Non so cosa fare.Marcy è agitatissimo.Non riesco a stare in questa atmosfera.Esco dalla stanza e vado nella sala d'attesa.Ho il mal di testa.Sono successe troppe cose in poco tempo.Mi copro il volto con le mani.Ripenso un pò a tutto quello che è successo oggi.E poi ripenso al 'quasi bacio'.Arrossisco d'istinto.
E se l'avessi baciato?Cosa sarebbe successo?
Sento una mano sulla mia spalla.Alzo lo sguardo.È un dottore, più precisamente quello che si occupa dei genitori di Marcy.
"Buongiorno,scusi se la disturbo ma ho visto che lei e il signor Mosca siete molto amici."Dice
"Si..e con questo?"Chiedo
"Mi segua"Risponde.
Mi alzo e vado con lui.
"Volevo dire al signor Mosca come sono le cose con i suoi genitori, ma credo lei riesca a procurargli meno dolore" Dice
Rifletto sulla sua ultima frase.'procurargli meno dolore ". Aspetta quindi....
"S-sono m-morti?"Chiedo
"Si...mi dispiace."
Mi spiega le cause di questo 'avvenimento',e i modi,secondo lui migliori,per dare la notizia a Marcy.
Dopo le sue spiegazioni lo ringrazio e vado da Marcy.Faccio un respiro profondo.Entro nella stanza.
Marcy si gira a guardarmi,mentre le lacrime rigano le sue guance.
"Em...M-marcy,puoi venire f-fuori un momento?"Cerco di dire nel modo più calmo possibile.
"O-ok."Dice singhiozzando.
Andiamo fuori dall'ospedale.
"T-ti hanno detto qualcosa?"Chiede
"B-beh...si.."Dico
"Allora?"Chiede
"Beh...ecco vedi.."Non sapevo come dirglielo.Avevo paura di peggiorare le cose.Ma tanto sapevo già che qualsiasi opzione avessi scelto,lui ci sarebbe rimansto male.
"O-ora i tuoi g-genitori-mi scese una lacrima-sono in un p-posto migliore..."Dissi iniziando a piangere.
Marcy era distrutto.Si buttò tra le mie braccia,scoppiando a piangere in modo disperato.Io lo strinsi più a me,mentre gli accarezzavo la schiena per calmarlo.
Dopo un pò riuscii a farlo smettere.Rimase abbracciato a me,mentre io continuavo ad accarezzargli la schiena.
"Non è possibile! Perché a loro!"Dice
"Non lo so...."Rispondo
Lui alza lo sguardo, fissandomi negli occhi.
"E ora come farò da solo?Non sono capace a fare niente!"Dice per poi nascondere il suo viso nel mio petto.
"Non ti preoccupare...ci siamo io,Charlie e Marco,e staremo con te sempre,se ne avrai bisogno."
"Davvero?"
"Si,non ti preoccupare"
"E...come faccio a non preoccuparmi?Martina,lo capisci che sono da solo ora?"Dice in modo disperato,per poi iniziare a correre via.
"Aspetta!"Dico,ma non mi ascolta.
Non ho intenzione di seguirlo,tanto so che non servirebbe a niente.Si calmerà da solo,o almeno spero...

•°•°•°•°•°•°•
Mi sveglio.Mi preparo e vado a scuola.
Chissà se Marcy oggi verrà...
Una volta lì,saluto Charlie e Marco,ma non vedo Marcy.
"Sai che cosa ha fatto Marcy?"Chiede Charlie
"Non lo so...non l'ho incontrato neanche per la strada.Probabilmente non è venuto,ieri è successa una cosa orribile.."Dico
"Cosa?Cosa è successo?"Chiedono sorpresi
"Marcy non ve l'ha detto?-fanno cenno di no con la testa-Beh...ieri i suoi genitori...sono...morti."
"COSA!?E come?"
"Hanno fatto un incidente,sono stati portati all'ospedale ma...era troppo tardi"Dico con lo sguardo basso.Al solo ripensarci sono triste.
Restiamo tutti in silenzio finché non suona la campanella,quindi andiamo in classe.
Entriamo,e vedo il banco di Marcy vuoto.Mi avvicino a questo,per poi toccare la sua sedia.
E lì succede una cosa che non mi sarei mai aspettata..
Sento,una scarica su tutto il mio corpo,poi per un attimo,tutto buio.Improvvisamente,appare un'immagine.Vedo Marcy salire le scale del suo condominio,arrivare al piano più alto,sedersi sul cornicione e..poi tutto buio.
Torno alla 'normalità'.Marco e Charlie mi guardano confusi.
"Che ti è successo?"Chiede Marco
"Non lo so,una scarica mi ha travolto,poi ho visto Marcy che..." Mi fermo.Rifletto su ciò che ho appena visto,e poi spalanco gli occhi.
"Allora?"Dice Charlie
"Ho capito dov'è Marcy e che cosa vuole fare."Dico,iniziando ad andare verso la porta della classe.Marco mi ferma.
"E che cosa vuole fare?"chiede
"Non c'è tempo per spiegare.Vi spiegherò tutto dopo.Spero solo di arrivare in tempo.."Dico,per poi iniziare a correre fuori dalla scuola.Mi nascondo dietro a essa,per poi attivare la mia trasformazione.
Dopo questo,inizio a correre veloce,per poi iniziare a volare il più in fretta possibile verso il condominio di Marcy.
Devo salvarlo...
Devo salvarlo..
Mi ripetevo,mentre andavo sempre più veloce.
Arrivo davanti il suo condominio quando Marcy si è buttato.(lo avevate capito no?ditemelo nei commenti :3) Ma io non posso permettergli di fare una cosa simile.
Vado verso di lui molto velocemente,per poi prenderlo quando è a pochi metri da terra.Lo riporto in cima al condominio.
"Che cazzo fai Martina!"Dice con tono freddo.
"Marcello,io e te dobbiamo parlare."Dico.
Atterro in cima al palazzo.Lui cerca di dimenarsi,ma io lo tengo stretto.
"Sai che anche se provi a ributtarti io ti 'salverò',vero?"Dico
Smette di dimenarsi
"Si..."Risponde
Lo abbraccio.Lui ricambia.Dopo ci stacchiamo.Tengo le mani sulle sue spalle,e il mio sguardo è fisso nei suoi occhi.
"Ora spiegami perché stavi per farlo."Dico
"Beh,tu che dici?I miei genitori,le mie rocce,le uniche persone che mi volevano bene,sono morte!Cosa pensi che faccia?Pensi che andrò in giro saltellando felice ad urlare 'che bella la vita"?Beh,non penso proprio!In questo mondo di merda nessuno mi vuole,solo un pazzo può amarmi come hanno fatto loro!"Dice accasciandosi a terra mentre le lacrime hanno iniziato a solcare le sue guance.
IO TI AMO CAZZO!
Restiamo dei secondi in silenzio,mentre io gli accarezzo la schiena,e l'unica cosa che si sente sono i suoi singhiozzi.
Mi avvicino a lui.Con due dita alzo il suo sguardo.
"Solo un pazzo può amarti?Beh...in questo caso.."Mi avvicino al suo volto.Siamo a pochi centimetri l'uno dall'altra.
"...portami al manicomio"Dico,per poi baciarlo.Non so cosa mi abbia spinto a farlo,ma sentivo che era l'unica cosa che dovevo fare.
All'inizio ho paura:luisembra non 'accettare' il bacio.Poi però inizia a corrispondere.
Ha le labbra morbide,con il sapore delle lacrime,causa del pianto recente.Marcy mi mette una mano dietro alla schiena, per poi farmi avvicinare a lui.
Restiamo così per almeno un minuto, che a me è sembrato passare in un secondo.
Ci stacchiamo.Ha la faccia tinta di rosso.
"Io ti amo Marcy,lo vuoi capire?"Dico
"Anche io ti amo Tina"Dice sorridendo.Poi gli scende una lacrima.
"Ma non so se riuscirò a superare la cosa.."Dice
"Non ti preoccupare.Ti aiuterò io, tutte le volte che ne avrai bisogno,io ci sarò."Dico
"Promesso?"Chiede
"Promesso."Rispondo,per poi essere baciata da lui.

Continua...

SPAZIO AUTRICE
PAROLE:1123
ECCO LA KEMARCYYYYY
Non so che altro dirvi...CIAO

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