Preparativi
POV: NICO
"Nico" disse Emily spalancando la porta
"Dimmi"
"Sono... sono innamorata di Miky."
"SIIIIIIIIIIIIII LEO DAMMI 25 DRACME HO VINTO IO PORCO ZEUS"
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POV: MICHELA
Quella mattina mi ero svegliata a suon di Bestemmioni per colpa di mio fratello Will, che mi aveva svegliato alle 04:22 perché dovevo fare un turno in infermeria insieme a lui.
Col cazzo.
L'ho mandato da solo, ma vi pare normale un turno alle 04:22???
Vabbè
Ora erano le 07:30 e il campo iniziava ad essere movimentato, soprattutto quando Mati si era svegliata insieme ad Annabeth alle 05:15, per poi venire a svegliare me per chiedermi di allenarci tutte insieme (con che voglia) (accettai solo perché mi avevano promesso che avremmo sparlato da morire dei ragazzi del campo)
Alla fine avevamo sparlato da morire della gente? PALESE. Oltre a sparlare però parlammo anche di quello che dovevamo fare oggi e quello che avevamo fatto ieri e quando lei mi chiese"dove sei stata ieri tutto quel tempo??? Manco al cellulare rispondevi" io le spiegai che ero stata tantissimo tempo con Emily e che ora eravamo un sacco amiche, lei urlò e iniziò a saltare insieme a sua sorella (o sua cugina? Ma che cazzo ne so per me sono sorelle), poi mi raccontò che in quel tempo aveva litigato con Kayla perché per sbaglio lei l'aveva urtata e avevano iniziato a litigare (che cretine)
Comunque poi Mati andò con Piper che le doveva parlare di una cosa, non so cosa, e io vidi l'ora.
Erano le 07:45 e cosa potevo fare???
ANDARE A SVEGLIARE EMILY OVVIAMENTE
"ILYYYYYYYYYYYYYYYY" dissi salutandole addosso mentre lei era sotto le coperte a dormire.
Lei si svegliò e come ringraziamento mi bestemmio contro un giapponese, greco e latino (Hazel ma pure il latino le dovevi insegnare? Bha)
Dopo che era finito il "tirogiututtiisantidelcalendarioedellolimpo-time" passammo le ultime due ore insieme a ridere e parlarle come se non ci fosse un domani, io adoravo quella ragazza, mi sentivo così bene con lei, quasi quanto come con Mati.
"Che facciamo?" chiesi io, eravamo nella cabina 7 ma non c'era nessuno oltre noi: Kayla era con Leena, Austin era andato fuori per una settimana con i suoi nonni e Will... beh... era Will (era con gli altri abbiamo capito)
"Corsa fino al laghetto?" Propose lei
"Hai già perso!" Dissi io passandole davanti correndo
"Hey! Torna qui"
Tra le altre capanne, finché non fu decretata la vincitrice
"VINTO!" Urlai io mentre ero sopra al pontile, con la testa all'indietro e con le braccia aperte e spalancate verso il cielo
Emily arrivò mentre urlavo, e con il fiatone si piegò in due con la schiena tenedonsi sulle ginocchia con le braccia
"Non... non vale, sei partita prima!" Disse lei indicandomi ma guardando verso il basso
"Ahahahahahaahah ti viene il fiatone con così poco"
"Zitta biondina, Mati mi ha detto che nemmeno tu appena arrivata eri una maestra della corsa o della camminata"
"La ammazzo non appena torno"
Lei si rialzò e scoppiammo a ridere, così a caso (madonna tra un po' eravamo più disagiate di me e di quella disagiata della mia best, cosa che è molto difficile)
mentre ridevamo ci tenevamo le mani, io facevo qualche passettino indietro e lei in avanti, e il tempo si fermò per 2 minuti.
Volevo restare lì per sempre.
Quando riprese a partire il tempo?
Quando per fare quei passettini indietro caddi in acqua dal pontile
"AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHHAAHHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
ARRIVO!!!!!!!!!!" disse Ily, mentre rideva si teneva la braccia incrociate sull'addome, per poi tuffarsi nel laghetto
"Sai che fa Chirone se ci vede?"
"No, e in questo momento non mi interessa, voglio restare qui, con te, ora e per sempre. Chi sene fotte di Chirone, è stato ragazzo anche lui, dovrebbe capire quando vuoi restare insieme alla persona che ti ha fatto tornare a sorridere."
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Eravamo state per un oretta in acqua finché non eravamo uscite e ci eravamo sedute sul pontile con i piedi a mollo
"Senti Miky tu hai letto Its Ends With Us? Perché ho voglia di fare un gioco..."
"Verità nuda e cruda?"
"Prontissima"
"A che stai pensando ora?" Chiede Miky
"Che sei belliss- CIOÈ CHE IL LAGO È BELLISSIMO. Ok ora tocca a te: chi ti è mai piaciuto?"
Ahia
Questa domanda faceva male
"Allora... in seconda media c'era questo ragazzo di nome Damiano, era arrivato dall'Italia da poco, ma lui mi spezzò il cuore"
"Come mai?"
Il giorno che decisi di dichiararmi avevo appena fatto coming out con delle mie amiche, che mi avevano abbandonato, un mesetto e mezzo prima l'avevo detto a Mati, che mi aveva già detto da un po' di essere lesbica. Volevo stare disperatamente stare con Damiano, era bellissimo, ma probabilmente una di quelle ragazze che mi avevano abbandonata, essendo sua sorella, glielo disse e lui mi rispose "vattene bisessuale del cazzo! Se sei lesbica basta dirlo, ma che ti piacciono sia i ragazzi che le ragazze non si può sentire! O uno o l'altro! Pensa se mi mettessi con te: potrei trovarti a sc*p4re nell'armadio con quella tua "migliore amica", anche lei una lesbicona." (A quel punto Mati gli si mise dietro di nascosto e gli tirò un pugno in testa, lui cascò a terra di pancia, Mati gli mise un piede sulla schiena con le sue iconiche converse,gli alzò la testa prendendolo per i capelli e gli disse a tono alto ma con la testa ad altezza orecchio "allora facciamo così, io ti rivelo una cosa ma tu in cambio devi chiudere la bocca e non dire a nessuno quello che ti sto per dire, altrimenti ne prendi altre molto più forti brutto coglione: Michela è bisessuale, esistono i bisessuali sai? Capita che a qualcuno piacciano sia i ragazzi che le ragazze, ah e dato che mi chiami tanto "lesbicona": hai fatto Bingo! Sorpresa!!! Sono lesbica e mi piace Amanda Everdeen. Chiaro il concetto?" Vi giuro mi sentivo in un film)
Non potevo dirle questo
E se era omofoba?
Se mi abbandonava anche lei?
Le paranoie di far parte della comunità... QUANTO LE ODIO!
Non potevo dirglielo.
"Oh, io mi confessai ma lui mi diede palo e disse "sei simpatica ma non sei il mio tipo"
"Ma sei sicura che sto stronzo non era mio fratello?"
"AHAHHAAHHAHAHAHAHAHA"
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La giornata continuò in maniera abbastanza normale: ero stata tantissimo tempo con Emily e con Mati, ora eravamo un trio.
Ma passai soprattutto tantissimo tempo con Ily...
Chissà se Mati si era offesa.
Però Emily è una mia carissima amica, dovrebbe capire, no?
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POV: MATI
è il 25 giugno. IL 25 GIUGNO. È IL MIO COMPLEANNO GENTE!!!
ADDIO AI 14 ANNI, CHE ENTRINO IN GIOCO I 15
Una cosa che odio: il mio compleanno
Strano vero???
Un'adolescente che odia il giorno del suo compleanno.
Ma non so
Tutti quei regali, quelle attenzioni... blah, li odio
Infatti una cosa che faccio ogni volta che è il mio compleanno: non lo ricordo a nessuno e soprattutto mi comporto come se fosse un giorno come gli altri
Magari scelto un outfit un po' meno casuale, ma non sempre.
Quella mattina però scelsi questo:
(Con una spalla slacciata)
Super carino secondo me.
Poi mi feci il mio classico trucco alla Downtown girl, e lasciai i capelli naturali (mossi quasi ricci con frangetta a tendina)
Mi ero svegliata intorno alle 05:45 e ne approfittai per passeggiare un po' per il campo, ora che non c'era nessuno.
Era stupendo: l'alba e quell'arietta fresca estiva ti facevano sentire completamente in un mondo magico.
Mi misi a guardarla seduta nel "campo di denti di leone, girasoli, fiori selvatici e margherite",che erano i miei fiori preferiti, che mi aveva fatto vedere grover quando ero appena arrivata ovvero 2 anni fa, con le cuffie e sparata a palla girl in red, e fu un esperienza unica.
Dopo che il sole era sorto, tornai dentro la cabina, per trovare qualche letto vuoto.
Presi dei libri dallo zaino per andare in biblioteca a fare ciò che amo di più: STUDIARE
Prendetemi anche per pazza ma studiare è la cosa migliore di sempre.
Mentre me ne stavo lì, seduta con le cuffie e la mia playlist che andava in riproduzione casuale, qualcuno mi saltò addosso da invisibile.
CHI POTEVA ESSERE SE NON MIA SORELLA.
"AUGURIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!"
"SHHHHHHH, grazie" dissi prima facendole il gesto di silenzio con la mano sulla bocca, perché stava urlando a morte, e poi la abbracciai
"Tutto bene?"
"Si... si scusa, è che oggi sei la prima a farmi gli auguri, e sai com'è..."
"Si si non ami il tuo compleanno bla bla bla, ma come mai nessuno te li ha fatti?"
"Forse non lo sapevano"
"Impossibile ho detto a tutti i nostri fratelli e sorelle quando eri nata"
"ANNABETH!"
"SCHERZO SCHERZO"
"La verità è che non ho ancora visto nessuno oggi se non gente che dormiva"
"Quindi oltre ad essere la prima a farti gli auguri sono anche la prima con cui parli?"
"Si e ora se non ti dispiace sto finendo di studiare che la James ci fa un test il primo giorno."
"Ma se stai studiando sui libri dell'ultimo anno"
"Zitta, come fai a saperlo?"
"Perché era il mio!!!"
In quel momento mi accorsi del "di Annabeth Chase" nella prima pagina del libro, e sbarrai Annabeth per scrivere Mati.
Passarono due ore e scoprì che anche sui libri di quarto c'era tutta roba che già sapevo, quindi un po' delusa tornai in cabina
Quando arrivai mi buttai sul letto con le cuffiette e mente leggevo un libro.
Che pace.
Erano le 09:47 e decisi di andare a svegliare Michela, ma una volta che ero arrivata in cabina non c'era, questo perché e poi la trovai con Emily a fare colazione mentre ridevano e parlavano come se non ci fosse un domani. (Praticamente: si c'erano i tavoli dei genitori, ma oltre alla cena non era più obbligatorio stare al tuo tavolo)
"Hey" dissi io
"Matiiiiiiiii!!!!!!" Disse Miky abbracciandomi
"Poi vi chiedete perché tutti pensano che state insieme..."
"Emily, cosa ti ho detto riguardo a quel discorso?"
"Che non lo devo tirare in ballo"
"Ecco brava"
Loro due si guardarono ed iniziarono a ridere.
Mi sentivo un po' fuori luogo, devo essere sincera.
Non mi ero mai sentita così con Michela eppure.
"Vabbè io vado" dissi io rimettendomi in spalla la tot bage di Gilmore Girls (se le cose vanno fatte allora bisogna farle con stile) e iniziando ad andarmene
"Tutto bene?" Mi chiese Miky
"Si" risposi io con tono "arrabbiato" mentre uscivo "dall'area paradiso" così come l'aveva soprannominata Michela, perché si mangiava
Allora sarò sincera: mi ero incazzata.
La colazione insieme era una nostra "tradizione", una cosa che facevamo sempre insieme.
Emily è una sua cara amica, l'ho capito, però già da quando si sono chiarite hanno passato tantissimo tempo insieme, ora erano anche andate a fare colazione insieme senza dirmi nulla.
Ma se dobbiamo continuare con la sincerità: Emily non è una sua cara amica.
O meglio.
Non è solo una sua cara amica.
A Michela piace Emily e l'ha capito tutto il campo, e penso che anche Emily provi qualcosa per Michela.
Solo che non voglio che si faccia del male di nuovo: era già stata male mesi per Damiano, ora un altro cagamento di cazzi a farla stare male no.
~~intanto~~
*squilla il telefono*
Michela:"pronto?"
Piper:"?orev, itam noc ies non"
Emily:"arebil aiv "
Piper:"arebil aiv..."
Percy:"vuol dire via libera Pip"
Annabeth:"Andiamo McLean tu sei fatta battere anche da lui"
Percy: "hey!"
Piper:"vabbè non perdiamoci in chiacchiere. Miky, Will e Nico penseranno alla torta. Non la facciamo fare a Percy che la fa blu. Percy, Frank e Jason: decorazioni
Leo,Emily, Kayla e Thalia: altro cibo. Io, Annabeth e Hazel pensiamo al regalo ed ai film. Che inizi l'operazione FESTA A SOPRESA."
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POV: MICHELA
Il piano era semplice, no?
C'era chi avrebbe fatto la torta, chi avrebbe pensato alle decorazioni, chi al regalo, chi ai film...
Ma chi la teneva lontana dal campo tutto il giorno???
NESSUNO
"Come si fa??? Non può restare qui, non riusciremo ad organizzare la festa" chiese Nick
"Beh... potrebbe andare da suo padre, no?" Chiese Emily
"Pf, guarda, l'ultima cosa che vorrebbe è stare con suo padre il giorno del suo compleanno"
"Come mai???" Chiese Kayla Kel.
"Sono cane e gatto, litigano sempre. Qualsiasi cosa litigano. Una volta è venuta a stare un mese da me perché suo padre l'aveva insultata pesantemente e l'aveva mandata via."
"Che stronzo" disse Nico
"Già, diciamo che Noah non è una delle persona migliori del mondo, almeno con lei, con me è abbastanza simpatico, credo."
"Dai nonni?" Chiese Robin
"I nostri nonni abitano in Italia, non credo sia molto possibile" rispose Annabeth
"*mentre le arriva una notifica* Uh. sono Mark e Harry, i miei padri adottivi, hanno detto che c'è posto per un'altro catering, e vogliono che lo andiamo a prendere... ORA???"
"Dai andiamo noi due" disse Kayla Kel e uscirono fuori, per poi andarsene
"Qualche amica o amico??? Magari fuori da qui" Disse Piper
"Siamo tutti qui" disse Johanna "Io, Miky, Robin, Katniss e Nick"
"Quindi voi già vi conoscevate?"chiese Percy
"Buongiorno bello di mamma, che vuoi un cornettino?" Chiese Johanna
"Beh se è blu..."
"BASTA CON QUESTO CIBO BLU HAI SCASSATO LA MINCHIA PORCHI DEI"
"E Michela è partita" disse Robin
"Comunque, si, ci conoscevamo già prima."
"Ma come???" Chiese Leo
"Allora" Iniziò suo fratello "Praticamente a scuola io seguo i corsi principali con Robin, ma avevo legato tanto con Leena, quindi tutti e due la conoscevamo. Poi lei è andata al college, ed invece sono entrate a scuola Miky, Mati, Johanna e Katniss. Loro seguivano dei corsi insieme e avevano legato tantissimo, quando poi si è aggiunta anche Robin al gruppo ho fatto i salti mortali per entrare anche io, ma perché mi piaceva Johanna *Michela gli tira una pizza* AHI!!! Scherzo, perché eravate tutte molto simpatiche, ma mi piaceva Johanna."
"*mentre ride* Si, siamo stati anche insieme per un po', ma alla fine ci vedevamo solo come grandi amici tutti e due."
"Si, e poi lei ora ha un'altra cotta..."
Sta volta fu Johanna a picchiarlo
"Come... hai... un'altra cotta?" Chiese Katniss
"Non è importante..."
"Si che lo è. Sono la tua migliore amica, Jo, perché non me lo hai detto?"
"Ma non ho nessuna cotta!"
"È quello biondo di scienze, giusto?"
"David? No!!!"
"Dio come faccio ad essere così stupida..." disse Katniss uscendo dalla cabina
"Kat aspetta" la insegui Johanna
Restammo tutti un attimo schockatti.
In che senso come faccio ad essere così stupida?
"HO TROVATO" Disse Percy, completamente fuori contesto "DALLA MATRIGNA"
"L'unica cosa: non sappiamo come chiamarla. Ho il numero, si, ma ti ricordo che è croata, e non parla inglese, e nessuno qui sa il croato. Solo Mati. Ma non posso andarle a dire "uh mati ciao scusa non è che potresti chiedere alla tua matrigna se ti può tenere impegnata per tutto il giorno così non vedi i preparativi per la tua festa di cui non sai nulla?" Risposi
"Google traduttore?"
"Ottima idea" dissi io "se non fosse che non sempre Google traduttore dà la cosa giusta. Tu dovresti saperlo bene, no?"
"Zitta!" Disse Percy
"Che intende?" Domando Frank
"C'è stata una cena di famiglia all'incirca 4 anni e mezzo fa, noi eravamo da poco fidanzati, alla quale c'erano anche Mati, suo padre, la sua sorellastra e la sua matrigna." Spiegò Annabeth "allora Percy voleva conoscere la matrigna di Mati, ma non sapeva come parlargli, perché di solito Mati fa da google traduttore, però quella sera stava senza voce. A questa testa d'alghe gli viene un'idea favolosa, di parlare attraverso Google traduttore. Solo che non aveva voglia di scrivere, quindi ha usato il microfono. Non lo avesse mai fatto. Lui ad un certo punto della conversazione gli ha chiesto "da quanto sei in arrivata in America???" Ma il traduttore ha capito "da quanto tempo non..... non.... non...."" Stava palesemente cercando di nascondere QUELLA parola.
"Fai il caffè?" Suggerì Piper
"Esatto! "Da quanto tempo non fai il caffè?" E si attivò anche il ripetitore vocale. Per fortuna che il croato lo capisce solo lei, Mati, Stacy e Noah, che in quel momento era in bagno con la figlia più piccola. Lei capì l'errore, e disse che non era la prima volta che le capitava, perché Google traduttore capiva sempre qualcos'altro"
"Grazie amore per aver raccontato della mia figura di merda con la tua famiglia a tutti ed avermi messo in imbarazzo"
"Sappi che ci sono sempre per queste cose" disse Annabeth scherzando e poi dandogli un bacio a stampo
"Mi sento single. Molto." Dissi io
"Emily è single." Disse Piper
"NON MI PIACE EMILY!" Dissi io
"Michela porco Zeus sei più rossa di Mati quando vede Kayla" Intervenne Nico "e non lo dico solo perché è mia sorella"
"Vabbè torniamo al problema matrigna." Disse Hazel "e se le scrivete da Google traduttore?"
"Questa è un'ottima idea"
Scrivemmo ad Alexa, che ci disse che ci avrebbe pensato lei a tenerla lontana dal campo, e che più tardi l'avrebbe chiamata per chiederle di passare un po' di tempo insieme.
ADORAVO ALEXA
(Poi era bona)
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POV: MATI
Mentre tornavo dalla palestra verso la cabina 6, vuota, mi squillò il telefono.
Era Alexa, la mia matrigna
"hej alexa, kako si?"
"sretan rođendan draga!!!!!! ja sam dobro a ti???"
"pa hvala što radiš???"
"Sama sam, Stacy je vani s prijateljima, a tvoj tata je na poslu, tako da sam sama ovdje. ti umjesto???"
"Upravo sam završio trening, sad se idem tuširati. Razgovarat ćemo kasnije?"
"da, samo jedna stvar. onda ti moram dati dar od sebe. pa se želimo vidjeti kasnije? pa ajmo bar u shopping i izaberi nesto drugo za poklon posto je moj stvarno bezveze"
"u redu, u koje vrijeme se vidimo?"
"kad se presvučeš i završiš s tuširanjem, dođi da zajedno jedemo"
"ok, vidimo se kasnije! volim te!"
*all'incirca un'ora dopo*
Ok mi ero cambiata e truccata, ora dovevo solo andare a chiedere il permesso a Chirone per stare fuori.
Ma che scusa mi inventavo?
Non mi andava di dire che era il mio compleanno.
Ma poi non potevo chiedere di passare la giornata fuori per il mio compleanno, mi avrebbe riso in faccia.
Ma forse non avevo altre scelta.
Entrai nella casa grande, e come al solito lui ed il signor D. giocavano a carte.
A poker, per essere precisi.
Non entrai subito, rimasi per qualche secondo sulla soglia della porta.
"Mati! Entra pure, non restare là!"
Non so se sapeva che il mio nome era Matilde e non Mati, ma non mi stupirei.
Come per Percy, nessuno mi chiama con il mio nome.
Tutti Mati.
"Signore, le volevo chiedere una cosa."
"Dimmi pure!"
Era particolarmente allegro oggi
"Le volevo chiedere un... un permesso"
"Un permesso per?"
"Stare fuori... un po' di ore..."
"Tu sai che non do quasi mai questi permessi, a meno che non siano inerenti con qualche giorno speciale o con gli dei, mi dispiace."
Sembrava che dovessi usare per forza la realtà dei fatti.
"Sa è che oggi..."
"Oggi?"
"Beh... ecco..."
Non avevo altra scelta.
"*sospira* Oggi è il mio compleanno. E la mia matrigna mi aveva chiesto se potevamo passare un po' di tempo insieme, tutto qui"
"Non sapevo fosse il tuo compleanno!"
"Beh perché non lo dico a nessuno"
"Come mai?"
"Non mi piace, colpa di mio padre."
"Ah vero, la tua situazione a casa. Non so se sei messa peggio tu o tua sorella. Comunque quanti anni fai?? 12?"
Emm... ok??
"No, no in realtà ne faccio 15."
"Ah- ho un po' sbagliato. Comunque si, va bene. Basta che torni entro le 23:00, ok??"
"D'accordo, non la deluderò!!!"
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