Forse Robert stava iniziando a prendere confidenza con le minacce, trovarsi fogli in casa da parte della banda, non uscire mai da solo di giorno e restare chiuso in casa la notte con una pistola sempre sotto al cuscino. Pensava fosse quella parte della punizione per aver fatto del male a Faith, poiché quasi riusciva a percepire il fatto che la protagonista stesse riavendo incubi su di lui dall'altra parte del mondo.
Succedeva ogni volta in cui stava troppo lontano da lei, ma tre anni fa, non adesso.
E l'ultima volta accadde quando decisero di lasciarsi e di andare insieme in stazione per dirsi addio, un addio che continua ad esistere. C'è paura di perdersi, però si perde il bello di quando i conti non tornano.
Intanto Robert cercava di farsi perdonare da Talia la quale però continuava a stargli distante, quasi come se non lo riconoscesse più. E Downey soffriva, si incolpava per il suo carattere schifoso che allontanava sempre le persone che lo sopportavano. A volte egli stesso si chiedeva come facesse il mondo intero a non dare corda alla sua continua provocazione. L'unica cosa che poteva salvarlo era vedere per la prima volta degli alunni che non lo temevano, anzi, lo consideravano come il loro salvatore. Certo, soltanto in circostanze straordinarie all'improvviso tutti gli volevano bene e lo supportavano. Però oggi si va giù nel buio e sarà impossibile accendere una luce.
Non sempre c'è una via d'uscita, non per forza.
Se deve bruciare allora che bruci tutto quanto.
Intanto Faith si preparava ad un sacco di cose, tenendo duro ogni singolo secondo per tenere alti i voti, gli allenamenti e anche le prove per un concerto in grande stile che si sarebbe tenuto al Heaven. Certo Lionel lo curava, ma alla fine le decisioni spettavano a Faith, e quella compagnia avrebbe pagato fior di sterline pur di esibirsi. E siccome la biondina sapeva che uno dei più grandi sogni di Robert fosse avere tantissimi soldi per avere una vita felice, accettò la metà dell'offerta della compagnia. Voleva insegnare al professore che anche se i soldi han fatto la storia da sempre, non hanno mai portato a buoni risultati. Voleva togliergli quelle fette di salame che aveva sopra gli occhi e fargli vedere che al mondo si può anche vivere in una capanna, ma con la persona giusta. Tanto o ci si affeziona alle cose o alle persone, a volte c'è chi scambia i due generi. Quindi Robert stava vivendo una vita movimentata e pericolosa, curandosi sempre meno del suo aspetto fisico ed emotivo, tormentandosi sempre su dove fosse finita Talia. Pensava che andando avanti rispondendo alle minacce avrebbe raggiunto qualcosa, forse vinto, però avrebbe scoperto che non basta avere la legge dalla propria parte certe volte. Anche se non doveva più azzuffarsi con delinquenti, questa improvvisa assenza fisica della banda lo preoccupava e non poco, specialmente poiché era facilmente collegabile alle rare volte in cui vedeva Talia. Sì sono passate settimane, nessuno sta tenendo il tempo qua, non ne abbiamo la forza.
In effetti sta per arrivare tutto così all'improvviso, così violento che forse è meglio smetterla di inibire la gente con parole e parole.
E ve lo dico perché nello stesso giorno, mentre da Robert c'era il sole e da Faith la luna, accadde il colpo di grazia. Così imprevedibile, che scuote le radici della terra. Poiché in quel giorno, a praticamente un mese di separazione, Robert stava andando a scuola trovando due volanti con tanto di poliziotti appostati a fucili spianati. Corse loro incontro e più tardi avrebbe preferito ricevere un proiettile dritto in faccia piuttosto che chiedere.
-Gli allievi sono a casa?
-Sissignore, la banda di spagnoli ha occupato la scuola e si sono barricati dentro armati. Stiamo chiamando più rinforzi possibili.
Robert volse lo sguardo alla Walter High che pareva deserta, ma dentro ci giravano persone armate e con profondo odio verso di lui. E poi gli venne in mente che Talia il giorno prima effettivamente gli comunicò di voler arrivare prima di tutti a scuola per preparare bene una lezione. Significa che lei era là dentro, con loro.
Il sangue tappò completamente le orecchie a Rob, il quale iniziò a camminare avanti e indietro come un cane in pena chiamando la donna disperato. Sentì un urlo inconfondibile provenire dall'interno, così compì la follia rubando un fucile ad un poliziotto e correndo dentro la scuola mentre i poliziotti cercarono di fermarlo invano.
E quindi a Faith che deve accadere?
Ebbene mentre da dietro le quinte osservava l'orchestra suonare, le cadde l'occhio su un filo scoperto che mandava scintille spaventose. Subito cercò di fermarle, ma avevano già colpito una tenda infiammandola di botto e con violenza. Sentì le persone gridare, urlare, scappare. Il sistema antincendio non funzionò a molto dato che il fuoco cresceva a livelli spaventosi. Nella follia corse verso l'uscita ma per non rimanere schiacciata venne tirata dalla mano di Lionel il quale si era nascosto cercando di non farsi calpestare avendo tratto in salvo pure Wonder presente allo spettacolo come sempre. Lilibeth era già uscita, un sollievo per Faith.
Ma sollievo più non fu quando cercarono di aggregarsi alla coda per uscire, venendo bloccati  dalla caduta di una trave. Loro tre dentro al teatro in fiamme, con la paura che corre più della luce.
-È finita.
Mormorò Wonder guardando con gli occhi pieni di lacrime Lio e Faith.
Ha ragione, e quando finisce, non inizia più.

*si avanti denunciatemi. Almeno vi ho fatto la cover nuova :). Commentate e votate altrimenti vi crucio...*
Qua da Shinimal è tutto
Al prossimo capitolo.