2. Un' Empusa ci vuole morte
POV: MATILDE
Era finalmente arrivato l'ultimo giorno di scuola, il mattino dopo sarei partita per il campo. Mi era mancato un sacco. Non vedevo l'ora.
Poi finalmente sarebbe scomparsa la tortura di alzarsi presto per andare a scuola, ma si alzarsi per allenarsi , e leggere libri quando si può. Odiavo quel posto, anche se avevo un'ottima media ed ero molto intelligente, la scuola rimaneva una tortura.
La gente rimaneva una tortura.
I professori rimanevano una tortura.
Ma per fortuna tutto questo sarebbe finito per tre mesi. Non avrei visto quelle teste di cazzo dei professori, e quella puttana della mia ex.
L' unica persona buona di quella scuola era Michela, la mia migliore amica , in classe ed in banco insieme a me.
Io e Miky ci conosciamo da quando avevamo 6 anni, il primo giorno di elementari. Da li non ci siamo mai più separate , è la persona più importante sulla faccia della terra per me , e doverle mentire sul fatto che io sia una mezzosangue mi faceva star male.
Non mi piacque nemmeno quando l'anno scorso tornai a scuola con una grossa cicatrice sulla faccia, altre 2 piccole, che erano sul labbro e una sul sopracciglio ed altre sparse per il corpo, ed io le dovetti mentire dicendole
"Ho fatto una brutta caduta in vacanza, sta tranquilla" , quando invece me le era procurata in un combattimento.
Ma era meglio così, per il suo bene.
Io e lei siamo molto diverse: io sono mora con gli occhi castani mentre lei è bionda con gli occhi celesti, io sono più studiosa e spesso non mi serve studiare, alcune volte Miky mi chiede se hp studiato e io le rispondo "Non ho bisogno di studiare se queste cose già le so", mentre Miky pagherebbe oro per abolire le interrogazioni, però anche se alla fine non aveva voglia le era facile studiare.
Però tutte e due avevamo l'ADHD e la dislessia. Per me in quanto semidea è normale, per lei un po' meno. Ce l'abbiamo sin da bambine, ma ora ci abbiamo fatto l'abitudine. No oddei, spero che Miky ci abbia fatto l'abitudine, io quando non riesco a leggere o scrivere qualcosa insulto tutti gli dei (mi dispiace) oppure tiro capocciate alla cosa più dura che trovo.
Però in quell'ultimo giorno di scuola tutto cambio; ma torniamo a quando stavamo prendendo la roba dagli armadietti.
"Hey Mati, tu cosa intendi fare quest'estate? Io penso che girerò un po' la nazione, mia madre ha vari firmacopie quest'estate."
"Ah emh, io ho intenzione di andare in questo campo estivo, sai ci possono andare solo solo studenti con una media abbastanza alta, io sono riuscita a prendere una sottospecie di borsa di studio."
Ripeto, non mi piaceva mentirle, ma dovevo. Ogni volta che ad un mortale veniva rivelata l'esistenza del mondo mitologico succedevano sempre catastrofi. Così mi inventai di questa borsa di studio, quando in realtà non c'entra nulla col campo mezzosangue.
"Quindi dubito che ci riusciremo a vedere, giusto? Che ne dici di andarci a fare una passeggiata nel cortile della scuola prima di andare a casa?"
"Certo"
Ecco, quel "certo", fu la nostra rovina.
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Stavamo camminando, quando ad un tratto una ragazza, in preda dal panico, si buttò addosso a Miky piangendo.
"VI PREGO AIUTATEMI, SIETE LA MIA ULTIMA SPERANZA"
"Hey, calmati, prima di tutto dicci come ti chiami?" le chiese Miky
"Kelly"
"Ok Kelly, dí cosa è successo e vedremo come possiamo aiutarti" disse Miky, cercando di tranquillizzarla, io invece non dissi nulla. Era al quanto strano che una ragazza ci venisse a chiedere aiuto proprio a noi...
"Basta paranoie Matilde" dissi tra me me.
"La mia amica è scomparsa nel boschetto qui dietro, dovete venire a darmi una mano a cercarla vi prego" ci disse Kelly. Non mi piaceva per niente l'idea di andare con una sconosciuta in un bosco.
"Va bene veniamo subito, vero Mati?" A Miky le se era frullato il cervello invece.
"Miky ne sei sicura? Solo noi nel boschetto con una persona che non conosciamo, non pensi che sia trop-"
"AH Mati, se non vuoi venire significa che andrò da sola"
No non esisteva. Per nulla al mondo Michela sarebbe andata da sola con quell'estranea.
"Eh va bene, verrò con te. Ok Kelly indicaci la strada e noi ti seguiremo." Dissi io.
Kelly ci disse dove andare e noi la seguimmo, quando ad un tratto sparì, sapevo che non era una buona idea.
"Hey Kelly" disse Miky "sei sicura che questa sia la strada giusta? Forse abbiamo sbagliato qualcos-"
Non riuscì a finire la frase che Kelly si trasformò in un' Empusa .
Merda.
Sapevo che non era una buona idea seguirla.
"AH STUPIDI MEZZOSANGUE VI FATE CONVINCERE SUBITO" disse Kelly.
"Mezzosangue? Ma cosa stai dicendo?"
COSA?
Miky la capiva , quindi....
Oh no.
Era una semidea, certo! Ora capisco il perché dell'ADHD e della dislessia, ma lei non lo sapeva.
Merda.
Merda.
Merda.
Rimasi pietrificata, fin quando
"Empusa eh? Miky avrò bisogno del tuo per sconfiggerla, sai utilizzare un'arco?" Dissi questo togliendo il mio pugnale dallo zaino di scuola, fortuna che me lo portavo sempre dietro.
"Mati, 1) che domande fai faccio tiro con l'arco da quando avevop 7 anni ovvio che lo so utilizzare, 2) cosa significa Empusa?"
"Ti prometto che ti spiegherò tutto dopo ma ora devi ascoltarmi, vedi quell'arco lì a terra? Sarà di sicuro bronzo celeste, prendilo e miralo verso di Kelly"
"Bronzo celeste?"
"Te l'ho detto ti spiegherò tutto dopo, ora prendi quell'arco e miralo verso quella cosa"
"Oook"
Mentre Miky prendeva l'arco con le frecce, io mi misi davanti all' Empusa per distrarla. Miky, fortunatamente riuscì a prenderla al primo colpo, e Kelly si polverizzo.
"Ok questa volta siamo state fortunate. Ora dobbiamo andare in un posto più sicuro" le dissi.
"Mati tutto quello che vuoi, ma ora mi vuoi spiegare quello che è successo? Perché Kelly o quello che è ci ha chiamato mezzosangue?"
"Eh va bene, dimmi Miky, hai mai sentito parlare di Mitologia greca?"
"Si, gli dei dell' Olimpo giusto?"
"Esattamente, ora te la faccio breve , a volte capita che gli dei scendono sulla terra e... "rimorchiano" i mortali, avendo poi dei figli insieme, chiamati semidei o mezzosangue."
"Mati questo cosa c'entra con noi non capis-"
"Miky" le misi le mani sulle spalle, " tu sei una mezzosangue... *sospira e parla con un tono più cupo* ... io sono una mezzosangue... "
" COSA?! Quindi questo vuol dire che mio padre non è morto 15 anni fa in un'incidente d'auto..."
"No Miky, tuo padre è vivo e vegeto , ed è un Dio, mi-"
"Mati, tu sembravi preparata a a quel combattimento, quindi tu lo sapevi che eri una mezzosangue... quando tempo fa l'hai scoperto?"
" 2 anni fa, mia madre non abita dall'altra parte del globo e quindi non ci parliamo e vediamo, mia madre è Atena, la dea della saggezza."
"Perché non me lo hai mai detto? Perché non mi hai mai parlato del fatto che i nostri genitori erano degli dei e dell'esistenza di questo mondo "magico"?"
"Perché non lo sapevo che tu lo fossi, l'ho scoperto ora, credevo che fossi una classica ragazza con problemi di ADHD e dislessia, non che fosse per questo che ce li hai, e dato che non lo sapevo non potevo dirtelo, è meglio non rivelare il mondo mitologico a chi non vede attraverso la foschia o ai mortali."
"Foschia?"
"La foschia è una sorta di velo copre il nostro mondo a quello degli umani, ad esempio nessuno si è accorto del combattimento con Kelly"
"Tutto questo è così... strano... ho passato 15 anni su una tomba fasulla"
"Miky mi dispiace tantissimo, ma ora devi andare a fare i bagagli, domani partiamo."
"Partiamo per dove?"
"Il campo"
"Io non ho la borsa di studio, ricordi?"
"Non esiste nessuna borsa di studio, era solo un modo per farti capire che non potevi venire, ma ora invece devi"
"Venire dove? Non sto capendo più nulla"
"Al campo mezzosangue, l'unico luogo al mondo sicuro per quelli come noi, andiamo a casa tua a fare la valigia, torniamo a dormire da me e domani partiamo."
"E quanto dovrò stare fuori?"
" Tutta l'estate"
"Tutta l'estate?"
"Miky è per il tuo bene, ti fidi?"
"D' accordo..."
"Andiamo dai."
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