18- Matrimonio segreto
"Ti prego dimmi qualcosa!" Implorai disperata lui, che non sembrava ne arrabbiato, né felice, né nulla....
"Qualunque sia il motivo per cui mi mai nascosto la verità, di sicuro lo avrai fatto per una buona ragione. Vai a preparati stai per diventare mia moglie"
Rimasi stupita della sua reazione!
"Ma non vuoi sapere le motivazioni?" Domandai stranita.
Fece un sorrisino "stiamo per voltare pagina amore, tra poco tutto sarà passato e scriveremo insieme una nuova storia"
Mi prese delicatamente il volto con la sua mano e mi baciò. Che ragazzo! Sarei stata pazza a dirle di no.
Ci dividemmo ed io andai subito nella mia gabina, dove ecco qua incontrai Evan!
"Che...che ci fai qui?" Chiesi balbettando.
Non diede risposta
"Come fai a sapere...?"
"Mi ha detto tutti tua madre. È sinceramente se non hai un soldo non me ne importa nulla. Io da voglio solo una cosa"
Mi prese per i fianchi e cerco di baciarmi, ma lo fermai sferrandole uno schiaffo. Che li fece sanguinare un pochino il labbro.
"Ti chiedo gentilmente di uscire dalla mia stanza!" Dissi alterata
"Come vuoi, ma ricordati non potrai scapparmi ancora per tanto"
Se ne andò sbattendo la porta ed io tirai un sospiro di sollievo. Chiusi la porta a chiave; ora volevo scegliere che cosa mettermi.
Mi ricordai che mia madre aveva un set da cucito e unendo delle lenzuola con qualche taglio qua e là, il vestito è fatto.
Dopo un'ora il vestito era pronto! Era semplice ma carino e soprattutto indossabile per un matrimonio. Segreto. Ma pur sempre un matrimonio.
Lo misi addosso, ora la cosa più difficile era andare al ricevimento senza farmi vedere. Sgattaiolai fuori ma appena mi voltai ecco che dietro di me c'era Coraline che mi stava fissando in modo interrogativo.
"Ciao!! Ehm...senti devi farmi un favore. Se te lo chiede qualcuno di che non mi hai visto da nessuna parte. Va bene?"
"Ok..." Ubbidì
"Ma dove vai?" Continuó dopo
"Ho un appuntamento, con Michael!"
"Ohhhh! Ti ci posso accompagnare anche io?" Disse con un sorriso perverso sul volto
"Ok" Risi
Per schivare gli sguardi delle persone ci ficcavamo in posti piccoli e stretti e lei qualche volta mi faceva da diversivo distraendo persone.
Con tanta fatica, riuscimmo ad arrivare sul luogo della cerimonia, non era che altro la stanza di questo parroco. Era enorme con un letto a baldacchino fantastico.
"Ehm...potresti uscire?" Chiesi gentilmente alla piccola.
"Guarda che ho capito che sta succedendo. È qui non mi pare che ci sia qualcuno disposto a portarti all'altare! Permetti?" Mi porse la sua mano e io con un sorriso in volto gliela presi.
Stavamo per camminare verso michael quando lei mi fermó.
"Aspetta!" Gridó
"Cosa succede?" Gli bisbigliai
"Non sei una sposa se non hai il tuo mazzo di fiori"
Si guardò intorno un attimo e da un vaso che c'era lì prese il mazzo che stava dentro e me lo porse.
"Ora sono apposto?" Domandai
Annui contenta e dalla porta camminammo lentamente verso Michael.
Lui era così bello, indossava la divisa da militare nautico. Un sorriso in volto che era l'ottava meraviglia del mondo.
Quando mi trovai affaccia a faccia con lui mi prese le mani e disse al parroco di incominciare.
"Arriverò subito al dunque! Tu Michael vuoi prendere come tua sposa Leticia per amarla e rispettarla tutti i giorni della tua vita?"
"Lo voglio" rispose lui
"E tu Leticia, vuoi prendere Michael come tuo sposo per amarlo per sempre? Finché morte non vi separi?"
"Certo che lo voglio" riposi io. Avevo il luccichio negli occhi, non potevo guardarmi allo specchio ma lo sapevo di certo.
Dopo Tiró fuori una scatolina dove all'interno si trovavano due anelli.
"Erano dei miei nonni" disse Mike infilandomi una fede.
Io poi la misi a lui.
"Siete ufficialmente marito e moglie!"
Sorridemmo e poi ci baciammo con Coraline che batteva le mani felice.
"Dovete solo firmarmi un foglio, che attesta che voi vi siete uniti in matrimonio" veniamo interrotti da prete dice ci mise davanti una sorta di contratto. Un foglio dove dice che ora siamo una famiglia.
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