Diciotto



<<cosa vi siete detti tu e tuo padre quando ti ha chiesto di andare con lui?>> chiedo ad Ivar mentre si sta rivestendo <<delle cose>> dice lui facendo poca attenzione a me, mi sollevo con le braccia dal letto e mi tiro su il lenzuolo per coprirmi, mi metto di fianco a lui <<si ma vorrei sapere di più amore mio>> gli dico baciando la sua guancia mentre lo aiuto a tirate giù la maglia <<Ogni notte aspettavo che tutti andassero a dormire e poi strisciavo fuori come un granchio al chiaro di luna e mi sedevo sul tuo trono e pensavo a come mi hai abbandonato ed il mio cuore era pieno di rabbia.
...Ho provato a desiderare che le mie stupide gambe funzionassero, per uscire a cercarti e dirti quanto avevo bisogno di te e quanto ti odio>> dice guardandomi serio, poi mi bacia a stampo, metto le mani sul viso attirandolo ancora a me e approfondisco il bacio <<e che ti ha risposto?>> dico mentre ci stacchiamo, lui si rigira continuando a sistemarsi i pantaloni <<mi ha chiesto di andare con lui>>.


Ormai è giunto il tempo di salutarci, Ivar riesce a camminare in piedi grazie a dei sostegni che gli ha costruito appositamente Floki.

Aslaug si avvicina a suo figlio cercando di convincerlo a restare ma la sua risposta è abbastanza ovvia <<Mi hai soffocato per anni e ricoperto di attenzioni speciali  perchè sono storpio, ho finalmente l'occasione di provare agl dei il mio valore; non importa se muoio un giorno da uomo con mio padre vale una vita intera di compassione, non ti permetterò di privarmi di questo>> lei piange mentre ascolta le parole di Ivar.

Lui la guarda <<madre, ti voglio bene >> le dice mentre lei continua a piangere, mi avvicino a lei e la sostengo tenendole la mano, lei ricambia la stretta, guardo lui <<torna da me>> gli dico respingendo le lacrime <<tornerò, ti ho fatto una promessa>> annuisco e lui inizia a camminare verso la nave ma ad un certo punto perde l'equilibrio e cade a terra.
Io e Aslaug ci guardiamo entrambe preoccupate ma non lo aiutiamo e gli lasciamo i suoi spazi, mentre Ragnar mi rivolge un ultimo sguardo, e poi un sorriso <<non abbiamo tutta la notte>> dice a suo figlio mentre lui si trascina finalmente sulla nave.

Non avrei mai voluto salutarlo così. Non voglio perderlo.

Dopo aver confortato un po' Aslaug vado dalla mia amica Martha <<mi dispiace per la partenza di Ivar>> dice porgendomi un bicchiere d'acqua <<già. Ho saputo che tu e Hvitserk avete passato una bella notte>> dico inarcando il sopracciglio <<per odino si! Hvitserk è... è... stato dolce e passionale. La miglior notte della mia vita>> dice sedendosi vicino a me << lo posso immaginare. Sono contenta per voi>> dico prendendo la sua mano <<grazie a te per avermelo fatto incontrare>> dice stringendo la mia <<Spero che possano tornare a casa sani e salvi>>.

È quello che speriamo tutti.

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