Capitolo 21

Il leader balzò giù dalla Grande Roccia e mi fece un cenno con la coda. Io diedi una leccata ai miei figli e lo seguii nella sua tana. Facendomi cenno di accomodarmi si sedette nel muschio. Poi si schiarì la voce e disse:" Stanotte c'è il raduno. Sarà un raduno molto teso, le scorse lune non ci siamo presentati perché dovevamo riprenderci, e poi il clan della Tenebra e della Neve dovranno darci molte spiegazioni. "
Io annuii e dissi:" È meglio lasciare alcuni guerrieri al campo, non mi fido del clan della Neve e di mio fratello. "
Lui mi guardò un istante e disse:" Mi fido del tuo giudizio, lasceremo un gruppo di guerrieri. Adesso puoi andare a organizzare le pattuglie, poi riposati. Ti voglio in forze per stanotte. "
Annuii, poi chinai il capo e uscii.

Il sole stava tramontando, illuminando il mio manto rossiccio. Ero seduta sotto la Grande Roccia, condividendo un topo con il leader. Il grande soriano aveva deciso di lasciare al campo un folto gruppo di guerrieri, tra cui MantoBianco, SognoOscuro e PelodiFelce. Finito il pasto scambiammo leccate e ci alzammo.
" È ora. " disse il leader.
Stavamo per uscire quando due mici mi vennero incontro saltellando.
" MantoArdente!" miagolò Corvo " Possiamo venire anche noi? "
Feci fusa divertite e li afferrai per la collottola e li portai nel nido. LucediLuna aprì gli occhi e disse:" Piccoli miei! Siete usciti senza permesso! Grazie MantoArdente. "
Io le diedi una leccata tra le orecchie e uscii frettolosamente. Appena presi posto accanto al leader egli diede il segnale di partenza. I nostri corpi si muovevano con eleganza, fianco a fianco. Dietro di noi i nostri guerrieri ci seguivano come ombre nella notte. Arrivati a Settealberi, come era stato ribattezzato durante l'ultimo raduno a cui avevo partecipato visto la crescita delle tre querce, prima semplici germogli, ci accucciammo ai margini della conca. Annusai l'aria, l'odore del clan del Sangue era l'unico presente. StelladiRovo diede il segnale e noi ci riversammo nella radura baciata dalla luna. Il leader si avvicinò a Stellad'Eclisse, cominciando a parlare fitto con lei. Io mi diressi verso AlbaRossa, seduta da sola ai margini della radura. Quando la gatta dal lungo pelo rosso mi vide fece sonore fusa di benvenuto. Ci toccammo il naso e lei disse:" È bello rivederti! Vedo che stai meglio. Come va nel tuo clan? È da tre lune che non viene ai raduni. "
" Dovevamo riprenderci, comunque va tutto bene, certo, Falco mi manca. " nonostante tentassi di suonare indifferente la voce mi si bloccò in gola. Abbassai il capo per non far vedere le lacrime che mi rigavano il muso. Lei strusciò il muso sul mio per consolarmi. Mi asciugai il muso e alzai la testa, sentendo il richiamo dei leader. I clan ritardatari si erano aggiunti agli altri. StelladiRovo era il primo a parlare:" Ho ricevuto le nove vite e il mio nuovo vice è MantoArdente! "
La gatta rossiccia accanto a me sgranò gli occhi e disse:" Congratulazioni! "
"Grazie! " risposi gonfiando il petto per l'orgoglio sentendo i gatti nella radura acclamarmi, e lanciando un'occhiata di trionfo a mio fratello, che mi guardava con odio e disprezzo dall'alto della Roccia Maestra. Ti ucciderò prima o poi, StelladiGhiaccio, e vendetta sarà fatta.

Angolo autrice: spero vi sia piaciuto! A presto!!

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