Tre
<<Dove stai andando?>>
Chiede la voce di mia madre
<<Da Ivar>>
Rispondo semplicemente
<<Non dovevi allenarti con Astrid oggi? O non vuoi più diventare una delle mie shieldmaiden?>>
<<Si che lo voglio madre!>>
<<Allora vai ad allenarti invece di perdere tempo con quei ragazzi o non sarai mai pronta per diventare una mia guerriera!>>
<<Certo>>
Ho sempre voluto diventare una shieldmaiden, non voglio deludere mia madre e non voglio fallire.
Dovrò impegnarmi davvero se voglio ottenere i risultati che si aspetta mia madre.
Sto cercando Astrid, anche se non mi sta molto simpatica, lei è una brava shieldmaiden; ammiro molto le donne che hanno scelto di combattere come gli uomini.
Soprattutto mia madre Lagertha, lei è una delle più famose guerriere di tutti i tempi.
Le gesta di Ragnar e Lagertha vengono narrate ai bambini di notte e tutti parlano di loro e delle conquiste che hanno fatto.
Ragnar è una leggenda in mezzo al nostro popolo e sono contenta di averlo conosciuto, spero che un giorno possa fare ritorno a Kattegat.
<<Astrid!>>
<<Freyja! Sei venuta per allenarti!?>>
<<Si!>>
<<Bene!>> dice lanciandomi una spada da allenamento <<Ci sarà da divertirsi>>
<<Non vedo l'ora!>>
Dico prendendola e facendola roteare.
So che mia madre ci ha osservate per quasi tutto l'allenamento è credo di aver fatto una bella figura tutto sommato.
Ero agitata ma non mi sono lasciata sopraffare dai miei sentimenti, ho combattuto bene, ho spostato per bene i piedi come mi ha insegnato mio padre e mi sono difesa come mi aveva insegnato qualche volta mio fratello Bjorn.
La sera è arrivata presto, così dopo aver fatto un bagno e aver profumato i miei capelli, ho messo un vestito, di quelli che non piacciono molto a mia madre.
Lei dice che assomigliano a quelli di Aslaug.
Ne ho messo uno verde-blu, stretto sopra e un po' largo sotto, con uno spacco di lato.
È molto comodo, e mi piace come mi sta.
<<Freyja, non puoi sistemarti i capelli?>>
<<Ma lo sai che non mi piace...>>
<<Lo so, nemmeno da piccola volevi chiuderli ma così sei sempre spettinata!>>
<<Non sono spettinata!>>
<<Vieni ti do una mano. Mettiti qui>>
Titubante vado davanti a lei, mi giro e mi siedo per terra, lei sta seduta su di una sedia mentre inizia a sistemarmi i capelli.
Questa cosa madre figlia sembra strana perché non abbiamo passato tanto tempo insieme; mi mancava il suo tocco materno, anche perché ormai litigare è la cosa che facciamo spesso.
Quando ha finito sembro davvero una vichinga. Voglio dire, non ho mai messo i capelli in questo modo, non mi stanno male anche se li preferisco aperti e svolazzanti.
Dopo aver bevuto un po' di vino con le shieldmaiden, Torvi e mamma, finalmente siamo andati a letto; prima però ho accompagnato la moglie di mio fratello in casa sua.
Stranamente Bjorn era già lì ad aspettarla e i bambini dormivano
<<Okay ci vediamo domani Torvi>>
<<A domani Freyja, ti sei battuta bene oggi!>>
Dice rivolgendomi un sorriso
<<Credo di si!>>
Le sorrido anch'io
<<Buonanotte!>>
<<Buonanotte!>>
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