11. Decisioni.
Nella vita ci sono sempre delle regole da stabilire. La prima è quella di non negare mai a nessuno la tua libertà di scegliere. Perché? Semplicemente perché la nostra vita è basata su scelte. Scelte riguardanti a Chi siamo?. Chi saremo? .Cosa vogliamo essere?. Ma la scelta più tenace di tutte è quella di prendere una decisione o no.
'Non preoccuparti per Lucas gli ho detto che stasera usciamo e che Ross esce con un suo amico cosi non pensa che uscite' Mi dice fuori dalla porta del bagno della mia stanza mentre mi guardo allo specchio. Indosso un vestito viola lungo con un brillantino sul fianco. Mi sento come se dovessi andare al gran gala invece di andare ad una semplice cena. Non mi sento al mio agio. Prendo un'enorme respiro e Rydel bussa alla porta. 'Tutto ok?'
'Si..arrivo.'
'Guarda che se non te la senti..'Esco dal bagno e la guardo.
'no, me la sento e andrò a quell'appuntamento con Ross e andrà per il verso giusto. Insomma non devo dare retta ai miei dubbi no? Devo lasciare che la insicura Stefania non si impossessi di me e pensare solamente a me e lui come una coppia'
'Ben detto.'
'Sono pronta'dico mentre lei mi porge la mia borsetta.
'Mira comando'
'Si tranquilla. il Peggio che potrebbe succedere e andare a letto di nuovo con Ross senza sapere quello che provo e non accadrà più'
'Devi parlargli e se no devi assolutamente capire cosa provi per lui'
'Si lo farò..non sarà cosi difficile'
'Beh..spero di no buona cena'
'Grazie' L'abbraccio prima di uscire dalla mia stanza e lei mi appoggia la mantella sul violetto per coprirmi le spalle. Esco di casa chiudendo la porta e mi volto guardando Ross che esce da casa sua difronte a me con indosso uno smooking. Sorrido guardandolo e mi avvicino a lui. 'Wuao..'
'Sei bellissima'Lui mi sorride facendomi fare un giro su me stessa e lo guardo.
'Anche tu..ti dona lo smooking'
'Grazie..allora sei pronta per andare a cena?'
'Si' Lui mi apre la portella della macchina e lo ringrazio con un cenno con la testa entrandoci dentro. '
Sei dentro'
'Sii'Dico mentre lui chiude la portella e fa il giro ed entra dentro la macchina chiudendo la portella e mette in moto. Noto che è nervoso da come stringe forte il volante e le nocche diventano bianche e perciò gli poso la mano sul ginocchio.
'Ehi..stai tranquillo prendila come una giornata normale..magari come se fosse la giornata del ballo di fine anno visto che siamo vestiti più o meno da una serata del genere'dico mentre lui fa un sorriso.
'Grazie...ma preferirei non pensare che sia una giornata normale deve essere tutto perfetto per il nostro primo appuntamento'
'Ma lo è..Ross non stressarti sarà perfetto dovunque andremo ok?'Lui si volta per un secondo verso di me e fa un sospiro.
'Ok' Gli tengo la mano sul ginocchio e guardo il finestrino mentre lui guida verso un ristorante vicino a California Street. Ossia vicino al famoso parco in cui sono andata con Mauro. Non vado li da due anni. Guardo gli enormi palazzi della città più bella che esista al mondo anche se penso che Parigi, New York e Miami non siano di meno.
'Sono stupendi quei palazzi..da piccola quando abitavo dentro ad uno simile mi divertivo nascondermi alla terrazza dell'ultimo piano che era precisamente il 12 essimo piano. Amavo quel palazzo.'
'Non soffrivi di vertigini tu?'
'Beh non guardavo giù ma solamente il paesaggio. Ricordo che li si vedeva tutta la città e in particolare anche l'oceano pacifico che era molto distante'
'Esagerata'
'Forse..ma li dentro mi sentivo sicura di me stessa perché si vedeva tutta la città cosi immensa mentre tu sei solamente un piccolo essere umano di questo bellissimo mondo'
'Ti piaceva molto?'
'Si, era come una sorta di mio nascondiglio per quando litigavo con i miei e mio fratello..allora uscivo di casa fino ad arrivare alla terrazza e salivo dal gradino della balconata dove si vedeva tutta la città e mi sentivo subito bene lasciando trasportare quel senso di inferiorità e di debolezza'
'Dov'è quel palazzo?'Mi volto verso di lui e sorrido guardandolo curiosa.
'Perché me lo chiedi?'
'Perché ci terrei tanto vedere questo posto..sempre se tu sei pronta a condividerlo con qualcuno' Guardo l'orario dall'orologio che tiene sul polso del braccio sinistro e lo guardo. 'Hai ordiato già il tavolo?'
'Ehm..no dovevo?'
'Nono tranquillo'dico ridendo. 'Magari possiamo andarci anche adesso e a San Diego'
'Wuao abitavi nel sud della California?'
'Già..amavo quei palazzi mi sapevano di New York specialmente al buio'
'Lo immagino..beh..se mai se arriviamo tardi mangiamo in un ristorante vicino?'
'Sisi però non voglio che fai tanta strada'
'ma no dai siamo già al centro verso due ore arriviamo a San Diego tranquilla.'
'Sicuro?'
'Ovvio voglio conoscere il luogo in cui sei nata'
'D'accordo'dico sorridendogli. 'Ma intanto che guidi potremmo ascoltare un po di musica no?'
'La mia playlist eh' Dice mentre gli prendo il telefono e lui mi guarda strano scoppiando a ridere. 'Non sai neanche la mia password'
'Giusto qual'è?'
'Non ti darò la mia password'
'Ma come ci stiamo frequentando Ly..Ross'Lui abbassa lo sguardo e faccio un respiro. 'Scusa..dai dimmi la tua password!'
'Ok è 291295' Digito la password e penso a quale data potrebbe essere. 'Che c'è? Non ti piace la mia playlist?'
'No, non l'ho ancora letta ma..pensavo fosse Laura la tua password'
'Senti ma perché sei cosi fissata nel sapere della mia vecchia relazione con lei?'
'Perché ti ho visto com'eri perso per lei ed innamorato perso non facevi altro che parlare di lei e guardarla e..'
'E credi che con te non sia la stessa cosa ma in realtà non è come pensi tu. Ma mi hai visto quando stavi con quel Dylan.'
'hai detto il nome giusto'dico ridendo.
'Già..mi ha dato un'enorme fastidio quando ti ho vista al bar insieme a quello' Lo guardo e sposto lo sguardo sul suo telefono. 'Accidentally Love dei Couting Crows?! Dio è vecchia quella canzone'dico ridendo.
'Guarda che una canzone davvero bella ed è anche adatta ascoltala baby'
'Baby? meglio piccola'dico scuotendo la testa mettendo play e ascolto la canzone e sopratutto ciò che dice il testo. La canzone parla di un'amore accidentale...di cui il cantante in una frase della canzone ammette che non sa niente dell'amore ma prova delle sensazioni simili; Inspiegabili per lui. Tutto inizia dalla ragazza che gli domanda se c'è qualche problema e lui le dice che forse è innamorato di lei ma non lo è cosi sicuro..proprio come me. E proprio queste specie di situazioni mi permettono a dubitare su di miei sentimenti..e perciò sulla mia decisione di rimanere solo amici. Scuoto la testa mentre lui canta la canzone mentre guida e mi fa ridere. 'Siamo innamorati per caso piccola ci siamo innamorati per caso e non devi assolutamente spaventarti dei tuoi sentimenti che non riesci ad esprimere. Perciò ti prego lascia stare la storia dell'amicizia,di Laura e che siamo strani perché io so veramente cosa voglio. Voglio te' Lo guardo deglutendo la mia saliva perché ammetto che ha ragione. Non so cosa dirgli ma so che sta spettando che dica qualcosa. 'E lotterò fino in fondo per farti capire che anche se mi respingerai io ti aspetterò'
'Sicuro che mi aspetterai? Ci potrei mettere anche 20 anni'dico mentre lui mi posa la sua mano sul mio ginocchio.
'Potrei darti qualche anticipo di ciò che potresti perdere e che muoio dalla voglia di rifare dopo la prima volta' Lo guardo diventato tutta rossa e abbasso il vetrino della macchina per avere un po d'aria. 'Allora?'
'Credo siamo arrivati Ross' Lui per fortuna rimane in silenzio mentre cerca il parcheggio e mi tolgo i tacchi camminando scalza e lui mi guarda divertito scoppiando a ridere. 'Sono troppo scomodi'
'Cos'altro vuoi per farti capire che sei la ragazza dei miei sogni?'
'Addirittura la ragazza dei tuoi sogni?'Domando mentre lui parcheggia e si volta verso di me avvicinandosi posando la sua mano sulla mia guancia e mi guarda. I suoi occhi color nocciola puntati sui miei verdi che mi sciolgono le sue labbra secche e morbide sono pronte a posarsi sulle mie e io non vedo l'ora di sentire quella sensazione,ormai famigliare, e stringerlo forte cosi forte da non lasciarlo mai andare via. Ma lui resta fermo a fissarmi con la mano sulla mia guancia sentendo i nostri respiri sfiorarsi. 'Non starai facendo tutto questo solo perché io ti dica di si?'
'Spero che tutto questo allora ne valga la pena..' Abbasso lo sguardo e invece di baciarlo lo abbraccio posando la testa sulla sua spalla. 'Capito...un passo per volta'
'Esatto..allora andiamo al palazzo?'
'Certo' Sorrido e gli poso un bacio sulla guancia prendendogli la mano e mi sorride incrociando le dita sulle mie mentre camminiamo verso il palazzo dove abitavo. 'E' questo qui grigio?'Mi dice indicando il palazzo dietro ad un supermercato.
'No è quello accanto isolato'dico indicando l'unico palazzo bianco non ancora ristrutturato con la vecchia pittura di 20 anni fa. Lui mi prende in braccio come una sposa e lo guardo meravigliata del suo gesto per non farmi attraversa la strada con i piedi scalzi. 'Oh..ma che bel gesto'
'Non voglio che ti fai del male piccola'
'Grazie' Dico posando un braccio intorno al suo collo sentendo il suo cuore accelerare insieme al mio a solo il mio tocco. Ci fissiamo per almeno un minuto e lui poi sposta lo sguardo alla strada e attraversa entrando dentro al palazzo e vede le scale facendo una faccia scandalizzata.
'Tranquillo puoi lasciarmi giù adesso'dico ridendo mentre lui sembra pensarci su e mi lascia giù dopo. 'Forse è meglio che ti togli la giacca e sciogli la cravatta'dico prendendogli la cravatta per scioglierla e lui mi guarda mordendosi il labbro. 'Ross'
'Eh?'
'La giacca?'
'Non potresti farlo tu?'Mi domanda sempre tenendo i suoi occhi fissi sui miei e rido.
'No perché so già cosa vorresti fare'
'Ossia?'
'Che non aspetti l'ora che mi avvicini per baciarmi ma non ti darò questa soddisfazione caro' Lui sbuffa e si toglie la giacca.
'Contenta?'
'Si!' Lui alza gli occhi mentre salgo le scale mantenendomi il vestito e lui mi segue. 'Spero non inizi a piovere mentre entriamo'
'Sarebbe bello No? Pensa un bacio sotto la pioggia?' Mi volto guardandolo e sorrido scuotendo la testa. 'E però ti piace come idea non negarlo'
'A chi non piace ricevere un bacio sotto la pioggia'
'Ecco allora prego che nonostante l'affano che avrò dopo il 12essimo piano ci sarà la pioggia e avrò quel bacio'
'Allora prega biondino' Rido salendo le scale correndo e lui mi guarda strano ma poi prende la rincorsa anche lui per il divertimento e mi ferma per i fianchi quando arriviamo al 11essimo piano e mi volta verso di lui. 'Mi hai presa'
'Giá...non scappare'
'Non lo sto facendo'
'A me sembra di si' Faccio cenno di no e mentre si avvicina mi volto guardando la porta della terrazza e lui posa le labbra sulla mia spalla sbuffando. 'No per niente proprio! Rido ed apro la porta facendo cenno con la testa di entrare. 'A te piace proprio vedermi così sotto le spine' In quel momento un tuono inizia a suonare ed una pioggia fortissima inizia.
'Mm.. si Lynch'
'Hood smettila noi due non siamo dei amici'
' Lo so'
'Allora smettila di girarti intorno e stai con me! Hai detto che ci avresti provato ma in realtà mi stai rendendo ancora più pazzo di quanto lo sia. E io voglio solamente baciarti' Dice e io poso una mano sulla sua nuca e lo bacio di colpo.Lui risponde al bacio prendendo il mio viso e mi infila la sua lingua dentro la mia bocca con foga. Lui mi prende per i fianchi sollevandomi e poggio le mie gambe intorno ai suoi mentre il bacio continua. Ci stacchiamo per riprenderci il respiro e alzo la testa guardando il cielo bagnandomi di piú la faccia. 'Visto? Lo volevi anche tu' Lo guardo mordendomi il labbro restando così e faccio cenno di si. Stavolta lui mi bacia premendo il mio corpo sul suo petto ed entra dentro il palazzo sbattenfomi al muro. Mi bacia sulla gola e sulle spalle succhiando la pelle e lo stringo forte a me.
'Mm.. Ross forse é meglio andare a mangiare' dico respirando mentre lui mi palpa il fondoschiena continuando a baciarmi la spalla fino ad arrivare alla scollatura del vestito che arriva al petto. 'T..ti prego'
'Stef hai iniziato tu' Lui prende un respiro guardandomi e poggio il mio naso sul suo dandogli un bacio a stampo. 'Lo so ma..é meglio andare o finisce male'
'O..ok' Lui mi mette giú e riprendiamo i nostri fiati. Scendiamo le scale e rimaniamo sotto il palazzo ad aspettare che la pioggia finisca e intanto lo aiuto ad aggiustare la cravatta. 'Grazie' Lui mi stringe il fondo schiena spingendomi verso di lui e mi lecca il labbro. 'Stef...non riesco più a controllarmi. Ti voglio' Mi dice premendo il suo membro sulle mie parti intime facendomi mugolare e sorride sentendomi.
'Anche tu mi stai facendo impazzire ma non si puo'
'Anche la prima volta non si poteva' Mi suggerisce strusciandosi addosso leccandomi l'orecchio e lo riempio di baci sul collo e sulle labbra posando le braccia intorno al suo collo facendogli cadere la giacca. 'Non so se riesco a resistere fino a stasera..' Mi sfila il vestito baciandomi i seni e gli accarezzo i capelli alzando la testa.
'Dobbiamo Ross...abbiamo già rischiato la prima volta è anche se sto morendo dalla voglia...dobbiamo controllarci. Devi resistere' Lui sbuffa e mi rimette apposto il vestito mordendomi il labbro.
'Come faccio a resistere ad una bellezza del genere?' Mi accarezza le braccia e mi da tanti baci a stampo. 'Ritorneremo qui vero?' Rido e lo stringo forte a me respirando. 'Dimmi di si.'
'Si' Poso le mie mani sul suo petto accarezzandoglielo sopra la camicia bianca bagnata in cui si vedono i suoi perfetti pettorali. 'Non riesco neanche io a farne meno adesso che mi hai stuzzicato Lynch'
'Ed eri quella che non vuole avere una relazione Hood' Mi sorride prendendo mi le mani e lo guardo.
'Se fosse solo attrazione fisica?'
'Non riusciremo lo stesso ad essere amici perché entrambi moriamo di desiderio'
'Giá' Mi mordo il labbro ed usciamo dal portone prendendo fiato. 'Ma dobbiamo farcela Ross..dobbiamo perché non possiamo essere solo.. atratti e fare gli amici. Io tengo a te e non voglio rovinare tutto'
'Non rovinerai niente' Lui tiene le mie mani e mi prende in braccio come prima andando verso la macchina. Mi fa sedere e mi porge la sua giacca posandola sulla mie spalle. 'Non voglio che ti ammali quella mantella é già bagnata.'
'Ma pure tu hai la camicia inzuppata'
'Non preoccuparti per me ho una maglia di riserva' Lui chiude la Portella ed entra sedendosi al suo posto togliendosi la camicia e mi volto subito per non guardarlo. 'Tranquilla ora puoi guardare l'ho messa...e poi non ha senso'
'Si invece così non ti salterei addosso..'
'Perché non lo hai fatto?'
'Ross!'
'Ok sto zitto e guido'
'Ecco bravo..'Scuoto la testa e guardo il finestrino abbassando la testa sentendo il suo profumo dalla giacca che indosso e chiudo gli occhi addormentandomi.
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'Stef?'Sento chiamarmi da quella stupenda voce. Apro gli occhi e lui è seduto nel suo posto con in mano due pezzi di pizza e delle bibite. 'Hai fame? Lo so che non è il massimo come primo appuntamento ma è l'unico posto che ho trovato aperto a quest'ora' Mi guardo attorno stropicciandomi l'occhio dal sonno e subito dopo mi accorgo di aver tolto il trucco.
'Ah fantastico!'Dico sbuffando e lui mi guarda strano.
'Non ti piace?'
'Nono non era riferito a te era per il trucco che mi sono appena tolta vedi?Dico indicando la mia faccia e lui ride prendendo un fazzoletto dalla tasca e mi pulisce gli occhi. 'Grazie' Faccio un sorriso e prendo il mio pezzo di pizza iniziando a mangiare. 'Non ti lamenti se sporco la tua auto?'Domando mentre lui fa cenno di no.
'Nah tanto devo prendermi l'auto nuova'Rido e bevo un sorso della sua birra visto che deve guidare e non deve ubriacarsi. Lui mi sorride e mi accarezza i capelli umidi. 'Sei bellissima anche senza trucco e con i capelli bagnati sai? E specialmente mentre dormi' Faccio un sorriso e appoggio la testa sulla sua spalla.
'Mi dispiace..io vorrei continuare con te ad avere una storia ma mi sento che non sono ancora pronta per avere una relazione. Non sono pronta perché non so quali sono i miei sentimenti che provo per te e tengo paura di confondere amicizia con amore e io tengo molto a te e non voglio confondere ne attrazione ne amicizia ne amore.'Alzo lo sguardo per guardarlo e lui si gira guardandomi negli occhi triste. 'Ross non voglio perderti e ho paura che io possa rovinare tutto proprio come ho fatto con le mie vecchie amicizie ed io tengo fin troppo a te per rinunciarti'
'Capisco..'
Le decisioni, quelle proprio che scegliamo. Possono essere anche dolorose non so per se stessi ma anche all'interessato di cui prendiamo questa decisione. Sono dolorose ma allo stesso tempo ti fermano prima che potresti combinare altri casini.
'Ti voglio tanto bene Ross'Poggio la testa sul suo petto stringendolo forte e lui mi accarezza i capelli e dopo un'infinito di tempo poggia la sua testa sulla mia spalla.
'Anche io..' Lui si stacca dall'abbraccio e prende le carte e le bottiglie uscendo dalla macchina per andarle buttare e poggio la mia testa sul poggia testa del mio sedile sbuffando. So che lo avrò fatto soffrire ma sempre meglio non illudere e giocare con i nostri sentimenti. Io non voglio essere una sua scopa amica o..altro senza sapere cosa provo per lui. Ho fatto la scelta giusta. Ross entra in macchina dopo 3 minuti e mette in moto.
Durante il tragitto nessuno parla si sente soltanto il ronzio della radio di una che intervista al telefono un ragazzo per sapere cosa ha fatto stasera. Sposto lo sguardo dal finestrino a Ross che guida guardando la strada. 'Non cambierà niente vero?'
'No..sarà tutto come prima..prima che avevamo litigato..prima di Laura' Dice tenendo gli occhi puntati sulla strada e faccio cenno di si. 'Con questo intendo..che dobbiamo dimenticare tutto quello che è successo..per poter andare avanti.'
'Capito..' Non sarà facile. Non posso dimenticarmi il mio primo bacio e specialmente la mia prima volta ma se è il bene per la nostra amicizia..lo farò. 'C'è la possiamo fare..'
'Parla per te..' Lo guardo e sposto lo sguardo giù. 'Scusami..'
'No scusami tu..meglio non parlarne'
Un'ora dopo lui parcheggia difronte casa mia e mi guarda.
'Buona notte Ross'
'Credi che riusciremo ad essere dei semplici amici? Almeno su di me? Credi che riuscirò ad esserti solamente amico? Nonostante l'attrazione e la tentazione di baciarti?' Lo guardo e abbasso lo sguardo. 'No..non c'è la farò. Forse e meglio se non ci vediamo per un po noi due' Dice aprendomi la portella e lo guardo.
'Ross..'
'Fidati..è meglio sei stata tu a sceglierlo no? Beh, io rispetto la tua decisione ora tu rispetta la mia'
'D'accordo..' Lo guardo per l'ultima volta ed esco dalla macchina chiudendo la portella e lo guardo andarsene con la macchina verso il suo garage rimanendo dentro. Perché penso stia aspettando che mi faccia da parte..ed cosi. Perché qualsiasi cosa faccia..o decisione scelga..io faccio comunque del male.
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