomi uno dei suoi meravigliosi sorrisi <<tua madre mi vuole parlare>> dico accarezzando il suo viso <<Okay! Dopo torni vero?>> dice sfiorando la mia mano <<Si torno! A dopo>> Ivar mi molla e io raggiungo la regina.
<<Aslaug?>> la chiamo mentre lei è girata di spalle, senza guardarmi dice <Vedo cose, che gli altri non possono vedere>>.
Resto in silenzio per qualche secondo e poi dico <<Si. Lo..lo so>> lei si volta piano e con il viso sconvolto aggiunge
<<Ho visto Ivar morire!>>.
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