L'intermezzo è duro

Abbiamo appena lasciato il territorio del Clan della Neve. Non abbiamo incontrato molti guerrieri nemici in giro, e la maggior parte si allontanavano percependo il nostro odore di volpe. Solo FioccoBianco e SguardoGlaciale non lo avevano percepito... Spero che la prossima volta ci sia una volpe vera nascosta vicino a lei.
Ci fermiamo per la notte in una tana abbandonata da tassi. L'odore è rimasto un po', perciò non corriamo rischi di essere infastiditi.
Siamo esattamente nell'intermezzo tra la foresta dei Clan e il villaggio dei Bipedi. Spero che almeno lì non ci siano pericoli.
Accoccolata accanto a LucediFuoco, chiudo gli occhi e mi riposo.

Ci svegliamo presto e partiamo. Lo stomaco inizia a brontolare: le bacche devono avere finito il loro effetto.
Sento che anche lo stomaco degli altri sta gorgogliando, incredibilmente forte quello di MacchiaChiara.
PeloArruffato sbuffa. "Se cacciassimo tutti insieme, le prede fiuterebbero più facilmente il nostro odore."
"Ma è molto meglio non dividerci." risponde LucediFuoco. "Vado io a cercare qualcosa, voi rimanete qui." Detto questi mi da una leccatina e poi si allontana.
Ci sediamo in cerchio ad aspettare in silenzio.
Quando il sole è già abbastanza alto, MacchiaChiara sbadiglia e alza la testa. "Eccolo."
Mi volto e annuso... C'è qualcosa di strano. "Non è il suo odore."
E infatti qualcun altro sbuca dai cespugli: una gatta.
Scattiamo tutti e quattro in piedi e io rizzo il pelo.
L'estranea si avvicina minacciosa. Il suo sguardo incute timore, ma anche il suo aspetto: ha il pelo molto lungo e arruffato, soprattutto sul collo, dove è più lungo di quello di LinceRossa, è nera con sfumature ambrate, o rossicce, non si riesce a dirlo bene. I suoi occhi sono davvero interessanti: non sembrano affatto felini. Noto che sulla zampa destra ha una cicatrice ben visibile. Deve essere una lottatrice.
Inarco la schiena e sostengo lo sguardo dell'avversaria.
"Chi siete?" gnaula con tono minaccioso e voce profonda.
"Viaggiatori." risponde calmo PeloArruffato "Non vogliamo farti del male."
"Questo è il mio territorio." continua lei. "Fuori di qui."
"Ce ne andremo." le assicura MacchiaChiara "Dobbiamo solo raggiungere il territorio Bipede."
"Ce n'è un altro, vero? Un maschio..."
"LucediFuoco." mormoro.
"Sta cacciando nel mio territorio!" ArtiglioMicidiale fa per dire qualcosa, ma lei continua a ringhiare. "Il mio territorio non si attraversa."
"Dobbiamo."
"Appartenete a uno di quei Clan, vero? Cosa fareste se una sconosciuta come me attraversasse il vostro territorio? La sbattereste fuori a morsi. Ultimo avvertimento..."
Ringhio. Sono arrivata fin qui, sono più vicina a mio fratello, non tornerò indietro. "Dobbiamo arrivare dai Bipedi."
La gatta sbuffa e scuote la testa. "Io ci ho provato. Mi costringete a usare le maniere forti."
All'improvviso balza in avanti e per poco non mi finisce addosso. Mi tiro indietro di scatto e, quando atterra, le lancio una zampata. Ma lei, veloce, l'afferra al volo e morde. Gnaulo di dolore e la colpisco con l'altra zampa, sgraffiandole il muso, ma lei continua a stringere la presa.
MacchiaChiara le balza sul dorso e le morde il collo. Allora la gatta molla la presa su di me e si siede sulle zampe posteriori, le anteriori alzate. Alla fine si lascia cadere all'indietro, sulla schiena dove è appeso il mio amico. Essendo di stazza più grande di lui, lo schiaccia al suolo e si rialza subito, preparando un colpo verso la pancia.
Mi sanguina la zampa e mi fa male, ma devo aiutarlo. Scivolo in avanti e le mordo la coda pelosa. Lei ringhia ma non si volta: è un osso duro.
Prima che possa ferire MacchiaChiara, PeloArruffato la travolge di lato, facendola cadere. Si rialzano e si fronteggiano. Un combattimento alla pari. La gatta balza all'unisono con PeloArruffato, così i due si scontrano e rotolano nella polvere azzuffandosi.
MacchiaChiara, accanto a me, si rialza. ArtiglioMicidiale ci ordina di allontanarci, mentre lui e PeloArruffato tengono occupata la nemica.
MacchiaChiara si accorge che sono ferita e mi spinge via, e io a malincuore lo seguo. Sarei solo d'intralcio ai nostri amici.
Mentre corriamo via, LucediFuoco ci passa accanto, sfrecciando ad aiutare PeloArruffato e ArtiglioMicidiale.

Abbiamo trovato alla base di un albero una tana disabitata, dove ci siamo nascosti. ArtiglioMicidiale, LucediFuoco e PeloArruffato tornano poco dopo, senza ferite gravi.
In tre ce l'hanno fatta, però quella gatta è davvero tremenda. L'hanno lasciata tramortita, e speriamo che non ci trovi.
LucediFuoco è riuscito a ritrovare le prede sotterrate e ora le stiamo mangiando, ma dobbiamo fare in fretta.
Appena finito di riempirci lo stomaco, usciamo dalla tana e proseguiamo il viaggio.
Arriviamo in uno spazio di terra scavato verso il basso, e l'unico modo per attraversarlo è scendere per poi arrampicarci dall'altro lato.
Sento rizzarsi il pelo automaticamente. "Non mi piace." mormoro.
LucediFuoco mi da una spintarella di conforto. "È l'unica strada."
Così scendiamo.
MacchiaChiara cammina fianco a me, e percepisco il suo nervosismo.
D'un tratto il motivo di tanta diffidenza salta fuori: alcuni minuscoli buchi nel terreno, quasi invisibili, si allargano, fin che dei brutti musi lunghi, scuri e con i baffi spuntano fuori, mostrando i denti affilati.
"Ratti!" esclama PeloArruffato.
Non ho mai incontrato un ratto, ma ho sentito dire che sono bestie terribili: assomigliano ai topi, ma non sono innocui quanto loro, anzi sono terribili e mangiano di tutto. I loro occhietti brillano di avidità mentre si avvicinano. Sembrano in migliaia.
Mi volto verso la via d'uscita: bloccata. Dobbiamo combattere!
I ratti ci corrono addosso. Me li vedo arrivare alle zampe, pronti a mordermi. Allora tiro zampate cariche di artigli affilati e li lancio via sanguinanti. Alcuni mi salgono addosso e mi mordono la schiena, ma io mi rigiro e riesco a toglierli, anche se altri sono già pronti a prendere il loro posto.
Io e LucediFuoco ci sosteniamo a vicenda. Mi accorgo che uno è pericolosamente vicino al suo collo, allora mi affretto a colpirlo.
PeloArruffato lancia zampate e colpi di coda, spedendo i ratti lontano.
MacchiaChiara preferisce usare i morsi.
ArtiglioMicidiale viene attaccato alle zampe, perciò presto si ritrova zoppicante e con molti ratti addosso.
Decido di correre in suo soccorso. Gli tolgo di dosso alcune bestiacce.
Ormai sono rimasti pochi, ma ArtiglioMicidiale ha ricevuto un brutto morso alla zampa posteriore sinistra, perciò zoppica e non è in grado di combattere.
Ma io gli resterò accanto, qualsiasi cosa accada.
Poi avviene l'impensabile: la gatta nera che ci ha attaccati poco fa balza dal nulla davanti a me e inizia a colpire i ratti, senza lasciare loro scampo.
In breve le bestiacce si ritirano.
La gatta si volta verso di noi con sguardo minaccioso.
Lancio un'occhiata ad ArtiglioMicidiale, ridotto male e sdraiato per terra sanguinante.
Rizzo il pelo contro la gatta.
Lei mi osserva un attimo, studiandomi. Alla fine sospira, si siede sulle zampe posteriori e alza quelle anteriori, mostrandomi che ritira gli artigli.
Sono sorpresa, ma potrebbe essere una trappola.
La gatta indica ArtiglioMicidiale. "La mia tana è vicina, ha bisogno di cure."
Lancio un'occhiata a PeloArruffato, che esita ma annuisce.
La gatta si avvicina e con PeloArruffato solleva ArtiglioMicidiale.
"Come ti chiami?" chiedo.
Lei risponde: "CuorediLupo."

La tana di CuorediLupo è un tronco morto abbastanza grande per tutti e ben nascosto dai nemici.
Qui, la gatta solitaria tiene alcune erbe mediche nel caso si ferisse, ma questa volta ha dovuto usarle per ArtiglioMicidiale.
Il mio ex-maestro è sdraiato, e cerca di non lamentarsi. Mi avvicino e struscio il naso contro il suo, con le lacrime agli occhi. Quando lui fa vibrare affettuosamente i baffi, ricambio e faccio le fusa, sollevata che stia bene.
Sento lo sguardo di CuorediLupo su di noi. Forse i suoi occhi assomigliano proprio a quelli di un lupo... Non ne ho mai visto uno.
"Perché ci aiuti?" chiede LucediFuoco.
La gatta continua a fissarmi. "Per lei." Mi si avvicina. "Mi ricordi tanto una gatta."
Il mio cuore inizia a battere all'impazzata. "MantoMoro?"
"Sì, si chiamava proprio così. Il modo in cui ti sei messa di fronte al tuo amico, mi ha ricordato il suo fare protettivo."
"Verso chi? Un gatto, cioè mio padre? E un cucciolo?"
"Sì. Aspetta... è tua madre?"
Annuisco. Gli altri rimangono in silenzio.
CuorediLupo spiega: "Avevano con sé un cucciolo bianco con strisce nere. Era nato da poco meno di un mese, e piangeva. Dicevano che dovevano trovare un posto sicuro dove lasciarlo, perché era per il suo bene. Dovevano partire e mettere il loro piccolo al sicuro, ma non sapevano dove. Io avevo sette mesi, da poco vivevo nella foresta da sola. Ho detto loro di lasciarmi il piccolo, me ne sarei presa cura io. Non potevo procurargli latte da me, ma ho delle conoscenze al villaggio dei Bipedi. Così mi hanno lasciato il piccolo e sono partiti. Mi sono presa cura di lui fino ai suoi nove mesi, quando è voluto partire per cercare i suoi genitori. Non ho idea di dove sia." Le luccicano gli occhi. "Mi piacciono i cuccioli... Cerchi tuo fratello?"
"Sì." rispondo con un fil di voce e le lacrime agli occhi.
CuorediLupo abbassa la testa. "Non potete fin che lui non guarisce. Ci vorrà qualche giorno. Riposate."
Mentre fa per sistemarsi per dormire, mi affretto a chiedere: "Come si chiama?"
Lei si volta. "L'ho chiamato Tigre."
I miei baffi vibrano. Ti troverò, Tigre.

Sono passati due giorni. ArtiglioMicidiale si sta rimettendo bene. CuorediLupo è molto gentile con lui.
Mi avvicino mentre sbadiglia. "Tutto bene?"
Lui sorride. "Molto meglio."
CuorediLupo annuisce soddisfatta.
MacchiaChiara sghignazza. "Sotto quel pelo si nasconde un cuore allora."
La gatta gli lancia un'occhiataccia e ringhia, così il mio amico abbassa le orecchie e si allontana con la coda tra le gambe.
Mentre CuorediLupo esce dal tronco, ArtiglioMicidiale si alza e zoppicante si affaccia per osservarla.
In disparte con gli altri, chiedo: "Che gli prende?"
PeloArruffato fa vibrare i baffi divertito. "È la stagione degli amori."
ArtiglioMicidiale esce fuori e si avvicina a CuorediLupo. Iniziano a miagolare piano, poi lui avvicina il muso contro la sua testa, strusciandosi poi verso la schiena ed emettendo forti fusa.
CuorediLupo, dopo un po', gli lancia una zampata e gnaula, soffiandogli contro. ArtiglioMicidiale abbassa le orecchie e lei si allontana.
"Povero." mormoro. Vorrei consolarlo, ma lui si arrampica a fatica sul ramo di un albero e rimane lì. Probabilmente si sente umiliato.

Ora è notte. Sto per addormentarmi quando sento dei movimenti nella tana. Alzo piano un occhio e vedo nel buio CuorediLupo che si avvicina ad ArtiglioMicidiale.
Lui alza la testa e lei inizia a chiedergli come si sente e se ha bisogno di qualcosa. Lui risponde di no e ringrazia. Poi CuorediLupo inizia a leccare la ferita, e nel mentre fa le fusa. ArtiglioMicidiale la lascia fare, i baffi vibranti di piacere.
Anche i miei vibrano di divertimento. Mi accorgo che anche MacchiaChiara sta assistendo alla scena. Certo, lui deve sempre mettere il naso nelle storie d'amore altrui.
ArtiglioMicidiale prova a leccare sulla guancia CuorediLupo, ma lei soffia piano per avvertirlo, così lascia perdere.
Ma la gatta non se ne va e continua a fare le fusa. Anche ArtiglioMicidiale le emette.
Alla fine decido di lasciarli in pace e mi addormento.

Autrice
Come vi è sembrato questo capitolo?
Per tutti quelli che mi hanno dato le informazioni per entrare nella storia, tranquilli, arriverete. Devo solo pensarci un po' su, per favore abbiate pazienza :).
Grazie ancora per i voti e un bacio a tutti.

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