La visione

"PanteraNera..." sento chiamarmi "PanteraNera..."
Apro gli occhi. Dove sono? C'è della nebbia... Sto sognando? È come quando Pietra di Luna mi fece vedere mio nonno, ParolaSaggia.
Allora, forse è lui che mi sta chiamando.
"Nonno?" chiamo "Dove sei?"
"Sono qui."
Mi volto e vedo un gatto dal pelo inspido, grigio e nero, che mi guarda con serietà.
Non è ParolaSaggia.
"C-chi sei?"
"Tuo nonno." Si accorge della mia espressione confusa e continua: "Il tuo altro nonno. Il padre di tuo padre."
"Oh." arriccio la coda dall'emozione.
"Mi chiamo PiedeCalmo. Devo parlarti." Si siede e lo imito. "Vedi, tu e i tuoi fratelli siete in pericolo. È tempo di riportare qui i vostri genitori. Sarà un viaggio lungo e terribile, ma fidati se ti dico che il Clan della Stella è con voi. Voi potete fermare questa guerra una volta per tutte. Contiamo su di voi."
Mi prendo un attimo per mettere insieme quelle parole, poi uno sguardo determinato accende il mio volto. "Cosa devo fare, nonno?"
"Semplicemente segui il tuo cuore e il tuo istinto. Sai già cosa fare. Ricorda però che nessuno può farcela da solo."
Annuisco e mi alzo, avvicinandomi timidamente allo spirito del gatto.
Questo mi lecca e dice: "Tieni a mente questo: a volte colui di cui ti fidi meno può rivelarsi un ottimo alleato. E chi ha la tua fiducia, può approfittarne per tradirti."
"Di chi stai parlando?" chiedo spaventata.
Nonno fa per parlare, ma poi alza di scatto la testa e guarda dietro di sé. "Non ho più tempo. Ora va', preparati..."

Mi sveglio di soprassalto e mi guardo intorno. Gli altri sono già in piedi da un po' probabilmente.
LucediFuoco mi lecca sulla guancia. "Tutto bene?"
Mi alzo e lo guardo intensamente. "LucediFuoco, io ti amo tanto."
Mi guarda confuso. "Anch'io. Ma che ti prende?"
"Dobbiamo tornare dai lupi."
Sembra capire subito e annuisce.
Esco e corro da mia nonna, raccontandole il mio sogno.
Lei sospira. "Speravo avessimo più tempo."
IlCacciatore dice: È passato un mese da quando gli altri Clan hanno accettato la nostra alleanza. Ognuno di noi si è preparato a dovere."
"Ma non sarà la battaglia finale questa." dico. "Dobbiamo passare per il Clan della Neve."
"Avverti i tuoi fratelli e i tuoi amici."
Esco dalla tana e cerco mio fratello e mia sorella e racconto loro cos'ho visto. Poi cerco mia cugina, e avverto anche i piccoli.
ZampaCanterina abbassa le orecchie. "E il mio addestramento?"
"Sono sicura che qualcuno si prenderà cura di te."
La piccola continua a piangere con i suoi fratelli, e io li lecco per calmarli.
Poi vado dai miei amici.
Dopo il racconto, PeloArruffato dice: "Io vengo con voi."
"Anch'io." fa MacchiaChiara.
"No, MacchiaChiara. Devi rimanere qui con ZampadiGrillo. E, ArtiglioMicidiale, ho bisogno che tu ti occupi di ZampaCanterina."
Lui sospira. "Vorrei accompagnarti, ma penso che tu abbia ragione."
Poi vado a salutare mia zia, che piange e si raccomanda con me.
Infine vado da nonna Gobba. Le racconto il mio sogno.
"Oh, il mio PiedeCalmo. Segui i suoi consigli. Era un gatto davvero buono."
"Lo è ancora."

Ormai è il tramonto, e siamo quasi pronti per partire.
LinceRossa è andata a chiamare ZannadiLupo, che ci ha raggiunti al campo.
Secondo nonna è meglio attraversare il nostro territorio di notte e poi passare per il Clan della Neve all'alba.
Sento dei miagolii spaventati e corro al confine del campo.
Vedo nonna StellaRossa che ringhia col pelo ritto contro una gatta che non ho mai visto: poco più giovane di me, è nera, dal pelo corto. Mi accorgo che ha un artiglio della zampa sinistra rosso. Chissà perché?
"Chi è?" chiedo a LucediFuoco.
"Una gatta del Clan del Vento."
Il pelo mi si rizza sulla schiena e mi avvicino.
Nonostante le minacce di mia nonna, la gatta non sembra farsi molti problemi. Il suo sguardo è misterioso, fin troppo, e incute un po' paura. "Non voglio farvi del male."
"Perché dovremmo fidarci?" fa nonna.
"Il mio nome è ArtigliodiFuoco, e tutto quello che desidero è aiutare il mio Clan. E per farlo, è necessario aiutare voi." Alza la testa e ci guarda tutti. "Ho fatto credere a tutti di essere morta affogata per poter venire qui. Se sapessero del tradimento, i miei amici ci rimetterebbero. Vi prego di credermi."
"Non possiamo. Appartieni a un Clan nemico, che ha cercato di uccidere alcuni nostri guerrieri." replica zio.
"StellaLibera non aveva altra scelta. Voi al suo posto cosa avreste fatto?" ribatte ArtigliodiFuoco.
Ammiro il fatto che la gatta non perda le staffe, né che il suo tono vacilli. Comunque, dalla gola emette un ringhio, basso ma terribile.
"Nonna, aspetta." dico, avvicinandomi alla guerriera.
Entrambe ci osserviamo da molto vicino, con sguardo fermo. I suoi occhi d'oro scintillano come i miei.
Mi tornano in mente le parole di mio nonno: "A volte colui di cui ti fidi meno può rivelarsi un ottimo alleato."
"Nonna, ricordi cosa mi ha detto nonno?"
Non mi giro a guardarla, ma la sento rispondere: "Sì." poi dopo un attimo "Va bene, continua."
ArtigliodiFuoco continua a guardarmi, mentre dice: "Lo sciamano del Clan della Neve ha percepito il pericolo. I nemici si prepareranno. Sanno che dovrete attraversare il loro territorio. Voglio accompagnarvi e aiutarvi. Vi coprirò le spalle."
I suoi occhi scintillano. Dice la verità, e questo mi fa sentire bene.
Sorrido sotto i baffi e mi volto, guardandola con un occhio. "Sarò più che felice di lasciarmi proteggere da te. Anche se sembri una scorbuticona."
Percepisco il suo ringhio gutturale, un po' più divertito.
Nonna non sembra convinta ma annuisce. "Abbiamo chiesto l'aiuto di alcuni guerrieri degli altri Clan. Dovrebbero raggiungerci presto, e allora partiremo."
I gatti si disperdono, e TigreBianca mi si avvicina, scrutando ArtigliodiFuoco. "Sicura?"
"Fidati di me."
ArtigliodiFuoco osserva mio fratello e abbassa la testa, come per chiedere scusa di quanto è successo un mese fa.
"Vieni, ArtigliodiFuoco. Voglio parlarti del piano."

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top

Tags: #warriorcats