Tante cose strane -2-
POV: WILL
Quella mattina avevi sfidato la morte.
NO ASPETTATE ORA VI SPIEGO
Avevo dato a Mati tre giorni, no? Bene.
Sta mattina invece dopo poco più di una settimana la visitai.
Perché non prima? Perché continuava a farle un male cane e non potevo darle l'ambrosia per gli altri farmaci che stava prendendo. Quindi il mio ragionamento è stato "visitala più tardi così almeno le passa e arrivederci e grazie"
Invece no, non le passò.
Così la visitai e con un esame "più accurato" scoprii che non era una forte contusione come pensavo, ma bensii una frattura.
Così dato che non doveva combattere perché 2 anni prima avevamo riportato la pace nel mondo, le diedi altre 2 settimane, che probabilmente avrei aumentato dopo, altrimenti mi avrebbe stecchito là.
Io pensavo di fare una cosa per lei, INVECE NO
Mi inizio ad insultare in tutte le 8 lingue che conosceva, di cui 5 le studiava (Inglese, Croato, Greco, Latino, Francese, Spagnolo, Tedesco, Cinese.
Voi ora dovete spiegarmi chi cazzo sa tutte queste lingue se non lei. Ma poi la voglia e il tempo di studiare 5 lingue dove lo trova? Vabbè è semplicemente lei.)
Quindi ora, dopo aver passato una mattinata a insulti, camminavo per il campo con Nico che mi teneva per mano.
Era bello stare con lui.
In questi giorni era stato tantissimo con Emily, per farla orientare, sentire a suo agio, farle conoscere il campo, gli altri...
Quindi stare un po' di tempo con lui era stupendo.
Lo abbracciai e glie diedi un bacetto sulla guancia, ed uno sul collo, e di nuovo sulla guancia, e di nuovo sul collo...
Sarei stato così all'infinito
"Will" disse lui
Io continuai a baciarlo
"Will scollati."
"Sei anafettivo?"
"Io? Molto."
"Vediamo se lo sei ancora dopo questo."
Gli presi la faccia, lo bacia e me lo misi in braccio (vedi un po' se con lui si deve ancora scendere a questi livelli. Spoiler: l'ho fatto perché ho un ragazzo "anaffettivo"? Si. Lo avrei fatto lo stesso? OVVIO)
"Mmmm ora va un po' meglio, FORSE."
"Perché sei così?"
"Perché sono io e-"
"SHHHHHHH" gli misi un dito sulla bocca, poi glielo tolsi e mi baciò lui sta volta (o io, vabbè insieme.)
MA QUANTO POTEVO AMARE IL MIO RAGAZZO???
Mi squillò il telefono, era Annabeth
"Hey voi due piccioncini, smettetela di stare in quel modo in mezzo al campo."
"Ma scusa dove sei- EHY!" Vidi Annabeth che ci spiava dalla finestra della cabina 3, insieme a tutti gli altri.
"HAHAHAHAH. Senti noi guardiamo un film-"
"NON UN FILM! FACCIAMO LA MARATONA DI STAR WARS" disse Percy in sotto fondo.
"Arriviamo."
Non sapevo resistere alla parola STAR WARS.
"Fantastico, senti mi puoi fare un favore? Vai a chiamare Mati e le dici se vuole venire? Sta tutto il giorno sola in cabina e mi rattrista come cosa."
"Contaci."
Attaccai e spiegai a Nico il tutto, così andammo verso la cabina 6.
Entrammo e trovammo Mati con le cuffie che leggeva un libro.
"*toccandogli la spalla* Mati?"
"AH- Will cazzo fai sei impazzito? Non ti sentivo sto con il volume a palla!!!"
"L'ho notato. Comunque, da Percy stiamo facendo serata maratona, vuoi venire???"
"Dammi 5 minuti e sono la."
Gli feci Ok con il pollice, strizzai l'occhio e mi fermai davanti alla porta ad aspettarla, quando mi ricordai una cosa.
Non le avevo detto che film guardavamo.
CHE SBADATO!
Mati ora era lì, in piedi davanti e si era messa la scarpa (l'unica che poteva mettere) e una felpa.
"Ah Mati comunque, facciamo la maratona di tutto Star Wars. So che lo ami, anche più di me"
"Oh... sai sono stanca, forse è meglio che vado a dormire..." una lacrime le rigò il viso
"Sicura?"
"Sì..." le scese un'altra lacrima dall'altro occhio
"Stai bene?"
"Sì... io... si sto bene... andate vi stanno aspettando"
"Sicura sicura???"
"WILL CRISTO DIO ANDATE"
Ci chiuse la porta alle spalle facendola sbattere.
Attaccai l'orecchio alla porta, per sentire se stava dicendo qualcosa.
Ma al posto delle parole sentii dei singhiozzi, e svariate frasi in svariate lingue.
Decisi di lasciarla a se stessa e tornammo verso la cabina di Percy.
Annabeth era fuori dalla porta con una felpa di Percy indosso.
"Mati?"
"Ciao Will, ciao Nico, come state? Bene Annabeth, grazie per averlo chiesto. Tu invece come stai?"
"*scherzando* Coglione. Dai su veramente dov'è? "
"Doveva venire, poi le ho detto che vedevamo Star Wars e non è più voluta venire, aveva detto di essere stanca, ma dopo che aveva chiuso la porta singhiozzava..."
"Coglione."
"Che ho fatto scusa?"
"A chi altro piace Star Wars oltre a Mati?"
"A me?"
"A MICHELA! SANTI NUMI SEI PROPRIO STUPIDO!"
"Che succede qui?" Disse Piper con una birra mezza piena in mano.
"Mati non viene" disse Ann
"Perché?"
"Perché un coglione esaurito le ha detto che vedevamo star wars."
"STUPIDO SE VENIVA LEI CAMBIAVAMO FILM!"
"SCUSATE CAZZO NE SAPEVO."
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Era una bella serata, ci stavamo tutti divertendo.
Tutti tranne uno.
Annabeth.
Guardava costantemente fuori dalla finestra verso la cabina sei.
Mi misi anche io a guardare, e giusto in tempo vidi Mati uscire dalla cabina ed andare verso l'infermeria.
Circa 15 minuti dopo, Mati veniva il più velocemente possibile verso la cabina 3.
Una volta arrivata disse solo "Will vieni."
"Mati che succede?"
"Vieni"
"Che succede"
"Vieni e basta muoviti."
"Dimmi che succede o-"
"Michela ha mosso un dito."
Inutile dirlo, sfrecciammo tutti verso l'infermeria.
Una volta arrivati là però, era tutto nella norma.
Non sembrava essere successo nulla.
Forse non era successo nulla.
"Mati sei sicura che Michela abbiamo mosso il dito?"
"Sicura"
"Come hai fatto a capirlo? Magari è stata solo un'allucinazione o-"
"Le avevo preso la mano per parlarle, come facevo sempre, e sentii letteralmente le sue dita muoversi. Will ti prego ascoltami. Fai degli esami.".
Feci gli esami, senza successo.
"Mati, Miky sta messa come prima, mi dispiace"
"Ti dico di no. Io resto qui."
"Io con te." Disse Annabeth.
"Io con voi." Disse Percy
"Noi pure" continuammo io e Nico.
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Erano e 02:37, e non cambiò nulla.
Gli unici due svegli eravamo io e Mati, gli altri dormivano.
"Mati forse è meglio che andiamo a dormire..."
"No."
"Come ti pare."
Lei andò vicino a Miky, si sedette sulla sedia accanto a lei e le prese la mano.
"ECCOLO!"
"Sfrecciai" verso loro due, ma al mio arrivo aveva smesso.
"Santi dei" disse Mati.
"Mati mi dispiace dirtelo, ma dopo questi esami c'è una bassissima possibilità, che Miky si risvegli, è praticamente imposs-"
Mentre dicevo Impossibile, successe l'impossibile.
Miky mosse la mano (lo vidi sta volta), e piano a piano aprii gli occhi, fino ad ottenere l'aspetto che aveva appena sveglia.
"M-Mati?"
Mati scosse il capo con le lacrime in viso che le scendevano come se non ci fosse un domani.
Subito dopo si abbracciarono.
Mai visto un'abbraccio così lungo.
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