Mentre Emily sceglie i vestiti da mettersi, io fisso un punto indefinito della sua stanzetta ripensando a tutte le cose successe prima.

Emily: mamma
Io: si?
Emily: ho scelto le cose da mettermi
Io: va bene principessina... Adesso vai a vestirti

Annuisce e dopo aggrotta un po' le sopracciglia.

Emily: mamma, qualche giorno fa ho sentito papà dire la stessa parola che hai usato tu
Io: e cioè?
Emily: principessa
Io: e che cosa ha detto poi?
Emily: parlava con lo zio Kendall... Diceva che gli mancava la sua principessa e che la rivoleva tra le sue braccia
Io: davvero?
Emily: si... Vado a vestirmi
Io: va bene tesoro

La piccola va in bagno; io invece vado in camera mia.
Nel tragitto incontro lui.

Logan: Leila
Io: che c'è?
Logan: vorrei parlare di prima
Io: Logan non c'è niente di cui parlare
Logan: ma invece si... Sono stato uno stupido a baciarti e a desiderarti... Ma hai ricambiato
Io: ho ricambiato solo per il momento che si era creato

Annuisce e continua a camminare verso la direzione a me opposta.

Io: Logan -lo chiamo-
Logan: dimmi

Dice girandosi verso di me.

Io: davvero ti è mancata la tua principessa?

Sorride.

Logan: si... Ma adesso lei è qui, vicino a me e io troverò il modo di riconquistarla

Si avvicina.
Non riesco a non fissare i suoi occhi.
Le parole che ha detto mi hanno paralizzata.

Mi lascia un bacio sulla guancia e se ne va.

Emily: ho finito
Io: va bene piccola... Vai da tuo padre... Io mi cambio

Annuisce e scende le scale.
Vado in bagno e faccio quel che devo fare.

Scendo in salone dove trovo Emily giocare con delle bambole seduta vicino a Logan.

Mi siedo accanto la piccola che mi sorride.

Ha le stesse fossette del padre

Emily: papà
Logan: si?
Emily: esistono le principesse?
Logan: certo che esistono -dice guardandomi-
Emily: e dove sono?
Logan: nei castelli e ce n'è proprio una davanti ai miei occhi

Mi alzo dal divano.

Io: io vado un attimo a casa mia per vedere in che stato è ridotta
Logan: vuoi un passaggio?

Nego con la testa.
Vado all'ingresso ed esco.

Perché non riesco a credere alle sue parole!

Arrivo a casa dopo un quarto d'ora, è rimasta com'era tre anni fa... In più c'è solo la polvere.

È quasi ora di pranzo, così decido di tornare al palazzo.

La giornata scorre tranquillamente. Sto per tutto il tempo con Emily che mi racconta la storia delle bambole.

La fantasia dei bambini

Logan invece è uscito e non si è fatto più vedere.
Kendall e Sofi sono andati in giro per negozi a vedere qualche possibile bomboniera per il loro matrimonio.

Il signor Henderson è in viaggio per lavoro.

Alle 20 circa, i due fidanzatini ritornano e ceniamo.

Sofi: ti vedo un po' pensierosa... Tutto bene?
Io: ehm sisi... Solo che Logan non si è fatto sentire da mezzogiorno
Kendall: suvvia, è grande... Penso che sappia badare a sé stesso

Annuisco e continuo a mangiare, ma ancora non sono tranquilla.

Intanto si è fatta ora di andare a dormire per Emily, così dopo averle messo il pigiama, le racconto una favola e nel giro di dieci minuti si addormenta.

Spengo la luce della stanzetta e chiudo cautamente la porta.

Mi incammino verso la mia stanza, quando sento dei rumori provenienti dall'ingresso.

Sofi e Kendall dormono, il signor Henderson non c'è, le domestiche e i maggiordomi se ne sono andati... Chi cavolo è?!

Scendo lentamente le scale.
Le luci di emergenza accese mi permettono di vedere la maggior parte delle cose.

Arrivo all'ingresso e vedo una figura umana appoggiata alla porta.

Mi avvicino e subito sento puzza di alcol.

Focalizzo meglio la persona e...

Logan?!

Io: Logan sei tu? -bisbiglio-

Lui si gira verso me e si accascia per terra.

Mi siedo vicino a lui.

Io: che ti è successo?
Logan: ho bevuto non vedi!

Tenta di rialzarsi e, goffamente, ci riesce.

Mi alzo anch'io e rimango sulla porta, mentre lui sale barcollando le scale.

Io intanto me ne ritorno in camera mia e mi metto a letto.

Non riesco per niente a dormire. Penso ancora a Logan, ma vengo distratta da qualcuno che bussa alla porta.

Mi alzo, apro, ma non trovo nessuno.
Mi guardo attorno, ma il corridoio è vuoto.

Sto per chiudere la porta, quando vedo un foglio per terra.

Lo raccolgo ed entro.

Lo leggo incuriosita.

Scusa per il comportamento di prima.
Sai com'è... Quando sono ubriaco sparo parole che in realtà non voglio dire.
Piccola, ho bisogno della mia principessa.
Non so perché tu non riesca a credermi.
Oggi sono uscito e ho bevuto tutto il giorno per dimenticarti, per dimenticare la voglia che ho di sentirti attaccata a me mentre facciamo l'amore, per dimenticare le tue labbra, per dimenticare il tuo sorriso, per dimenticare l'amore che provo per te.
Ma la verità è che non ci riesco... Non ci sono riuscito per questi tre anni e non penso che ci riuscirò ora.
Io so che tu provi ancora qualcosa per me, perché è così... Lo vedo nei tuoi occhi.
Voglio ritornare con te, con la mia principessa, con l'unica donna che ho sempre amato.
Dimentica i nostri problemi, dimentica il nostro passato... Ho visto il nostro futuro e so cosa abbiamo passato.
Il nostro amore è intoccabile

Tutto quello che riesco a fare in questi momento, è piangere.
Mi sento in colpa nei suoi confronti.
Io lo amo, ma non riesco a far tornare tutto come prima.

Sento la porta aprirsi di scatto.
Alzo il viso ed è lui.

Mi alzo restando sul posto, mentre lui cammina verso me.

Logan: perché piangi?

Scuoto la testa. Non riesco a parlare.

Logan: ehi... Va tutto bene

Mi abbraccia e mi stampa un bacio in fronte.

L'unica cosa che riesco a fare è quella di continuare a piangere sul suo petto.

Si siede sul letto e mi fa sedere sulle sue gambe.

Io: ho bisogno di te Logan

Ci guardiamo e mi asciuga le lacrime.

Logan: anch'io ho bisogno di te principessa

Lentamente i nostri visi si avvicinano, il mio cuore batte all'impazzata, sposto le mie braccia dietro il suo collo e le sue mani vanno a finire sui miei fianchi.

Mi blocco.

Ma sto facendo davvero la cosa giusta?

Mi alzo dalle sue gambe e indietreggio.
Rimane al quanto sorpreso dalla mia mossa.

Si alza e viene vero di me.

Logan: amore mio che ti successo? Stavamo per baciarci
Io: non penso che sia giusto
Logan: invece lo è. Io ti amo, tu mi ami... Dov'è il problema?
Io: siamo stati lontani per 3 anni, tu sei diventato padre e penso che qualcosa sia cambiato
Logan: no piccola no... Ti sbagli. Non è  cambiato niente

Prova ad avvicinarsi, ma io indietreggio ancora.

Logan: ho bisogno di te... Tutte le notti sei nei miei pensieri. Non dormo più. Il solo pensiero di averti vicina e di non poterti fare mia è straziante. Ho bisogno del tuo corpo a contatto con il mio

Si avvicina di scatto e mi blocca con le spalle al muro.
Trattengo il respiro.

Posa nuovamente le sue mani sulla mia vita e mi avvicina a lui.
Mi lascia dei baci sul collo, mentre dalla mia bocca escono dei gemiti di piacere.

Poi si stacca e mi guarda.
Fa sfiorare le sue labbra con le mie e successivamente ci baciamo.

Non resisto più

Logan: permettimi di farti mia solo per stanotte e domani mattina dimenticheremo tutto

Riprendo a baciarlo. Lui chiude la porta a chiave.

Sono di nuovo avvinghiata a lui. Sto di nuovo facendo l'amore con lui. Lo sto di nuovo amando.

#SpazioAutrice#
Sorratemi se in questi giorni non ho aggiornato ma la pigrizia ha vinto XD...
Buona Epifania a tutti... Spero che mia madre (la befana) vi abbia portato tanti dolci 😂😂😂...

~SleepwalkerH