Le onde del mare agitato sbattevano sull'imbarcazione, che oscillava proprio a causa di esse. Killua, situato a prua della nave e appoggiato alla ringhiera per evitare di cadere, fissava l'orizzonte, pensieroso. Si chiedeva se raggiungere il luogo dove era diretto fosse davvero la scelta giusta e meno avventata. Temeva che rivedere lui lo avrebbe fatto sentire male. Non sapeva con precisione il motivo e per questo si sentiva un idiota. Perché? Non c'era nulla di male nel rivedere un amico, no? Eppure il ragazzo aveva una pessima sensazione. Sentiva che la sua vita, in un modo o nell'altro sarebbe cambiata. Temeva più in peggio che in meglio. La cosa positiva, comunque, era che ora, essendosi già imbarcato, non sarebbe più potuto tornare indietro. La parte ottimista di Killua era fiera di non essersene pentito prima. Comunque rimaneva il fatto che l'altra sua desiderasse darsela a gambe e il ragazzo non sapeva quale delle due avesse ragione. Cosa doveva aspettarsi? E soprattutto, come avrebbe dovuto comportarsi una volta che avrebbe rivisto Gon? Questi pensieri lo assalivano come un uragano. Più domande si faceva e più non sapeva come rispondere. Tsk, Idiota! si rimproverò mentalmente. Una delle cose che sopportava di meno era proprio riempirsi la testa di domande e paranoie. Ma comunque Killua pensava che quando si ha a che fare con un ragazzo ingenuo come Gon, non ci si deve preoccupare più di tanto. E allora perché aveva così tanta ansia? Era così che si sentivano le persone quando dicevano di avere le farfalle nello stomaco? Sperava di no, perché in quel caso i suoi dubbi si sarebbero trasformati in certezze. In ogni caso, ora non importava. Doveva solo e unicamente pensare al presente, e al fatto che tra non molto avrebbe rivisto il suo migliore amico. Di quel che sarebbe successo in futuro, per il momento, ci sarebbe stato tutto il tempo di pensarci dopo. Bisogna vivere il presente a più non posso, no?

-TRA MEZZ'ORA APPRODEREMO!- urlò il capitano della nave, che stava annunciando l'imminente arrivo all'isola Balena e che aveva distratto Killua dai suoi pensieri. Il ragazzo, quindi, si staccò dalla ringhiera e andò a cercare la sorella Alluka, che aveva portato con sé.

La nave attraccò e Killua, con il cuore in gola e la sorellina di fianco, scese dall'imbarcazione e si incamminò verso la casa di Gon

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