POV: MATILDE

La prima settimana al campo passò in fretta. Dannazione.
Era già passata una settimana da quando Miky aveva scoperto di essere una semidea?

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Era un venerdì come tanti.

Mi ero svegliata alle 06:30

Avevo fatto colazione

Io e Nico eravamo stati un po' nella cabina di Apollo con Miky e Will.

Avevo studiato.

Avevo pranzato.

Mi ero allenata con mia sorella, il suo ragazzo e Miky.

Avevo letto.

Avevo litigato con Kayla.

I miei amici mi hanno shippata con Kayla.

Sempre i miei amici avevano scommesso tra me e Kayla.

Avevo cenato.

Tutto normale no?

Erano ormai le 23:45, io e Miky eravamo sedute sulla spiaggia a guardare il mare (non so cosa cercavamo), lei aveva la testa accasciata sopra la mia spalla e io le accarezzavo i capelli.

"Voglio una ragazza." Mi disse lei con la voce deprimente e triste. "O un ragazzo. È uguale, mi sento sola."
"Hai me"
"Tra poco non avrò più nemmeno te"
"Ma sta zitta"

Lei si deprimeva e io la consolavo, ma la gente lì non era d'aiuto.

Ormai tutti erano fidanzati e passavano le serate insieme dopo aver cenato.

Percy e Annabeth stavano insieme nella cabina di Poseidone da tempo a fare chissà cosa.

Nico e Will erano nel bosco.

Chris e Clarisse camminavano per il campo.

Piper e Jason stavano insieme tramite il messaggio-iride.

...

Insomma, tutti erano fidanzati mentre io e Miky eravamo single.

Nico e Will ci passarono davanti mentre tornavano dal Bosco.

"Hey! Abbiamo le fidanzatine qui..." disse Will

Miky invece gesticolò a loro due "senza farsi vedere" (ma come sempre la vidi). Prima mi indicò e poi fece cenno di gola tagliata. Il significato di quello che voleva dire era "Vi ammazza, state attenti."

"Ok...?" Disse Nico confuso.

"Miky che diamine- *sbuffa*, *riferita a Will e Nico*, La mia ex mi lascio perché credeva che la tradissi con Michela. Ma è acqua passata."

"Ma se ogni volta che la vedi a scuola le mandi ogni male in Croato?" Disse lei

"Grazie Michela..."

"Croato? Come mai parli Croato?" Mi chiese Nico.

"La mia matrigna è croata e non parla inglese, ricordi?"

"AHHHHHH GIUSTO!" Disse Nico

Loro due se ne andarono verso la cabina di Ade, e mentre entravano si baciavano...
Non voglio sapere cosa erano andati a fare.

Io continuai ad accarezzare la testa di Miky, e lei continuò a deprimersi.

"Perché è così difficile trovare qualcuno che ti ama per ciò che sei e ti amerà per sempre?" Mi chiese lei

"Non lo so" risposi io "a volte cerchiamo e cerchiamo, ma alla fine la persona giusta ce l'abbiamo sotto il naso"

"Pure tu cerci e la persona giusta ce l'hai davanti"

"Lasciamo stare questo tasto che è meglio."

"D'accordo." Ecco ora era ancora più triste. Quando era stanca e triste sembrava un po' un cane bastonato.

"Che ne sai, magari la persona giusta per te è qui, oppure arriverà ora, tra un'ora, domani..."

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Era passata un'ora ed io e Miky eravamo ancora là.

Io ero sveglia, e lei dormiva.

"Hey?" Disse scrollandole una spalla.

"Miky? Sveglia"

"*si sveglia e parla con voce assonnata* eh? Che c'è?"

"Ti sei addormentata. È tardi, dai. Andiamo a dormire."

"Ok..."

Ci alzammo ed iniziammo a camminare verso le cabine.

"Perché qui fa così freddo?" Disse lei.

"Tieni" le disse dandole la mia felpa.

"Grazie, te la ridò domattina."

"Tranquilla"

Mentre camminavamo tranquille verso le cabine tutti iniziarono a correre verso l'entrata del campo, passandoci in mezzo e spingendoci.

"Ma che cazzo- EHY! STA ATTENTO CONNOR!" Disse Michela

"Cosa sta-" qualcuno mi urtò, era mia sorella.

"Scusa Mati!" Disse e stava ricominciando a correre anche lei, però la presi per un braccio

"ANN! Che sta succedendo?! Perché correte tutti verso l'entrata del campo?!?!"

"SEMBREREBBE CHE C'È QUALCUNO CHE COMBATTE, PROBABILMENTE UN SEMIDIO!"

Io e Michela ci guardammo e iniziammo a correre anche noi.

Arrivate all'entrata riuscimmo a superare la calca per vedere bene. (Poi lì la mia ansia sociale saliva a mille)

C'era una ragazza che combatteva contro una Gorgone.

"Steno." Disse Annabeth

"Una delle tre Gorgoni. È considerata la più feroce e la più forte." Continuai io

Guardavamo questa ragazza combattere senza poter fare niente, Chirone ce lo aveva impedito.

Questa ragazza aveva i capelli Neri e lunghi, aveva solo una spada, i suoi vestiti erano bruciati e strappati ed era ricoperta di sangue.

Il suo sangue.

"Miky sei silen-"

Non era più accanto a me.

Iniziai a girare con lo sguardo e la vidi.

Era uscita dal campo e stava aiutando la ragazza.
Aveva la spada e l'arco, probabilmente era corsa a prenderli senza farsi vedere.

MERDA.

Cosa le era saltato in mente?

Steno scagliò la ragazza dalla parte opposta della collina; non riusciva più a rialzarsi.

Michela per salvarla scivolò in mezzo alle gambe di Steno, arrivando dove era la ragazza. La aiutò a rialzarsi e continuarono a combattere.

La gorgone fermo un'attacco di Michela e praticamente le rigirò la spalla; urlò dal dolore.

Avrà avuto minimo tre colpite ed una caviglia rotta, per non parlare della spalla.

La ragazza provò a trafiggerla, ma senza successo.

"VAI DENTRO!" Le disse Michela

"NO, BIONDINA FASTIDIOSA! FINISCO IO!" Rispose lei.

Continuarono ad attaccare.

Continuarono.

Continuarono.

E continuarono.

Tra le urla, la paura ed il dolore, si sentì lo schiocco di una freccia, e Steno si polverizzò.

La ragazza "svenne", cadendo dentro il campo.

Piper e Nico la presero al volo, mentre Will gli teneva la testa.

"Hey, svegliati" disse Will dandole dei colpetti sulla faccia

"Andiamo, dai! Ce la puoi fare"

La ragazza aprii a malapena gli occhi. Ed ora riuscivo a vederla veramente.

Era una ragazza Giapponese (o coreana), aveva i capelli lunghi e neri con la frangia a tenda come la mia, labbra abbastanza carnose ed occhi viola.

Questo fu tutto quello che vidi di lei, finché non richiuse gli occhi.

Era ricoperta di sangue, molto più di quello che sembrava. Era stata trafitta almeno 3 volte, se era viva era un miracolo.

"Hey, resta con- No, no, no... Cazzo!" All'inizio non capivo il cambio di tono di Will, ma poi vidi.

Will aveva levato una mano dalla sua testa per darle altri colpetti sulla faccia, ma era ricoperta di sangue.

Lo perdeva ovunque, anche dalla testa.

La ragazza aprii di nuovo gli occhi.

"Ok. Dimmi, come ti chiami?" Le disse Will

"E... Em... Emily... Ha...Hana... Yoshida" inutile dirvi che parlò a fatica, molta fatica.

"Ok Emily, io sono Will e sono-"

"Ni...Nico... di Ang... Angelo... devo parlare con... Nico... Ni.."

Svenne definitivamente.

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Emily fu portata in infermeria da Will, Apparte le ossa rotte e tutte le volte che era stata trafitta (fortunatamente non al cuore), era solo svenuta.

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Stavo andando nella mia cabina, ma poi mi accorsi di una cosa.

Miky non era né in infermeria né nella cabina di suo padre... quindi...

"Cazzo"

Inizia a correre per tutto il campo, disperata e chiamando il suo nome, ma non rispondeva.

Così uscii dal campo.

Camminai verso l'altra parte della collina in preda al panico.

"MIKY! MIKY DOVE SEI? CAZZO RISPONDI!"

Abbassai di poco lo sguardo e la trovai distesa per terra, svenuta da ormai non si sa quanto e ricoperta di Sangue.

"MIKY! Cazzo, Cazzo, Cazzo"

Emily era stata portata in infermeria 45 minuti fa...
Quindi Michela era lì da 45 minuti e passa?!

Io piangevo come una disperata e guardavo la mia migliore amica praticamente sul punto di morte, forse si, forse no.

Ero in ginocchio e la presi dal fianco e dalla spalla e la poggiai delle spalle fino alle costole sulle mie gambe.

"AIUTO! AIUTO!" Urlavo con tutte le mie forze, ma nessuno mi sentiva.

Sentii qualcosa di strano sulle gambe, all'inizio pensavo fossero i capelli, invece quando vidi iniziai a tremare dall'ansia e dalla paura.

Perdeva un mucchio di sangue, troppo per essere passato così tanto tempo.

Respirava sempre meno, e io morivo di paura.

"AIUTATEMI! VI PREGO!"

Nulla era inutile

"AIUTATEMI!"

"AIUTO! VI PREGO AIUTATEMI!"

"AIUTOOO!"