"Dove sei stata?" Mi fermo mia madre.
"Da...da nessuna parte, solo andare in giro un po così" menti, ma esitai.
"Non è vero! Tu menti! Sei stata con quel marinaio? Vero?!"
"Te che te ne importa?" Ridai infastidita.
"Leticia, sei la mia delusione, io avevo in te mille fiducie. Ancora non mi è chiaro come ti fa a piacere la nostra vita" rispose lei a sua volta.
"Io non sono come te mamma! A me non importa nulla dei soldi, di diventare ricca o di vivere in una grande e lussuosa casa..."
"Sei come tuo padre. Pensi solo a te stessa!"
"Io penso a me stessa? E tu allora? Che vuoi farmi sposare un uomo che non amo, che non riesco nemmeno a sfiorarlo perché non lo amo. Io non ho mai detto che a me la vita di prima non mi piacesse. Anzi forse stavo meglio prima" decisamente meglio.
"Ho capito tutto. Ti sei innamorata di quel marinaio vero?" Domanda che scotta.
"E se anche fosse?"
"Leticia! Tra voi due non può funzionare; lui è un marinaio si sa che sono della peggior specie! Si sposano, dopo una settimana partono e intanto si ti tradiscono andando in locali con quelle donnacce"
"Lui è diverso mamma..."
"Certo! E che cosa ha di tanto diverso dagli altri?" Domandó, avrei mille motivi da darle.
"Mi fa sentire amata, protetta, mi rassicura e mi vuole bene e soprattutto mi capisce. In lui io vedo una luce particolare e non sarebbe in grado di tradire nemmeno la fiducia di una mosca"
"Ti ha fatto il lavaggio del cervello..." Disse schifata mia madre.
"No mamma! Mi ha solo aperto gli occhi e mi ha fatto scoprire dentro di me un sentimento che io non avevo mai provato prima...l'amore"
Non rispose,sembrava quasi scioccata
"Ti ho preparata a quello che volevi..."
"No, tu mi hai preparato solo a ciò che TU volevi. Io neanche volevo venirci su questo rottame!" Ripresi fiato "poi tutto questo fingere, vestiti nobili, la tazzina con il mignolo, balli, linguaggio forbito...ci facciamo solo apparire ciò che non saremo mai"
La guardai negli occhi con sguardo di fuoco e poi mi tirò uno schiaffo.
"Spero che tu rimpianga di aver detto queste cose e di aver usato questo linguaggio con me. Figlia mia le cose non sono mai come sembrano prima o poi ti renderai conto che io ho ragione. Perché il tuo mozzo prima o poi ti spezzerà il cuoricino e ritornerai a piangere da me"
Disse a denti stretti, certo ci può contare. Io ora ho finito di darle ascolto, d'ora in avanti la mia vita, il mio futuro lo decido io.