1.

Mercoledì era seduta al Weathervane con Enid, che l'aveva di nuovo portata in quel posto con la forza per un'uscita tra ragazze insieme a Bianca, Yoko e Divina: Le ragazze avevano notato che l'amica ultimamente era più cupa del solito e quindi cercavano in tutti i modi di farla tornare "felice". Era stata una loro idea anche l'appuntamento con Xavier in cui lei l'aveva baciato. L'aveva fatto sia per zittire loro che per cercare di distrarsi da tutto quello che era successo, ma questo le fece l'effetto opposto: Mercoledì si sentiva una persona orribile...E CERTAMENTE NON PERCHE' IL BACIO CON TYLER DI MESI PRIMA SIGNIFICASSE ANCORA QUALCOSA.

Ad un certo punto l'ingresso del Weathervane si aprì ed entrò lo Sceriffo. Aveva un'aria quasi depressa, sembrava che non dormisse da settimane ed era visibilmente agitato: dopo averla notata, andò verso Mercoledì, che era girata di spalle, ma ovviamente lo aveva notato lo stesso.

<< Addams, io e te dobbiamo parlare! >> Mercoledì pensava di sapere di cosa Galpin volesse parlare, ma non si girò, finse di non aver capito che stesse parlando con lei, perchè non voleva neanche pensarci: lei voleva dimenticare Tyler, voleva toglierselo dalla mente, non continuare a pensare a lui più di prima!

<< senza le tue amiche, possibilmente... >> Cambiò subito idea quando Galpin le disse che le amiche se ne sarebbero dovute andare. Avrebbe pagato oro per togliersele di mezzo almeno per un po': era da inizio semestre che non la lasciavano stare. Mandò via Enid, Bianca, Yoko e Divina rassicurandole, a modo suo, che non le sarebbe successo nulla e quando se ne furono andate lo Sceriffo le spiegò tutto << Tyler deve riuscire a riaddormentare il suo Hyde entro il suo diciottesimo compleanno e penso che tu possa aiutarlo...se accetti >>

<< Non penso che sarebbe felice di rivedermi, l'ultima volta ha cercato di uccidermi. Sicuramente mi odia a morte. >> rispose lei

<< Ascoltami, Addams: gli Hyde sono complicati, spesso nemmeno loro stessi capiscono cosa provano. Io non ho mai visto mio figlio guardare nessuno allo stesso modo in cui guardava te, nessuno. Era sempre di buon umore dopo aver parlato con te o dopo averti semplicemente vista anche da lontano, anche la dottoressa Kinbott notava che c'era qualcosa. Tyler ti ama, Mercoledì, ne sono sicuro, quel mostro cambia le persone, e gli fa fare cose a cui normalmente nemmeno penserebbero. >> Disse Galpin

Mercoledì provò, forse per la terza volta in tutta la sua vita, un senso di dispiacere, ma non parlò, né si mosse: non voleva che Galpin se ne accorgesse.

<< Se anche tu lo ami almeno provaci, aiutalo o diventerà troppo tardi e sappilo: ne rimarrai pentita a vita. Io so cosa si prova quando è troppo tardi, Mercoledì... >> Continuò Galpin

<< Cosa dovrei fare? >> Mercoledì si convinse. Avrebbe voluto rispondere che non lo amava, ma quel senso di dispiacere le impediva di farlo...IL SENSO DI DISPIACERE, NON LA VOGLIA DI RIVEDERE TYLER.

<< Bisognerà fare delle prove, te lo spiegheranno i medici. Sabato mattina verrò a prenderti, d'accordo? >>

Mercoledì annuì e dopo lo Sceriffo se ne andò. Uscì dalla caffetteria anche lei e si guardò intorno per controllare se le amiche fossero da qualche parte a spiarla, ma nulla. Cominciò ad avviarsi quando << Mercoledì! >> una voce familiare la chiamò.

<< Cosa ti ha detto lo Sceriffo? >>

Mercoledì si fermò, ma senza girarsi

<< Mi hai di nuovo seguita...vero Xavier? >>

Spazio autrice

Finalmente dopo un secolo per scriverlo, ecco il primo capitolo. Spero vi sia piaciuto. Byeee!!



Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top