3. Arriviamo al campo, finalmente

POV: MATILDE

"Dobbiamo andare per forza a piedi?" Disse Miky

"Abituati, se ti daranno un'impresa altro che 80km-"

"DOBBIAMO FARE 80km?"

"Miky dai sono solo 2 ore a piedi, non sono tante. Ti dicevo, se mai ti daranno un'impresa come farai? Devi girare tutta l'America."

"A te te hanno mai assegnata?"

"L'anno scorso sono andata a cercare il tridente di Poseidone insieme a Percy ed Annabeth, gli dei sembra che si perdono sempre tutto! Mentre due anni fa sull'isola di Circe a prendere il suo libro d'incantesimi per respingere i suoi attacchi insieme a Will e Thalia; anche se è una cacciatrice di Artemide l'hanno mandata insieme a me e Will."

"Ok Mati molto bello ma... chi sono queste persone? Anzi parti dal campo , poi mi racconti della gente."

"Ok... allora il campo è... immenso. All'inizio non sai dove guardarti, ma ti ci abitui con poco. Appena arrivi trovi il pino di Thalia, la ragazza che ti ho detto prima, è una lunga storia... diciamo solo che per salvare due dei suoi amici si è "fatta" uccidere , e suo padre l'ha trasformata in un pino per salvarla, poi è uscita, ma questa è un'altra storia. Poi c'è il Parthenos di mia madre, la grotta dell'oracolo, arti e mestieri, l'anfiteatro con il falò, la casa grande, il campo da pallavolo, le capanne..."

Miky mi guardò stordita come se si stesse perdendo.

"Ok" le dissi "è tanta roba, ma ora ti parlo della gente."

"Meglio, mi stavo perdendo." Mi disse lei, la conoscevo troppo bene
"Parlami delle persone con cui sei più amica, degli altri non mi importa, li conoscerò dopo."

"Ok, allora vediamo... c'è Annabeth, che è mia cugina e mia sorella-"

"Come fa ad essere sia tua cugina che sorella?" mi chiese Michela.

"Praticamente i nostri padri sono fratelli, quindi per questo siamo cugine, però abbiamo la stessa madre, Atena, quindi questo ci rende sorelle."

"Ah, Atena ha un'ossessione per i Chase. E dimmi vi somigliate?"

"Di carattere un sacco, per l'aspetto siamo gli opposti. Io ho i capelli corti e castani e gli occhi marroni, mentre lei è bionda con i capelli a media altezza , però più lunghi che corti, e gli occhi grigi. Guarda somiglia più a te. Comunque; poi c'è Percy che è il figlio proibito di Poseidone e ragazzo di Annabeth."

"Figlio proibito?"

"Molti tempo fa i tre pezzi grossi, ovvero Ade, Poseidone e Zeus, fecero un giuramento sullo stige di non avere più figli semidei, perché erano troppo potenti, ed invece tutti e tre infransero il patto , Zeus ha avuto Thalia Grace, che è la ragazza di cui ti parlavo prima , che però ora è una cacciatrice di Artemide, però a volte torna al campo a trovarci se ha tempo; e se le vai a genio è anche abbastanza simpatica.
Poi c'è Percy Jackson, che è figlio di Poseidone, a volte è un po' egocentrico, però alla fine ti fa morire dal ridere, e farebbe di tutto per le persone che ama, ad esempio si è buttato in un'abisso di nome "Tartaro" per salvare mia sorella. Ed infine c'è Nico Di Angelo, che è un tipo ok, sembra freddo e antipatico ma quando poi si fida di qualcuno diventa tutt'altra persona, è così soprattutto da quando sua sorella, Bianca Di Angelo, è morta in un'altra impresa."

"Okk, raccontami anche degli altri."

"Ok ok, poi c'è Piper McLean, che diresti é tutto tranne che una figlia di Afrodite. Poi ci sono : Will Solace, figlio di Apollo ed è il ragazzo di Nico; Leo Valdez, figlio di Efesto; Clarisse La Rue, figlia di Ares; Chris Rodriguez , figlio di Hermes e ragazzo di Clarisse; e poi ci sono i semidei romani che però al campo Giove, dall'altra parte d'America.
A volte vengono a trovarci. Sono Hazel Levesque, figlia di Plutone e sorellastra di Nico, perché Plutone è la controparte romana di Ade; E Frank Zhang, figlio di Marte , fratellastro di Clarisse e fidanzato di Hazel; e Jason Grace, figlio di Giove e fratello minore di Thalia."

Lei annui, evidentemente si stava perdendo di nuovo.

"Ehi scusa ma quanto manca?" mi disse lei, non ce la faceva più a camminare, ma doveva imparare se avrebbe dovuto partecipare a qualche impresa.

Io vidi il pino di Thalia, e senti come se mi fosse sceso giù un pezzo di rabbia bloccato nella gola, ero a casa. Finalmente. Avevo aspettato tutto l'inverno questo momento e finalmente era arrivato, quest'anno avevo addirittura accanto la mia migliore amica, quindi ancora meglio!

"Lo vedi quello?" Indicai a Miky, che fece cenno con la testa.

"Quello è il pino di Thalia, una collina più dietro c'è un arco, lo vedi?"

"Si. Oh miei Dei... quello è..."

"Il campo mezzosangue, benvenuta a casa, Miky."

Ci avvicinammo al campo per entrare, quando davanti all'entrata Michela si fermò, facendo due passetti in dietro.

"Sei sicura? Disse lei "sei sicura che io appartenga a questo posto? E se dovessi solo combinare casini? E se fossi odiata da tutti? No Mati io ho paura."

"Miky, nessuno ti odierà, è impossibile farlo. E la gente qui non è come a scuola, qui siamo , più o meno, tutti amici. Poi caccia alla bandiera non conta, quella è un'altra storia. Ma quando sei qui, devi pensare che non esiste niente di quello che hai vissuto prima, capito?
Da oggi esiste una nuova Michela Brown, ma non cambiare il tuo carattere o il tuo modo di fare, Ok? Dai su entriamo!"

Presi Michela per un braccio e la "trasportai" nel campo, che stava con gli occhi chiusi.

Una volta dentro, lei apri gli occhi, e rimase sbalordita, un po' l'effetto che fa Disneyland la prima volta che ci vai.

"Mi sento..."

"Strana? Tranquilla è la foschia, però ti ci abitui in poco tempo."

"E' immenso. Santo cielo! E' molto meglio di come me lo immaginavo."

Mi girai per non dare di spalle a Miky, ma qualcuno mi saltò addosso da invisibile.

"Annabeth sei impazzita? Ti ricordo che si più grande di me, per poco non cadevamo!" Dissi io, dopo tutto era l'unica che aveva quel cappello.

Miky mi guardo e disse "Mati guarda che non c'è ness-"

Nemmeno il tempo che Miky finisse la frase che mia sorella si tolse il berretto, mi abbracciò e scese dalla mia schiena. Io mi girai per guardarla, ma aveva gli occhi pieni di lacrime. Perché? non lo sapevo nemmeno io.

A quel punto lei mi strinse tra le sue braccia, tanto che stavo per soffocare .

"Annabeth, tutto ok?"

Non rispose

"Ann cosa ti prende? Mi rispondi?"

Niente, continuò ad abbracciarmi soffocandomi.

"Ann non respiro, ti prego."

Si staccò, finalmente. Le volevo bene, ma mi stava per strozzare.

"Dei, scusa." Disse lei.

"Tranquilla, ora vuoi spiegarmi per-"

"Santi numi, sei cresciuta da Natale! Perché ci hai messo più di una settimana a venire? Credevo fossi morta Mati! Lo sai che da quando successe ciò c he successe con Thalia vado in paranoia per tutto!"

"Papà non mi ha dato la settimana di malattia, diceva che avrei fatto troppe assenze, e comunque te lo avevo detto!"

"Non è vero!"

"Si invece ti ho mandato un messaggio! Tu però non mi hai risposto."

"Sono entrata per sbaglio in mare con il telefono nei pantaloni e ora funziona poco e nulla. Leo ha cercato di ripararlo ma senza successo."

Annabeth girò un po' lo sguardo per cercare di fermare le lacrime, e a quel punto vide Miky.

"Ehi Mati, chi è la ragazza?"

"Annabeth, ti ricordi quella mia di cui ti ho parlato? Quella con ADHD e dislessia che pensavo che fosse una semidea? Beh eccola, alla fine avevo ragione. Ti presento Michela. Miky lei è Annabeth"

"Oh Annabeth, tua... tua... tua..." Non trovava la definizione ì, come tutti.

"Sorella cugina? Si esatto sono io, scegli tu qual è meglio per te. Ad esempio qui per tutti siamo sorelle, ma nella vita normale, se così si può definire, siamo cugine."

"Piacere Annabeth, sono Michela, non so chi sia mio padre, ho creduto per 15 anni che fosse morto quando invece proprio ieri scopro che è un Dio, che esiste il mondo della mitologia greca e romana e che io sono una mezzosangue.
Questa è la mia presentazione esatta."

"Tranquilla" Disse Annabeth " ci siamo passati tutti, non sei ne la prima be l'ultima, vieni! Ti facciamo conoscere gli altri."

Annabeth ci fece cenno di seguirla, e noi andammo fino alla cabina 3, quella di Poseidone.

"Ehi ragazzi! Guardate chi è tornata!" Disse Annabeth levandosi dall'entrata con una mezza specie di movimento delle braccia strabico. Io feci la mia entrata ironica, con gli occhiali da sole, con sotto bla canzone di Rocky (messa da Leo e Will) e con gli "huuuu" di sotto degli altri, so di averlo detto almeno un centinaio di volte ma non mi interessa,
era bello essere di nuovo a casa.

"Ehi Mati! Ti sei alzata dall'anno scorso! Come va?" Disse Percy.

"Direi che mi sono alzata, comunque bene grazie. Ragazzi, ho portato qualcuno. Lei è Michela, Miky loro sono Will, Leo, Nico, Percy, Piper, Clarisse, Chris e Thalia, che è un caso straordinario."

Ci fu un "ciao!" di gruppo e le presentazioni, e vidi che Michela si trovava un sacco bene con loro, soprattutto con Nico e Will, sapevano sempre come non mettere in imbarazzo qualcuno.

"Okk, ora porto Miky a fare un giro, ci vediamo dopo?"

"Si al falò, suono io sta sera." Disse Will.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

"Allora" dissi a Michela "come ti è sembrata la cabina di Hermes?"

"Caotica, ma alla fine non è così male. Poi Connor e Travis sono un sacco simpatici. Spero solo di poter andare presto in quella di mio padre, sperando che non sia Hermes"

"Dei ti immagini?"

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Camminavamo per il campo, quando mi venne un'idea.

"Ehi Miky, ti va di andare a fare due tiri al poligono? Verso quest'ora non c'è mai nessuno, così almeno ti risparmi anche l'imbarazzo di essere quella nuova."

"Me lo stai anche chiedendo? Certo!"

Le indicai la strada ed arrivammo al poligono quando Miky mi chiese qualcosa.

"Ehi Mati" disse con un tono di voce abbastanza basso "chi è quella?"

Santi Numi.

Capelli molto corti bianchi e azzurri.

Occhi smeraldo brillante.

Stivali neri.

Top del campo.

Pantaloncini jeans cargo lunghezza sopra ginocchio militari.

Orecchie piene di orecchini.

"Kayla Keller, figlia proibita di Zeus e sorellastra di Thalia." Dissi io.

"Sembra che non andiate molto d'accordo."

"No per nulla. Senti tornia-"

Nemmeno il tempo di finire la frase che vidi Kayla venire verso di noi. Arrivammo faccia a faccia e lei mi disse

"Hey cicatrice, vedo che sei qui anche quest'anno. I mostri non ti hanno uccisa prima?"

Ridacchiò un po', finché non si concentrò su Miky.

"E tu chi saresti biondina?"

"Io sono Michela, è il mio primo anno al campo."

"Kayla, piacere. Spero ti piacerà il campo. Quanto a te." Disse guardandomi ed avvicinandosi ancora di più. Lei era un po' più alta di me, così mi guardò "dall'alto".

"Quest'anno prova a mettermi in cattiva luce cicatrice, e ti renderò la vita un'inferno."

Se ne andò ridendo, ed io invece ero incazzata nera. Ancora quel soprannome di merda.

Michela prima guardava Kayla andarsene, quando poi invece vide me e iniziò a ridere

"Che ti prende?" Dissi io.

"Mati sei un pomodoro sulle guance, e anche tutta sul naso!"

Mi passò accanto Percy, che tornava dall'arena di combattimento dopo che si era appena finito di allenare.

"Passata Kayla?" Disse lui ridendo.

"Idodiota" Risposi io.

"Mati dai su si vede lontano un miglio, sei bordò in faccia!"

"Quindi non sono l'unica a vederlo! Sei veramente un pomodoro" Disse Miky.

"Lei? Lei sono due anni che fa così quando Kayla le passa accanto."

"Perché non vai a farti una doccia, Percy? Annabeth ti starà aspettando."

"D'accordo ora vado." Disse lui andandosene.

Miky ritornò a ridere, e io le diedi uno schiaffo (piano e scherzando) sulla nuca.

"Ehi va bene, la pianto. Ma posso chiederti una cosa?"

"Tutto ciò che vuoi."

"Perché ti ha chiamato cicatrice?"

"Praticamente l'anno scorso dopo che mi sono procurata queste cicatrici in un combattimento, e come definiresti una cicatrice?"

"Non saprei... odiosa?"

"Esattamente. Le cicatrici sono odiose. Io per lei sono odiosa. Io per lei sono una cicatrice. Mi chiama cicatrice."

"Mati la cicatrice è anche una cosa che ti segna, che fa vedere i tuoi successi e le tue vittorie, ci hai mai pensato?"

"Vabbè Miky ora sei una filosofa?"

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Continuò a prendermi in giro durante tutto il tempo che eravamo al poligono.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Tornavamo verso le cabine, quando vidi Thalia e Kayla parlare fuori dalla cabina.

Thalia era poggiata alla porta, mentre Kayla camminava avanti e indietro sul pianerottolo. Si teneva le mani tra i capelli e sembrava in preda dal panico.

Thalia invece se la rideva, e lei si incazzava ancora di più.

A volte arrossiva, ma dopo cinque secondi tornava ad essere incazzata.

"Io vado a farmi una doccia, ci vediamo a cena?"

"D'accordo! Ti aspetto."

"Ah vestiti carina per Kayla!" Disse lei mentre si allontanava .

"IDIOTA!"

"Ti voglio bene!!!"

Lei entrò nella cabina di Hermes, ed io andai in quella di Atena, dove c'erano solo mia sorella e Piper.

"Visto Kayla?" Disse Annabeth.

"Ma che cazzo avete tutti oggi?"

Iniziarono a ridere e io non ne potevo più.

"ANNABETH UN RAGNO!"

"DOVE?!?!?!?!?!?!?!" Disse saltando addosso a Piper.

"HAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAH CI SEI CASCATA!"

"Non sei simpatica Mati"

"Chissà da chi ho ripreso."







Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top