Night on fire
-Sei sicura di volerlo?
Robert gonfiò le narici per provare a trattenersi, ma i pantaloni parlavano da soli.
Faith avvolse le braccia attorno al suo collo lasciandosi sbattere contro il muro vedendolo che appoggiava i pugni su di esso guardandola serio.
-Magari non facciamo troppo rumore altrimenti ci cacciano via.
Scherzò venendo inondata dal bacio travolgente di Rob che la pressò contro la parete senza sapere dove mettere le mani.
La desiderava talmente tanto da non sapere più cosa fare, però non voleva far fare tutto a lei dato che aveva promesso di rendere la nottata indimenticabile.
Magari le faceva male e lei per non fermarlo stava zitta, magari già non le piaceva essere pressata così tanto contro al muro.
Erano tutte paranoie, ma ogni volta che iniziava a fare l'amore con Faith strizzava gli occhi rivedendo nella memoria quando le faceva quelle cose alla Walter High.
Faith si accorse subito del suo disagio e si staccò prendendogli il volto, premendo i pollici sui bordi della bocca per creare un sorriso.
-Stai bene?
Chiese dolce e Robert sospirò tremante per l'erezione che spingeva nei pantaloni.
-È che ho paura.
Lei sorrise con uno di quei sorrisi belli come un fiore che illumina maggio.
-Se lo vuoi non puoi averla.
Gli prese una mano e la posò sul seno vedendolo sospirare e leccarsi il labbro mischiando amore a passione senza far prevalere il secondo. Le strappò in due la maglietta facendola ridere eccitandosi ancora di più, chinandosi per lambirle il seno sinistro facendola rabbrividire quando sentì la sua saliva solleticarle la pelle.
Robert si sfogò scendendo sempre di più fino a toglierle i pantaloni e le mutandine, respirando pesantemente facendole sentire la punta della lingua sul clitoride.
La provocò senza darle mai ciò che voleva, così alla fine Faith gli spinse la testa sulla propria femminilità mettendosi una mano sulla bocca per trattenere il più possibile i gemiti. Quando ebbe finito si rialzò e la protagonista gli slacciò i jeans infilando una mano dentro ai boxer iniziando a muovere la mano lungo la sua virilità guardandolo negli occhi.
Robert la baciò squallidamente senza dare peso al rumore dei loro baci che risuonavano nella stanza. Le prese una gamba alzandola aggrappandosi al suo fondoschiena dandoci degli schiaffi sopra mentre le ansimava in bocca.
Faith si levò pensando volesse andare in camera da letto, ma Robert le prese i polsi mettendosi dietro di lei spingendola contro la parete scorrevole in stile cinese che li divideva dal secondo terrazzo, spostandole la chioma bionda per baciarle il collo.
-Dove credi di andare, uh?
Sussurrò mordendole il lobo dell'orecchio spingendo la patta dura contro le natiche.
-Ricordati che sono ancora arrabbiato con te.
Ringhiò dandole un cinque sul fondoschiena facendola sussultare in avanti, continuando a respirarle addosso mentre ella stava in punta di piedi per cercare di essere alta come lui.
Lo sentì ghignare.
-Non preoccuparti mi piaci lo stesso, nanetta.
Mormorò roco facendola tornare ad altezza normale ed ella poté percepire il suo petto sfiorarle il collo.
Si inginocchiò di nuovo affondando il viso per lasciare morsi voraci sul sedere, rialzandosi e girandola per farsi guardare.
Faith gli allargò la maglietta per baciargli il petto rialzato abbassandosi sempre di più fino a prendere in bocca il suo membro e sentirlo sospirare. Robert cacciò indietro la testa posando le mani su quella della ragazza invasi dal piacere reciproco.
-Adesso basta.
Sentenziò Downey portandola in camera da letto dove c'era la finestra aperta su un cielo stellato sopra le luci di Firenze.
Si spogliarono definitivamente sdraiandosi sopra al letto, ma il professore grugnì in dissenso mettendo il corpo di Faith a pancia in giù rivolto verso la finestra, inarcandola fino ad ottenere un ponte perfetto creato dalla schiena.
Passò la lingua sulla spina dorsale finendo col perdersi nel profumo dei capelli dorati.
-Dobbiamo fare tanto silenzio lo sai piccola?
Le spinse la testa sul materasso inginocchiandosi bene dietro di lei guardandola con una smorfia di trionfo sulle labbra.
Si sputò sul palmo della mano digrignando i denti appena la vide sussultare quando posò quella mano sulla sua femminilità.
-Stai buona.
Passò la mano sul membro accarezzandoselo per poi penetrarla con un colpo di reni.
Faith strizzò gli occhi trattenendo un grido di piacere, mordendo le lenzuola mentre Robert spingeva a tratti ma con spinte possenti che potevano benissimo farla cadere giù dal letto.
Guardavano un po' il cielo e un po' il nulla.
Downey dopo varie spinte posò i pugni vicino alle spalle di Faith chinandosi un po' di più, speronando sempre più forte stringendo la mascella per non gemere emettendo soltanto dei versi cavernosi a bocca chiusa.
Appena ella si sentì colpita nel punto debole urlò ma Robert riuscì a tapparle la bocca in tempo stendendosi sopra la sua schiena.
-Shhh
Sussurrò aprendo le gambe per spingere meglio bloccandole i polsi quando stava arrivando al culmine del tutto.
Evitò di svuotarsi dentro di lei baciandole una spalla per poi uscire mettendosi a pancia in su. Faith mezza stordita gli salì sopra strusciando il fiore sul membro ancora pronto senza però unirsi di nuovo al suo corpo.
Robert sorrise compiaciuto allungando le mani per palparle i seni finché raggiunse anch'egli il culmine.
-Pulisco io tranquillo.
La vide chinarsi e passare la bocca divina sul suo addome che si era sporcato del suo seme, approfittando del momento per baciargli gli addominali e mordere il petto.
-Andiamo fuori.
Propose lui accendendosi una sigaretta passando la mano sul ciuffo scompigliato.
-Ma siamo nudi Rob.
Sbuffò e la prese per mano andando a stendersi sulla sdraio in terrazza mentre la città dormiva, o almeno dove stavano loro. La biondina si stese sopra di lui rubandogli la sigaretta di tanto in tanto.
Robert posò una mano sul suo posto preferito e scrutò le luci di Firenze con l'aria estiva attorno.
-Devi farci l'abitudine angioletto.
Scherzò vedendola assonnata e stanca che usava il suo petto come cuscino.
Lui non aveva molta voglia di dormire, magari Eleonora era sveglia e poteva scriverle soltanto per avere compagnia, non aveva nessuna intenzione di tradire Faith nemmeno sotto tortura.
O almeno è ciò che si dice dopo una notte di fuoco.
*eheheh a zozzoni. Sì quelle gif sono di un film di Rob che vale solo per quella scena in particolare ;). Commentate e votate altrimenti vi crucio...*
Qua da Shinimal è tutto
Al prossimo capitolo.
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