Tante cose strane
POV: KAYLA KELLER (metto il cognome per non confonderla con l'altra)
Era passato poco più di una settimana dal risveglio di Emily.
Miky invece era ancora in coma.
Mi dispiaceva per lei, a differenza della sua amica mi stava simpatica
Tornando però ad Emily: io adoravo quella ragazza, era letteralmente diventata la mia migliore amica in 3 secondi.
L'ho conosciuta il giorno che si è svegliata, ma non in infermeria. Quando c'ero passata davanti non l'avevo vista.
Anzi non so proprio perché mi ero fermata là.
Camminavo verso la cabina 1 mentre tornavo dall'arena, girai lo sguardo completamente a caso e vidi una ragazza girata di schiena, con i capelli marroni e mossi che sembravano essere fatti con un ferro quando invece erano naturali e abbastanza corti, non lunghi, ma nemmeno come i miei, una spalla fasciata con garza bianca fino alla clavicola, un piede fasciato con garza bianca e stecche di legno e una stampella.
Era quella razza di cicatrice.
Sarei voluta solamente girarmi e andarmene verso dove stavo andando, ma sentii una sensazione strana allo stomaco, il cuore mi batté all'impazzata e rimasi lì.
Immobile e a guardarla.
Perché mi sentivo così?
Dopo di tutto la odio
Eppure avevo queste cose mi succedevano solo quando la vedevo...
"La mia sorellina è innamorata! La mia sorellina è innamorata! la mia sorellina è innamorata! La mia sorellina è innamorata! La mia sorellina è innamorata..."
Indovinate?
Thalia
Arrivo da dietro canticchiando questa frase più e più volte
"Thalia sta zitta."
"E dai! È la verità"
"MA LA VERITÀ COSA?! *diventa peggio di Amity Blight*"
"Sei tutta rossa stronzetta."
"Non è vero! *diventa cento volte peggio di prima*"
"Sarà come dici tu..."
"Esatto."
"*momento di silenzio* LA MIA SORELLINA È INNAMORATA! LA MIA SORELLINA È INNAMORATA! LA MIA SORELLINA È INNAMORATA!"
Continuò a canticchiare camminando all'indietro, poi si girò e tornò verso la cabina. Una volta arrivata sulla porta si girò e continuò a dire quella frase mimandola con le labbra, irritandomi perché sapevo leggere il labiale, e la mandai a fare in culo con il medio.
Dopo di che andai verso di Matilde e litigammo, come facevamo sempre.
Torniamo al punto.
Ah, si, Emily.
L'avevo conosciuta quando era uscita dalla cabina 13 dopo aver parlato con il fratello.
Era un po' spaesata, così andai da lei, mi presentai e le dissi che quelle cose che aveva lasciato all'inizio della collina le avevamo messe nella cabina di Poseidone, quella di Hermes era piena fino all'orlo.
E nulla, da lì migliori amiche.
Torniamo adesso però al presente:
Quella mattina ero andata a correre con mia sorella Thalia.
Appunto, ero.
Una volta superata la spiaggia l'avevo persa per strada.
Stavo continuando per conto mio con le cuffiette a tutto volume con la mia playlist sotto.
Era partita "Born this Way" e feci il mio solito commento tra me e me "ma la pansessualità se la sono persi per strada?"
Nessuno pensava a noi pan
Sad story :(
Passai davanti alla cabina 6 e vidi all'interno attraverso una finestra.
E quale finestra mi poteva capitare se non quella che affacciava sul letto di Mati?
Me ne sarei anche potuta andare a quel punto, MA NO ERO RIMASTA LI AD OSSERVARLA COME SEMPRE PORCO-
Era girata di schiena e con ancora il pigiama indosso, probabilmente si era svegliata da poco, era tardi, lo so, ma Will le aveva dato altre 2 settimane di riposo, quindi dormiva sempre fino a tardi, tanto non poteva fare nulla.
Perché sapevo tutte quelle cose?
Comunque.
Si girò verso la finestra, probabilmente per vedere se c'era qualcuno.
Al posto di andarmene, mi abbassai, continuandola a guardare.
Lei si rigirò ed io mi alzai.
A quel punto si tolse la maglia del pigiama e rimase in reggiseno.
Un brivido mi salii lungo tutta la schiena.
Santi numi perché mi faceva sentire così?
A quel punto si infilò il top del campo, e dalla mia playlist partì il pezzo iniziale di "Accidentally in love".
Qualcuno pizzicò ai fianchi da dietro ed io sobbalzai.
Era mia sorella.
"Dove diavolo eri finita?"
"Ho incontrato Ann alla spiaggia con Percy e mi sono fermata a parlare, più che altro: CHE DIAVOLO STAVI FACENDO?"
"*fa la vaga e gira la testa ripetutamente verso Thalia e Mati* io??? Nulla"
"Bugiarda, perché la stavi spiando?"
"Non la stavo spiando. Passavo di qui..."
Mi girai in tempo per vedere mati non più sul letto, ma bensì verso la porta della cabina.
A quel punto scattai e mi nascosi con Thalia dietro o altro muro della cabina.
"Possiamo non parlare di questo dettaglio molto imbarazzante, grazie?"
"D'accordo..."
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(Il capitolo non è finito, ma ho sonno quindi lo continuerò domani)
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