29. L'addio

La mia vita é sempre stata come una montagna russa piena di salite e discese..e come tutte le altre giostre anche essa può bloccarsi e renderti in un stato di shock.
Ross ha baciato Laura. Il che..non mi interessa perché fra 6 giorni mi sposo. Stavo rischiando di perdere l'unica persona che non mi farebbe mai del male. Sono diventata un mostro. Uno di quei mostri che fa soffrire le persone che ama solo per se stesse. Ho sbagliato una volta tradendo Dylan ma stavolta non cadrò nella stessa situazione. Sto con i piedi per terra e l'unica soluzione é quella di ignorare il problema.

Esco da casa insieme a Dylan mano per la mano e mi sorride. Oggi, andremo per confermare la data alla chiesa, dal fioraio per i fiori che metteremmo intorno alle sedie e per il mio buke, le fedi e per ultimo insieme a Rydel e mia madre andrò a vedere dei vestiti da sposa.

'Posso venire anch'io?' Mi domanda spiritoso mentre mi tiene per le mani con quei occhi dolci da cucciolo.

'Dylan No!' Rido scuotendo la testa. 'Non puoi porta male. E poi...non é ancora detto se lo scelgo oggi'

'Mancano sei giorni al matrimonio lo sai?'

'E con questo? Basta che trovo uno con la mia taglia e il gioco é fatto'

'Ti credevo una di quelle ragazze che del matrimonio non aspettano altro che trovare l'abito da sposa perfetto'

'E perché dovrei avere un'abito da sposa perfetto se ho il futuro marito perfetto?' Domando dandogli un bacio mentre lui mi abbraccia forte.

'Si hai ragione brucoletto' EH? Mi stacco dall'abbraccio alzando il sopra ciglio e mi sembra di vedere Ross. Chiudo gli occhi e Scuoto la testa. 'Tutto bene tesoro?'

'Che hai detto prima?' Apro gli occhi sospirando vedendo la faccia di Dylan che mi guarda divertito

'Si hai ragione picoletta. Non ti piace?'

'Ah...n..non dovevi chiamare Lucas o qualcun'altro per aiutarti?'

'Credevo andassimo insieme al ristorante'

'Infatti...mi sono sbagliata.' DIREI CHE NON STO LETTERALMENTE IGNORANDO IL PROBLEMA. 'Andiamo a scegliere un ristornate e poi le fedi'

'Ok amore' Prendo la mano a Dylan e ci avviamo entrando dentro la sua auto e prendo un respiro guardando il finestrino. Non devo pensarci più. E' solo il mio migliore amico..nonché ex..che si è rimesso con la sua prima ex. Ed io mi sto per sposare con l'uomo che amo e che non mi farebbe mai del male. BASTA PENSARE A ROSS LYNCH STEFANIA. 'Che ne dici se andassimo in Italia?' Italiaaa?!

'In Italia? Ma..ma non credi sia troppo lontano dalla mia famiglia?'

'Anche New York lo era e poi mica sto dicendo che dovremmo trasferisci li. Dico per il viaggio di nozze'

'Ah..beh..si'

'Ok non ti piace'

'Nono sarebbe un bellissimo viaggio e potrei anche andare a Torino a trovare mia zia la madre di Luca e lui potrebbe venire con noi'

'Tesoro è il nostro viaggio di nozze'

'Giusto..hai ragione'

'Però andremo a trovare tua zia se lo desideri'

'Davvero?'

'Si ormai sarai mia moglie ed ovvio che qualsiasi cosa tu desideri farò il possibile che la ottenga'

'Eh..un po esagerato ma grazie tesoro'Faccio un sorriso e prendo il mento di Dylan dandogli un bacio sulla guancia mentre guida. Dopo un'oretta di viaggio arriviamo ad una via di San Diego piena di ristoranti. Dylan all'inizio voleva che festeggiassimo il matrimonio al bar dei suoi nonni ma mi sembrerebbe brutto che lavorino proprio nel giorno in cui dovrebbero festeggiare insieme a noi. Perciò lo convinto a guardare alcuni ristoranti di San Diego che conoscevo fin da piccola. Lo so che ci sono altri ristoranti nelle zone della California dove abitiamo ma mi sento a mio agio se venissi in un'ambiente che fa parte del mio passato nel giorno più bello della mia vita. 'Ah dobbiamo ricordarci che dopo dovremmo andare alla chiesa per il corso pre matrimoniale'

'Davvero vuoi farlo?'Mi domanda divertito. 'Non mi dire che lo fai solamente perché sia i miei genitori che i tuoi hanno fatto quel corso' La mia famiglia e quella di Dylan è molto religiosa. Ecco perché prima faremo il matrimonio religioso e poi quello civico ma non lo sanno che sia io che Dylan abbiamo deciso di sposarci all'ufficio civile il giorno prima per sposarci in chiesa.

'Ovvio. Non li vogliamo mica offenderli'

'Ah..non so se c'è la faccio'

'Perché?'

'Perché ho spostato un colloquio di lavoro già per i preparativi oggi alle 4 p.m. Non posso rimandare di nuovo. Ci andiamo la prossima volta'

'Io ho preso appuntamento con Don Romano oggi alle 3.pm .Dai Dylan c'è ne andremo prima. Fallo per il nostro matrimonio'dico facendo gli occhi dolci.

'Eh..ok va bene'

'Ecco bravo' Parcheggiamo la macchina ed usciamo camminando mano per la mano entrando al primo ristorante chiamato "Macheriè" credo sia un ristorante francese. Ed io odio il francese. Ma lo provo lo stesso essendo la prima volta che ci entro. Io e Dylan ci avviciniamo al proprietario che ci fa sedere su delle comodissime poltrone e prende in mano la sua agenda dandoci un bigliettino dove c'è scritto il numero del locale e i Menù scritti in piccolo.

'Salve siamo qui per prenotare un tavolo di circa 30.'

'31'Lui si volta verso di me alzando il sopraciglio e mi siedo dritta spingendo le spalle sulla sedia.

'Viene..anche Ross'Lui scuote la testa e alza gli occhi al cielo.

'31 persone..per domenica a pranzo'

'Questa domenica?'

'eh si..ci sposeremo un po in fretta'dico

'Oh..capisco bene siete fortunati che abbiamo un tavolo libero'

'Perfetto allora ord..'

'Perché non assaggiamo i piatti prima di ordinare il tavolo per quel giorno?'Domando a Dylan mentre lui aveva già in mano il portafogli.

'Eh..Stefy è il ristorante più cool che ci sia qui a San Diego. Dai'

'Eh..si ma preferirei sapere i menù. Tu non vorresti sapere cosa mangeremo?'

'Ok..ci mostri il Menù' Il proprietario sembra divertito vederci battibeccare solo per il Menù e si alza prendendo il Menù che aveva in un'altra stanza. 'Credevo non lo invitassi..'

'Perché no?'

'Mi hai detto chiaramente che per il mio bene ti allontanerai da lui'

'E' il mio migliore amico Dylan..ho bisogno di lui quel giorno'

'Ma hai me quel giorno. TUO MARITO..l'unico a cui dovresti pensare'

'Io penso a te. Dio..perché non riesci a capire a quanto io tenga a te'

'Perché tieni alla stessa maniera anche lui..o forse di più'

'Ho scelto te non lui. Ok? Quante volte dobbiamo avere questa discussione? Mancano esattamente pochi giorni alle nostre nozze e tu ancora pensi che io abbia dei dubbi. Se voglio Ross al nostro matrimonio è perché prima di essere il mio ragazzo..io e lui eravamo molto amici. E non rovinare il nostro rapporto. Vedrai che con il tempo farete anche voi due amicizia'

'Mmm..come no.'

'Eccomi. Allora guardiamo questo menù?'

'Sisi' Il proprietario ci fa vedere una vasta di rari piatti che possiamo scegliere per gli antipasti che non ho mai sentito pronunciare. Tipo "Boeuf" che detta da lui sarebbe una zuppa al vino. Vleh..giá non reggo l'alcool di mio. Figuriamoci quando è presente in un cibo. Per non parlare dei dolci che hanno dei stranissimi nomi. Dobbiamo cambiare assolutamente ristorante.

'Io direi che vedremmo un po'

'Come vedremmo? E' perfetto. Ordiniamo subito il tavolo'

'Dylan!'

'Che?'

'Eh..scusi mi può lasciare sola con il mio futuro marito?'

'Certo..come se non lo avessi già fatto'Disse il proprietario prendendo il menù.

'Non mi piace il cibo francese'

'Ma se non l'hai mai assaggiato'

'Ma sono certa che se non so cosa sia quello che sto mangiando e ovvio che non mi piaccia'

'Cosa non sai?'

'Tutto'

'Ti traduco il cibo cosi stai apposto amore'

'Ma...ma non è la stessa cosa'

'Stefy è solo un ristorante'

'Tu stesso stamattina mi hai detto che sembro una che non importi niente del suo matrimonio.Ecco invece no. Mi importa eccome ed io ad un ristorante dove di sicuro non mangerò niente non ci voglio stare.'

'Ok..allora vedremmo più tardi altri ristoranti'

'Non serve ci vado dopo con Rydel basta che adesso ci muoviamo per andare in chiesa'

'Io devo esserci comunque sono lo sposo'

'Tranquillo ti piacerà ne sono certa volevi prendere questo ristorante cosi solo per toglierti d'avanti il ristorante'

'Ok' Usciamo dal ristorante entrando in macchina e arriviamo puntuali alla parrocchia della California. La chiesa è un pochino piccola circondata da un giardino in cui l'erba viene tagliata una volta alla settimana. La chiesa al suo interno è di un colore giallo canarino con il tetto scuro. Entrando al suo esterno ci sono due statue una di Maria che tiene in braccio Gesù e una di Gesù sulla croce e sopra ci sono tutti i disegni dei santi. Don Romano ci accoglie ospitandoci al suo ufficio dietro l'alterino dove prima della messa si cambia e ci sorride facendoci accomodare. 'Stephanie Hood e Dylan'O'brien mi pare che il vostro matrimonio sia sabato?'

'No domenica'Rispondiamo sia io che Dylan.

'Oh sisi. Tranquilli e che fra tutti questi matrimoni a volte capita confondersi. Siete emozionati?'

'Si'Diciamo insieme e lo guardo che fa un sorriso imbarazzato guardando giù allora prendo la mano a Dylan accarezzandogliela con il police per rilassarlo. 'Chi non lo è per il proprio matrimonio?'

'Giusto. E volete sapere cos'è importante in un matrimonio?'

'Amarsi?'

'Essere fedeli?'Domando allo stesso tempo con Dylan.

'Eh..nono. Il lavoro di squadra è la cosa più importante per far funzionare un matrimonio. Incontrerete grandi ostacoli lungo la strada ma li affronterete soltanto se collaborerete insieme. Certo amarsi ed essere fedeli l'uno con l'altro conta. Il punto è che le cose diventano difficili nel corso del matrimonio. Succede a tutti. Avete già avuto difficoltà come coppia fino a d'ora?'Io ed Dylan ci guardiamo e guardo giù. Ovvio che sono successe...tutte iniziano e finiscono con un solo nome ROSS LYNCH.

'Beh..si..ma è una cosa..'

'Dillo tu amore'

'Che?'

'Dillo..'

'Eh..non credo che al parroco interessi dei nostri problemi..e poi li abbiamo superati'

'Se per te invitare il tuo ex fidanzato non che separato con sua moglie di cui provi ancora qualche cosa al nostro matrimonio non è un problema..'

'Allora parlarne tu visto che ne stai già parlando'dico guardandolo male.

'Un momento. Lei prova ancora dei sentimenti verso il suo ex e lo vuole invitare al vostro matrimonio?' Mi domanda il paroco mentre Dylan fa un sorriso soddisfatto guardandosi attorno.

'Oh si bello..'

'Beh..in realtà la nostra storia é iniziata proprio quando ho avuto la rottura con il mio primo ragazzo che aveva tradito la mia fiducia..poi ci siamo trasferiti per un'anno a New York..e stavamo benissimo'

'Ma poi siamo ritornati qui l'ha rivisto...ed é cambiato qualcosa'

'Ma non quello che provo per te. Signor Paroco lei non immagini quante volte me lo stia rinfacciando'

'Ma...essendo che ha scelto me e che sposerà me'

'E che amo te!'

'Cerco di superarla'

'Ma come l'appena detto il paroco lo dobbiamo superare insieme e poi non c'è niente da superare perché io e Ross siamo solamente amici. Adesso' Dico prendendogli la mano e lui mi fa cenno di si guardando il prete.

'Giusto per essere chiari? Con questo..Ross c'è solamente amicizia?'

'C..certo'

'Hai esitato' Guardo Dylan e poi il parroco. 'Si..c'è solamente amicizia. E' sempre stato il mio migliore amico prima di metterci insieme e lo sarà sempre.'

'Quindi ha contatto fisico con lui'

'Beh ovvio è mio amico..e poi non sa..cioè lo sa che mi sposa ma non gli e l'ho ancora detto di persona...c'è...è normale che ci sia un'abbraccio..solo abbracci ovviamente'

'Hai esitato un'altra volta Stephanie' Mi giro verso Dylan e faccio cenno di no con il capo.

'No'

'E' successo qualcosa tra te e Ross quando ti ho detto di sposarmi?'

'Nooo. Dio Dylan. Noo ho sbagliato una volta..e so quanto ho ferito tradendoti..con lui. Ma è stato un'anno fa. Io e Ross siamo completamente amici e non farei mai più una cosa del genere.'

'Anche se lo volessi?' Io non voglio..o voglio?. NO. NON VOGLIO. LUI HA BACIATO LAURA IERI. IO NON VOGLIO..Non voglio baciare le sue labbra..n..no. Dylan mi guarda e si alza dalla sedia andandosene via e mi alzo anch'io ricorrendolo fermandolo per il braccio.

'Anche se lo volessi..non lo farei perché sarò tua moglie'

'Ne parleremo stasera. Ora devo andare' Lo guardo andarsene lasciandomi sola in chiesa e sbuffo guardando su. Cosa posso fare per fargli capire che non succederà più niente fra me e Ross.

:::

'Tieniti un metro di distanza appena si avvicina' Mi suggerisce Rydel dopo avergli raccontato ciò che è successo al corso pre matrimoniale alla cassa della gioielleria prendendo le fedi. Mi volto verso lei prendendo in mano la scatolina con dentro le fedi. 'Due metri?'

'Mi sembra assurdo che dovrei fare una cosa del genere. Io e tuo fratello adesso siamo amici e ognuno ha una sua vita sentimentale. '

'Eh?'

'Si..'

'Ross non frequenta nessuno'

'Dai..come se non lo hai visto anche tu baciarlo con Laura'

'Con Laura?! E' impossibile perché lei stava con il suo ragazzo le ha fatto una sorpresa'

'Un ragazzo?'

'Si il suo ragazzo Cody Simpson..il ragazzo biondo cantante'

'Oddio..' Mi appoggio al bancone e lei mi guarda strano. Quindi Ross non ha baciato nessuno. Non mi dovrebbe importare. 'Oh..noo'

'Facciamo anche tre metri'

'Stai dicendo sul serio?'

'Stef anche se piacerebbe anche a me..lui non riesce a toglierti dalla testa e mi dispiace dirtelo ma sono d'accordo con Dylan dal fatto che dovresti stare alla larga da lui e non invitarlo al matrimonio. Gli faresti solo del male. Infondo..anche tu sei stata nei suoi panni'

'Ma..ma lui ha detto che mi sarebbe stato affianco qualsiasi scelta..abbia fatto'

'Lo ha detto...ma non lo pensa veramente. Stef non mi dire che adesso cambi idea perché tu sei sempre stata quella che cambia ogni giorno idea'

'Nono..sposerò Dylan. Solo che...io desideravo avere Ross al mio fianco quel giorno. Non è colpa mia se le cose sono andate a finire cosi. Io credevo che lui fosse felice con Courtney e la sua famiglia. Non me lo sarei mai immaginato che ritornasse da me con la scoperta che non è mai diventato padre. Il destino ha rovinato la nostra storia e non c'è più niente da fare. Io gli voglio un modo di bene..Dioo tantissimo. Ross è il mio primo amore Rydel. Non lo dimenticherò per nulla al mondo.'

'Lo so..'

'Nonostante le nostre vite non si siano più coordinate e io provo dei sentimenti per un'altra persona quello che eravamo e che è stato per me. Non posso dimenticarlo. Capisco che Dylan sia spaventato..e che sono terrorizzata anche io dal fatto di stare lontana da entrambi. Ma ormai la mia scelta l'avevo fatta e manterrò il mio dovere'

'Il tuo dovere?'Mi domanda Rydel mentre siamo arrivate all'entrata di casa dei miei. 'Stef l'amore non è un dovere ma quello che senti di fare. Cioè..è qualcosa che ti spinge a fare senza pensarci con la testa ma ascoltando il tuo cuore e credo che tu ancora non sai com'è ascoltare il tuo cuore. Senti..ora parlo come, sia tua amica, che come sorella del tuo ex ragazzo. Se devi sposarti fallo ma se hai dei dubbi non mettere in mezzo mio fratello perché per tutta questa situazione non fa altro che soffrire. Quindi sposa Dylan e chiudi questa faccenda di Ross una volta per tutte.'

'H..hai ragione' Lei mi fa un sorriso ed entra dentro casa mia seguita da me.

'Hey che ci fai qui?'Mi domanda mio fratello

'Dylan è al lavoro e ho litigato con lui'

'Quindi non ti sposi più?'Mi domanda speranzoso

'Certo che no. Mi sposo eccome e a proposito le fedi le tengo io'

'Non dovrei tenerle io?'

'Se dovrei scegliere fra te e Luca..che mi tengano le fedi.No sto facendo bene le terrò io'

'Concordo con lei' Mi suggerisce Rydel divertita dando un bacio a mio fratello che le sorride e appoggia il braccio intorno alla sua vita. 'Melody?'

'E con tuo fratello'

'Eh..allora io esco'

'Sei appena arrivata a casa. Resta qui un po'

'N..no veramente dovrei anche andare a vedere per il buke...e il vestito'

'Cinque minuti e poi vai' Guardo mio fratello e Rydel e abbasso lo sguardo.

'Vengo dopo..'

'E per Ross? Non eravate amici'

'Lucas non metterti in mezzo'

'Invece si. Questi due non fanno altro che vedersi e non vedersi. Parlare e non parlassi da almeno da quando si conoscono. SMETTILA DI FARE QUESTE SCIOCCHEZZE E FA SERIAMENTE CIO' CHE VUOI. '

'Infatti lo sto facendo. Me ne vado per non incontrarlo e pensare al mio matrimonio cosi nessuno si ferisce'

'Chi dovrebbe ferirsi?'Sento dietro di me e vorrei tanto non aver ascolto mio fratello in questo momento cosi sarei già verso casa.

'Nessuno..'Rispondono per me entrambi.

'Io devo andare' Apro la porta ed esco in fretta ma vengo fermata da una stretta sul polso lenta che mi costringe ad voltarmi. Ross mi guarda con quei nocciola che ti fanno sciogliere. Quei occhi di cui mi sono innamorata e che mi hanno guardato sempre come una ragazza e non come la sorella del suo migliore amico. Lui sposta il suo sguardo al mio anello di fidanzamento e poi ritorna a fissarmi.

'Giusto...mi sono dimenticato di farti le congratulazioni'

'Non servono..' dico facendo un passo indietro allontanandomi al suo tocco e sopratutto da lui.

'A quando le felici nozze?'

'Non ne voglio parlare..'

'Perché non ci siamo detti che saremmo stati vicini qualsiasi cosa accada?'Mi domanda mettendo le braccia intorno al suo petto.

'Smettila di fingere che non lo sappia. So che questo ti fa soffrire.' Lui sposta lo sguardo come se le mie parole gli feriscono. Ed è proprio cosi e rimane lo sguardo in basso. 'E non solo a te ferisce. Per il tuo bene e per il bene della mia relazione noi due dovremmo stare lontani.'

'Sta parlando davvero Stephanie Hood? La ragazza di cui circa una settimana fa è corsa dall'uomo che sta per sposare solo per paura che io me ne vada dalla sua vita?'

'Sto per sposare lui e...lui vuole che io stia lontano da te.'

'E tu ovviamente lo fai.'

'Dio Ross..' Scuoto la testa mordendomi l'interno della guancia e lo guardo negli occhi. 'Ovvio che lo faccio. Insomma mettiti nei suoi panni. L'ho già tradito una volta con te e normale che lui abbia queste paure'

'Ha queste paure perché tu non sei chiara con te stessa dei sentimenti che provi sia per lui che per me. E cosi non sei chiara anche con lui' Mi si avvicina facendo un passo e prendo un respiro. 'Perché se no sarebbe cosi tranquillo non credi? E ti dirò, che anche tu sei d'accordo di allontanarti da me perché provi ancora qualcosa;ma lo fai solamente perché...non vuoi farlo soffrire. Non è cosi?'

'Ross fra me te e finita perché hai tradito la mia fiducia.'

'E anche tu hai tradito la sua fiducia tradendomi'

'L'ho fatto perché se tu avresti scelto me invece di Courtney lo avrei lasciato. Perché volevo lottare per te! Ma tu invece hai scelto lei e allora ho continuato la mia vita con lui.'

'E cosa pensi che io stia facendo?!'

'Scherzi?!'

'Sto rinunciando al mio amore per te per vederti felice con lui. Perché a quanto pare tu dici che con me non puoi esserlo. Cos'altro vuoi da me?!!?. Neanche tu lo sai. Prima mi cerchi mi dici che mi vuoi , e poi, dici di si a lui e corri di nuovo da me dicendo che devo starti alla larga. Non capisci che cosi stai giocando con i sentimenti di entrambi!'

'Ed ecco perché ho detto che dobbiamo starci lontano!! Se lo sai allora perché fermarmi e fare questa predica?!'

'PERCHE' LO DEVI CAPIRE TU!!'

'IO L'HO CAPITO!!'Dico urlandogli in faccia prendendolo per la camicia.

'Cosa hai capito?'Mi sussurra guardando le mie labbra. Il sguardo è dolce e cerco di non guardarlo concentrandomi su quello che devo dire.

'Che...che..t..tu'Vengo interrotta dalle sue labbra che premono le mie. Le sue mani mi mantengono per non farmi cadere visto che dalla sorpresa del bacio ho lasciato la presa dalla sua camicia accarezzando i miei capelli. Le sue labbra sono morbide sulle mie. Proprio come sono sempre state. La sua lingua va contatto con la mia. Calda e bagnata facendomi arrivare alle stelle. Mi stacco dal bacio posando una mano sul suo petto e chiudo gli occhi facendo cenno di no. 'No..no..no..Ross..non posso.'

'Perché no?'

'Perché Dylan adesso è il mio futuro. E..credo che non dovremmo più vederci per un po..'dico abbassando lo sguardo.

'Per un po quanto?'mi domanda con gli occhi lucidi.

'Ross..non voglio far soffrire nessuno. Mi dispiace..ma io...non posso fare gli stessi errori. Dylan mi ama e io amo lui. Ho già combinato fin troppi casini fra te e lui e non ne voglio più altri. Quindi ti prego. Ti prego..'Stringo gli occhi lasciando che la lacrime escano e lo guardo di nuovo negli occhi. I suoi occhi distrutti insieme ai miei. 'Lasciami andare..'

'Non posso..e non potrò mai. Mai e poi mai farlo' Lui mi accarezza le guance posando il naso sul mio e chiudo gli occhi. 'IO LOTTERO' ANCORA PER TE E NON TI SPINGO PIU' TRA LE SUE BRACCIA. SONO ANCORA IN TEMPO'

'Ross...per favore..' Lui mi guarda e mi lascia le guance guardando giù.

'Ho capito...ti ho persa per sempre.' Gli accarezzo la guancia piangendo insieme a lui e faccio un respiro.

'Tu sarai sempre...sempre il primo amore della mia vita' L'ho abbraccio di colpo stringendolo forte a me e lui poggia la sua testa sulla mia spalla. 'Ma per adesso..devo proprio prendere le distanze..perché cosi non posso vivere. Lo capisci? Non posso essere divisa tra il mio primo amore...e quello che sarà unico. Entrambi vi amo..in diverso modo. Ma entrambi siete importanti per me. E se devo fare questo per salvare il mio matrimonio...lo devo fare' Lui si stacca dall'abbraccio e fa cenno si e mi stringe le mani lasciandomele andandosene via.

É finita...stavolta per sempre.

:::

'Ehi eccoti credevo arrivassi tardi' Dice mia madre mentre la raggiungo all'entrata al negozio dei vestiti delle spose con la madre di Dylan e Rydel con in braccio Melody.

'Scusate..volevo fare una passeggiata e intanto ho deciso il buke'

'Uh com'é sará?'

'Lo vedrete fra 3 giorni. Allora entriamo?'

'Sisi' Mia madre e la signora O'Brien entrano al negozio e Rydel insieme ad Emily si avvicina a me studiando la mia espressione. 'Ho chiuso..'

'Che intendi dire'

' Ho detto addio a Ross'

'Ah...come stai?'

'Male...ma so che sto facendo la cosa giusta. Per me e il mio matrimonio con Dylan'

'Si..' Melody si guarda attorno e le sorrido accarezzandole i capelli. 'Non ha dormito?'

'Oh si che ha dormito. Zio Ross é davvero bravo con le ninna nanne' Faccio un sorriso e lei mi prende per mano. 'Hai fatto la cosa giusta. Andiamo a trovarti questo vestito?! '

'Si' Rispondo ridendo entrando insieme a lei al negozio.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top