'Ricorda che ogni persona che incontri ha paura di qualcosa, ama qualcosa e ha perso qualcosa.
(H. Jackson Brown Jr)'

Capitolo 4.

Cocò's pov

Magnifico. Nient'altro da dire.
Due occhi color cioccolato con delle schegge verdi. I capelli biondo scuro naturali alla radice dei capelli sono mischiati al biondo ossigenato della tinta. La ricrescita é evidente ma da un senso maledettamente sexy ai suoi capelli, che ora sono spettinati e appiccicati alla fronte. Un filo di barbetta bionda sul mento e la mascella. Che lo fa sembrare ancora più grande e bello. Ha un viso adorabile e due piercing; uno all'orecchio a forma di cerchietto e l'altro é un brillantino nel naso.
Infila le dita nei capelli per smoverli un po' e portarseli indietro, ma invano visto che gli ricadono subito di lato.
Un fisico pompato e muscoloso, che noto attraverso la camicia a scacchi neri e rossi appiccicata al suo corpo per colpa, o meglio per fortuna, dalla pioggia.
Scarpe da ginnastica neri e un paio di Jeans neri stracciati lo fasciano perfettamente, lui é perfetto. A parte per i tatuaggi.

Perché tutti tatuati me li trovo?

Gli sto facendo la radiografia, non tenendo conto che sta diluviando.

"Ehi, ma ti sei persa?" un sorriso sincero si fa spazio sulle sue labbra.

Ha una voce cosí dolce e uno strano accento.

"No!" mi affretto a dire per poi mordermi la lingua. "In realtà si ma il bello é che io non mi ricordo nemmeno dove abito. Lo so é ridicolo, chi non si ricorda dove abita?" sbuffo alzando gli occhi e arricciando il naso.
Sono un completo disastro.

Sono sempre stata, e lo sono tutt'ora, una studentessa modello perché, ho sempre saputo tutti gli argomenti eseguiti, so pure quelli delle elementari! Ma in tutto ciò che non ha a che fare con la scuola, la mia mente credo cerchi di non ricordare nulla.
A volte riesco a ricordare piccoli particolari di un avvenimento dopo svariati anni, ma sempre a volte. La maggior parte del tempo mi dimentico la password del telefono che uso tutto il giorno. E rimango li a fissare lo schermo in cerca di un miracolo.
Ma alla fine devo sempre controllare il fogliettino di carta dove ho scritto tutte le cose più importanti per paura di sordarmi e che nascondo tra il materasso e il supporto in metallo. Tutti hanno dei segreti no?

"Ah davvero? Ti sei già dimenticata del fatto che sono il tuo vicino di casa?" scoppia in una sonora risata ed io non posso fare altro che ammirarlo. É davvero stupendo ed è anche il mio vicino e io, ovviamente, non l'ho neanche visto perché avevo occhi solo per Josh.

Josh. Che con me era il ragazzo perfetto, ma invece di perfetto non aveva nulla. Ero accecata dalla sua bellezza e dal fatto che fosse capitano della squadra di football per capire in realtà che le sue intenzioni con me erano altre e trovarlo a casa sua, nel suo letto, con quella ragazza non fa altro che rendere ovvie le mie teorie, ma a volte penso che sia il problema. Non mi espongo mai tanto, solo a volte faccio domande impertinenti lo ammetto, ma solo perché sono troppo curiosa.

Seriamente? Sono sotto un diluvio con il tipico ragazzo della porta accanto nei film e io penso a Josh?

"Ah ehm che scoperta, non ti ho veramente mai visto. Diciamo che quando sono fidanzata, ho occhi solo per il mio ragazzo. Ormai ex." sono rossa in volto per l'imbarazzo e con un nodo in gola insopportabile.
Mi viene da piangere, ancora. Credo che sia la cosa più bella in assoluto quella di piangere quando piove. Piangi insieme alla pioggia e confondi acqua salata che espelli tu, dai tuoi occhi, con quella della pioggia.
É, liberatorio.

"Che carina che sei" mi dice per poi pizzicarmi leggermente la mia guancia sinistra ormai andata in fiamme. "Ti fa onore sai, non sempre le ragazze lo fanno." sorride mostrando la sua dentatura perfetta e due bellissime fossette ai lati delle guance.

"Scusa, siamo sotto un diluvio e mi sono persa, poi sei arrivato tu e mi hai detto che sei il mio vicino di casa, mi dici che sono carina e infine che mi fa onore perché non sempre le ragazze lo fanno, scusa ma sono confusa, e non poco."

Inizio a tastare le dita in cerca del mio anello, quello che uso rigirandolo nei momenti di imbarazzo, ma mi ricordo subito chi ce l'ha. Jase, chi altri?

Me l'ha preso lui, quando mi era caduto a terra ed avevo sbattuto la testa. È stato gentile quando mi ha messo il ghiaccio, che ho buttato a terra prima di uscire dal suo ufficio, in testa.

"Era per il fatto che stavi arrossendo, non tutte le ragazze arrossiscono."

Pure lui. Tutti oggi con questa storia dell' arrossire?

"Ah scusa e comunque grazie"
Sono più che imbarazzata e ho freddo, tanto freddo. Sono fradicia e i miei vestiti mi si sono appiccicati addosso.
Piove ancora e soffia una grande ventata che mi fa rabbrividire.

"Ma ti scusi sempre per tutto?" dice avvicinandosi a me. Indietreggio per paura di cosa possa farmi. Può essere anche bellissimo ma non lo conosco minimamente.

"No, cioè si"

É sempre più vicino a me fino a quando non mi sento stringere in un forte abbraccio e sento il suo profumo, quello di Jase.
Questo ragazzo ha lo stesso profumo di Jase é identico, é buonissimo.

Cosa vogliono tutti da me oggi?
Il suo abbraccio é qualcosa di rigenerante e dolce, dolcissimo.
Ma una cosa ancora non mi quadra. Cosa ci faceva lui qui?

Mi sciolgo dall'abbraccio inebetita.

"Ehm scusa ma perché mi hai abbracciato? E come mai sei da queste parti e perché mi hai fermato per parlare? E maledizione, perché piove?
Dico tutto d'un fiato.

Sorride e inizia a spiegarmi che era qui a fare visita a sua nonna e ha la macchina proprio dietro di noi, ero troppo occupata a piangere che non l'ho nemmeno sentita, e mi ha vista smarrita perciò ha pensato di vedere che fosse tutto apposto visto che non è da tutti correre in mezzo ad un diluvio. Non sa perché piove e m'ha abbracciata perché ha visto che stavo tremando, proprio come ora.

É adorabile. Questo ragazzo é così dolce, premuroso, bello anzi, bellissimo ed è qui sotto la pioggia per me.

Mi chiede se voglio un passaggio e io accetto senza troppi giri di parole.

Una volta in macchina accende l'aria condizionata calda e inizio, come mio solito, a scusarmi perché sto bagnando tutto il sedile e lui per tutta risposta mi fa notare che pure il suo sedile é fradicio perció non ci sono problemi, per ora.
In macchina il silenzio regna e dopo un tempo, che a me sembrava interminabile, ci ritroviamo davanti casa mia dove lo vedo seduto sui gradini davanti alla porta e i conati di vomito si fanno sentire.

Con quale coraggio viene davanti casa mia dopo tutto quello che ha fatto? Non sono così stupida da perdonarlo, o almeno non cosí facilmente.

"Lui é il tuo ragazzo?" mormora a denti stretti.

Giocherello con le dita per poi puntare lo sguardo sul ragazzo bellissimo che ho affianco.

"Ex" lo correggo. Non sono la sua fidanzata, lo ero. "Comunque grazie del passaggio e scusa per averti disturbato..."

"Juss, sono Juss e non devi ne ringraziarmi e ne scusarti. Ci vediamo vicina e buonanotte."
Si avvicina per darmi un bacio sulla guancia e io come da copione arrossisco. Odio arrossire, mi fa sembrare ancora più debole di quanto non lo sia già.

Esco dall'auto sorridendogli e salutandolo con la mano e lui ricambia. Il suo sorriso mi da impazzire, chissà se vedrò mai Jase sorridere?

Perché sto pensando a Jase?

Mi avvicino alla porta e John che mi ha scrutato ad ogni mia movenza si alza di scatto dal gradino e mi prende il braccio.

Cos'hanno tutti con il mio braccio? Sta cominciando già a chiedere pietà. Mi trattano tutti come una bambola di pezza. E non é per niente bello. Sicuramente si sarà formato un livido sul braccio, non ci sono dubbi.

"Lasciami!" urlo e per tutta risposta John mi mette la mano sulla bocca cercando di non fare rumore. Mi trascina dentro casa ed è lì che capisco che per me é veramente la fine. Un punto senza ritorno.

"Te la farò pagare, mia cara Cocò. Farai sempre quello che ti dico io, se no le conseguenze potrebbero essere gravi, molto gravi. Lo sai, vero?" i suoi occhi sono indemoniati e io sto tremando perché so cosa mi sta per accadere. Ed ho un un'immensa paura. Troppa.

***

Ehyy guysss spero vi piaccia il capitolo anche se ammetto che é un po' cortino. Mi spiace.
Non dimenticate di lasciare un commento ed una stellina, se vi é piaciuto.

Alla prossima.
#adios😘

04.54 a.m. aggiornamento notturno(?)