Chi l'avrebbe mai detto che una persona come Larry Herinkson, che dalla vita ha avuto tutto come il successo nel campo lavorativo e sociale, nel giro di tre mesi avrebbe perso tutto e si sarebbe macchiato di un grave reato.

Era il più giovane direttore delle risorse umane nella società più grande dello stato la Public Advert Company, una società che cura le pubblicità, i marketing dei grossi marchi mondiali, e pensare che prima della laurea la sua vita era ai margini del fallimento e della povertà.

Figlio di contadini che hanno lavorato duramente per darli una buona istruzione, anche Larry passava le feste estive a lavorare nei campi, ogni mattina e pomeriggio, poi ogni sera lavorava come lavapiatti in un piccolo ristorante.

Accadde qualcosa nel 2008, era l'estate più calda degli ultimi dieci anni, solo alle dieci di mattina il termometro superava tranquillamente i quaranta gradi, lavorare fuori era pericoloso specialmente per i genitori di Larry che avevano più di sessant'anni e toccava a lui la maggior parte dei lavori; dopo una settimana, il caldo non aveva intenzione di diminuire e lo stress accumulato lo aveva trasformato in una bomba a orologeria pronta a scoppiare da un momento all'altro.

Erano passate le undici di un sabato sera, era abbastanza stanco, dopo quasi nove ore nei campi sotto il sole rovente non aveva le forze di alzare nemmeno un piccolo piatto, quel piatto che gli cade dalle mani rompendosi in mille pezzi sul pavimento.

Il proprietario del ristorante lo rimproverò e fu la scintilla che innescò la bomba; Larry  iniziò ad insultarlo, ci furono una serie di accuse reciproche che erano come benzina sul fuoco e alle fine gli partì un pugno sul viso del suo capo che cadde all'indietro evitando per pochi centimetri che la la testa sbattesse sullo spigolo del lavandino.

Larry non fu denunciato perché lavorava, non solo lui, in condizioni contrarie alle norme sia sanitarie e lavorative, il proprietario lo sapeva così decise di chiudere la faccenda pagandolo con un assegno con qualche zero in più per il suo silenzio.

"Non deve accadere mai più una cosa del genere. Sono stato chiaro?"

Grazie a quella "buon'uscita" la vita di Larry prese un'altra piega, poté proseguire i suoi studi tranquillamente continuando a lavorare nei campi in maniera più leggera dopo l'acquisto di alcuni macchinari, si laureò a pieni voti e dopo solo due settimane riuscì a entrate nella Company Trademark come semplice stagista.

Lo stage doveva durare solo otto mesi e fu in quel periodo che Larry stava mettendo, senza saperlo, le basi per arrivare a ricoprire un ruolo importante.

Appena due giorni prima della scadenza dello stage propose al suo responsabile del settore marketing un'idea commerciale per un prodotto farmaceutico che risultò convincente e in quell'ambiente quell'aggettivo significa solo una cosa: una valanga di soldi.

Nel giro di venti giorni aumentarono le vendite di quel prodotto e Larry ricoprì il ruolo del suo capo, l'azienda assimilava contratti e soldi da vari brand dello stato, attirando l'attenzione dell'amministratore delegato della Public Advert Company, il signor Stephen Makin, che lo contattò per una cena di lavoro.

<<Si ricordi solo di una cosa>> disse Makin al telefono << che questo incontro non è mai avvenuto>>.

Larry sapeva il significato di quelle parole. <<Certo signor Makin>>.

Quando chiuse la telefonata si sentiva al settimo cielo, solo qualche tempo fa era un semplice studente, poi stagista, poi responsabile marketing e ora stava per salire a un piano superiore.

Era nervoso, era difronte allo specchio a scegliere quale vestito indossare, stava seguendo i consigli di sua madre "Sapersi vestire è il primo biglietto da visita per il successo, come un bel taglio di capelli e una stretta di mano forte".  Le ultime due cose non erano un problema ma il vestito adatto per quell'occasione sì, stava diventando un'ossessione.

Alla fine scelse un semplice ma elegante vestito a doppiopetto color blu notte con una cravatta di seta nera e indossò i gemelli con le sue iniziali regalate dal padre il giorno della sua laurea.

A bordo della sua Bentley Continental GT color nero stava proseguendo l'Hill Avenue, era in ritardo, la lancetta del contachilometri non scendeva sotto i 210; gli cadde il telefono sotto il sedile, scese di velocità e con l'altra mano cercò di riprenderlo ma era difficile, in quell'istante sbucò un'auto da una stradina laterale, Larry frenò immediatamente e girò il volante nel senso opposto per evitare di prenderla in piena. Se avesse mantenuto quella velocità ci sarebbe stato un terribile scontro. Era il 2018.

"Appena in tempo. Devi stare più attento, devi intervenire prima che accada".

La cena terminò nei miglior dei modi con un nuovo contratto di lavoro in una delle miglior aziende sul mercato e con un ruolo diverso ma ancor più importante.

<<L'istinto è fondamentale>> aveva detto Mankin durante la cena << e non tutti lo possiedono. Ed è fondamentale per un'azienda, piccola o grande, avere delle persone dotate di questo, come lo chiamo io, potere. Tu ce l'hai e solo tu sei in grado di riconoscere i tuoi simili, per questo mi piacerebbe averti a bordo della nostra nave come responsabile delle risorse umane....>>

Larry era diventato un alchimista che trasformava rame in oro, ogni cosa che aveva sempre voluto ora si avverava, dopo il successo lavorativo arrivò anche l'amore, si chiamava Helen, fisionomia latina, occhi nocciola, labbra carnose, lineamenti dolci, aveva un sorriso smagliante e corpo mozzafiato, fu il classico colpo di fulmine...per entrambi.

La sua vita andava spedita come un treno inafferrabile, tutto andava per il meglio, giorno per giorno raggiungeva grandi traguardi e tutti nell'azienda, compreso il signor Mankin, sapevano che tra qualche anno avrebbe ricoperto il ruolo di amministratore delegato; Helen aveva dato alla luce due gemelli, maschi, in perfetta salute; aveva girato il mondo per ben due volte sia per lavoro e sia per piacere, però...

Era lì, fermo, col respiro pesante e guardava giù, era sul cornicione del terrazzo dell'azienda, trasandato con un viso stravolto e pronto a buttarsi.

Che cosa gli era capitato?

Tutto aveva avuto inizio tre mesi prima, quando una stagista lo aveva denunciato per violenza sessuale. Larry l'aveva selezionata personalmente come faceva di solito con gli altri, stagisti o nuovi assunti che fossero, e ricordava bene di non aver fatto nulla che potesse dirsi in qualche modo illegale. Tuttavia non si trattò di un caso isolato, uscirono presto dall'ombra altre due ragazze con la medesima accusa e fu proprio quello l'inizio del crollo. 

Sua moglie Helen chiese il divorzio immediatamente con l'aggiunta dell'assegno di mantenimento con cifre da capogiro; sua madre non riuscì a resistere al colpo e morì di crepacuore e suo padre lo ripudiò.

Anche l'azienda prese dei provvedimenti nei suoi confronti, la prima azione fu licenziarlo e la seconda il risarcimento per aver danneggiato l'immagine e la moralità della società.

Perse tutto: la famiglia, la fama e la dignità. Era un appestato e tutti erano alla larga.

Aveva solo due ore per rientrare nel suo ufficio e raccogliere i suoi averi e in quel momento scrisse un biglietto con poche parole: "Non so cosa sia successo e il perché. Credetemi sono innocente. Larry"

Era tutto piccolo da lassù, al trentesimo piano ma aveva la sensazione di sentirsi leggero quel fresco vento gli accarezzava dolcemente il viso. Respirò, chiuse gli occhi e lasciò un piede nel vuoto...

Stava correndo, l'allarme suonava per tutto il corridoio dalle pareti di metallo, aprì la porta con violenza. Era una grande stanza dove c'erano tantissime strane colonne lungo il suo perimetro. C'erano un gruppo di operai fermi davanti a una di essa.

Indossavano tutti delle strane tute argentate con scarponi neri, indossavano dei guanti bianchi e degli strani occhiali con lenti strette e rettangolari nere.

Si avvicinò agli operai che fissavano l'oggetto, erano in preda al panico, non era mai accaduta una cosa del genere, accadevano degli imprevisti, era la normalità ma loro erano addestrati a intervenire subito per ogni problema ma nessuno gli aveva avvisati per quel PROBLEMA.

<<Allora cosa è successo?>>

Erano tutti di fronte a una strana colonna a forma ovoidale, all'interno c'erano tanti ingranaggi di varie dimensioni e ogni ingranaggio era segnato con un determinato anno. Un operario indicò un ingranaggio che si muoveva a scatti.

<<Signore questo ingranaggio sta dando problemi al resto della struttura>> disse l'operaio.

<<E' sempre questo involucro che da problemi. Prima il 2008 poi il 2018>>.

<<Signore cosa facciamo?>>

Il capo guardò l'involucro con incertezza <<Non saprei...non so se è possibile cambiare l'ingranaggio difettoso, non è mai accaduto una cosa del genere da quando lavoro qui. Bisogna chiamare immediatamente qualcuno ai piani superiori>>.

Il capo si avvicinò alla scrivania, prese il telefono e compose il numero. Avvisò del problema ma nacque un battibecco con l'altro interlocutore. <<Si, non mi sto sbagliando...dobbiamo fare qualcosa...>>

<<Signore>> un operaio lo stava chiamando.

<<E venite voi qui a vederlo di persona...>> il capo stava continuando a litigare.

<<SIGNORE>> gridò l'operaio.

<<Cosa?>>

L'ingranaggio difettoso si fermò completamente bloccando tutti gli altri ingranaggi della struttura.

<<Credetemi questa è la prima volta>> disse il capo, erano tutti a guardare quella struttura...ferma.

Sull'ingranaggio difettoso c'era scritto 2019 e sopra sulla punta della colonna c'era un nome, quello del proprietario: Larry Herinkson...

...che giaceva senza vita sull'asfalto caldo.