La sirenetta Ethel
( Ethel e Gwyn in una romantica scena *_*)
Nelle profondità del mare blu viveva una splendida creatura, vi chiederete di chi si tratta e già dal titolo della storia si comprende grande spoiler, ma ve lo dirò ugualmente si tratta di una bellissima sirenetta. Ella era molto bella aveva lunghi capelli neri e fluenti, occhi di un meraviglioso verde che incantavano chiunque e che si abbinavano alla coda che ovviamente era verde (citiamo Ariel dai).
La nostra protagonista era ossessionatadal mondo umano, perché evidentemente ad Atlantica non c'erano altre cose interessanti da fare, e insieme al suo migliore amico il pesciolino Conor andava alla ricerca degli strani manufatti appartenenti al mondo umano. Spesso finivano nei guai come quella volta che stavano per essere divorati da uno squalo, ma che vita sarebbe senza un po' di brivido? Una vita normale, ma Ethel amava l'avventura quindi non poteva di certo avere una vita tranquilla. Ad aiutare la giovane a comprendere di più sul mondo degli umani vi era il gabbiano Ascar, esperto di rum si trovava sempre pronto a spiegare tutto ciò che sapeva su quegli strani esseri che camminavano su due zampe. Ethel, che non solo era bella, ma sapeva anche cantare molto bene si era dimenticata della festa in onore di suo padre re Monterys che giustamente si aspettava l'arrivo anche sella sua settima figlia. Adesso abbiamo ufficialmente la conferma che non vi erano molti hobby ad Atlantica. Le sette figlie del re, la cui moglie era morta anni prima a causa di una nave (piccolo angelo) erano: Cerelle, Chimaera,Eileen, Morrigan, Helene, Elora e infine la nostra Ethelfleda,che al mercato mio padre comprò. Prendiamoci un momento per immaginare il padre richiamarle tutte... ma torniamo alla storia.
Quando le sei sorelline cantarono la loro canzone si resero conto che mancava proprio Ethel e ovviamentere Monterys ci era rimasto molto male, tanto da far seguire sua figlia dal suo fidato consigliere/ spia Arnau il quale non era proprio convinto di questo suo nuovo compito.
Passarono i giorni e la nostra curiosona una sera vide una bellissima nave e decise di unirsi alla festa, ma ricordandosi che ella era una sirena, e che non poteva indossare un abito adeguato all'occasione, decise di spiare i suoi amati umani. E proprio durante la festa ella vide il più bello degli esseri umani: il principe Gwyn, che felice stava festeggiando il suo compleanno e non sapeva di essere spiato da Ethel. La fanciulla si innamorò perdutamente di lui, ma purtroppo successe qualcosa di imprevedibile: arrivò una tempesta. La nave stava per essere inghiottita dalle acque, ma per fortuna Ethel riuscì a salvarel'amore della sua vita e a condurlo su una spiaggia, dove ad aiutarla ci sarà Ascar che oltre a essere un esperto di rum a quanto pare eraa nche un dottore.
"Credi che sia morto?" chiese la giovane visibilmente preoccupata, sfiorando con dolcezza il viso dell'innamorato.
Ascar, medico espertissimo che Davin togliti per favore, controllò il battito del cuore dal piede e le risponde "E io che cazzo ne so"
Calò il silenzio e quando finalmente Gwyn si stava per riprendere Ethel decise di cantare (e si metterò la canzone originale senza modificarla perché amo questa scena e ora piangerete)
"Come vorrei stare qui con te
Cosa darei per restarti accanto
Vorrei che tu potessi
Sorridermi
Mi porterai dove vorrai
E del tuo mondo parte farò
Accanto a te sempre così
Solo con te"
La scena romantica venne interrotta dal cane di Gwyn che solo in quel momento si era accorto del padrone, aspettare altri cinque minuti no?
Ethel si rifugerà dietro a uno scoglio e dopo aver visto il suo amorea llontanarsi insieme a un tizio apparso dal nulla finirà la sua canzone.
"Quando accadrà? No, non lo so
Ma del tuo mondo parte farò
Guarda e vedrai che il sogno mio
Si avvererà"
La sirenetta dopo essere tornata a casa si recò nel suo nascondiglio segreto dove insieme al suo amico Conor, nascondeva tutti gli oggetti del mondo umano. In un'altra scena Arnau veniva interrogato dal re Monterys sulla figlia e si scoprirà che la fanciulla si era innamorata di un umano. Il padre prese il suo bastone magico e recatosi nel nascondiglio segreto della figlia distruggerà tutti i suoi preziosi oggetti.
Nell'ombra si erano nascoste due losche figure (non parlo di Raven) erano due anguille una di nome Lance e l'altra di nome Aurane.
"Tutta sola piccina?" chiese con fare gentile Lance.
La piccola Ethel si spaventò e per poco non cacciò un urlo, ma non ebbe il tempo perché Aurance parlò "Siamo qui per aiutarti"
"Siete le mie fate madrine?" chiese speranzosa.
"No,quella è un'altra fiaba tesoro" disse Lance quasi annoiato "Noi siamo venuti qui per aiutarti, ci ha mandato la nostra padrona Myrielle, la strega del mare"
Ethel rimase stupita cosa mai poteva fare la strega del male... volevo dire mare per lei?
"Può davvero aiutarmi?"
"Certo,ma dovrai seguirci"
Ovviamente la ragazza decise di seguire i due loschi figuri e insieme ad Arnau,il granchio, e il pesciolino Conor raggiunse il covo della strega. Myrielle aveva le sembianze di un polpo nero, la pelle era violacea mentre i capelli erano bianchi, forse dovuti dallo stress.
"Benvenuta mia cara. Ho saputo che ti serve il mio aiuto dimmi tutto"
Ethel sbatté le palpebre visibilmente confusa e rispose "Veramente i suoi animali domestici mi hanno detto che lei voleva aiutarmi"
"Ah,bene allora dimmi un po' cosa turba il tuo cuore?" la strega si avvicinò alla sirena per esaminarla meglio, neanche fosse sotto esame. (Tutti noi vorremmo rispondere la tua esistenza, ma visto che è una fiaba atteniamoci al copione.)
"Come potrei dirlo... io.... " Ethel si chiese se fosse saggio fidarsi del polpo e rimase in silenzio per diversi minuti, peccato che Myrielle avesse la pazienza di Anie quando nessuno vuole giocare con lei.
"Tuc osa? Non ho tutta la giornata"
"Intanto ti calmi e mi lasci finire di parlare perché quella che ha un problema sono io non tu, secondo sto cercando di trovare le parole quindi siediti e stai zitta. In poche parole vorrei esplorare la terra ferma"
"So tutto al riguardo, allora com'è questo ragazzo?" esordì alla fine la strega, osservando la fanciulla che aveva l'aria sempre più confusa.
"Ma io non hodetto null-" non le fece finire la frase che già la strega del mare stava preparando la pozione per la sirena.
"Noi donne capiamo certe cose" la guardò con aria maliziosa come se avesse scoperto il più grande dei tesori.
"Ma tu sei un polpo...." disse la giovane guardandola con aria sempre più sconvolta, forse aveva fatto male a venire da lei, ma il suo umore cambiò quando vide la boccetta della pozione pronta "Questa mia cara ragazza è la chiave per risolvere i tuoi problemi, dovrai bere la pozione e al posto della tua coda avrai due bellissime gambe, ma tutto ha un prezzo come ben sai" fece una pausa e poi riprese a parlare " Il mio favore non è gratuito mi servirà qualcosa in cambio come forma di pagamento"
"Ho dimenticato i contatti a casa e non ho con me il bancomat. Va bene se torno dopo a pagare?" Ethel che era uscita di casa senza un euro o qualsiasi moneta avessero sott'acqua non aveva pensato che le sarebbero tornati utili.
"Non me ne faccio nulla dei soldi, bellina siamo pesci. Voglio qualcosa di più prezioso: la tua voce"il viso della strega sembrava quello di un mostro ed Ethel si pentì di essere venuta da lei,
La sirenetta trasalì pensando subito che doveva offrire come pagamento Conor o Ascar, che poi cosa se ne sarebbe fatta di un gabbiano ubriacone e di un pesce che non sapevaneanche lui cosa fare della sua vita? (ConCon e Ascar vi si ama).Quando sentì che doveva offrire la sua voce rimase stupita "Mi scusi, ma quella mi serve come farò a conquistare il principe?"
"Usa il corpo, fai dei gesti non è un problema mio"
"Ma siete la mia polpa madrina"
"Quella è un'altra storia... Ricorda hai solo tre giorni e dovrai prima che il sole tramonti, entro il terzo giorno dovrai farti baciare dal principe e solo a quel punto resterai un'umana. Se non accadrà diventerai un mio possedimento, firma non leggere le clausole e canta"
Ethel, piccolo angelo, pur di realizzare il suo sogno d'amore firmò la pergamena, cantò per il polpo dei mari e dopo che la sua bellissima voce fu imprigionata decise di bere la pozione. Quando fu scortata in superficie la bella Ethel adesso era un'umana ed era la fanciulla più felice del mondo.
Ascar, che si era improvvisato stilista, le aveva consigliato di camminare nuda perché agli umani piaceva. Non si rendeva conto che quella non era una spiaggia nudista. Conor, pesce intelligente, invece propose un bel vestito realizzato con un sacco trovato lì vicino e di cui nessuno si era assicurato che fosse pulito. Fortuna vuole che proprio lì vicino passava il principe Gwyn, che fortuna! Il giovane la vide e ovviamente vi pare che la riconosceva.. no, perché egli l'aveva scambiata per una naufraga dell'isola dei famosi,
"Ti sei persa?" chiese con voce dolce capace di far sciogliere anche un cuore di ghiaccio.
Ethel che presa dall'emozione voleva parlare si rese conto che non aveva più la voce e quindi usò le mani per fargli capire che dovevano baciarsi (si è molto diretta) e che lei era purtroppo senza voce. Gwyn capì solo la seconda parte della storia, neanche io sarei riuscita a comprenderla (Ethel ti si ama),ma siccome le stava simpatica decise di portarla a casa con se. (Gwyn passione Bryana) I due passarono molto tempo insieme (un giorno, ma vabbè) e sembravano sempre più vicini fino a quando, il secondo giorno, durante una loro gita in barca il ragazzo finalmente si pose la domanda fondamentale: come si chiamava la fanciulla misteriosa?
"Allora è da ieri che mi pongo una domanda" esordì il giovane "Siccome non parli vorrei indovinare il tuo nome"
La fanciulla annuì felice, finalmente il ragazzo avrebbe potuto conoscere parte della sua vera identità.
"Ti chiami Penelope?"
La fanciulla fece di no con la testa così lui continuò "Anastasia?" anche a questo nome ricevette un nome come risposta.
"Daena?" la ragazza arricciò il naso e scosse la testa, avrebbero passato così i restanti giorni, ma per fortuna intervenne il pesce Conor che come sempre aiutò la sua amica "Si chiama Ethelfleda" sussurrò e Gwyn grazie all'aiuto del pubblico capì.
"Ethelfleda?" chiese un po' titubante, ma quando vide la ragazza annuire egli ne fu felice "Sai è un nome bellissimo, posso chiamarti Ehtel?" La fanciulla avrebbe risposto che anche lei era molto bella, come super vera, ma evitò anche perché non poteva parlare e annuì alla domanda del giovane. L'atmosfera era così romantica che serviva solo una piccola spinta per far baciare i giovani e cosa si fa in questi casi? Si cantava o non sarebbe stata una fiaba Disney.
Quando Ascar decise di intonare un dolce canto che avrebbe fatto rivoltare anche gli Estranei, intervenne Arnau insieme a Conor, che era tipo la fata madrina, e intonarono un dolce canto. Ethel e Gwyn erano sempre più vicini e mancava poco al loro primo bacio. Tutto bello e romantico, ma Lance e Aurane decisero di far cadere i due in acqua. Arrivò la notte ed Ethel era così felice che già immaginava che il giorno dopo avrebbe ricevuto il suo primo bacio, ma purtroppo qualcuno tramava nell'ombra.
Il giorno dopo il mondo di Ethel fu sconvolto dall'arrivo di Miriella (è il nome che assume Myrielle come umana, si molta fantasia) una giovane e attraente donna che a quanto pare Gwyn doveva sposare. Questa da dov'era spuntata? Organizzano un matrimonio in cinque minuti che Enzo Miccio togliti proprio e si parte nuovamente per il mare. Ethel era disperata, ma grazie ai suoi amici marini riescono a fermare il matrimonio che già era inconcepibile, Miriella e Gwyn no vi prego. Quando, finalmente, la collana che conteneva la voce di Ethel si ruppe la fanciulla poté tornare a parlare.
"Mamma mia che brutto non parlare. Tu come hai osato rovinarmi la vita?" disse con aria irritata rivolta a Miriella, ma quest'ultima si era trasformata di nuovo nel polpo. Gwyn corse immediatamente da Ethel, la strinse a se e la guardò negli occhi con dolcezza (io mi sciolgo scusate)
"Allora sei tu la ragazza che ho sempre cercato, adesso potremo stare insieme per sempre, ma prima togliamoci dalle scatole Miriella" quando finalmente i due ragazzi si stavano per baciare ecco che Myrielle( è tornata a fare la strega) tornava a rompere trasformando la fanciulla in una sirena.
"Sei una sirena!" esclamò Gwyn che non sembrava per niente turbato.
"Sorpresa, amore" ma tutto durò poco poiché Myrielle prese con un tentacolo la sirena e si gettò in mare. Gwyn, da uomo coraggioso, le seguì e tutti fecero il bagno. Finalmente tornò colui che tutti noi stavamo aspettando con ansia re Monterys che grazie al suo bastone magico avrebbe potuto uccidere Myrielle, ma no si era messo a chiacchierare.
"Tu come hai osato sfidare il tuo re? Come hai osato toccare mia figlia? Dove sono i miei succhini?"era molto adirato e la strega del mare ne fu felice.
"Se rivuoi tua figlia indietro dovrai darmi il tuo bastone o la tramuterò in un succhino"
Monty, che era un re saggio e che amava sua figlia più dei succhini, decise di separarsi dal suo bastone e di consegnarlo a Myrielle. La strega del mare si era convinta di aver vinto, ma non aveva considerato la presenza di Gwyn che era risalito magicamente, perché lui poteva tutto, su una nave e aveva infilzato con il bompresso scheggiato di una nave trovata lì per caso la strega del mare. Myrielle ci salutò diventando un succhino di mare, mentre Gwyn sveniva stile Dante Alighieri per via della tempesta che si era formata.
Torniamo alla scena di quasi d'inizio storia. Ethel fissava con occhi da innamorata il suo uomo che stava sulla spiaggia e che si stava riprendendo.
Nel frattempo Monty parlava con Arnau della questione, un po' di privacy non potevano averla!
"Secondo te dovrei lasciarla andare? Poi chi mi porta i succhini"
"Maestà, se posso darle un consiglio i succhini della terra sono deliziosi la lasci essere felice in cambio le porterà tanti succhini" e quella fu la parola magica perché per magia Ethel fu trasformata in umana e questa volta indossava un bellissimo abito che esaltava la sua bellezza. La fanciulla corse fra le braccia del suo uomo e i due finalmente si baciarono. Qualche giorno dopo si sposarono ed ebbero tanti piccoli angeli.
Angolo autrice: Questa è la mia terza fiaba trash e spero che piaccia a tutti soprattutto a Met visto che questa la dedico in particolar modo a lei *-*
Metal_nerd MDCproduction _-CLEO-_ Corvus_Lestrange27 peculiarpeeps felinoinfernale s-starspace RandomBk dangershindoulover
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