·27·


Il vento si alzò.

Non troppo lontano, si potevano udire le onde del male frastagliarsi contro alte rocce.

Qualche settimana e sarebbero arrivati sicuramente a destinazione.

O almeno questo era quello che Paperjam credeva.

Rimasero appoggiati al balcone per un po' di tempo, a contemplare quel paesaggio grigio di cenere e completamente distrutto.

Non era rimasto intatto più niente.

Il pomeriggio si sdraiarono su un secco prato in mezzo al nulla, riposandosi e consumando qualcosa.

Paperjam non faceva altro che pensare a dove fosse finito Gradient, e non smetteva di preoccuparsi.

La notte dovettero passarla accampati in un vecchio camion sfasciato.

Il mattino ripresero il tragitto, che ora si faceva sempre meno speranzoso.

Arrivarono ad una città che pareva uscita da un film del Far West.

A terra, al posto del cemento armato, vi era sabbia rovente.

Papejam dovette saltellare fino a dove vi era ombra, si rifiutava di farsi prendere in braccio da Fresh.

Si vergognava, e inoltre lui era ferito.

Si sentì un bisbiglio fulmineo, che distrusse per un nano secondo quell'opprimente silenzio.

-A quanto pare non siamo soli.- disse Fresh, guardandosi attorno furtivamente.

-Hai delle armi?- chiese successivamente.

-A-armi? Perché?- ribatté Paperjam, confuso.

-Non si sa mai.- rispose l'altro.

Paperjam annuì, tirando fuori dallo zaino un coltellino svizzero.

Dei passi si avvicinarono ai due ragazzi.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top