Avete presente quando nei film il protagonista pronuncia la tipica frase
"Non potrebbe andare peggio"
poi comincia a diluviare, beh, quel giorno era peggio di quel peggio. In pieno agosto a Miami il clima é piuttosto variabile ed io mi trovavo nel bel mezzo ad una tempesta tropicale
senza ombrello
Intelligentemente.
A mezzogiorno la gente sembra ripopolare le strade, il suono dei clacson mi faceva imbestialire.
Attraversai la 23th strada, ed entrai in un vicolo. Faceva freddo, posai lo sguardo sulle mie povere dita vermiglie.
Mi appoggiai ad un portone in legno, profumava di antico, di bello, di cose da scoprire.
Un cartello, dai lineamenti semplici, era appeso poco lontano dalla mia testa.
-OPEN- sussurrai leggendolo
La mia curiosità, maledetta, mi fece venir voglia di dargli uno spintone.
Perfetto,pensai non appena varcata la soglia di quella che sembrava essere una biblioteca.
Quest'ultima sembrava essere uscita da un libro di Cassandra Clare, non capivo chi mai potesse leggere con quell'oscurità.
Adesso sbucheranno fuori i vampiri,sorrisi pensando.
Al bancone, di fronte a me c'era una ragazza che consultava alcuni libri enormi.
Con passo svelto mi avvicinai
- hey-
dissi appena accennando un gigno, non mi vengono i sorrisi forzati.
-ciao, hai bisogno di aiuto??-
sembrava essere gentile.
-vorrei un libro-
cercai di improvvisare
-ma certo accomodati-
-come mai non c'è gente?!-mi azardai a chiedere,
-tra poco arriverà qualcuno,è ancora presto-
annuì poco convinta e mi andai a sedere.
Avevo tra le mani una vecchia copia dell'Eneide,la sfogliai senza leggere alcuna parola.
L'ambiente caldo sembrò riprendere luce,in pochi attimi riprese colore.
La gente cominciò ad arrivare, e mi ritrovai al mio agio in mezzo alla calca che stava ripopolando la biblioteca.